Serie “A”: Juve record, Sassuolo e Chievo salve, Bologna, Catania e Livorno in “B”

(daniele amadasi)  Tutto o quasi deciso con novanta minuti di anticipo rispetto rispetto alla fine del campionato 2013-2014. Hellas Verona – Udinese 2-2 (20.esima rete stagionale di Toni e pareggio friulano di Badu al 91.esimo), Inter – Lazio 4-1 (doppietta di Palacio nell’ultima gara al Meazza di Zanetti), Atalanta – Milan 2-1 (eurogol di Brienza 96.esimo), Bologna – Catania 1-2 (rete decisiva per gli etnei ma inutile di Bergessio all’84’), Cagliari – Chievo Verona 0-1 (rete salvezza di Dainelli al 72′), Livorno – Fiorentina 0-1 (decide Cuadrado), Sampdoria – Napoli 2-5 (ritorno alla rete per Hamsik), Sassuolo – Genoa 4-2 (doppietta di Floro Flores), Torino – Parma 1-1 (22.esima rete stagionale di Immobile poi espulso) e Roma – Juventus 0-1 (decisa al 94.esimo dalla rete dell’ex Osvaldo) i risultati delle dieci gare valide della 37.esima giornata disputata fra ieri pomeriggio e questa sera.

Risultati che portano la Juventus dei record a stabile altri nuovi primati, quello dei punti (99) e delle vittorie stagionali (32) oltre ad allungare a +14 sulla Roma seconda forza del campionato, Fiorentina ed Inter tagliare il traguardo della qualificazione all’Europa League, i viola in maniera diretta alla fase a gironi ed i neroazzurri dalla disputa dei play-off, Sassuolo e Chievo Verona a blindare grazie ai rispettivi successi la permanenza in massima serie, Bologna, Catania e Livorno a salutare la massima serie retrocedendo in Serie “B”.
Pertanto a novanta minuti dal termine del campionato resta solo da assegnare l’ultimo posto europeo che porta al turno dei preliminari di Europa League, con quattro squadre Torino, Parma, Hellas Verona e Milan, ancora in corsa.

Classifica aggiornata: Juventus 99 punti, Roma 85, Napoli 75, Fiorentina 64, Inter 60, Torino 56, Parma 55, Hellas Verona e Milan 54, Lazio 53, Atalanta 50, Sampdoria 44, Udinese 43, Genoa 41, Cagliari 39, Sassuolo 34, Chievo Verona 33, Catania e Bologna 29, Livorno 25.

Classifica marcatori: Ciro Immobile (Torino) 22 reti, Luca Toni (Hellas Verona) 20, Carlos Tevez (Juventus) 19, Rodrigo Palacio (Inter) e Gonzalo Higuain (Napoli) 17, Domenico Berardi (Sassuolo) 16, Fernando Llorente (Juventus), Sergio Paulinho (Livorno) e Giuseppe Rossi (Fiorentina) 15.

 

Lega-Pro: i verdetti al termine del campionato

lega-pro1(matteo fumagalli) Terminato il campionato, è giunto finalmente il momento di tirare le somme sulla stagione in corsoAndiamo di seguito a riassumere i verdetti per singola Divisione, Prima e Seconda e per gironi, A e B.

 

PRIMA DIVISIONE GIRONE A

Promossa in Serie B: Entella

Ai playoff: Pro Vercelli, Como, AltoAdige, Feralpi, Cremonese, Albinoleffe, Vicenza, Savona

Classifica marcatori: 17 reti Bocalon (3, Venezia); 15 reti Virdis (5, Savona); 13 reti Brighenti (Cremonese), Miracoli (Feralpi), Torregrossa (3, Lumezzane), Marchi (1, Pro Vercelli)

 

PRIMA DIVISIONE GIRONE B

Promosso in Serie B: Perugia

Ai playoff: Frosinone, Salernitana, Lecce, Pontedera, Catanzaro, L’Aquila, Pisa, Benevento

Classifica marcatori: 16 reti Evacuo (2, Benevento) e D.Ciofani (3, Frosinone); 15 reti Arma (6, Pisa), Arrighini (1) e Grassi (9, Pontedera); 13 reti Miccoli (2, Lecce), Eusepi (5) e Mazzeo (1, Perugia)

