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Supercoppa Italiana 2024: a Rijad trionfa il Milan in rimonta sull’Inter

(daniele amadasi) L’edizione 2024 della Supercoppa Italiana disputata a Rijad in Arabia Saudita con la formula della Final Four, va al Milan della nuova guida tecnica Sergio Conceicao, subentrato a fine dicembre all’esonerato Paulo Fonseca.

Archiviate le due semifinali di giovedì 2 gennaio e venerdì 3 gennaio 2025 con i rispettivi successi di Inter (2-0 all’Atalanta con doppietta di Denzel Dumfries) e Milan (2-1 in rimonta alla Juventus con la rete di Christian Pulisic su rigore e l’autorete di Federico Gatti su disattenzione del portiere Di Gregorio ad annullare l’iniziale vantaggio bianconero firmato da Kenan Yildiz), nel corso della serata di ieri, lunedì 6 gennaio 2025, è andata in scena il derby della Madonnina in versione finale Supercoppa Italiana.

Dopo 45 minuti di totale equilibrio il match si è sposato a favore dell’Inter a segno nel primo minuti di recupero del primo tempo con Lautaro Martinez ed al secondo minuto della ripresa con Mehdi Taremi.
Un classico uno-due da quasi ko respinto però dai rossoneri a segno con Theo Hernandez al 52′, Christian Pulicic all’80 e con il subentrato Tammy Abraham al terzo minuto di recupero, quando si era già pronti per vedere l’assegnazione del primo trofeo stagionale 2024-2025 dagli undici metri con la serie dei rigori.

Invece la finalissima di Supercoppa Italiana 2024 si archivia con la vittoria in rimonta del Milan sull’Inter per 3-2 entro il triplice fischio finale di una manifestazione che a livello economico si è archiviata con i seguenti incassi: 8 milioni di €uro al Milan vincitore, 5 milioni all’Inter seconda, 1,6 milioni di €uro a testa per Atalanta e Juventus, sconfitte in semifinale.

L’aggiornato albo d’oro della Supercoppa Italiana.
9 successi: Juventus (1995, 1997, 2002, 2003, 2012, 2013, 2015, 2018 e 2021). 
8 successi: Milan (1988, 1992, 1993, 1994, 2004, 2011 e 2016, 2024,) ed Inter (1989, 2005, 2006, 2008, 2010, 2021, 2022 e 2023).
5 successi: Lazio (1998, 2000, 2009, 2017 e 2019).
2 successi: Napoli (1990 e 2014) e Roma (2001 e 2007).
1 successo: Fiorentina (1996), Parma (1999) e Sampdoria (1991).

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Calciomercato invernale al via con molte trattative già in fase di conclusione

(daniele amadasi)  Al via da oggi, giovedì 2 gennaio, per 32 giorni la sessione invernale 2025 di calciomercato, che si concluderà lunedì 3 febbraio, con moltissime trattative già preimpostate nei mesi scorsi e pronti alla conclusione con le classiche firme e deposito in Lega Calcio Serie A dei nuovi contratti siglate.

Una sessione invernale del cosiddetto calciomercato di riparazione che si preannuncia più interessante del solito per via della necessità di molte squadre di ricorrere per l’appunto ai ripari.
In prima fila per via dell’attuale classifica deficitaria che le vede fuori dalle posizioni di qualificazione alla prossima edizione della Uefa Champions League 2025-2026, Juventus e Milan, impegnate in questo inizio di anno nella Final Four della Supercoppa Italiana insieme ad Inter ed Atalanta.

In casa Juventus gli obiettivi principali sono la cessione dell’esubero Arthur dell’ex capitano Danilo messo ai margini del campo dall’allenatore Thiago Motta e gli acquisti di almeno due difensori considerando le defezioni per i gravi infortuni occorsi a Bremer e Cabal. Tre i nomi sulla lista del dirigente bianconero Giuntoli: lo slovacco Dávid Hancko del Feyenoord, il portoghese Antonio Silva del Benfica ed il canadese Fikayo Tomori del Milan.
Per l’attacco dei bianconeri invece considerando la sola presenza di Vucinic e Nico Gonzalez, l’obiettivo principale è l’olandese Joshua Zirkzee del Manchester United, seppure per arrivare all’ex Bologna servirebbero introiti economici che prevedono le cessioni dei giovani Fagioli e Mbangula.
Sul fronte Milan si lavora per impedire un altra dolorosa cessione alla Juventus con Tomori dopo quella estiva di Kalulu e per poter dare al nuovo allenatore Conceicao almeno due innesti: il danese Morten Frendrup del Genoa e Samuele Ricci del Torino, valutati entrambi sui 18 milioni di €uro.

