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Copa America 2024: a Miami trionfa l’Argentina sulla Colombia

(daniele amadasi) A meno di due anni di distanza dalla vittoria del titolo mondiale in Qatar, l’Argentina concede il bis aggiudicandosi l’edizione della Copa America 2022, andata in scena negli Stati Uniti nel rinnovato format unificato a livello di Nord, Centro e Sud America.

Nella finalissima di Miami andata in scena con un’ora di ritardo per via di una serie di scontri fra le opposte tifoserie fuori dall’Hard Rock Stadium,
l’Argentina ha superato la resistenza della Colombia ai supplementari grazie alla rete decisiva di Lautaro Martinez, capocannoniere con 5 realizzazioni di una manifestazione caratterizzata altresì dalle deludenti prove dei Brasile eliminato ai quarti di finale e di padroni di casa degli Stati Uniti, incapaci di superare la fase a girone.

Il tabellino della finalissima della Copa America 2022 disputata a Miami (USA).
Argentina – Colombia 1-0 dopo i supplementari (0-0 al 90′); marcatore: 112′ Lautaro Martinez.
Argentina (4-3-3): E. Martinez; Tagliafico, L. Martinez, Romero, Montiel (72′ Molina); Fernandez (97′ Lo Celso), Mac Allister (97′ Paredes), De Paul; Di Maria (117′ Otamendi), Alvarez (Martinez), Messi (66′ Gonzalez). A disposizione: Armani, Rulli, Acuna, Carboni, Garnacho, Martinez Quarta, Palacios, Pezzella, Rodriguez. Allenatore: Lionel Scaloni.
Colombia (4-2-3-1): Vargas; Mojica, Sanchez, Cuesta, S. Arias; Lerma  (106′ Uribe), Rios (89’ Castano); Diaz (106′ Borja), Rodriguez (91′ Quintero), J. Arias (106′ Carrascal); Cordoba (89’ Borre). A disposizione: Ospina, Montero, Asprilla, Duran, Lucumì, Machado, Mina, Sinisterra. Allenatore: Nestor Lorenzo.
Arbitro: Raphael Claus (Brasile).
Ammoniti: 27′ Cordoba (C), 61′ Mac Allister (A), 115′ Borja (C), 118′ Lo Celso (A).

Il resoconto della fase a play-off della Copa America 2024 post fase eliminatoria a gironi (16 squadre, suddivise in 4 gironi da 4 squadre).
Quarti di finale: Argentina – Ecuador 5-3 dopo i rigori (1-1 al 120′), Venezuela – Canada 4-5 dopo i rigori (1-1 al 120′), Uruguay – Brasile 4-2 dopo i rigori (0-0 al 120′), Colombia – Panama 5-0.
Semifinali: Argentina – Canada 2-0 ed Uruguay – Colombia 0-1.
Finale 3°-4° posto: Uruguay – Canada 5-4 dopo i rigori (1-1 al 120′),
Finale 1°-2° posto: Argentina – Colombia 1-0 dopo i supplementari.
Verdetto: Argentina campione d’America 2024.

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Copa Libertadores 2023: trionfano i brasiliani della Fluminense

(daniele amadasi)  Nella finalissima della Copa Libertadores disputata allo stadio Maracanã di Rio de Janeiro (Brasile) nella notte italiana a cavallo fra sabato 4 e domenica 5 novembre, trionfano i brasiliani della Fluminense grazie al 2-1 inflitto agli argentino del Boca Juniors al termine dei tempi supplementari.
A decidere la finalissima della Copa Libertadores 2023 a favore della Fluminense, la marcatura siglata al minuto 99′ da John Kennedy, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi in parità per 1-1 per via del vantaggio brasiliano di German Cano al 36′ e del pareggio argentino di Luis Advincula al minuto 72′.  Da registrare a livello di cronaca le due espulsioni nel finale di gara dello stesso John Kennedy al 101′ e di Frank Fabra (Boca Juniors) nei minuti di recupero del primo tempo supplementare.
Per la Fluminense degli ex Real Madrid Marcelo e Juventus Felipe Melo è la prima vittoria assoluta a livello di Copa Libertadores.

