Serie “B”: campionato 2016-2017 al via

(redazione)  Con la sfida serale tra Spezia e Salernitana, prende al via il campionato 2016-2017 di una Serie “B” che completerà il suo programma nei prossimi tre giorni, considerando le gare previste fra sabato (Avellino-Brescia, Bari-Cittadella, Benevento-Spal, Frosinone-VirtusEntella, HellasVerona-Latina, ProVercelli-Ascoli, Ternana-Pisa e Vicenza-Carpi), domenica (Novara-Trapani) e lunedì (Cesena-Perugia).

Favorite alla vittoria del campionato e quindi ad una pronta risalita in massima serie le neo retrocesse Hellas Verona e Carpi, mentre Bari, Spezia, Cesena, Trapani, Novara e Frosinone ambiscono quanto meno ad un posto ai play-off.
Sul fronte salvezza invece rispetto alle precedenti stagioni paiono sfavorite sulla carte proprio tre delle quattro squadre neo promosse dalla Lega Pro, ovvero Cittadella, Benevento e Pisa, seppure come ogni anno la Serie “B” sia pronta da questo punto di vista a regalare sorprese in negativo ed in positivo (Spal?).

Come già analizzato dal primo giorni di mercato, molte le operazioni messe a segno, seppure solo alcune di rilevanza alta, quali gli approdi di Antenucci e Cerri alla Spal, Blanchard al Carpi, Bonazzoli al Frosinone, Brighi al Perugia, Cassani e Daprelà al Bari, Cocco al Frosinone, Chisbah al Benevento, Ganz all’HellasVerona e Pinzi al Brescia.

Lega Pro: il programma della prima giornata

(redazione)  In attesa della definizione esatta delle 60 squadre al via del campionato 2016-2017 considerando i contenzioni ancora aperti con Albinoleffe e Paganese nei Gironi “B” e “C” e quindi con Maceratese e Virtus Francavilla Fontana impossibilitate a scendere in campo in mancanza di avversario ufficiale, la Lega Pro è pronta alla disputa, nel corso del prossimo fine settimana, delle prime 28 gare della sua prima giornata di campionato.

Colpi mercato a parte messi a segno in attacco dall’Alessandria con l’argentino Pablo Andrés González e dal Parma con il bomber napoletano Emanuele Calaiò,  in panchina dal Venezia dell’americano Joe Tacopina con Filippo Inzaghi, dalla Cremonese con Attilio Tesser, dal Lecce con  Pasquale Padalino e dal Foggia con Giovanni Stroppa dopo il burrascoso addio con Roberto De Zerbi, a livello di pronostici di inizio campionato partono con il favore dei bookmakers Alessandria, Arezzo, Cremonese e Livorno nel Girone “A”,  Parma, Venezia, Reggiana e Virtus Bassano nel Girone “B”, Foggia,  Catania, Lecce e Juve Stabia nel Girone “C”.

Di seguito il programma “completo” della prima giornata.

Girone “A”:
Arezzo-Como, Pontedera-Siena, GianaErminio-Carrarese, Livorno-RacingRoma, Lucchese-Piacenza, LupaRoma-Pistoiese, Prato-Tuttocuoio, Pro Piacenza-Alessandria, Renate-Olbia e Viterbese-Cremonese.

Girone “B”: 
Ancona-Mantova, VirtusBassano-Reggiana, AltoAdige-Fano,  Lumezzane-Teramo, Modena-Parma, Pordenone-Gubbio, Sambenedettese-Padova, Santarcangelo-FeralpiSalò e Venezia-Forlì.

Girone “C”:  Messina-Siracusa, Akragas-Vibonese, Catania-Juve Stabia, Catanzaro-Cosenza, Foggia-Fidelis Andria, Fondi-Reggina, Melfi-Casertana, Monopoli-Lecce e Taranto-Matera.

 

Serie A al via: la griglia di partenza 

(daniele amadasi) Con il mercato ancora aperto ed in attesa degli ultimi colpi estivi dopo quelli firmati dalla Juventus con Higuain e Pjanic, dal Napoli con Giaccherini e Milik, dall’Inter con Banega e Candreva, dall’Atalanta con Paloschi, dal Cagliari con Isla, dalla Lazio con Immobile, dal Milan con Lapadula, dalla Roma con Juan Jesus, dal Sassuolo con Matri e dal Torino con Ljajic, la Serie “A” apre da stasera i battenti della nuova stagione 2016-2017, che riparte con la caccia allo scudetto, da cinque anni vinto dalla Juventus.
Griglia di partenza quindi che vede dietro ai bianconeri di Mister Allegri, Napoli e Roma in seconda fila, Inter e Fiorentina in terza, Sassuolo, Lazio e Milan in quarta fila, Atalanta, Torino, Genoa e ChievoVerona in quinta fila, Empoli, Udinese, Bologna e Cagliari in sesta fila, Palermo, Sampdoria, Pescara e Crotone in settima ed ultima fila.

