Archivi categoria: Stagione 2019-2020

Supercoppa Europea: nell’edizione 2020 di Budapest trionfa il Bayern Monaco per 2-1 sul Siviglia

(daniele amadasi)  Per la seconda volta nella sua storia, dopo quella datata 2013, il Bayern Monaco alza al cielo la Supercoppa Europea, aggiudicandosi l’edizione 2020 disputata ieri sera, giovedì 24 settembre 2020 alla Puskás Arena di Budapest (Ungheria) di fronte a 20’000 spettatori che hanno sancito il ritorno del pubblico negli stadi nel periodo pandemia Covid-19.

I bavaresi campioni d’Europa in carica vincitori ad agosto della Uefa Champions League 2019-2020 hanno superato per 2-1 la resistenza del Siviglia, vincitore il mese scorso della Uefa Europa League, ribaltando l’iniziale svantaggio firmato da Ocampos su rigore al minuto 13′ del primo tempo.
Raggiunto il pareggio al 33′ con Goretzka il Bayern Monaco ha trovato la vittoria nel corso dei tempi supplementari con la rete segnata al minuto 114′ da Martinez con la colpevole complicità del portiere Bono.

Il tabellino della finale di Supercoppa Europea disputata a Budapest.
Bayern Monaco – Siviglia 2-1 (1-1 al 90′); m
arcatori: 13′ Ocampos su rigore 0-1,  33′ Goretzka 1-1, 104′ Martinez 2-1.
Formazione Bayern Monaco: Neuer, Pavard , Hernandez  (99′ Martinez ), Sule , Alaba (112′ Boateng ), Kimmich, Goretzka (99′ Davies), Muller, Gnabry, Sanè (71′ Tolisso), Lewandowski. Allenatore: Hans-Dieter Flick.
Formazione Siviglia: Bono, Navas, Diego Carlos, Koundè, Escudero, Fernando, Jordan (94′ Vazquez), Rakitic (56′ Torres), Suso (72′ Gudelj), Ocampos, De Jong (56′ En Nesyri). Allenatore: Julen Lopetegui.
Ammoniti: Alaba (B), Koundè (S), Fernando (S) ed Hernandez (B).
Arbitro: Anthony Taylor (Inghilterra).

L’albo d’oro della Uefa Supercoppa Europea
1973: Ajax
1974: non disputata
1975: Dinamo Kiev
1976: Anderlecht
1977: Liverpool
1978: Anderlecht
1979: Nottingham Forest
1980: Valencia
1981: non disputata
1982: Aston Villa
1983: Aberdeen
1984: Juventus
1985: non disputata
1986: Steaua Bucarest
1987: Porto
1988: Malines
1989: Milan
1990: Milan
1991: Manchester United
1992: Barcellona
1993: Parma
1994: Milan
1995: Ajax
1996: Juventus
1997: Barcellona
1998: Chelsea
1999: Lazio
2000: Galatasaray
2001: Liverpool
2002: Real Madrid
2003: Milan
2004: Valencia
2005: Liverpool
2006: Siviglia
2007: Milan
2008: Zenit San Pietroburgo
2009: Barcellona
2010: Atletico Madrid
2011: Barcellona
2012: Atletico Madrid
2013: Bayern Monaco
2014: Real Madrid
2015: Barcellona
2016: Real Madrid
2017: Real Madrid
2018: Atletico Madrid
2019: Liverpool
2020: Bayern Monaco

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Uefa Champions League: nella finalissima di Lisbona trionfa il Bayern Monaco superando il PSG per 1-0

(daniele amadasi)  A due giorni dal successo del Siviglia dell’Europa League, nell’anno della pandemia da Covid-19 la Uefa è riuscita ad assegnare anche l’edizione 2019-2020 della Champions League vinta dal Bayern Monaco per 1-0 nei confronti del Paris Saint Germain nella finalissima disputata a porte chiuse a Lisbona, in Portogallo.