Così nella fase a play-off della Copa Libertadores 2023
Ottavi di finale (gare di andata e ritorno): Bolivar – Athelico Paranense 3-1 e 5-6 dopo i rigori (0-2 al 120.esimo), River Plate – Internacional 2-1 e 9-11 dopo i rigori (1-2 al 120.esimo), Deportivo Pereira – Independiente del Valle 1-0 e 1-1, Atlético Mineiro – Palmeiras 0-1 e 0-0, Nacional Montevideo – Boca Juniors 0-0 e 4-6 dopo i rigori(2-2 al 120.esimo), Atlético Nacional Medellin – Racing Avellaneda 4-2 e 0-3, Argentinos Juniors – Fluminense 1-1 e 0-2, Flamengo – Club Olimpia 1-0 e 1-3.
Quarti di finale (gare di andata e ritorno): Bolivar – Internacional 0-1 e 0-2, Deportivo Pereira – Palmeiras 0-4 e 0-0, Boca Juniors – Racing Avellaneda 0-0 e 4-1 dopo i rigori (0-0 al 120.esimo), Fluminense – Club Olimpia 2-0 e 3-1.
Semifinali (gare di andata e ritorno): Fluminense – Internacional 2-2 e 2-1, Boca Juniors – Palmeiras 0-0 e 5-3 dopo i rigori (1-1 al 120.esimo).
Finalissima (sabato 4 novembre): Boca Juniors – Fluminense 1-2 dts.

Il tabellino della finalissima della Copa Libertadores 2023.
Boca Juniors – Fluminense 1-2 dts (1-1 al 90.esimo); marcatori:  36′ Cano 0-1, 73′ Advincula 1-1, 99′ Kennedy 1-2.
Formazione Boca Juniors (4-4-2): Romero; Advincula; Figal (113′ Valdez), Valentini, Fabra; Medina (106′ Taborda), Fernandez, I. Fernandez (106′ Saracchi), Barco (79′ Langoni), Merentiel (91′ Janson), Cavani (78′ Benedetto).  Allenatore: Almiron.
Formazione Fluminense  (4-2-3-1): Fabio; Xavier (85′ Guga), Nino, Felipe Melo (52′ Marlon), Marcelo (80′ Barbosa); Martinelli (80′ Lima), Andre; Arias; Ganso (80′ Kennedy), Keno (103′ Braz); Cano.  Allenatore: Diniz.

L’albo d’oro della Copa Libertadores
7 successi: Independiente (Argentina, 1964, 1965, 1972, 1973, 1974, 1975 e 1984).
6 successi: Boca Juniors (Argentina, 1977, 1978, 2000, 2001, 2003 e 2007).
5 successi: Peñarol (Uruguay, 1960, 1961, 1966, 1982 e 1987).
4 successi: River Plate (Argentina, 1986, 1996, 2015 e 2018) ed Estudiantes (Argentina,1968, 1969, 1970 e 2009).
3 successi: Flamengo (Brasile, 1981, 2019 e 2022), Palmeiras (Brasile, 1999, 2020 e 2021), Grêmio (Brasile, 1983, 1995 e 2017), Santos (Brasile, 1962, 1963 e 2011), Club Olimpia Asunción (Paraguay, 1979, 1990 e 2002), San Paolo (Brasile, 1992, 1993 e 2000) e Nacional Montevideo (Uruguay, 1971, 1980 e 1988).
2 successi: Atlético Nacional (Colombia, 1989 e 2016), Internacional Porto Alegre (Brasile, 2006 e 2010) e Cruzeiro (Brasile, 1976 e 1997).
1 successo: Fluminense (Brasile, 2023), San Lorenzo (Argentina, 2014), Atlético Mineiro (Brasile, 2013), Corinthians (Brasile, 2012), LDU Quito (Ecuador, 2008), Once Caldas (Colombia, 2004), Vasco da Gama (Brasile, 1998), Vélez Sarsfiel (Argentina, 1994), Colo Colo (Cile, 1991), Argentinos Juniors (Argentina, 1985) e Racing Club de Avellaneda (Argentina, 1967).

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Copa Sudamericana 2023: nella finale di Maldonado è festa LDU Quito

(daniele amadasi)  Nella finalissima della Copa Sudamericana 2023 disputata davanti ai 22 mila spettatori dello stadio Stadio Domingo Burgueño di Maldonado (Uruguay) nella notte italiana a cavallo fra sabato 28 e domenica 29 ottobre, trionfa la formazione equadoregna del LDU Quito capitanata da Paolo Guerriero, nei confronti dei brasiliani del Fortaleza, che si guadagna anche la partecipazione alla Recopa Sudamericana 2024 contro la vincitrice della finalissima di Copa Libertadores 2023 (in programma sabato 4 novembre tra i brasiliani del Flamengo e gli argentini del Boca Juniors, ndr) e l’iscrizione d’ufficio all’edizione 2024 della Copa Libertadores.

