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Coppa Italia Serie C 2024-2025: trionfa il Rimini di Mister Antonio Buscè

(daniele amadasi) Va al Rimini l’edizione 2024-2025 della Coppa Italia di Serie C, assegnata al termine della finale di ritorno disputata in Romagna contro la Giana Erminio di Gorgonzola (Milano) e terminata in parità 0-0 dopo la vittoria esterna all’andata dei riminesi per 1-0 (81′ Cioffi).

Il tabellone della Coppa Italia di Serie C a partire dagli ottavi.
Ottavi di finale
(gare uniche): Giana Erminio – Pro Vercelli 3-0, Giugliano – Avellino 2-4, Torres – Milan U23 0-1, Padova – Caldiero Terme 1-2, Perugia – Arezzo 1-2, Catania – Trapani 0-5, Potenza – Altamura 1-2 e L.R. Vicenza – Rimini 1-2.
Quarti di finale
(gare uniche): Giana Erminio – Avellino 3-0, Milan U23 – Caldiero Terme 0-2, Arezzo – Trapani 0-1 ed Altamura – Rimini 1-2.
Semifinali
(andata e ritorno): Giana Erminio – Caldiero Terme 1-1 e 3-2, Trapani – Rimini 0-0 e 0-3.
Finale
(andata e ritorno): Giana Erminio – Rimini 0-0 e 0-1.
Verdetto: Rimini vincitore della Coppa Italia 2024-2025 di Serie C.

La rosa del Rimini 2024-’25 vincitore della Coppa Italia di Serie C.
Portieri (4): Simone Colombi, Luca Ferretti e Samuele Sammarini  e Leonardo Vitali.
Difensori (9): Gabriele Bellodi, Bryan Brisku, Luca Falbo, Matteo Gorelli, Tomas Lepri, Gianluca Longobardi, Lorenzo Malagrida, Linas Megelaitis e Francesco Semeraro.
Centrocampisti (8): Simone Cinquegrano, Francesco Conti, Alessandro De Vitis, Mattia Fiorini, Christian Langella, Marco Garetto, Alessandro Lombardi e Marco Piccoli.
Attaccanti (9): Diego Accursi, Iacopo Cernigoi, Antonio Cioffi, Luca Gagliano, Marco Garetto, Sulayman Jallow, Simone Leonardi, Giacomo Parigi e Leonardo Ubaldi.
Allenatore: Antonio Buscè.

L’albo d’oro della Coppa Italia di Serie C.
1972-1973: Alessandria
1973-1974: Monza
1974-1975: Monza
1975-1976: Lecce
1976-1977: Lecco
1977-1978: Udinese
1978-1979: Siracusa
1979-1980: Padova
1980-1981: Arezzo
1981-1982: L.R. Vicenza
1982-1983: Carrarese
1983-1984: Fanfulla Lodi
1984-1985: Casarano
1985-1986: Virescit Boccaleone
1986-1987: Livorno
1987-1988: Monza
1988-1989: Cagliari
1989-1990: Lucchese
1990-1991: Monza (4º)
1991-1992: Sambenedettese
1992-1993: Palermo
1993-1994: Triestina
1994-1995: Varese
1995-1996: Empoli
1996-1997: Como
1997-1998: Alzano Virescit
1998-1999: Spal Ferrara
1999-2000: Pisa
2000-2001: Prato
2001-2002: AlbinoLeffe
2002-2003: Brindisi
2003-2004: Cesena
2004-2005: Spezia
2005-2006: Gallipoli
2006-2007: Foggia
2007-2008: Bassano
2008-2009: Sorrento
2009-2010: Lumezzane
2010-2011: Juve Stabia
2011-2012: Spezia (2º)
2012-2013: Latina
2013-2014: Salernitana
2014-2015: Cosenza
2015-2016: Foggia (2º)
2016-2017: Venezia
2017-2018: Alessandria (2º)
2018-2019: Viterbese Castrense
2019-2020: Juventus U23
2020-2021: Non disputata per pandemia Covid-19
2021-2022: Padova (2º)
2022-2023: L.R. Vicenza (2º)
2023-2024: Catania
2024-2025: Rimini

