Uefa Nations League: dai rigori di Monaco arriva il trionfo del Portogallo di CR7

(daniele amadasi)  Al termine della Final Four di Monaco di Baviera in Germania, la quarta edizione del campionato europeo per nazioni targato Uefa Nations League 2024-2025 va al Portogallo diretto dall’allenatore spagnolo Martinez e trascinato in campo di un intramontabile CR7 che ha avuto la meglio in finale ai rigori contro la Spagna per 7-5 (2-2 al 120.esimo).

Avanti per due volte con Zubimendi (1-0 al 21′) ed Oyarzabal (2-1 al 45′) gli spagnoli si sono fatti raggiungere prima da Nuno Mendes (1-1 al 26′) e poi da  Cristiano Ronaldo (2-2 al 61′).
Terminati poi tempi regolamentari e supplementari senza altre marcature, la sfida fra Spagna e Portogallo è proseguita ai rigori dove per gli iberici sono andati a segno i soli Merino, Alex Baena ed Isco in aggiunta all’errore fatale dagli 11 metri di Morata considerando che i lusitani hanno realizzato tutti i loro penalty con Ramos, Vitinha, Bruno Fernandes, Nuno Mendes e Ruben Neves.

Terzo posto finale invece per la Francia che ha superato nella finale di consolazione la Germania per 2-0 grazie ai gol di Mbappè (45′) ed Olise (84′).

Così nella Final Four della Uefa Nations League 2024-2025.
Semifinali: Germania – Portogallo 1-2 e Spagna – Francia 5-4.
Finale 3°-4° posto: Francia – Germania 2-0.
Finale 1°-2° posto: Portogallo – Spagna 7-5 dopo i rigori.

L’albo d’oro della Uefa Nations League.
2018-2019: Portogallo.
2020-2021: Francia.
2022-2023: Spagna.
2024-2025: Portogallo (2° titolo).

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Serie A: questa sera il sorteggio del calendario 2025-2026

(daniele amadasi)  Verrà svelato questa sera, venerdì 6 giugno, a partire dalle ore 18.00 al Teatro Regio di Parma, in occasione dell’annuale edizione del Festival dello Sport, il calendario della Serie A 2025-2026, il massimo campionato professionistico di calcio italiano.

Conclusa la stagione 2024-2025 con la vittoria dello scudetto del Napoli che disputerà la fase finale a gironi della prossima Uefa Champions League insieme all’Inter vice campione d’Europa, all’Atalanta ed alla Juventus, con la vittoria della Coppa Italia da parte del Bologna qualificato per l’Europa League insieme alla Roma e con l’ultimo posto di accesso alle coppe europee in mano alla Fiorentina con la partecipazione alla Conference League, è quindi tutto pronto per scoprire la nuova stagione.

Campionato di Serie A 2025-2026 che prenderà al via nel fine settimana di sabato 23 e domenica 24 agosto 2025, concludendosi dopo le canoniche 38 giornate di nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 maggio 2024, di cui 2 da disputare in versione infrasettimanale (28-29 ottobre 2025 e 6-7 gennaio 2026) e dopo le quattro previste soste riservate agli impegni della nazionale italiana nel corso dei week-end del 6-7 settembre 2025, 11-12 ottobre 2025, 15-16 novembre 2025 e 28-29 marzo 2026.

A proposito di date ufficializzate anche quelle relative al calciomercato che a parte la finestra speciale in corso da domenica 1 giugno sino alle ore 20.00 di martedì 10 giugno a seguito dell’istituzione del campionato del mondo FIFA di club che vedrà a breve la disputa della sua prima edizione, sarà caratterizzato dalla consueta sessione estiva (1° luglio – 1° settembre 2025) e sessione invernale (2 gennaio – 2 febbraio 2026).

Le 20 squadre che prenderanno parte al campionato di  Serie A 2025-2026: Atalanta, Bologna, Cagliari, Como, Cremonese (neopromossa), Fiorentina, Genoa Juventus, HellasVerona, Inter, Lazio, Lecce, Milan, Napoli, Parma, Pisa (neopromosso), Roma, Sassuolo (neopromosso), Torino ed Udinese.

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Nazionale: via alla corsa dei Mondiali 2026 con il doppio impegno Norvegia-Moldavia

(daniele amadasi)  Dopo il rifiuto di Francesco Acerbi di accettare la convocazione in Nazionale, l’Italia di Luciano Spalletti è alle prese con la preparazione in vista del primo doppio impegno nel girone “I” zona Europa di qualificazione dei Mondiali FIFA del 2026 contro Norvegia (venerdì 6 giugno) e Moldavia (lunedì 9 giugno).

Preparazione in corso al centro Federale di Coverciano che nel corso dei primi due giorni della settimana ha fatto registrare, in aggiunta alle assenze per infortunio di Alessandro Buongiorno (Napoli) e Riccardo Calafiori (Arsenal) anche gli stop di Moise Kean (Fiorentina), Manuel Locatelli (Juventus) e Mattia Gabbia (Milan), con quest’ultimo rimpiazzato da Daniele Rugani (Juventus).
Così ad oggi agli ordini di Mister Spalletti stanno rispondendo altri  23 giocatori: i portieri Donnarumma (PSG), Meret (Napoli) e Carnesecchi (Atalanta), i difensori Bastoni (Inter), Cambiaso (Juventus), Coppola (Hellas Verona), Di Lorenzo (Napoli), Di Marco (Inter), Gatti (Juventus), Ranieri (Fiorentina), Udogie (Leeds) e Zappacosta (Atalanta), i centrocampisti Barella (Inter), Casadei (Torino), Frattesi (Inter), Ricci (Inter), Rovella (Lazio) e Tonali (Newcastle), gli attaccanti Lucca (Udinese), Maldini (Atalanta), Orsolini (Bologna), Raspadori (Napoli) e Retegui (Atalanta).

