Serie A: stagione 2017-2018 chiusa, Inter in Champions, Crotone in B

(daniele amadasi)  Alle ore 22.305 di domenica 20 maggio è calato il sipario sulla stagione 2017-2018 della Serie A italiana archiviatasi con il settimo scudetto consecutivo della Juventus, con l’approdo dell’Inter al quarto posto ultimo utile ai fini della qualificazione a scapito della Lazio, con le salvezze di Udinese, Cagliari, ChievoVerona e Spal e con la retrocessione in Serie B del Crotone.
Ultima giornata di campionato caratterizzata da molti addii, tre su tutti firmati Gigi Buffon dalla Juve dopo 17 anni, Stefan De Vrij dalla Lazio e Maurizio Sarri dalla guida tecnica del Napoli.

Così nella scorsa 38.esima ed ultima giornata di campionato:  Juventus-HellasVerona 2-1, Genoa-Torino 1-2, Cagliari-Atalanta 1-0, ChievoVerona-Benevento 1-0, Milan-Fiorentina 5-1, Napoli-Crotone 2-0, Spal-Sampdoria 3-1, Udinese-Bologna 1-0, Lazio-Inter  1-2 e Sassuolo-Roma 0-1.

La  classifica finale della Serie A 2017-2018: Juventus 95 punti; Napoli 91; Roma 77; Inter e Lazio 72; Milan 64; Atalanta 60; Fiorentina 57; Torino e Sampdoria 54; Sassuolo 43; Genoa 41;  Chievo Verona ed Udinese 40; Bologna e Cagliari 39; Spal 38;  Crotone 35;  HellasVerona 25; Benevento 17.
Verdetti: Juventus campione d’Italia 2017-2018 e qualificata insieme a  Napoli, Roma ed Inter per la fase a gironi della Champions League 2017-2018, Lazio e Milan qualificate per la fase a gironi dell’Europa League, Atalanta qualificata ai turni preliminari di Europa League, Crotone, HellasVerona e Benevento retrocesse in Serie B.

La classifica finale dei marcatori 2017-2018: 1° Mauro Icardi (Inter) e Ciro Immobile (Lazio) 29 reti; 3° Paulo Dybala (Juventus) 22 reti, 4° Fabio Quagliarella (Sampdoria) 19 reti; 5° Dries Mertens (Napoli) 18 reti; 6° Edin Dzeko (Roma) e Gonzalo Higuain (Juve) 16 reti.

 

Serie B: harakiri Frosinone, Parma in A, Novara in C

(daniele amadasi)  Incredibile ma vero: dopo l’Empoli ad ottenere la promozione diretta in Serie A non è il Frosinone ma il Parma che ringrazia il Foggia e soprattutto la rete di Roberto Floriano che ha portato all’harakiri dei laziali ed alla terza promozione consecutiva del Parma, ripartito tre anni fa dalla Serie D dopo il fallimento ma già tornato nella massima serie.
Ultima giornata della regular season del campionato cadetto che ha altresì portato alla rocambolesca retrocessione del Novara, sconfitto in casa dalla Virtus Entella che grazie alla rete di Marco Crimi si è di contro guadagnato lo spareggio salvezza contro l’Ascoli.

Così nella 42.esima ed ultima giornata della regular season:  Ascoli-Brescia 0-0, Bari-Carpi 2-0, Cesena-Cremonese 1-0, Cittadella-ProVercelli 2-0, Empoli-Perugia 2-1, Frosinone-Foggia 2-2, Novara-VirtusEntella 0-1, Salernitana-Palermo 0-2, Spezia-Parma 0-2, Ternana-Avellino 1-2 e Venezia-Pescara 0-0.

La classifica di Serie B della regular season 2017-2018:  Empoli 82 punti; Parma e Frosinone 72; Palermo 71; Venezia e Bari 67; Cittadella 66; Perugia 60; Foggia 58; Spezia 53; Carpi 52; Salernitana 51; Cesena 50;Avellino, Brescia, Cremonese e Pescara 48; Ascoli 46; Virtus Entella e Novara 44; Pro Vercelli 40; Ternana 37.
Verdetti: Empoli e Parma promosse in Serie A, Novara, Pro Vercelli e Ternana retrocesse in Serie C. Al termine dei play-off e dei play-out sapremo il nome della terza squadra promossa in Serie A e della quarta retrocessa in Serie C.

La classifica finale dei marcatori: 1° F. Caputo (Empoli) 27 reti; 2° A. Donnarumma (Empoli) 23; 3° S. Di Carmine (Perugia) 23; 4° Montalto (Ternana) 20; 5° F. Mazzeo (Foggia) 19; 6° A. Cerri (Perugia) 15; 7° C. Ciano (Frosinone) e C. Galano (Bari) 14.

Così nella post regular season.
Play-off: Venezia-Perugia e Bari-Cittadella nelle gare uniche dei quarti di finale; le vincenti affrontano Frosinone e Palermo nella doppia sfida di semifinale di andata e ritorno.
Play-out: Virtus Entella – Ascoli nella doppia sfida di andata e ritorno dello spareggio salvezza.