A decidere a favore dei bavaresi la finale di UCL disputata ieri sera, domenica 23 agosto 2020, la marcatura realizzata di testa al minuto 59′ dal 24.enne attaccante francese Kingsley Coman, ex di turno essendo cresciuto a livello calcistico nel Paris Saint Germain approdato al Bayern nell’estate del 2015 dopo due stagioni disputate nelle fila della Juventus (2014-2015 e 2015-2016).

Così nella Final Eight della Uefa Champions League 2019-2020.
Quarti di finale (gare uniche): Bayern Monaco – Barcellona 8-2, Olympique Lione – Manchester City 3-1, Paris Saint Germain – Atalanta 2-1 e Lipsia – Atlético Madrid.
Semifinali (gare uniche): Bayern Monaco – Olympique Lione 3-0 e Paris Saint Germain – Lipsia 3-0.
Finalissima: Bayern Monaco – Paris Saint Germain 1-0.

Il tabellino della finalissima di UCL.
Bayern Monaco – Paris Saint Germain 1-0 (0-0).
Bayern Monaco (4-2-3-1):
Neuer; Kimmich , Boateng (25′ Sule ), Alaba, Davies; Goretzka, Thiago Alcantara (86′ Tolisso); Gnabry (68′ Coutinho), Müller, Coman (68′ Perisic); Lewandowski.

Allenatore. Flick.
Paris Saint Germain (4-3-3): Keylor Navas; Kehrer, Thiago Silva, Kimpembè, Bernat (80′ Kurzawa); Paredes (65′ Verratti), Marquinhos, Herrera (72′ Draxler); Di Maria (80′ Choupo-Moting), Mbappé, Neymar. Allenatore: Tuchel.
Ammoniti: 
Davies, Gnabry  e Sule nelle fila del Bayern Monaco, Paredes, Neymar,  Thiago Silva e Kurzawa per il Paris Saint Germain.

Arbitro: Orsato (Italia).
Marcatore: 59′ Coman.

L’albo d’oro delle ultime dieci edizioni della UCL.
2010-2011: Barcellona (Spagna).
2011-2012: Chelsea (Inghilterra).
2012-2013: Bayern Monaco (Germania).
2013-2014: Real Madrid (Spagna).
2014-2015: Barcellona (Spagna).
2015-2016: Real Madrid (Spagna).
2016-2017: Real Madrid (Spagna).
2017-2018: Real Madrid (Spagna).
2018-2019: Liverpool (Inghilterra).
2019-2020: Bayern Monaco (Germania).

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Uefa Europa League: finale amara per l’inter, trionfa ancora il siviglia

(daniele amadasi)  Per la sesta volta nella sua storia e per la quarta volta nelle ultime sei edizioni, il Siviglia si proclama campione dell’Uefa Europa League, avendo superato ieri sera, venerdì 21 agosto 2020, l’Inter per 3-2 nella finalissima disputata a Colonia a porte chiuse per via della pandemia Covid-19.

Terminato il primo periodo in parità per 2-2 per via delle reti neroazzurre di Lukaku (5′ su rigore) e Godin (36′) e della doppia per gli spagnoli di De Jong (12′ e 33′), l’edizione 2019-2020 della UCL è stata decisa a favore del Siviglia al minuto 74′ dall’autorete di Lukaku dopo rovesciata aerea di Diego Carlos.
Pertanto al triplice fischio finale è apoteosi per la formazione andalusa e per la Spagna giunta al settimo successo della seconda coppa europea negli ultimi nove anni, mentre in casa Inter in aggiunta alla delusione per il mancato ritorno al successo dopo anni di astinenza si aprono anche le polemiche post gara causate dalle nuove dichiarazione di un Mister Antonio Conte sempre più voglioso di terminare con due anni di anticipo la propria avventura alla guida tecnica dei neroazzurri.

Così nella Final Eight della UCL 2019-2020.
Quarti di finale (gare uniche): Inter – Bayer Leverkusen 2-1, Shakhtar Donetsk – Basilea 4-1, Siviglia – Wolverhampton 1-0 e Manchester United – Copenhagen 1-0 dopo i supplementari.
Semifinali (gara uniche): Inter – Shakhtar Donetsk 5-0 e Siviglia – Manchester United 2-1 e
Finale: Siviglia – Inter 3-2.

