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Serie A: Inter-Genoa apre il campionato 2021-2022


(daniele amadasi)  Con il match in programma questa sera, sabato 21 agosto, alle ore 18.30 al Giuseppe Meazza in San Siro fra l’Inter campione d’Italia in carica ed il Genoa, prenderà al via la Serie A edizione 2021-2022.
Nuova edizione del massimo campionato che ripartirà con la presenza del pubblico munito di Green Pass sugli spalti, seppure con capienza ridotta, e con un trio di formazioni in prima fila per la conquista dello scudetto: l’Inter sotto la nuova guida di Simone Inzaghi, la Juventus del ritrovato Max Allegri ed il Milan del riconfermato Stefano Pioli.
Seconda fila invece per l’Atalanta ancora allenata da Gian Piero Gasperini e per Roma, Napoli e Lazio, affidatesi quest’anno alle guide tecniche di Josè Mourinho, Maurizio Sarri e Luciano Spalletti.


Mercato allenatori a parte la nuova edizione del massimo campionato parte con le vicende del calciomercato calciatori ancora aperte, considerando la chiusura ufficiale delle trattative e delle operazioni nel corso della serata di martedì 31 agosto.
Un mercato estivo 2021 particolarmente scoppiettante, considerando in primis i molti movimenti in casa Inter che in aggiunta all’addio di Mister Conte hanno portato alle cessioni di Hakimi e Lukaku ed agli ingaggi di Calhanoglu, Drumfies e Djeko.
Per il Milan dopo gli addii di Donnarumma (Paris Saint Germain) e Calhanoglu,quattro importanti ingaggi firmati dal portiere Maignan dal Lilla dal promettente Ballo-Tourè dal Monaco, dallo svincolato attaccante Giroud. e dall’esterno Alessandro Florenzi dalla Roma.
Colpi in attacco anche per la Juventus con il brasiliano Kaio Jorge dal Santos e per la Roma con Abraham dal Chelsea, mentre l’Atalanta dopo la cessione del portiere Gollini al Tottenham Hotspur ha rinforzato la difesa ingaggiando Demiral dalla Juventus, che ha finalmente trovato la quadra con il Sassuolo per l’ingaggio del centrocampista Manuel Locatelli.
Per il resto moltissime altre trattative ancora in corsa, riguardanti in uscita la situazione dell’attaccante Vlahovic della Fiorentina destinato alla Premier League inglese ed in ingresso le posizioni del centrocampista Tiémoué Bakayoko del Chelsea sempre più vicino al Milano e di quelle due attaccanti Correa (Lazio) e Zapata (Atalanta) richiesti dall’Inter.


Oltre ad Inter-Genoa alle ore 18.30 di oggi si giocherà la sfida HellasVerona-Sassuolo, mentre in serata alle ore 20.45 si disputeranno le gare Torino-Atalanta ed Empoli-Lazio.
Quattro anche le partite di domani, domenica 22 agosto: Udinese-Juventus alle ore 18.30, Bologna-Salernitana, Roma-Fiorentina e Napoli-Venezia alle ore 20.45.
Due infine i posticipi di lunedì 23 agosto: Cagliari-Spezia alle ore 18.30 e Sampdoria-Milan alle ore 20.45.

Serie A: stagione 2021-2022 al via sabato 21 agosto

(daniele amadasi)  La stagione della Serie A 2021-2022 prenderà al via nel fine settimana di sabato 21 e domenica 22 agosto con la disputa della prima giornata, caratterizzata dalla seguenti dieci gare: Bologna-Salernitana, Cagliari-Spezia, Empoli-Lazio, Inter-Genoa, Napoli-Venezia, Sampdoria-Milan, HellasVerona-Sassuolo, Torino-Atalanta, Roma-Fiorentina ed Udinese-Juventus.

Via alla corsa scudetto del titolo vinto nella passata stagione dall’Inter con una modifica sostanziale rispetto a quanto successo nelle passate edizioni, considerando che la prossima stagione la Serie A vedrà sfalsate le giornate del gironi di andata con quelle di ritorno, con la modalità di non riproporre stesse gare entro otto turni di differenza.
La seconda giornata di campionato andrà in scena nel corso del fine settimana del 28 e 29 agosto (Atalanta-Bologna, Fiorentina-Torino, Genoa-Napoli, HellasVerona-Inter, Juventus-Empoli, Lazio-Spezia, Milan-Cagliari, Salernitana-Roma, Sassuolo-Sampdoria ed Udinese-Venezia), mentre la terza giornata verrà disputata a distanza di due settimane fra sabato 11 e domenica 12 settembre (Atalanta-Fiorentina, Bologna-HellasVerona, Cagliari-Genoa, Empoli-Venezia, Milan-Lazio, Napoli-Juventus, Roma-Sassuolo, Sampdoria-Inter, Spezia-Udinese e Torino-Salernitana) dopo la prima sosta per via degli impegni della nazionale italiana neo campione d’Europa.