Tutti i cambi di panchina in Serie B della stagione 2017-2018: 1° Cesena (Castori per Camplone), 2° Brescia (Marino per Boscaglia), 3° Perugia (Breda per Giunti), 4° Ascoli (Fiorin per Maresca), 5° Virtus Entella (Aglietti per Castorina), 6° Salernitana (Colantuono per Bollini), 7° Pro Vercelli (Atzori per Grassadonia), 8° Empoli (Andreazzoli per Vivarini), 9° Ascoli (Cosmi per Fiorin), 10° Brescia (Boscaglia per Marino), 11° Pro Vercelli (Grassadonia per Atzori), 12° Ternana (Mariani per Poschesi), 13° Novara (Di Carlo per Corini), 14° Ternana (Di Canio per Mariani), 15° Pescara (Epifani per Zeman), 16° Pescara (Pillon per Epifani), 17° Avellino (Foscarini per Novellino), 18° Pro Vercelli (Grieco per Grassadonia) e 19° Perugia (Nesta per Breda).

Europa League: Atletico Madrid a forza tre

(luca rolandi)  L’Atletico Madrid si aggiudica l’Europa League. La finalissima contro il Marsiglia è finita 3-0. Due gol di Antoine Griezmann: uno al 21′, l’altro al 49′, incontenibile il francese dell’Atletico e  il terzo di Gabi al 89′.

In uno stadio gremitissimo e blindatissimo, quello di Lione, si è giocata una finale mozzafiato per assegnare il primo dei due titoli europei per club e che ha fatto sperare fino all’ultimo i francesi di Garcia si poter diventare il primo club d’oltralpe a vincere il titolo. Ma poco ha fatto l’Olympique una grande occasione nel primo tempo sullo 0-0 di Germain e palo di Mitroglou sullo 0-2 a dieci dal termine

Dal 1996 una squadra francese non vince più un trofeo continentale e il Marsiglia con la pesante sconfitta odierna è alla sua terza finale persa in meno di vent’anni in EL. Dopo gli insuccessi con Parma e Valencia questa sera è stato il turno dell’Atletico Madrid che invece vince la sua terza EL in otto anni che si sommano ad una Supercoppa europea, vittoria con l’Inter nel 2010 e le due sfortunate finali perse con i cugini del Real. Diego Simeone e il suo cholismo proseguono la loro avventura e striscia di trionfi.

Il match è durata poco. L’equilibrio si è spezzato quando  Dimitri Payet si è infortunato.  Alla mezz’ora, sul risultato di 1-0, il trequartista del Marsiglia ha iniziato a toccarsi la coscia destra e a mostrarsi insofferente. Pochi secondi e l’ex West Ham ha chiesto il cambio, lasciando il campo tra le lacrime. Era l’inizio dell’assolo spagnolo e delle lacrime francesi.

L’albo d’oro delle ultime undici edizioni della Uefa Europa League.
2007-2008: Manchester City (Inghilterra)
2008-2009: Shakhtar Donetsk (Ucraina)
2009-2010: Atlético Madrid (Spagna)
2010-2011: Porto (Portogallo)
2011-2012: Atlético Madrid (Spagna)
2012-2013: Chelsea (Inghilterra)
2013-2014: Siviglia(Spagna)
2014-2015: Siviglia(Spagna)
2015-2016: Siviglia(Spagna)
2016-2017:  Manchester United (Inghilterra)
2017-2018: Atlético Madrid (Spagna)

La Nazionale Italiana riparte dal CT Roberto Mancini

(daniele amadasi)  Il segreto di pulcinella riguardante il nome del prossimo Commissario Tecnico della Nazionale Italiana è stato “svelato” ieri, lunedì 14 maggio 2018, quando la Federcalcio ha ufficializzato l’ingaggio di Roberto Mancini.
Per il 54.enne jesino ex allenatore di Inter (2014-2016) e Zenit San Pietroburgo (2017-2018) reduce da una serie di annate a dir poco negative alla conduzione di club, inclusa l’avventura turca con il Galatasaray (2013-2014), contratto biennale sino a luglio 2020 a due milioni di €uro netti a stagione.

La presentazione alla stampa di Roberto Mancini avverrà oggi, martedì 15 maggio, a Coverciano in una conferenza stampa indetta dalla Federcalcio Italiana.
L’ex attaccante della Sampdoria passato alla storia del calcio nel corso degli anni ’90 per avere rappresentato con Gianluca Vialli la cosiddetta coppia dei “gemelli del gol”, eredita la panchina azzurra dopo il disastroso biennio firmato a Gian Piero Ventura e l’interregno delle due amichevoli sotto la direzione tecnica di Luigi Di Biagio.

A livello di impegni ufficiali con la Nazionale Italiana il debutto sulla panchina azzurra di Roberto Mancini avverrà venerdì 1° giugno alle ore 21.00 all’Allianz Riviera di Nizza nell’amichevole contro la Francia, mentre il primo match in casa del neo tecnico sarà quello di lunedì 4 giugno alle ore 20.45 allo  Juventus Stadium di Torino nel test match contro l’Olanda.
A seguire dopo un’estate passata alla televisione a vedere i Mondiali di Russia 2018 senza la presenza dell’Italia, gli impegni ufficiali della Nations League 2018-2019 e della corsa alla qualificazione ad Euro 2020.