Conclusi i tempi regolamentari e supplementari sul punteggio di parità di 1-1 per via delle reti di Lucero (1-0 al 48′) e di Alzugaray (1-1 al 56′), la finalissima fra Fortaleza e LDU Quito è stata decisa ai rigori ai favori degli equadoregni, a segno per 3 volte dagli undici metri contro i soli due penalty siglati dai brasiliani, in una serie dove sono risultati decisivi il rigore sbagliato da Britez e quello realizzato da Piovi.
Dopo il successo del 2009 per l’LDU Quito diretta dal 42.enne tecnico argentino Luis Zubeldía è la seconda vittoria nella sua storia della Copa Sudamericana, che tra l’altro fa registrare il terzo successo di formazioni equadoregne nel corso delle ultime quattro edizioni disputate.

Così nella fase a play-off della Copa Sudamericana 2023.
Ottavi di finale (andata e ritorno): Corinthians – Newell’s Old Boys 2-1 e 0-0, Estudiantes – Golàs 3-0 e 2-0, Botafogo – Guaranì 2-1 e 0-0, Emelec – Defensa de Justicia 1-2 e 0-1, Nubiense – LDU Quito 0-1 e 3-2 (3-4 ai rigori), San Lorenzo – San Paolo 1-0 e 0-2, América – Bragantino 1-1 e 3-3 (4-3 ai rigori) e Libertad – Fortaleza 0-1 ed 1-1,
Quarti di finale (andata e ritorno): Corinthians – Estudiantes 1-0 e 0-1 (3-2 ai rigori), Botafogo – Defensa de Justicia 1-1 ed 1-2, LDU Quito – San Paolo 2-1 e 0-1 (5-4 ai rigori) ed América – Fortaleza 1-3 ed 1-2.
Semifinali (andata e ritorno): Corinthians – Fortaleza 1-1 e 0-2 e LDU Quito – Defensa de Justicia 3-0 e 0-0
Finalissima (sabato 28 ottobre 2023): Fortaleza – LDU Quito 3-4 dopo i rigori (1-1 al 120.esimo minuto).

Di seguito ed infine riportiamo l’albo d’oro della Copa Sudamericana.
2002: San Lorenzo (Argentina)
2003: Club Sportivo Cienciano (Perù)
2004: Boca Juniors (Argentina)
2005: Boca Juniors (Argentina) – 2° titolo
2006: Pachuca (Messico)
2007: Arsenal de Sarandi (Argentina)
2008: Internacional (Brasile)
2009: LDU Quito (Ecuador)
2010: Club Atlético Independiente (Argentina)
2011: Università de Chile (Cile)
2012: San Paolo (Brasile)
2013: Lanús (Argentina)
2014: River Plate (Argentina)
2015: Santa Fe (Colombia)
2016: Chapecoense (Brasile)
2017: Club Atlético Independiente (Argentina) – 2° titolo
2018: Athletico Paranaense (Brasile)
2019: Indipendente del Valle (Ecuador)
2020: non disputata per pandemia mondiale da Covid-19
2021: Athletico Paranaense (Brasile) – 2° titolo
2022: Indipendente del Valle (Ecuador) – 2° titolo
2023: LDU Quito (Ecuador) – 2° titolo

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Conmebol 2021: Libertadores al Flamengo, Sudamericana al Paranense

(daniele amadasi) Le edizioni 2021 delle coppe sudamericane per club organizzate dalla CONMEBOL (Confederación sudamericana de Fútbol) e targate Copa Libertadores e Copa Sudamericana si sono colorate di gialloro brasiliano grazie alle rispettive vittorie del Flamengo di San Paolo e dell’Athletico Paranense di Curitiba.