Dalla prima delle necessità del calciomercato passiamo alle altre squadre con il Napoli che dopo aver rescisso il contratto con Mario Rui è alle prese con la cessione di Leonardo Spinazzola, con il malcontento di Giacomo Raspadori per via del poco minutaggio in campo e con la definizione dell’ingaggio di un difensore avendo puntato su uno fra Luiz Felipe (ex lazio) ed Ardian Ismajli dell’Empoli.
Molto attiva anche la Fiorentina che dopo aver messo sul mercato Cristiano Biraghi e Lucas Martinez, ha puntato Michael Folorunsho del Napoli ed il brasiliano Luiz Henrique, valutato 30 milioni di € dal Botafogo.
Sul piede di partenza in casa Inter l’attaccante austriaco Marko Arnautovic, accostato più volte al Torino alla ricerca del sostituto dell’infortunato Zapata, ed in casa Roma il francese Enzo Le Fee destinato al Real Betis di Siviglia nella Liga spagnola, mentre la Lazio è alle prese con la chiusura dell’acquisto dall’Empoli del 21.enne centrocampista Jacopo Fazzini per via di una differenza economica di 3 milioni fra domanda (15 M€) ed offerta (12 M€).

Pronti invece ad un ritorno in Serie A l’attaccante ex Juventus Federico Chiesa del Liverpool ed il difensore centrale Milan Skriniar ex Inter in forza ai francesi del Paris Saint Germain che hanno messo nella casella delle uscite anche l’attaccante Kolo Muani.
Fra i vari esuberi a livello europeo e quindi come possibili occasioni di ingaggio per le squadre italiane segnaliamo anche il difensore centrale danese Andreas Christensen del Barcellona, il giovane difensore spagnolo Mika Marmol Medina del Las Palmas ed il centrocampista under-21 italiano Cesare Casadei del Chelsea.

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FIFA Intercontinental Cup 2024: trionfo Real Madrid nel 3-0 al Pachuca

(daniele amadasi)  La rinnovata edizione della FIFA Intercontinental Cup 2024 (che ha sostituito a livello di nomenclatura il mondiale per club), va agli spagnoli del Real Madrid di Mister Carlo Ancelotti, che nella finalissima disputata questa notte a Lusail in Qatar di fronte a 67’249 spettatori, ha nettamente superato la formazione messicana del Pachuca per 3-0 grazie alle reti segnate da Mbappé nel corso del primo tempo e da  Rodrygo e Vinicius nella ripresa.

Qualificato di diritto alla finale della Coppa Intercontinentale Fifa 2024 in qualità di vincitore della Uefa Champions League 2023-2024, il Real Madrid si è aggiudicato il titolo intercontinentale disputando una sola gara considerato il rinnovato format della competizione che prevedeva dei turni preliminari disputati dalle altre cinque vincitrici dei titoli continentali per club (Al-Ain campione asiatico AFC Champions League, Auckland City campione oceanico OFC Champions League, Al Ahly campione africano CAF Champions League, Botafogo campione sudamericano CONMEBOL Copa Libertadores, Pachuca campione centro-nordamericano CONCACAF Champions Cup ).
Una nuova versione della FIFA Intercontinental Cup 2024 con il classico tabellone tennistico in formato play-off, iniziato con lo spareggio degli ottavi di finale fra gli arabi dell’Al-Ain e gli australiani dell’Auckland City (6-2 a favore della formazione degli emirati), la disputa dei due quarti di finale con il derby centro-sud americano fra i brasiliani del Botafogo ed il Pachuca (0-3 per i messicani) e con la sfida tra gli egiziani dell’Al Ahly e l’Al-Ain (3-0 per i detentori della Champions League africana) e dell’unica semifinale nel match tra il Pachuca e l’Al Ahly (6-5 ai rigori dopo lo 0-0 al 120.esimo minuto).

