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Serie C a quota 56 squadre, ripescate solo la Triestina

(daniele amadasi)   Lo scorso venerdì 28 luglio sono scaduti i termini di presentazione delle domande di ripescaggio al campionato di Serie C edizione 2017-2018 ed allo stato attuale è stato coperto uno dei cinque posti utili.
Solo la Triestina difatti è risultata l’unico club ad avere presentato tutte le carte in regola e gli annessi pagamenti per complessivi 850’000,00 € fra versamenti e fidejussioni per essere riammesse, così a seguito del Consiglio Federale andato in scena venerdì 4 agosto, è stato varato il nuovo format a 56 squadre per la prossima stagione 2017-2018 di Serie C

Da segnalare, in aggiunta al sorprendente non ripescaggio del Rende,  anche il fallito tentativo dell’immediato ritorno del Latina in Serie C considerando che la Federcalcio non ha dato l’avvallo allo spostamento del Racing Roma, fresco di acquisizione del titolo sportivo del Fondi attraverso la nuova denominazione Racing Club Fondi, in Pontina, tanto che l’ex club romano del Presidente Antonio Pezone nella prossima stagione dovrà giocare le proprie gare interne allo Stadio “Domenico Purificato” di Fondi e non al “Francioni” di Latina o addirittura al “Casal del Marmo” di Roma, casa della vecchia Racing Roma.

Di seguito l’elenco completo ed in rigoroso ordine alfabetico delle 56 squadre che disputeranno il campionato di Serie C 2017-2018: Albinoleffe, Akragas, Alessandria, Alto Adige Bolzano, Arezzo, Arzachena, Virtus Bassano, Bisceglie, Carrarese, Casertana, Catania, Catanzaro, Cosenza, Cuneo, Fano, FeralpiSalò, Fermana, Fidelis Andria, Fondi, Virtus Francavilla, Gavorrano, Giana Erminio, Gubbio, Lecce, Livorno, Lucchese, Matera, Mestre, Modena, Monopoli, Monza, Olbia, Padova, Paganese, Piacenza, Pro Piacenza, Pisa, Pistoiese, Pontedera, Pordenone, Prato,  Ravenna, Reggiana, Reggina, Renate, Sambenedettese, Santarcangelo, Sicula Leonzio, Robur Siena, Siracusa, Juve Stabia, Teramo, Trapani, Triestina, Vicenza e Viterbese.

Con tali premesse è ovvio pensare che giovedì 10 agosto alle ore 18.00 all’Ex Aurum di Pescara, alla presentazione dei calendari 2017-2018 della Serie C, verranno stilati due gironi da 19 squadre ed uno da 18 squadre.

Qui Milan: in 60’000 questa sera a San Siro per il Craiova

(daniele amadasi)  Saranno quasi 60’000 i tifosi rossoneri presenti questa sera a San Siro per Milan-Craiova, ritorno del terzo turno preliminare della Uefa Europa League.
Nonostante sia estate piena e con temperature giornaliere prossime ai 35° il popolo milanista ha risposto presente in massa facendo staccare un elevatissimo numero di tagliandi in fase di preacquisto, nonostante il vantaggio importante maturato grazie all’1-0 dell’andata disputata in Romania firmato da Ricardo Rodriguez.

Con queste premesse e con la consapevolezza di non prendere sotto gamba la sfida contro il CS Università Craiova di Mister Denis Mangia e di Fausto Rossi, il Milan di Vincenzo Montella scenderà in campo questa sera a San Siro (ore 20.00 con diretta su Sky Sport 1) sotto la direzione arbitrale del bulgaro Nikola Popov per chiudere la pratica rumena ed aspettare poi il sorteggio (in programma domani, venerdì 4 agosto a Nyon) per conoscere il nome dell’avversario dei play-off.
Play-off con vista ed accesso alla fase a gironi della Uefa Europa League che vedrà la classica doppia sfida di andata e ritorno, programmate per giovedì 17 e giovedì 24 agosto, a cavallo dell’esordio in campionato, previsto a Crotone lunedì 21 agosto.

Prima dei play-off di Europa League però e come detto ci sarà da superare l’ostacolo Craiova, sempre senza la possibilità di schierare in campo Leonardo Bonucci e Lucas Biglia, così Montella si affiderà ai seguenti undici titolari, schierati in versione 4-3-3: Donnarumma in porta, Abate, Musacchio, Zapata e Rodriguez in difesa, Kessié, Locatelli e Bonaventura in mediana, Niang, Andrè Silva e Calhanoglu in attacco.
Nel Craiova di Mangia invece spazio al 4-4-2 con Rossi trequartista dietro ai due attaccanti Bancu e Baluta.

Neymar al PSG: i numeri dello scandaloso affare mercato

(daniele amadasi)  Premettendo che ognuno, soprattutto uno sceicco, con i propri soldi può fare quello che vuole, a livello giornalistico non si può tacere sullo scandalo mercato che vedrà il passaggio di Neymar dal Barcellona al Paris Saint Germain.
L’arroganza del Barcellona nell’andare ad interferire nella questione Verratti-PSG caratterizzata tra l’altro dall’invito al cambio di procuratore da parte del trequartista pescarese da Di Campli a Raiola, farà perdere ai blaugrana Neymar, convinto a peso d’oro a trasferirsi in Francia, attraverso uno scandaloso aggiramento dei regolamenti Uefa che fanno capo al cosiddetto “fair flay finanziario”.

