Alla scoperta del caos calcistico dello Sporting Lisbona

(daniele amadasi)  Dalla messa fuori rosa di 19 giocatori ad aprile all’esonero lampo di Mihailovic, passando per la richiesta di rescissione  contrattuale di sei giocatori a fine stagione: questa l’incredibile situazione caotica dello Sporting Lisbona, terza forza della Primeira Liga portoghese dopo Benfica e Porto.

Andiamo in ordine ripartendo dal mese di aprile quando per scarso impegno dopo la sconfitta in Europa League di Madrid contro l’Atlético per 2-0 nell’andata dei quarti di finale, il Presidente dello Sporting Lisbonasospese ben 19 giocatori della prima squadra, ricevendo risposta dalle sue grave accuse da parte di Rui Patricio, issatosi a portavoce dei compagni.
Nel corso del mese di maggio all’indomani della sconfitta in campionato contro il Maritimo con annessa mancata qualificazione all’edizione 2018-2019 della Uefa Champions League, invece alcuni giocatori dello Sporting furono aggrediti durante l’allenamento da alcuni teppisti, riportando ferite e  la richiesta di rescissione anticipata contrattuale, portata avanti da 6 giocatori: Rui Patricio, Bruno Fernandes, Bas Dost, Gelson Martins, William Carvalho e Podence.

Nel corso della giornata di ieri infine, martedì 26 giugno, a seguito della decisione del consiglio direttivo del club lusitano di non confermare il mandato di Presidente a Bruno de Carvalho, è arrivata anche la scelta di esonerare, a meno di dieci giorni dal suo ingaggio, il tecnico Sinisa Mihajlovic, a questo punto nuovamente a caccia di una panchina dopo le non fortunate esperienze con Milan e Torino.
Una vicenda, quella di Mihailovic, che ha fatto ricordare quella vissuta, sempre in Portogallo, da Gigi Del Neri, ingaggiato nell’estate del 2004 dal Porto ma esonerato ancora prima dell’inizio della stagione per divergenze con l’allora dirigenza dei Dragoni.

Calciomercato: Cancelo alla Juventus, Nainggolan all’Inter

(daniele amadasi)  João Cancelo alla Juventus, Radja Nainggolan all’Inter i due colpi di calciomercato messi a segno nel primo giorno dell’estate 2018.
Juventus e Valencia si sono quindi accordate per il passaggio in bianconero del 24.enne difensore brasiliano João Cancelo ex Inter per una cifra vicina ai 38 milioni di €uro, mentre l’Inter ha convinto la Roma a cederle il 30.enne centrocampista belga Radja Nainggolan per 24 milioni di €uro in contanti più i cartellini di Davide Santon (difensore classe 1991) e Nicolò Zaniolo (centrocampista classe 1999).

Inter che nel corso della giornata di ieri ha intavolato anche la proposta verso i cugini del Milan (in attesa della sanzione Uefa sulla probabile esclusione dei rossoneri dalla Europa League per violazione dei parametri Uefa a livello di Fair Play Finanziario, ndr) per l’acquisto del 24.enne attaccante esterno spagnolo Suso a 20 milioni di €uro più il cartellino del 31.enne centrocampista offensivo Antonio Candreva o in alternativa di quello del 26.enne centrocampista croato Marcelo Brozović.
Da Milano ci spostiamo Roma, sponda giallorossa perchè il Direttore Sportivo spagnolo Monchi ha piazzato un altro colpo in uscita cedendo il 27.enne portiere polacco Lukasz Skorupski al Bologna del neo allenatore Filippo Inzaghi per 5 milioni di €uro più il cartellino di Antonio Mirante.

Scendendo più a Sud arriviamo alle vicende del Napoli fresco dell’accordo con il Betis di Siviglia per l’acquisto a 30 milioni di €uro del 22.enne centrocampista spagnolo Fabian Ruiz ed in attesa di sciogliere il nodo del nuovo portiere titolare considerando le due opzioni Alphonse Areol (Paris Saint Germain, classe 1993) ed Alex Meret (Udinese, classe 1997).
A livello di altri affari di giornata ufficializzati attraverso le relative visite mediche e comunicati stampa di rito, quelli del 19.enne attaccante olandese 
Justin Kluivert con la Roma, del 24.enne centrocampista tedesco Emre Can alla Juventus e del 36.enne difensore croato Darijo Srna al Cagliari.

Da registrare infine il fermo calciomercato da parte del Parma, neo promosso in Serie B, ma deferito ieri, insieme al proprio attaccante Emanuele Calajò alla Procura Federale della Federcalcio.
P
er il giocatore parmense l’accusa è di illecito sportivo, per il club di responsabilità oggettiva. Accuse che se confermate a livello di giustizia sportiva porterebbero all’esclusione del Parma dalla Serie A a favore del Palermo, quarto classificato nella regular season della Serie B e finalista dei play-off cadetti.