Dal punto di vista dei match clou da segnalare la disputa del derby d’Italia fra Juventus ed Inter alla nona ed alla trentunesima giornata di campionato, del derby della Madonnina di Milano alla 12.esima e 24.esima, della Mole di Torino alla settima ed alla 26.esima, di quello di Roma alla sesta ed alla 30.esima e del derby della Lanterna di Genova alla 17.esima ed alla 35.esima.
Le sfide Juventus-Milan si disputeranno alla quarta ed alla 23.esima giornata, mentre Roma-Napoli si affronteranno alla sesta giornata ed alla 33.esima.

La 38.esima ed ultima giornata verrà disputata fra sabato 21 e domenica 22 maggio 2022, al termine di un campionato caratterizzato da cinque turni infrasettimanali (21-23 settembre 2021, 26-28 ottobre 2021, 30 novembre – 2 dicembre 2021, 21-23 dicembre 2021 e 5-7 gennaio 2022), da cinque soste (4-5 settembre 2021, 9-10 ottobre 2021, 13-14 novembre 2021, 29-30 gennaio 2022 e 26-27 marzo 2022) e da una sola settimana di sosta invernale (dal 26 dicembre 2021 al 2 gennaio 2022).

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Serie A: piange Napoli, Milan e Juve in Champions

(daniele amadasi)   L’imprevedibilità del calcio si è materializzata anche ieri sera, domenica 23 maggio, al termine della 38.esima ed ultima giornata della Serie A edizione 2020-2021, caratterizzata dal verdetto assolutamente imprevisto da tutti i pronostici della viglia.

A disputare la prossima edizione delle Uefa Champions League oltre all’Inter vincitrice dello scudetto festeggiato ieri con la premiazione in campo dopo la vittoria sull’Udinese (5-1)  ed all’Atalanta già qualificata con una settimana di anticipo, saranno il Milan vincitore ieri sera a Bergamo con una doppietta dagli undici metri di Franck Kessie con il quasi primato rossonero di 18 rigori a favore in un solo campionato e la Juventus corsara a Bologna per 4-1 davanti allo spettatore Cristiano Ronaldo, rimasto seduto in panchina per tutta la gara.
Fuori dalla ricca corsa Champions League che garantisce quasi 50 milioni di €uro ad ogni partecipante, il Napoli incapace di superare in casa al Maradona l’HellasVerona nonostante l’iniziale vantaggio, terminando la gara con un cocente pareggio per 1-1 che vale per i partenopei la sola qualificazione all’Europa League, insieme alla Lazio sconfitta 0-2 a Reggio Emilia da un Sassuolo classificatosi all’ottavo posto e fuori di un niente dall’ammissione alla nuova Conference League che spetta alla Roma (2-2 in rimonta contro lo Spezia).
Nelle altre quattro gare dell’ultima giornata di campionato vittorie di Sampdoria (3-0 al Parma) e Genoa (1-0 al Cagliari) e pareggi in Crotone-Fiorentina (0-0) e Torino-Benevento (1-1).

Assegnazione dello scudetto e dei sette posti europei per le prossime coppe europee a parte, il massimo campionato si archivia con le retrocessioni in Serie B di Benevento, Crotone e Parma e con il via al valzer della panchine della prossima Serie A considerando che alle riconfermate presenze di Antonio Conte, Stefano Pioli e Giampiero Gasperini alla guida di Inter, Milan ed Atalanta ed al dubbio di Andrea Pirlo (comunque vincitore di Supercoppa Italiana e Coppa Italia) alla Juventus, dovremmo assistere agli approdi di Gennaro Gattuso dal Napoli alla Lazio e di Paulo Fonseca dalla Roma alla Fiorentina, con Simone Inzaghi a caccia di una nuova collazione alla pari di Max Allegri, Maurizio Sarri e Luciano Spalletti.

La classifica finale della Serie A 2020-2021: Inter 91 punti, Milan 79, Atalanta e Juventus 78, Napoli 77, Lazio 68, Roma e Sassuolo 62, Sampdoria 52, HellasVerona 45, Genoa 42, Bologna 41, Fiorentina ed Udinese 40, Spezia 39, Cagliari e Torino 37, Benevento 33, Crotone 23 e Parma 20.
Verdetti: Inter, Milan, Atalanta e Juventus qualificate per la fase a gironi della Uefa Champions League, Napoli e Lazio qualificate per la fase a gironi della Uefa Europa League, Roma qualificata per i preliminari di Uefa Conference League, Benevento, Crotone e Parma retrocesse in Serie B.