Il tabellino della finale della Coppa Intercontinentale FIFA 2024.
Real Madrid – Pachuca 3-0 (1-0); marcatori: 37′ Mbappé, 53′ Rodrygo, 83′ Vinicius (rigore).
Formazione Real Madrid (4-3-3): Courtois; Lucas (88′ Asencio), Tchouaméni, Rüdiger, Fran García; Camavinga (62′ Ceballos), Valverde, Bellingham (88′ Arda Guler); Rodrygo (70′ Modric), Mbappé (62′ Brahim), Vinicius. Allenatore: Ancelotti.
Formazione Pachuca (4-2-3-1): Moreno; Rodriguez (75′ Sanchez), Barreto, Micolta, Gonzalez; Montiel, Pedraza; Bautista (75′ Mena), Deossa (88′ Hernanez), Idrissi (88′ Dominguez); Rondon. Allenatore: Almada.
Arbitro: Valenzuela (Colombia).
Ammonito: Pedraza (P).

L’albo d’oro della FIFA Intercontinental Cup 2024
1960: Real Madrid (Spagna); 1961: Peñarol (Uruguay).
1962: Santos (Brasile); 1963: Santos (Brasile).
1964: Inter (Italia); 1965: Inter (Italia).
1966: Peñarol (Uruguay); 1967: Racing Club Avellaneda (Argentina).
1968: Estudiantes (Argentina); 1969: Milan (Italia).
1970: Feyenoord (Olanda); 1971: Nacional (Uruguay).
1972: Ajax (Olanda); 1973: Independiente (Argentina).
1974: Atlético Madrid (Spagna); 1975: non disputata.
1976: Bayern Monaco (Germania); 1977: Boca Juniors (Argentina).
1978: non disputata; 1979: Olimpia Asuncion (Paraguay).
1980: Nacional Montevideo (Uruguay); 1981: Flamengo (Brasile).
1982: Peñarol (Uruguay); 1983: Grêmio (Brasile).
1984: Independiente (Argentina); 1985: Juventus (Italia).
1986: River Plate (Argentina); 1987: Porto (Portogallo).
1988: Nacional Montevideo (Uruguay);1989: Milan (Italia).
1990: Milan (Italia); 1991: Stella Rossa Belgrado (Serbia).
1992: San Paolo (Brasile); 1993: San Paolo (Brasile).
1994: Vélez Sarsfield (Argentina); 1995: Ajax (Olanda)
1996: Juventus (Italia); 1997: Borussia Dortmund (Germania).
1998: Real Madrid (Spagna); 1999: Manchester United (Inghilterra).
2000: Boca Juniors (Argentina); 2001: Bayern Monaco (Germania).
2002: Real Madrid (Spagna); 2003: Boca Juniors (Argentina).
2004: Porto (Portogallo); 2005: San Paolo (Brasile).
2006: Internacional Porto Alegre (Brasile); 2007: Milan (Italia).
2008: Manchester United (Inghilterra); 2009: Barcellona (Spagna).
2010: Inter (Italia); 2011: Barcellona (Spagna).
2012: Corinthians (Brasile); 2013: Bayern Monaco (Germania).
2014: Real Madrid (Spagna); 2015:Real Madrid (Spagna).
2016: Barcellona (Spagna); 2017: Real Madrid (Spagna).
2018: Real Madrid (Spagna); 2019: Liverpool (Inghilterra).
2020: non disputata per pandemia covid.
2021: Bayern Monaco (Germania); 2022: Real Madrid (Spagna).
2023: Manchester City (Inghilterra); 2024: Real Madri (Spagna).

N.B.: dal 1960 al 2004 la Coppa Intercontinentale veniva disputata in gara unica fra le sole vincenti dei titoli continentali della UEFA Champions League (Europa) e della CONMEBOL Copa Libertadores (Sudamerica); dal 2005 con la nuova denominazione di Mondiale per Club la competizione è stata allargata anche ai vincitori della CAF Champions League (Africa), dell’AFC Champions League (Asia), della CONCACAF Champions Cup (Centro e Nord America) e dell’OFC Champions League (Oceania).