Femminile: Fiorentina in Champions alla pari della Juventus

(daniele amadasi)  Sarà la Fiorentina la seconda rappresentante dell’Italia a livello di calcio femminile a prendere parte alla prossima edizione della Uefa Women’s Champions League.
Questo il verdetto maturato al termine dello spareggio disputato sabato 16 giugno ad Abano Terme (Padova) tra la Fiorentina ed il Tavagnacco Udine, classificatesi al terzo posto dietro alla Juventus campione d’Italia ed al Brescia secondo ma fuoriuscito dai giochi dopo la cessione del proprio titolo sportivo al Milan.
Così per assegnare il secondo posto in UWCL è servito lo spareggio che ha visto la Fiorentina (già vincitrice in stagione della Coppa Italia 2017-2018) imporsi sul Tavagnacco Udine per 3-0 grazie alla doppietta siglata da Elena Linari ed alla marcatura di Alia Guagni.

Juventus Woman e Fiorentina quindi saranno presenti venerdì 17 agosto al sorteggio di Nyon (Svizzera) delle sfide dei sedicesimi di finale della Uefa Woman’s Champions League 2018-2019 organizzata in versione play-off ad eliminazione diretta con gare di andata e ritorno sino alla finalissima del 18 maggio  2019 in programma a Budapest (Ungheria).
Match di andate dei sedicesimi di finale previsti per le serate del 12 e 13 settembre, return match il 26 e 27 settembre, per una UWCL che riparte dalla caccia al massimo titolo europeo calcistico femminile conquistato da tre stagioni consecutive dal Lione.

L’albo d’oro della Uefa Women’s Champions League.
2001-2002: FFC Francoforte (Germania)
2002-2003: IK Umeå (Svezia)
2003-2004: IK Umeå (Svezia)
2004-2005: FFC Turbine Potsdam (Germania)
2005-2006: FFC Francoforte (Germania)
2006-2007: Arsenal Ladies (Inghilterra)
2007-2008: FFC Francoforte (Germania)
2008-2009: FCR Duisburg (Germania)
2009-2010: FFC Turbine Potsdam (Germania)
2010-2011: Olympique Lione (Francia)
2011-2012: Olympique Lione (Francia)
2012-2013: Wolfsburg (Germania)
2013-2014: Wolfsburg (Germania)
2014-2015: FFC Francoforte (Germania)
2015-2016: Olympique Lione (Francia)
2016-2017: Olympique Lione (Francia)
2017-2018: Olympique Lione (Francia)

Il Frosinone vola in Serie A, il Cosenza sale in Serie B

(daniele amadasi)  La stagione 2017-2018 del calcio professionistico italiano si è conclusa con le promozioni del Frosinone in Serie A e del Cosenza in Serie B, al termine dei rispettivi play-off.
Nella serata di sabato 16 giugno il Frosinone superando per 2-0 allo Stirpe il Palermo nella finale di ritorno (2-1 per i siciliani all’andata) si è guadagnato il ritorno nella massima serie dopo due stagioni, mentre a Pescara nella finalissima dei play-off di Serie C il Cosenza ha superato il Robur Siena per 3-1 ottenendo la promozione in Serie B.
Così in attesa dell’archiviazione senza colpo ferire o della sentenza post indagini sulla gara Spezia-Parma che potrebbe incredibilmente portare alla mancata promozione dei ducali in Serie A a favore del Palermo, si sono delineati i nastri di partenza dei prossimi campionati professionistici italiani versione 2018-2019.

Serie A (20 squadre): Juventus, Napoli, Roma, Inter, Lazio, Milan, Atalanta, Fiorentina, Torino, Sampdoria, Sassuolo, Genoa, ChievoVerona, Udinese, Bologna, Cagliari, Spal, Empoli, Parma e Frosinone.

Serie B (22 squadre): Crotone, Hellas Verona, Benevento, Palermo, Venezia, Cittadella, Bari, Perugia, Foggia, Spezia, Carpi, Salernitana, Cesena, Cremonese, Avellino, Brescia, Pescara, Ascoli, Padova, Livorno, Lecce e Cosenza.

Verdetti Serie C: retrocesse dalla Serie B Virtus Entella, Novara, Pro Vercelli, Ternana; retrocesse in Serie D Gavorrano, Prato, Modena, Santarcangelo, Racing Fondi ed Akragas; Gozzano, Pro Patria , Virtus Verona, Rimini , Albissola, Vis Pesaro, Rieti , Potenza e  Vibonese promosse dalla Serie D.
Al netto di promozioni e retrocessioni alla prossima Serie C 2018-2019 prenderanno parte 60 squadre, suddivise in tre gironi da 20 squadre.