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Lega Pro – Serie C: è il fallito Ancona a lasciare il posto al Milan-Under23

(daniele amadasi) A margine delle verifiche effettuate dalla CO.VI.SOC. (la Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche, organo interno alla Federazione Italiana Giuoco Calcio) sulle 60 domande di iscrizione pervenute per la partecipazione alla prossima edizione del campionato di Lega Pro – Serie C 2024-2025, solo una squadra, l’Unione Sportiva Ancona non è risultata in regola e quindi sulla base dei parametri già notificati a prendere il posto dei marchigiani sarà il Milan-Under23 allenato da Daniele Bonera.

Mentre da un lato sale a quota tre il numero delle seconde squadre di Serie “A” iscritte in Lega Pro – Serie C contando la presenza di Juventus, Atalanta e Milan, dall’altro si registra l’incredibile nuova disavventura dell’Ancona, che registra nel giro di vent’anni il quarto fallimento.
Il primo recente crack societario nel 2004 sotto la denominazione di Associazione Calcio Ancona, il secondo nel 2011 come Associazione Calcio Ancona, il terzo nel 2017 come Unione Sportiva Ancona 1905, l’ultimo adesso nel 2024 come Unione Sportiva Ancona (nata nel 2022 dopo la fusione tra U.S. Anconitana e Matelica).
Fondata nel 1905 con il nome di Unione Sportiva Anconitana, nei primi 99 anni di storia biancorossa (1905-2004) il club dorico aveva cambiato nome e ragione sociale altre 5 volte (nel 1927 in Società Sport Ancona, nel 1929 in Società Sportiva Anconitana, nel 1932 in Unione Sportiva Anconitana-Bianchi, nel 1944 in Unione Sportiva Anconitana e nel 1983 in Ancona Calcio), ottenendo anche due promozioni in Serie “A” al termine dei campionati di Serie “B” 1991-1992 e 2002-2003, seppure le due partecipazioni alla massima serie nelle edizioni 1992-1993 e 2003-2004 durarono in entrambi i casi solo un campionato.

Ripartita più volte dai dilettanti e tornata per altre due volte in Lega Pro Serie C, il nuovo sodalizio sportivo calcistico dorico che andrà a rinascere è alle prese con una corsa contro il tempo, finalizzata a puntare ad un nuovo inizio dalla Serie D (la quarta serie nazionale e la prima del calcio dilettantistico) e non dall’Eccellenza (seconda serie dilettanti) o addirittura dalla Promozione (terza serie dilettanti).
Una situazione che ha riguardato la città di Ancona e che arriva al termine di una stagione nefasta a livello di calcio regionale marchigiano considerando le retrocessioni sul campo dell’Ascoli dalla Serie B alla Serie C e quelle di Fermana e Recanatese dalla Serie C alla Serie D.

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Serie C: il resoconto dei play-off e dei play-out 2023-2024

(daniele amadasi)  Ai verdetti della regular season hanno fatto seguito quelli dei play-off e dei play-out che hanno completato la stagione 2023-2024 del campionato di Lega Pro Serie C.

Dopo Mantova, Cesena e Juve Stabia è la Carrarese la quarta formazione promossa in Serie B, grazie alla vittoria dei play-off ottenuta nella doppia sfida con la LaneRossi Vicenza (0-0 all’andata ed 1-0 al ritorno) che riporta i toscani in cadetteria dopo 76 anni aprendo però la problematica dello stadio dei Marmi, non omologato per la Serie B.
Dai play-off passiamo ai play-out segnalando che dopo le retrocessioni dirette di Pro Sesto, Alessandria, Fermana, Olbia e Brindisi in Serie D al termine dei play-out si sono registrate le salvezze di Novara, Vis Pesaro, Potenza e Monopoli, a scapito invece di Fiorenzuola, Recanatese, Virtus Francavilla e Monterosi retrocesse in Serie D.

