(daniele amadasi) Con quattro giornate di anticipo l’Inter di Antonio Conte si è proclamata campione d’Italia 2020-2021 ponendo fine al regno tricolore della Juventus in carica da nove anni di fila.
Grazie al successo esterno di ieri, sabato 1° maggio, a Crotone per 2-0 firmato dai gol del redivivo trequartista danese Christian Eriksen (69′) e del centrocampista Achraf Hakimi (90’+2′) ed al mezzo passo falso odierno, domenica 2 maggio, dell’Atalanta che a Reggio Emilia non è andata oltre il pareggio per 1-1 contro il Sassuolo, i neroazzurri sono risultati, con quattro giornate di anticipo rispetto alla conclusione del campionato, matematicamente campioni d’Italia grazie agli 82 punti conquistati in 34 gare ed al vantaggio incolmabile di 13 punti su Atalanta e Milan, seconde della classe a quota 69.
Una vittoria dello scudetto, il diciannovesimo in casa Inter, maturata nel corso di una lunga stagione grazie all’ottimo lavoro del proprio allenatore Antonio Conte capace di imprimere forza al gruppo a partire dal secondo posto dello scorso campionato dietro la Juventus (-7 a tre giornate dalla fine, -1 a fine toreo), dalla cocente sconfitta nella finale di Uefa Europa League contro il Siviglia e dalla bruciante eliminazione al termine della fase a gironi della Uefa Champions League con un quarto posto che ha messo fine anticipatamente alla stagione europea 2020-2021.
Un successo dell’Inter maturato in quattro mesi attraverso un cambio di marcia dopo la sconfitta di Genova contro la Sampdoria per 2-1 del 6 settembre, che ha visto i neroazzurri incamerare la bellezza di 46 punti in 18 giornate, grazie alla striscia di 14 vittorie (di cui 9 consecutive) e 4 pareggi, frutto di una fortezza difensiva che l’ha vista subire solo 8 reti, con una media di 1 gol subito ogni 200 minuti.
Ad undici anni di distanza dal suo ultimo scudetto, datato stagione 2009-2010 con José Mourinho in panchina, l’Inter da cinque anni di proprietà della cinese Suning Holdings Group, ritrova la gioia del tricolore con alla guida un ex allenatore della Juventus, come già avvenuto nella stagione 1988-1989 con Giovanni Trapattoni, quando vinse il suo 13.esimo titolo.
L’aggiornata classifica alle ore 17.00 di domenica 2 maggio 2021 (34.esima giornata): Inter 82 punti, Atalanta e Milan 69, Napoli 67, Juventus* 66, Lazio* 64, Roma* 55, Sassuolo 53, Sampdoria* ed HellasVerona 42, Udinese* e Bologna 39, Genoa 36, Fiorentina 35, Spezia 34, Cagliari 32, Torino** e Benevento 31, Parma* 20 e Crotone 18. *=una gara in meno, **=due gare in meno.
La rosa dell’Inter campione d’Italia 2020-2021.
Portieri: Samir Handanovic, Daniele Padelli e Ionut Andrei Radu.
Difensori: Milan Skriniar, Stefan De Vrij, Alessandro Bastoni, Matteo Darmian, Aleksandar Kolarov, Andrea Ranocchia e Danilo D’Ambrosio.
Centrocampisti: Nicolò Barella, Marcelo Brozovic, Christian Eriksen, Ivan Perisic, Stefano Sensi, Akraf Hakimi, Matias Vecino, Ashley Young Arturo Vidal e Roberto Gagliardini.
Attaccanti: Romelu Lukaku, Lautaro Martinez, Alexis Sanchez ed Andrea Pinamonti.
Allenatore: Antonio Conte.
Direttore Sportivo e Responsabile Area Tecnica: Piero Ausilio.
Amministratore Delegato: Giuseppe Marotta.
Presidente: Steven Zhang (Suning Holdings Group).
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