 

SECONDA DIVISIONE GIRONE A

Promosse nella Lega Pro unica: Bassano, Renate, Alessandria, Monza, Santarcangelo, Spal, Real Vicenza, Mantova

Ai playout: Forlì, Cuneo, Porto Tolle, Torres

Retrocesse in Serie D: Rimini, Vecomp Verona, Pergolettese, Castiglione, Bra, Bellaria

Classifica marcatori: 20 reti Varricchio (6, Spal); 19 reti Floriano (3, Mantova) e Alessandro (5, Real Vicenza); 15 reti Pietribiasi (Bassano); 12 reti Masini (Mantova) e Sinigaglia (2, Monza)

 

SECONDA DIVISIONE GIRONE B

Promosse nella Lega Pro unica: Messina, Casertana, Teramo, Cosenza, Foggia, Melfi, Ischia, Lamezia

Ai playout: Sorrento, Tuttocuoio, Aversa, Arzanese

Retrocesse in Serie D: Martina, Aprilia, Chieti, Poggibonsi, Castel Rigone, Gavorrano

Classifica marcatori: 19 reti Ripa (4, Arzanese); 17 reti Tranchitella (5, Castel Rigone); 15 reti Cavallaro (6, Foggia); 14 reti Ferreira Costa (Messina) e Maiorino (4, Sorrento)

 

SERIE D

Promosse nella Lega Pro unica: Giana Erminio, Pistoiese, Ancona, Pro Piacenza, Pordenone, Lupa Roma, Matera, Lucchese, Savoia

Serie “B”: Iachini, il poker delle promozioni

Empoli+FC+v+Reggina+Calcio+Serie+B+ig81PsxsYQIl

(adriano ancona) Con questa sono quattro. Una garanzia assoluta che porta il nome di Beppe Iachini, allenatore specialista in promozioni. Raggiunto il suo maestro Novellino, quanto a risalite dalla serie B. Così un Palermo che ha ben presto assunto le sembianze di una corazzata, chiedeva solo di essere riportato tra i grandi, dopo l’inizio travagliato in cui Zamparini ci ha messo poco a fare fuori la scommessa Gattuso. Già, c’è anche questo nella stagione di passaggio in cadetteria. Gol di Vazquez e inizia la festa, sul campo di Novara.

Ricapitolando, quattro promozioni per Iachini: Chievo, Brescia, Sampdoria e Palermo. Tutte arrivate negli anni pari, cominciando dal 2008. Regolarità impressionante. Ora resta solo da sfatare il teorema della sua incompatibilità con la serie A. Ci hanno provato Chievo e Brescia, con storie diverse, mentre alla Sampdoria nel 2012 si è assistito a un poco edificante tira e molla per poi prendere Ciro Ferrara in panchina. Palermo, peraltro, fu il capolinea della prima esperienza in A di Iachini, col Chievo, quando venne mandato via a inizio novembre. A Brescia, invece, l’avvio negativo spinse la dirigenza all’esonero per chiamare Beretta. Salvo poi tornare sui propri passi a inizio febbraio e riprendere l’allenatore ascolano.

Se il Palermo manifesta una volta di più lo strapotere, ecco che dietro c’è l’inatteso stop del Latina: soltanto 1-1 in casa della Juve Stabia già retrocessa. Confortante, perlomeno, che non ci sia nulla di già scritto in questo campionato. L’Empoli passa di prepotenza a Brescia, mentre il Crotone piega nel finale il Padova e diventa terzo. Il Siena conosce l’anticamera della crisi, di risultati insieme ai guai societari: al Franchi passa 3-1 un Modena che vede i play-off. Con lo stesso punteggio anche Ternana-Bari, laddove gli umbri finiscono in otto uomini e nei bassifondi sta arrivando un tonificato Cittadella. Il 5-1 di sabato mette ancora più nei guai il Varese e apre nuovi scenari in vista dei play-out, mentre la Reggina è a un passo dalla matematica retrocessione.