Fra questa sera e domani quindi via al nuovo campionato con la prima delle 38 giornate totali che vedrà il seguente programma: oggi, sabato 20 agosto, ore 18.00 Roma-Udinese, ore 20.30 Juventus-Fiorentina; domani, domenica 21 agosto, ore 18.00 Milan-Torino, ore 20.45 Atalanta-Lazio, Bologna-Crotone, ChievoVerona-Inter, Empoli-Sampdoria, Genoa-Cagliari, Palermo-Sassuolo e Pescara-Napoli.

Uefa Supercoppa: a Trondheim trionfa ancora il Real Madrid

Per il terzo anno consecutivo la Supercoppa Europea vede la disputa di un derby spagnolo e la presenza del Siviglia, tre volte vincitore di fila dell’Europa League. 
Avversario serale degli andalusi il Real Madrid vincitore a maggio della sua undicesima Champions League ed a caccia di un nuovo successo in Supercoppa dopo quello datato 2014.

L’anno scorso invece trionfó il Barcellona al termine di una gara spettacolare vinta per 5-4 dai catalani. Nell’insolita ma affascinante cornice norvegese, si è quindi disputata la Supercoppa 2016 con il Real Madrid di Zidane privo dei big Cristiano Ronaldo, Bale e Kroos, con Modric, James Rodriguez e Benzema in panchina, ma con Morata, Ascensio e Lucas Vasquez terminali offensivi di un 4-3-3 comunque competitivo.

Nel Siviglia di Mister Sampioli arrivato in sostituzione del partente Emery, nuovo modulo 4-3-1 con l’ex Palermo Franco Vazquez in versione trequartista e Vietto punta centrale.

Diretta dal serbo Mazic, la sfida del Lerkendal Stadium si sblocca all’improvviso al minuto 21 grazie all’eurogol siglato da Ascensio per il vantaggio del Real. Al 39′ il primo cartellino giallo a Vitolo del Siviglia, mentre due minuti dopo arriva il meritato pareggio per l’undici di Sampaoli, siglato dall’italo-argentino Vasquez. Al riposo quindi é 1-1 seppure a livello di possesso palla la statistica dica 37% Real Madrid, 63% Siviglia.

Ripresa al via con il primo cambio della gara, nel Siviglia fuori l’infortunato Carrizo, dentro Rami, ex Milan. Al 54′ occasione per Isco, vicino al nuovo vantaggio madrinista. Al 60′ cambio anche nel Real con Benzema al posto di Morata, volenteroso ma lontano da una sufficiente forma fisica. Al 65′ Zidane inserisce anche Modric, togliendo Isco. 

Al 71′ Sergio Ramos stende in area Vitolo. Dal dischetto Konoplyanca, entrato al minuto 67′ per Vietto, non sbaglia per il 2-1 del Siviglia. Al 72′ ultimo cambio del Real, con James Rodriguez al posto di Kovacic. Al 74′ ultimo cambio nel Siviglia con Kranevitter per Iborra. Negli ultimi 16 minuti di gioco arrivano i gialli a Carvajal (84′),  Ascensio (86′) e Kolodziejczak (89′) ed al terzo minuto di recupero arriva l’incredibile pareggio di Sergio Ramos che porta le squadre ai supplementari.

Nel corso dei supplementari, nonostante la fresca temperatura nordica, affiora la stanchezza dei 22 in campo, suffragata anche dal fatto che entrambi gli allenatori hanno già esaurito il numero dei cambi a loro disposizione. Al 93′ viene ammonito James Rodriguez ed al 94′ arriva il secondo giallo per Kolodziejczak, con annessa espulsione. Real avanti di un uomo e con l’obiettivo di chiudere la gara prima dei rigori, meta viceversa forzatamente ora puntata dal Siviglia. Al 99′ va ancora a segno di testa Sergio Ramos, seppure il 3-2 dei blancos viene annullato su segnalazione del guardalinee.Negli ultimi minuti del primo tempo supplementare si rivede il Siviglia, pericoloso con Vazquez. Al 105′ è ancora 2-2 e si riparte per gli ultimi 15 minuti di gara.Al 108′ Benzema serve in area un pallone d’oro ad James Rodriguez, che gira a rete, venendo però stoppato dall’ottima parata di Rico. Al 111′ Real ancora ad un passo dalla rete del 3-2 con Lucas. Negli ultimi 9 minuti è forcing dei castigliani, prima con Rodriguez e Casemiro pericolosamente al tiro, poi con Carvajal che al 119′ sigla la rete del 3-2 finale e della vittoria della Supercoppa 2016 da parte del Real Madrid.

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