La Conmebol Copa Libertadores 2021, l’equivalente dell’europea Uefa Champions League, è stata assegnata lo scorso sabato 27 novembre nella finalissima andata in scena allo Stadio del Centenario di Montevideo (Uruguay) al termine del derby brasiliano fra il Flamengo ed il Palmeiras, deciso nel corso dei tempi supplementari dalla rete siglata da Deyverson al minuto 95’ per il 2-1 finale. Nel corso dei novanta minuti regolamentari erano invece andati a segno Veiga (1-0 al 5’) e Gabriel Barbosa (1-1 al 72’).
Secondo successo consecutivo quindi per il Palmeiras che bissa quello del 2020 e che alza al cielo la sua terza Copa Libertadores dopo la prima datata 1999.

La Copa Sudamericana 2021, l’equivalente europea della Uefa Europa League, era stata invece assegnata una settimana prima, sabato 20 novembre, sempre allo Stadio del Centenario di Montevideo (Uruguay) e sempre in un derby tutto brasiliano vinto di misura per 1-0 dall’Athletico Paranense nei confronti della rivelazione Atlético Bragantino grazie alla rete siglata da Maycon Vinicius Ferreira da Cruz, detto Nikão, al minuto 29’ del primo tempo.

Flamengo ed Athletico Paranense si sfideranno a questo punto per l’edizione della Recopa Sudamericana, l’equivalente della Supercoppa europea, che verrà assegnata al termine della doppia finale di andata e ritorno, con match di andata in programma il mercoledì 23 febbraio a Curitiba e return match martedì 2 marzo a San Paolo.

L’albo d’oro della Copa Libertadores.
7 successi: Independiente (1964, 1965, 1972, 1973, 1974, 1975, 1984).
6 successi: Boca Juniors (1977, 1978, 2000, 2001, 2003, 2007).
5 successi: Peñarol (1960, 1961, 1966, 1982, 1987).
4 successi: River Plate (1986, 1996, 2015 e 2018) Estudiantes (1968, 1969, 1970, 2009).
3 successi: Palmeiras (1999, 2020 e 2021), Gremio (1983, 1995, 2017), Olimpia (1979, 1990, 2002), San Paolo (1992, 1993, 2005), Nacional (1971, 1980, 1988) e Santos (1962, 1963, 2011)
2 successi: Flamengo (1981 e 2019), Cruzeiro (1976, 1997), Internacional (2006, 2010) ed Atlético Nacional (1989, 2016).
1 successo: Colo-Colo (1991), Racing Club (1967), San Lorenzo (2014), Argentinos Juniors (1985), Vélez Sarsfield (1994), Vasco da Gama (1998), Once Caldas (2004), LDU Quito (2008), Corinthians (2012), Atlético Mineiro (2013).

L’albo d’oro della Copa Sudamericana.
2 successi: Athletico Paranaense (Brasile, 2018 e 2021), Boca Juniors (Argentina, 2004 e 2005) ed Independiente (Argentina, 2010 e 2017).
1 successo: San Lorenzo (Argentina, 2002), Club Sportivo Cienciano (Perù, 2003),
Pachuca (Messico, 2006), Arsenal de Sarandi (Argentina, 2007), Internacional (Brasile, 2008), LDU Quito (Ecuador, 2009), Università de Chile (Cile, 2011), San Paolo (Brasile, 2012), Lanús (Argentina, 2013), River Plate (Argentina, 2014), Santa Fe (Colombia, 2015), Chapecoense (Brasile, 2016), Indipendente del Valle (Ecuador, 2019), Club Social Deportivo Defensa y Justicia (Argentina, 2020) ed Athletico Paranense (Brasile, 2021).

L’albo d’oro della Recopa Sudamericana.
4 successi: Boca Juniors (Buenos Aires, Argentina).
3 successi: River Plate (Buenos Aires, Argentina).
2 successi: Grêmio (Porto Alegre, Brasile), Internacional (Porto Alegre, Brasile), LDU Quito (Ecuador), Olimpia Asunción (Paraguay) e San Paolo (Brasile).
1 successo: Atlético Mineiro (Belo Horizonte, Brasile). Atlético Nacional (Medellin, Colombia), Cienciano (Cusco, Perù), Colo-Colo (Santiago, Cile), Corinthias (San Paolo, Brasile) Cruzeiro (Belo Horizonte, Brasile), Defensa y Justicia (Argentina), Flamengo (Brasile), ndependiente (Avellaneda, Argentina), Nacional (Montevideo, Uruguay), Santos (Brasile) e Vélez Sarsfield (Argentina).

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