Classifica: Palermo 78; Empoli 62; Crotone e Latina 58; Cesena 56; Lanciano 55; Spezia 54; Modena e Trapani 53; Siena e Avellino 52; Bari 51; Brescia e Carpi 49; Pescara 47; Ternana 45; Varese 43; Cittadella 42; Novara 40; Padova 35; Reggina 27; Juve Stabia 18.

Serie “A”: Juventus Campione d’Italia

logo_juventus_football_club(daniele amadasi)  Per la serie non c’è due senza tre e soprattutto senza aver giocato la propria gara di campionato, la Juventus si è proclamata ieri pomeriggio Campione d’Italia per la terza volta consecutiva, grazie alla sconfitta della Roma a Catania per 4-1 che porta al matematico primo posto dei bianconeri.

Una Juventus che ha quindi festeggiato ieri in privato nell’hotel torinese sede del ritito, mentre in città iniziava una festa lunga due settimane, che vedrà il polpolo bianconero festeggiare sia stasera in casa allo Stadium nella sfida contro l’Atalanta che fra quattrodici giorni nella cerimonia di consegna della coppa al termine della gara contro il Cagliari e della classica passarella con il pullman scoperto fra le vie cittadine.

Per la prima volta nel dopoguerra la Juventus vince tre scudetti consecutivi, portando il gruppo di Antonio Conte nella storia bianconera, soprattutto in vista dei possibili record che rimangono ancora da superare nell’arco delle ultime tre giornate di campionato, come quello dei punti in assoluto detenuto dall’Inter a quota 97 e delle vittorie interne di un campionato in mano al Milan con 18 successi su 19 gare casalinghe. Triplete bianconero in campionato che oltre all’impronta del suo allenatore condottiero ga visto come principali artefici i 13 giocatori che di fatto sono andati a comporre le diverse formazioni titolari, ovvero Buffon, Barzagli, Bonucci, Caceres, Chiellini, Asamoah, Lichtsteiner, Marchisio, Pirlo, Pogba, Vidal, Llorente e Tevez. Per i restanti otto della rosa invece, Storari, Ogbonna, Peluso, Isla, Padoin, Pepe, Giovinco, Osvaldo, Quagliarella e Vucinic, semplice ruolo più o meno da comprimari seppure scudettati.

Assegnazione del tricolore alla Juventus a parte, andiamo ad analizzare quanto successo nelle sei gare disputate ieri e valevoli per una 36.esima giornata caratterizzata a livello di corsa Europa League dalle vittorie del Torino (1-0 a Verona per la quinta vittoria nelle ultime sei gare dei granata contro il Chievo giunto a tre sconfitte di fila), del Parma (2-0 alla Sampdoria con rete di apertura siglata dall’ex Cassano) e del Milan nel derby (1-0 all’Inter firmata di testa da De Jong che mantiene in vita le speranze europee dei rossoneri) mentre per quel che concerne la corsa salvezza oltre alla vittoria del Catania (4-1 alla Roma con doppietta etnea di Izco e sconfitta dei giallorossi dopo nove vittorie consecutive) si sono registrati il pareggio esterno del Bologna (0-0 a Marassi contro il Genoa) e la sconfitta del Livorno sul campo dell’Udinese (3-5 con doppiette di Di Natale e Paulinho) che di fatto porta dopo il quinto stop consecutivo alla retrocessione dei labronici in Serie “A”.

Giornata di campionato che proseguirà questa sera, lunedì 5 maggio, con i due posticipi Lazio-HellasVerona delle ore 19.00 e Juventus-Atalanta delle ore 21.00 e che si concluderà poi domani sera, martedì 6 maggio, con la disputa della sfide Fiorentina-Sassuolo (ore 19.00) e Napoli-Sassuolo (ore 21.00).

Classifica aggiornata di Serie “A”: Juventus* 93, Roma 85, Napoli* 69, Fiorentina* 61, Inter 57, Torino 55, Milan e Parma 54, Hellas Verona* e Lazio* 52, Atalanta* 47, Sampdoria 44, Udinese 42, Genoa 41, Cagliari* 39, Chievo Verona 30, Bologna 29, Sassuolo* 28, Catania 26 e Livorno 25. *=una gara in meno.

Calcio Parlando o Parlando di Calcio? Calcioparlando!!