La formazione del Siviglia campione dell’Europa League 2019-2020.
Portieri: Vaclik, Bono e Javi Diaz.
Difensori: Jesus Navas, Koundé, Diego Carlos, Gudelj, Reguilon, Gomez, Jordan e Fernando .
Centrocampisti: Banega, Ocampos, Munir, Escudero, Oliver, Lara e Genaro.
Attaccanti: De Jong, En-Nesyri, Suso, Vazquez e Pablo Perez.
Allenatore: Lopetegui.

L’albo d’oro delle ultime nove edizioni della Uefa Europa League.
2011-2012: Atlético Madrid (Spagna).
2012-2013: Chelsea (Inghilterra).
2013-2014: Siviglia (Spagna).
2014-2015: Siviglia (Spagna).
2015-2016: Siviglia (Spagna).
2016-2017: Manchester United (Inghilterra).
2017-2018: Atlético Madrid (Spagna) .
2018-2019: Chelsea (Inghilterra).
2019-2020: Siviglia (Spagna).

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Serie A: sinfonia Juventus con il nono scudetto consecutivo dei bianconeri

(daniele amadasi)  Da ieri sera, domenica 24 luglio 2020, la Juventus ha allungato il suo incredibile record andando a suonare la sinfonia del nono scudetto vinto in maniera consecutiva, arrivando per gli almanacchi del calcio a quota 36 scudetti, seppure sul campo ed in bacheca la società bianconera ne conti in totale 38, per via della nota differenza causata dalla non certo chiara gestione matematica del post calciopoli 2006.

Dai possibili ed infiniti dibattiti torniamo alla certezza dei numeri attuali per una striscia da record senza confini considerando che mai nessun club partecipante ai principali campionati nazionali europei di Spagna, Inghilterra, Germania e Francia era riuscita nell’impresa di vincere per nove volte di fila il rispettivo campionato.

La Juventus invece dopo i primi tre scudetti sotto la gestione Antonio Conte ed i cinque targati Max Allegri, è riuscita a suonare anche la nona con Maurizio Sarri, sino ad ieri sera solo perdente a livello di finali di Supercoppa Italiana e di Coppa Italia.
Vittoria del campionato 2019-2020 da parte della Juventus arrivata con due giornate di anticipo rispetto alla naturale conclusione, grazie al successo di ieri sera in casa allo Stadium sulla Sampdoria per 2-0 (1-0 all’intervallo) con le reti siglate da Cristiano Ronaldo e Federico Bernardeschi, che hanno portato i bianconeri a quota 83 punti, a più sette lunghezze dall’Inter seconda (76) ed a più otto sul duo Atalanta-Lazio (75) e quindi irraggiungibile nel corso delle ultime due giornate di una stagione interrotta per oltre 3 mesi per via della pandemia da Covid-19.

La rosa della Juventus campione d’Italia 2019-2020.
Portieri: Wojciech Szczesny (Polonia), Gianluigi Buffon e Carlo Pinsoglio.
Difensori: Giorgio Chiellini (capitano), Matthijs De Ligt (Olanda), Merih Demiral (Turchia), Leonardo Bonucci, Daniele Rugani, Alex Sandro (Bra), Danilo (Brasile), Mattia De Sciglio e Juan Cuadrado (Colombia).

Centrocampisti Miralem Pjanic (Bosnia-Erzegovina), Rodrigo Bentancur (Uruguay), Aaron Ramsey (Galles), Adrien Rabiot (Francia), Blaise Matuidi (Francia) e Sami Khedira (Germania).
Attaccanti: Cristiano Ronaldo (Portogallo), Federico Bernardeschi, Douglas Costa (Brasile), Paulo Dybala (Argentina) e Gonzalo Higuaín (Argentina).
Allenatore: Maurizio Sarri.
Direttore Generale/Sportivo: Fabio Paratici.
Vice Presidente: Pavel Nedevd (Cekia).
Presidente: Andrea Agnelli.