Neymar è attualmente sotto contratto con il Barcellona, con scadenza al 30/06/2021, ma con una clausola rescissoria da 222 milioni di €uro, che sarà liquidata non dal Paris Saint Germain, bensì dallo stesso giocatore, grazie ai 300 milioni di €uro incassati dalla firma del contratto con la Qatar Sports Investment in qualità di testimonial dei Mondiali di Calcio che si giocheranno proprio in Qatar nel 2022. Sin qui niente di male, peccato però che il proprietario del fondo di investimento qatariota sia lo sceicco Nasser Al-Khelaïfi, guarda a caso proprietario del PSG.
Regolamento Uefa aggirato in piena regola, anche a livello di TPO (Third Party Ownership) considerando che nei 300 milioni incassati da Neymar da Silva Santos Junior c’è anche la quota relativa alla commissione destinata al padre procuratore del giocatore brasiliano.

In questa situazione quindi Neymar potrà presentarsi al Barcellona, pagarsi la clausola rescissoria e con il proprio cartellino in mano, da svincolato di lusso, accasarsi al Paris Saint Germain, siglando un nuovo e ricchissimo contratto da 30 milioni di €uro netti all’anno per cinque stagioni, che sulla carta equivarrebbero a 300 milioni di €uro lordi di investimento. Sulla carta solo però considerando che in Francia c’è una tassazione differenziata ed agevolata per questi tipi di investimenti che portano di fatto ad una riduzione del 50% del versamento all’erario.
Così facendo il PSG avendo aggirato i regolamenti Uefa e non avendo speso un €uro dalle casse del proprio club, dovrà mettere solo a bilancio lo stipendio di Neymar, ammortizzandolo  in maniera semplice attraverso la sola partecipazione fissa alla Uefa Champions League per il quinquennio 2017-2022.

International Champions Cup: vincono Barcellona, Dortmund ed Inter

(daniele amadasi)   Dodici giorni di gare e diciannove partite andate in scena tra Stati Uniti, Cina e Singapore: questo il sunto dell’edizione 2017 dell’International Champions Cup che ha visto i rispettivi successi di Barcellona, Borussia Dortmund ed Inter nell’ambito dei tre raggruppamenti e relative edizioni.

Di seguito tutti i risultati dell’International Champions Cup 2017 (18-30 luglio): Milan – Borussia Dortmund 1-3, Bayern Monaco – Arsenal 1-2 dr, Roma – Paris Saint Germain 1-2 dr, Manchester United – Manchester City 2-0, Milan – Bayern Monaco 4-0, Juventus – Barcellona 1-2,  Paris Saint Germain – Tottenham Hotspur 2-4, Real Madrid – Manchester United 1-2 dr, Inter – Olympique Lione 1-0, Chelsea – Bayern Monaco  2-3, Tottenham Hotspur – Roma   2-3, Barcellona – Manchester United 1-0, Paris Saint Germain – Juventus 2-3, Manchester City – Real Madrid 4-1,  Inter  – Bayern Monaco 2-0, Chelsea – Inter 1-2, Manchester City  – Tottenham Hotspur 3-0 Real Madrid – Barcellona 2-3  e Juventus – Roma 2-1 dr.

Le classifiche finali dei tre gironi dell’International Champions Cup 2017 (tra parentesi il numero di partite giocate).
Edizione Usa: Barcellona 9 punti (3 giocate), Manchester City 6 (3), Juventus 5 (3), Roma 5 (3), Manchester United 5 (3), Tottenham, Hotspur 3 (3), Paris Saint Germain 3 (2) e Real Madrid 1 (3).
Edizione Cina: Borussia Dortmund 3 punti (1), Inter 3 (1), Milan 3 (2), Arsenal 2 (1), Bayern Monaco 1 (2) ed Olympique Lione 0 (1).
Edizione Singapore: Inter 6 punti (2), Bayern Monaco 3 (2) e Chelsea 0 (2).

Infine e di seguito riportiamo l’albo dell’International Champions Cup. organizzato dalla statunitense Relevent Sports ed arrivata già al suo decimo anno, includendo anche le edizione sperimentali del 2003 e 2004 costituite però solo da match amichevoli.
2005: Chelsea (edizione Usa).
2009: Chelsea (edizione Usa).
2011: Real Madrid (edizione Usa).
2013: Real Madrid (edizione Usa).
2014: Manchester United (edizione Usa).
2015: Real Madrid (edizione Australia), Real Madrid (edizione Cina), Paris Saint Germain (edizione Usa).
2016: Juventus (edizione Australia) e Paris Saint Germain (edizione Usa).
2017: Barcellona (edizione Usa). Borussia Dortmund (edizione Cina) ed Inter (edizione Singapore)