Con queste premesse nelle prossime due partite contro la Norvegia guidata in attacco da Erling Haaland (capocannoniere della Premier League inglese con 27 reti) e la modesta Moldavia, l’obiettivo minimo della Nazionale Italiana è quella di mettere in cascina almeno 4 punti,  considerando che dopo le fallimentari spedizioni ai Mondiali del 2018 e del 2022 in casa azzurra non si può più sbagliare.

L’attuale classifica del Girone “I” della qualificazione ai Mondiali 2026: Norvegia 6 punti (2 partite giocate), Estonia 3 punti (2 partite giocate), Israele 3 punti (2 partite giocate), Italia 0 punti (0 partite giocate) e Moldavia 0 punti (2 partite giocate).

Le prossime gare dell’Italia: venerdì 6 giugno ore 20.45 in trasferta contro la Norvegia all’Ullevaal Stadium di Oslo (28’000 posti) e lunedì 9 giugno in casa contro la Moldavia al Mapei Stadium di Reggio Emilia (21’525 posti).

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Champions League: trionfa il PSG per 5-0 annichilendo ed umiliando l’Inter

(daniele amadasi)  Nella finalissima di Monaco Baviera che assegnava il titolo regina delle coppe europee per club, trionfa il PSG di Luis Enrique che annichilisce l’Inter di Simone Inzaghi aggiudicandosi l’edizione 2024-2025 della Uefa Champions League con il maggior passivo della storia della coppa dalle grandi orecchie, considerando l’umiliante 5-0 inflitto dai parigini ai neroazzurri, surclassati a livello tecnico e tattico dal primo all’ultimo minuto di gara.

Così per la prima volta nella sua storia, non essendoci mai riuscita neanche quando nelle propria fila scendevano in campo i vari Messi, Neymar ed M’Bappè, il PSG di capitan Marquinos, del portiere italiano Gigi Donnarumma e dell’ex Napoli Khvicha Kvaratskhelia, alza al cielo delle coppe europee Uefa la Champions League, portando a termine il proprio triplete stagionale dopo la conquista di Coppa Francia e del titolo di campione di Francia con la vittoria in Ligue-1 e guadagnandosi anche il diritto, dopo la partecipazione al Mondiale Fifa per club 2025, alla disputa della Finale di Supercoppa Europea contro gli inglesi del Tottenham Hotspur, neo vincitori dell’Europa League.

Per l’Inter invece la seconda sconfitta nel giro delle ultime tre finali di Uefa Champions League vale la resa totale di una stagione fallimentare a livello di vittorie dopo le sconfitte contro il Milan nella finale di Supercoppa Italiana e nella doppia semifinale di Coppa Italia e l’incredibile scudetto regalato al Napoli, con la chiusura di un ciclo firmato da Simone Inzaghi, destinato a lasciare la guida dei neroazzurri per accettare la ricca offerta araba del biennale da 100 milioni di € complessivi offerti dall’Al Hilal.

Il tabellino della finale di Uefa Champions League 2024-2025.
Paris Saint Germain – Inter 5-0 (2-0); marcatori: 12′ Hakimi, 20′ Douè, 63′ Douè, 73′ Kvaratskhelia e 86′ Mayulu.
Formazione Paris Saint Germain (4-3-3): Donnarumma; Hakimi, Marquinhos, Pacho, Nuno Mendes (78′ Hernandez); Joao Neves (84′ Zaire-Emery), Vitinha, Fabian Ruiz (84′ Mayulu); Doué , Dembélé, Kvaratskhelia (84′ Ramos). Allenatore: Luis Enrique.

Formazione Inter (3-5-2): Sommer; Pavard  (53′ Bisseck , 62′ Darmian), Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu (70′ Asllani), Mkhitaryan (62′ Carlos Augusto), Di Marco  (53′ Zalewski); Lautaro Martinez, Thuram. Allenatore: Simone  Inzaghi.
Arbitro: Kovacs
Ammoniti: Zalewski, Doué, Thuram, Acerbi, Hakimi.
Espulsi: nessuno.

L’albo d’oro delle ultime  edizioni della Uefa Champions League.
2000-2001: Bayern Monaco (Germania).
2001-2002: Real Madrid (Spagna).
2002-2003: Milan (Italia).
2003-2004: Porto (Portogallo) – 2°titolo.
2004-2005: Liverpool (Inghilterra).
2005-2006: Barcellona (Spagna).
2006-2007: Milan (Italia) – 7°titolo.
2007-2008: Manchester United (Inghilterra) – 3°titolo.
2008-2009:  Barcellona (Spagna) – 4 °titolo.
2009-2010: Inter (Italia) – 3°titolo.
2010-2011: Barcellona (Spagna).
2011-2012: Chelsea (Inghilterra).
2012-2013: Bayern Monaco (Germania) – 5°titolo.
2013-2014: Real Madrid (Spagna).
2014-2015: Barcellona (Spagna).
2015-2016: Real Madrid (Spagna).
2016-2017: Real Madrid (Spagna).
2017-2018: Real Madrid (Spagna).
2018-2019: Liverpool (Inghilterra) – 6°titolo.
2019-2020: Bayern Monaco (Germania) – 6°titolo.
2020-2021: Chelsea (Inghilterra) – 2°titolo.
2021-2022: Real Madrid (Spagna).
2022-2023: Manchester City (Inghilterra).
2023-2024: Real Madrid (Spagna) – 15°titolo.
2024-2025: Paris Saint Germain (Francia).

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