Così ed in attesa della consueta estate calda che porterà come abitudine alla rinuncia di iscrizione di qualche squadra alla prossima edizione della Serie C 2024-2025, segnaliamo per il momento le 60 squadre che hanno il diritto sportivo a partecipare:  le 4 squadre retrocesse dalla Serie B (Ternana, Ascoli, Feralpi Salò e Lecco), le 9 squadre promosse dalla Serie D (Caldiero, Alcione Milano, Union Clodiense, Carpi, Pianese, Campobasso, Cavese, Altamura e Trapani) e le 47 aventi già partecipanti allo scorso campionato di Lega Pro (Padova, Vicenza, Triestina, Atalanta Under-23, Legnago, Giana Erminio, Pro Vercelli, Lumezzane, Trento, Virtus Verona, Pro Patria , Albinoleffe, Pergolettese, Renate , Arzignano Valchiampo e Novara per il Girone “A”, Torres, Perugia, Gubbio, Delfino Pescara, Juventus Under-23, Arezzo, Pontedera, Rimini, Vis Pesaro, Spal, Lucchese, Virtus Entella, Pineto, Sestri Levante ed Ancona per il Girone “B”,  Avellino, Benevento, Casertana, Taranto , Picerno, Audace Cerignola, Giugliano, Crotone,  Latina, Catania, Potenza, Monopoli, Foggia, Sorrento, Messina e Turris per il Girone “C”).

Fermo restando i termini prefissati per le presentazioni delle domande di iscrizione all’edizione 2024-2025 del campionato di Lega Pro Serie C con annesso versamento della tassa di 60 mila € e della presentazione della garanzia fideiussoria da 350 mila €, ad oggi il termometro dello stato di salute vede messo male il Lecco e non bene Ancona, Turris, Foggia, Altamura ed Ascoli.
Rispetto quindi al pieno organico delle 60 squadre da iscrivere è già stato ufficializzato che il primo posto mancante sarà a carico del Milan Under-23, il secondo al ripescaggio di una neo retrocessa ed il terzo alla promozione di ufficio di una squadra dalla Serie D.

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Serie B: Parma e Como promosse in A, spazio ora a play-off e play-out

(daniele amadasi) Con la disputa della 38.esima giornata di campionato si è concluso nello scorso fine settimana il campionato di Serie B, che ha portato alla promozione diretta in Serie “A” di Parma e Como ed alle retrocessioni in Serie “C” di Lecco, Feralpi Salò e Bari.

Primi verdetti di una lunga regular season di Serie B che lascerà ora spazio ai play-off promozione per la definizione della terza squadra che giocherà la prossima stagione in Serie “A” con la corsa a sei fra Venezia, Cremonese, Catanzaro, Palermo, Brescia e Sampdoria ed allo spareggio salvezza fra Ternana e Spezia per la definizione della quarta squadra da relegare in Serie “C”.

La classifica finale della regular season di Serie B (38 giornate): Parma 76, Como 73, Venezia 70, Cremonese 67, Catanzaro 60, Palermo 56, Sampdoria 55, Brescia 51, Cosenza 47, Modena 47, Reggiana 47, Alto Adige Bolzano 47, Pisa 46, Cittadella 46, Spezia 44, Ternana 43, Bari 41, Ascoli 41,  Feralpi Salò 33 e Lecco 26.
Verdetti: Parma e Como promosse in Serie “A”,  Venezia, Cremonese, Catanzaro, Palermo, Sampdoria e Brescia qualificate per i play-off, Ternana e Bari relegate ai play-out salvezza, Ascoli, Feralpi Salò e Lecco retrocesse in Serie “C”.

Così ai play-off promozione.
Spareggi (gare uniche di andata di venerdì 17 e sabato 18 maggio):  Palermo – Sampdoria e Catanzaro – Brescia.
Semifinali (gare di andata di lunedì 20 e martedì 21 maggio e gare di ritorno venerdì 24 e sabato 25 maggio): Cremonese – vincente spareggio Catanzaro – Brescia,  Venezia  – vincente spareggio Palermo – Sampdoria.
Finale (gara di andata giovedì 30 maggio e gara di ritorno domenica 2 giugno).

Così ai play-out salvezza.
Spareggio (gara di andata e ritorno): Bari – Ternana giovedì 16 maggio e Ternana – Bari giovedì 23 maggio.

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