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Coppe Europee: al via i play-off ad eliminazione diretta

(daniele amadasi) Con le due sfide serali Milan – Tottenham e Paris Saint Germain – Bayern Monaco valevoli per le gare di andata degli ottavi di finale di Champions League, prendono al via da questa sera, martedì 14 febbraio, le fasi a play-off ad eliminazione diretta delle coppe europee targate Uefa.
A seguire a livello di Champions League le altre sei gare degli ottavi programmate su tre distinte serate: domani, mercoledì 15, Brugge – Benfica e Borussia Dortmund – Chelsea, settimana prossima Eintracht Francoforte – Napoli e Liverpool – Real Madrid martedì 21, Inter – Porto e Lipsia – Manchester City mercoledì 22.

Unitamente al Milan stasera, Inter e Napoli fra sette giorni, questo giovedì 16 febbraio scenderanno in campo per i loro impegni nelle coppe europee altre quattro formazioni italiane: Juventus e Roma in Europa League, Lazio e Fiorentina in Conference League.
Impegni dei sedicesimi di finale che vedranno Juventus e Lazio ospitare rispettivamente a Torino i francesi del Nantes ed a Roma i rumeni del Cluj, mentre Roma e Fiorentina giocheranno in trasferta in Austria e Portogallo sui campi del Salisburgo e del Braga.

Archiviate le gare di andate, spazio alle sfide dei ritorni che porteranno nel giro di due mesi tutte e tre le competizioni Uefa ad arrivare alla pari dei tabelloni play-off con la disputa a metà aprile dei quarti di finale considerando che nel frattempo Europa League e Conference disputeranno due turni eliminatori (sedicesimi ed ottavi) contro l’unico della Champions League (ottavi di finale).

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Serie A: Napoli campione d’inverno e con già mezzo scudetto cucito sulle maglie

(daniele amadasi)  Con la disputa della 19.esima giornata si è concluso il girone di andata della Serie “A” 2022-2023, archiviato con il primo posto solitario del Napoli, autentico dominatore della prima parte di stagione.

In 19 gare i partenopei guidati da Luciano Spalletti hanno totalizzato ben 50 punti, frutto di 16 vittorie, 2 pareggi ed 1 sconfitta, lasciando dietro da parte solo sette lunghezze dal percorso netto e dall’altro dodici e tredici punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici, ovvero Milan (38), Inter (37), Lazio (37) e Roma (37).

A livello teorico anche la Juventus si sarebbe ritrovata a quota 38 punti, senza la penalizzazione di quei 15 punti comunatagli dal primo grado della sentenza sportiva per violazioni a livello di plusvalenze. Una sentenza che in attesa dei successivi gradi di giudizio che ha fatto molto discutere considerando l’assoluzione di tutte le squadre coinvolte, eccetto la Juventus che difficilmente da sola  avrebbe potuto compiere un reato, traducendo in pieno il pensiero accusatorio del Procuratore Federale, Giuseppe Chinè (“La pena deve essere afflittiva, la Juventus in classifica deve finire ora dietro la Roma, fuori dalla zona delle Coppe Europee”) e sorvolando invece sul filone partenopeo delle plusvalenze che vedono pesantemente il Napoli per il Caso Oshimen relativo all’acquisto del giocatore dal Lille nell’estate del 2020.

Diatribe e polemiche extra campo la prima parte di stagione, oltre all’assegnazione all’Inter del primo trofeo stagionale targato Supercoppa Italianaha confermato lo strapotere del Napoli, risultato protagonista anche in Uefa Champions League.
Come detto dietro la capolista Napoli troviamo nel giro di un solo punto le due formazioni milanesi e quelle romane, a seguire l’Atalanta che occupa l’ultima piazza corsa qualificazione europea, dal momento che il settimo posto con vista coppe Uefa sarà aggiudicato alla vincente della Coppa Italia, arrivata ad oggi ai quarti di finale.
Per quel che concerne invece la corsa e la lotta salvezza, le situazioni di Sampdoria e Cremonese appaiono fortemente compromesse, mentre quella dell’HellasVerona, soprattutto alla luce dell’ultima vittoria in campionato degli scaligeri, da qualche speranza di recupero.

La classifica della Serie “A” al termine del girone di andata: Napoli 50 punti, Milan 38, Inter, Lazio e Roma 37, Atalanta 35, Udinese 28, Torino 26, Empoli 25, Juventus (-15), Fiorentina e Bologna 23, Monza 22, Lecce 20, Spezia e Salernitana 18, Sassuolo 17, Hellas Verona 12, Sampdoria 9 e Cremonese 8.

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Supercoppa Italiana 2022: a Riyahd trionfa l’Inter nel 3-0 al Milan

(daniele amadasi) L’edizione 2022 della Supercoppa Italiana andata in scena ieri sera, mercoledì 18 gennaio 2023, al King Fahd International Stadium di (Arabia Saudita) con la riproposizione araba del derby della Madonnina, è stata caratterizzata dal filone monologo targato Inter, con i neroazzurri usciti trionfanti con il netto 3-0 finale al Milan.

Una finalissima di Supercoppa Italiana senza storia diretta bene dall’arbitro Maresca e vinta dall’Inter al termine di novanta minuti contraddistinti dalle marcature neroazzurre messe a segno da Federico Di Marco (10’) ed Edin Dzeko (21’) nel corso del primo tempo e da Lautaro Martinez (77’) nella ripresa. Con l’odierna vittoria l’Inter raggiunge il Milan a quota 7 successi in Supercoppa Italiana, dietro la Juventus prima con 9 successi nelle complessive 35 edizioni sinora disputate.