La classifica finale dei primi dieci marcatori: C. Ronaldo (Juventus) 29 reti, R. Lukaku (Inter) 24, L. Muriel (Atalanta) 22, D. Vlahovic (Fiorentina) 21, C. Immobile (Lazio) e Simy (Crotone) 20, L. Insigne (Napoli) 19, D. Berardi (Sassuolo) e L. Martinez (Inter) 17, J. Pedro (Cagliari) 16.

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Juve detronezzata, inter campione d’italia 2020-2021

(daniele amadasi)  Con quattro giornate di anticipo l’Inter di Antonio Conte si è proclamata campione d’Italia 2020-2021 ponendo fine al regno tricolore della Juventus in carica da nove anni di fila.

Grazie al successo esterno di ieri, sabato 1° maggio, a Crotone per 2-0 firmato dai gol del redivivo trequartista danese Christian Eriksen (69′) e del centrocampista Achraf Hakimi (90’+2′) ed al mezzo passo falso odierno, domenica 2 maggio, dell’Atalanta che a Reggio Emilia non è andata oltre il pareggio per 1-1 contro il Sassuolo, i neroazzurri sono risultati, con quattro giornate di anticipo rispetto alla conclusione del campionato, matematicamente campioni d’Italia grazie agli 82 punti conquistati in 34 gare ed al vantaggio incolmabile di 13 punti su Atalanta e Milan, seconde della classe a quota 69.

Una vittoria dello scudetto, il diciannovesimo in casa Inter, maturata nel corso di una lunga stagione grazie all’ottimo lavoro del proprio allenatore Antonio Conte capace di imprimere forza al gruppo a partire dal secondo posto dello scorso campionato dietro la Juventus (-7 a tre giornate dalla fine, -1 a fine toreo), dalla cocente sconfitta nella finale di Uefa Europa League contro il Siviglia e dalla bruciante eliminazione al termine della fase a gironi della Uefa Champions League con un quarto posto che ha messo fine anticipatamente alla stagione europea 2020-2021.

Un successo dell’Inter maturato in quattro mesi attraverso un cambio di marcia dopo la sconfitta di Genova contro la Sampdoria per 2-1 del 6 settembre, che ha visto i neroazzurri incamerare la bellezza di 46 punti in 18 giornate, grazie alla striscia di 14 vittorie (di cui 9 consecutive) e 4 pareggi, frutto di una fortezza difensiva che l’ha vista subire solo 8 reti, con una media di 1 gol subito ogni 200 minuti.
Ad undici anni di distanza dal suo ultimo scudetto, datato stagione 2009-2010 con José Mourinho in panchina, l’Inter da cinque anni di proprietà della cinese Suning Holdings Group, ritrova la gioia del tricolore con alla guida un ex allenatore della Juventus, come già avvenuto nella stagione 1988-1989 con Giovanni Trapattoni, quando vinse il suo 13.esimo titolo.

L’aggiornata classifica alle ore 17.00 di domenica 2 maggio 2021 (34.esima giornata): Inter 82 punti, Atalanta e Milan  69, Napoli 67, Juventus* 66, Lazio* 64, Roma* 55, Sassuolo 53, Sampdoria* ed HellasVerona 42, Udinese* e Bologna 39, Genoa 36, Fiorentina 35, Spezia 34, Cagliari 32, Torino** e Benevento 31, Parma* 20 e Crotone 18. *=una gara in meno, **=due gare in meno.

La rosa dell’Inter campione d’Italia 2020-2021.
Portieri: Samir Handanovic, Daniele Padelli e Ionut Andrei Radu.
Difensori: Milan Skriniar, Stefan De Vrij, Alessandro Bastoni, Matteo Darmian, Aleksandar Kolarov, Andrea Ranocchia e Danilo D’Ambrosio.
Centrocampisti: Nicolò Barella, Marcelo Brozovic, Christian Eriksen, Ivan Perisic, Stefano Sensi, Akraf Hakimi, Matias Vecino, Ashley Young Arturo Vidal e Roberto Gagliardini.
Attaccanti: Romelu Lukaku, Lautaro Martinez, Alexis Sanchez ed Andrea Pinamonti.
Allenatore: Antonio Conte.
Direttore Sportivo e Responsabile Area Tecnica: Piero Ausilio.
Amministratore Delegato: Giuseppe Marotta.
Presidente: Steven Zhang (Suning Holdings Group).

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