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Mondiali FIFA 2026: i sorteggi dei gironi di qualificazione della zona Europa

(daniele amadasi)   In quel di Zurigo (Svizzera) alle ore 12.00 odierna alla presenza del Presidente FIFA Gianni Infantino, è andato in scena il sorteggio dei gironi di qualificazione della zona Europei in vista dell’edizione dei Mondiali FIFA 2026 che si terranno in Nord e Centro America e più precisamente in Canada, Usa e Messico.

Edizione record dei Mondiali FIFA 2026 con la presenza ai nastri di partenza di ben 48 nazionali, di cui 16 provenienti dall’Europa.
Vecchio continente che a sua volta vedrà al via dei 12 gironi di qualificazione 54 nazionali suddivise in sei gruppi da cinque squadre ed in sei gruppi da quattro squadre.
La formula della fase di qualificazione europea prevede il pass diretto mondiale alle 12 vincitrici dei gironi, mentre i restanti quattro pass verranno attribuiti attraverso i play-off riservati alle 12 nazionali classificatesi al secondo posto dei gironi di qualificazione ed alle 4 migliori nazionali delle 4 serie dell’edizione in corso 2024-2025 della Uefa Nations League.

Il sorteggio andato in scena a Zurigo si è basato sulla suddivisione delle 54 nazionali europei in cinque fasce di merito.
Prima fascia (12 squadre): Spagna, Olanda, Francia, Croazia, Portogallo, Danimarca, Italia, Germania, Inghilterra, Belgio, Svizzera ed Austria.
Seconda fascia (12 squadre): Ucraina, Svezia, Turchia, Galles, Ungheria, Serbia, Polonia, Romania, Grecia, Slovacchia, Repubblica Ceca e Norvegia.
Terza fascia (12 squadre): Scozia, Slovenia, Irlanda (Eire), Albania, Macedonia, Georgia, Finlandia, Islanda, Irlanda del Nord, Montenegro, Bosnia ed Israele.
Quarta fascia (12 squadre): Bulgaria, Lussemburgo, Bielorussia, Kosovo, Armenia, Kazakistan, Azerbaigian, Estonia, Cipro, Isole Faer Oer, Lettonia e Lituania.
Quinta fascia (6 squadre): Moldavia, Malta, Andorra, Gibilterra, Liechtenstein e San Marino.

Sulla base di quanto sopra e dell’esito del sorteggio effettuato si riportano di seguito le composizioni dei dodici gironi considerando che in alcuni casi si hanno doppie possibilità che saranno sciolte solo dopo l’esito dei play-off di Lega “A” della Uefa Nations League 2024-2025 previsti nella prossima primavera (Italia-Germania, Portogallo-Danimarca, Francia-Croazia ed Olanda-Spagna).

Girone “A” (4 squadre): vincente Italia-Germania, Slovacchia, Nord Irlanda e Lussemburgo.
Girone “B” (4 squadre): Svizzera, Svezia, Slovenia e Kosovo.
Girone “C” (4 squadre): perdente Portogallo-Danimarca, Grecia, Scozia e Bielorussia.
Girone “D” (4 squadre): vincente Francia-Croazia, Ucraina, Islanda ed Azerbaigian.
Girone “E” (4 squadre): vincente Olanda-Spagna, Turchia, Georgia e Bulgaria.
Girone “F” (4 squadre): vincente Portogallo-Danimarca, Ungheria, Irlanda (Eire) ed Armenia.
Girone “G” (5 squadre): perdente Olanda-Spagna, Polonia, Finlandia, Lituania e Malta.
Girone “H”(5 squadre): Austria, Romania, Bosnia, Cipro e San Marino.
Girone “I” (5 squadre): perdente Italia-Germania, Norvegia, Israele, Estonia e Moldavia.
Girone “J” (5 squadre): Belgio, Galles, Macedonia, Kazakistan e Liechtenstein.
Girone “K” (5 squadre): Inghilterra, Serbia, Albania, Lettonia ed Andorra.
Girone “L” (5 squadre): perdente Francia-Croazia, Repubblica Ceka, Montenegro,  Faer Oer e Gibilterra.

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