Il tabellino della Supercoppa Italiana 2022.
Milan – Inter 0-3; marcatori: 10′ Dimarco, 21′ Džeko, 77′ Lautaro Martínez.
Formazione Milan (4-2-3-1): Tătărușanu; Calabria (79′ Dest), Kjær (65′ Kalulu), Tomori, Theo Hernández; Tonali, Bennacer; Messias (65′ Origi), Brahim Díaz (65′ De Ketelaere), R. Leão; Giroud (79′ Rebić).
A disposizione: Mirante, D. Vásquez, Bozzolan, Gabbia, Thiaw, Bakayoko, Pobega, Vranckx, Adli, Saelemaekers. Allenatore: Pioli.
Formazione Inter (3-5-2): Onana; Škriniar, Acerbi, Bastoni (84′ de Vrij); Darmian, Barella (71′ Gagliardini), Çalhanoğlu (84′ Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (63′ Gosens); Džeko (71′ J. Correa), Lautaro Martínez.
A disposizione: Brazão, Cordaz, Handanović, D’Ambrosio, Bellanova, Dumfries, Zanotti, Brozović, V. Carboni, Lukaku. Allenatore: S. Inzaghi.
Arbitro: Maresca di Napoli.
Ammoniti: 33′ Barella (I), 72′ Çalhanoğlu (I), 77′ Theo Hernández (M), 78′ Lautaro Martínez (I), 85′ Tonali (M).

Mondiali Qatar 2022: trionfa l’Argentina di Messi ai rigori sulla Francia di Mbappé

(daniele amadasi) Per la terza volta nella sua storia l’Argentina, dopo i successi del 1978 a Buenos Aires e del 1986 a Città del Messico, si proclama campione del Mondo alzando domenica 18 dicembre al Losail Stadium di Doha sotto il cielo di Qatar 2022 la coppa intestata a Jules Rimet.

Successo di Leo Messi e compagni arrivato al termine della finale più spettacolare di sempre, terminata 3-3 dopo i supplementari e decisa solo al termine dei tiri di rigore a favore degli argentini contro la Francia di Mbappé campione in carica, forte del successo nella precedente edizione del 2018 in Russia.
Edizione degli inediti Mondiali invernali di Qatar 2022 che ha altresì visto il terzo posto finale della Croazia e lo storico quarto posto del Marocco, superato 2-1 (7′ Gvardiol 1-0, 9′ Dari 1-1, 42′ Orsic 2-1) nella finale di consolazione disputata sabato 17 dicembre al Khalifa International Stadium di Doha.

Così nei play-off mondiali di Qatar 2022.
Ottavi di finale: Argentina – Australia 2-1, Olanda – Usa 3-1, Francia – Polonia 3-1, Inghilterra – Senegal 3-0, Croazia – Giappone 4-2 ai rigori (1-1 ai supplementari), Brasile – Corea del Sud 4-1, Marocco – Spagna 3-0 dopo i rigori (0-0 ai supplementari) e Portogallo – Svizzera 6-1.
Quarti di finale: Argentina – Olanda 6-5 dopo i rigori (2-2 ai supplementari), Francia – Inghilterra 2-1, Croazia – Brasile 5-3 dopo i rigori (1-1 ai supplementari) e Marocco – Portogallo 1-0.
Semifinali: Argentina – Croazia 3-0 e Francia – Marocco 2-0.
Finale 3°-4° posto: Croazia – Marocco 2-1.
Finale 1°-2° posto: Argentina – Francia 7-5 dopo i rigori (3-3 ai supplementari).

Il tabellino della finalissima mondiale di Doha 2022.
Argentina – Francia 7-5 dopo i rigori (2-2 al 90.esimo e 3-3 al 120.esimo).
Marcatori: 23′ Messi (1-0 su rigore), 38′ Di Maria (2-0), 80′ Mbappé (2-1 su rigore), 81′ Mbappé (2-2), 108′ Messi (3-2), 118′ Mbappé (3-3 su rigore).
Tiri di rigore: Mbappé (Francia) gol, Messi (Argentina) gol, Coman (Francia) parato, Dybala (Argentina) gol, Tchouameni (Francia) sbagliato Paredes (Argentina) gol, Kolo Muani (Francia) gol, Montiel (Argentina) gol.
Formazione Argentina (4-3-3): E. Martinez; Molina(91’ Montiel), Romero, Otamendi, Tagliafico (121’ Dybala); De Paul 7 (102’ Paredes), E. Fernandez, Mac Allister (116’ Pezzella); Messi, J. Alvarez (102’ L. Martinezz), Di Maria (63’ Acuna).
Allenatore: Scaloni.
Formazione Francia (4-2-3-1): Lloris; Koundé (121′ Disasi), Varane (113’ Konate), Upamecano, T. Hernandez (71’ Camavinga); Tchouaméni, Rabiot (96’ Fofana); Dembélé (41’ Kolo Muani), Griezmann (71’ Coman), Mbappé; Giroud (41’ Thuram).
Allenatore: Deschamps.
Arbitro: Marciniak (Polonia).
Ammoniti: Enzo Fernandez (A), Rabiot (F), Thuram (F), Giroud (F), Acuna (A), Paredes (A) e Montiel (A).

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