Serie A: dopo due giornate e’ gia’ piena crisi in casa Juve

(daniele amadasi)  Al termine delle prime due giornate della Serie A 2021-2022 ed alla vigilia della prima sosta campionato per via degli impegni della nazionale italiana di Mancini campione d’Europa in carica, si è già aperta la crisi tecnica in casa Juventus per via del solo punto conquistato da bianconeri in due partite.

Di contro Inter, Milan, Lazio, Roma e Napoli sono partite benissimo, a suon di gol e di vittorie, posizionandosi tutte al comando della classifica a punteggio pieno con 6 punti, a due punti di vantaggio su Atalanta, Sassuolo, Udinese e Bologna. 
Oltre alla Juventus, rimasta orfana di Cristiano Ronaldo trasferitosi al Manchester United, pessime partenze anche per Hellas Verona, Genoa, Torino, Salernitana e Venezia, ferme al palo a zero punti in classifica.

In attesa della conclusione della sessione estiva del calciomercato prevista per domani, martedì 31 agosto e dei tre impegni dell’Italia impegnata contro Bulgaria (giovedì 2 settembre), Svizzera (domenica 5 settembre) e Lituania (mercoledì 8 settembre) nelle tre gare valevoli per la fase a girone europea delle qualificazioni dei Mondiali di Qatar 2022, la Serie A tornerà protagonista nel corso del fine settimana di sabato 11 e domenica 12 settembre con la disputa della terza giornata.

L’attuale classifica della Serie A: Inter, Milan, Lazio, Roma e Napoli 6 punti, Atalanta, Bologna, Udinese e Sassuolo 4, Empoli e Fiorentina 3, Juventus, Sampdoria, Cagliari e Spezia 1, Torino, HellasVerona, Genoa, Venezia e Salernitana 0.

Il programma completo della terza giornata (11-12 settembre 2021): Atalanta-Fiorentina, Bologna-HellasVerona, Cagliari-Genoa, Empoli-Venezia, Milan-Lazio, Napoli-Juventus, Roma-Sassuolo, Sampdoria-Inter, Spezia-Udinese e Torino-Salernitana.

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Serie A: Inter-Genoa apre il campionato 2021-2022


(daniele amadasi)  Con il match in programma questa sera, sabato 21 agosto, alle ore 18.30 al Giuseppe Meazza in San Siro fra l’Inter campione d’Italia in carica ed il Genoa, prenderà al via la Serie A edizione 2021-2022.
Nuova edizione del massimo campionato che ripartirà con la presenza del pubblico munito di Green Pass sugli spalti, seppure con capienza ridotta, e con un trio di formazioni in prima fila per la conquista dello scudetto: l’Inter sotto la nuova guida di Simone Inzaghi, la Juventus del ritrovato Max Allegri ed il Milan del riconfermato Stefano Pioli.
Seconda fila invece per l’Atalanta ancora allenata da Gian Piero Gasperini e per Roma, Napoli e Lazio, affidatesi quest’anno alle guide tecniche di Josè Mourinho, Maurizio Sarri e Luciano Spalletti.


Mercato allenatori a parte la nuova edizione del massimo campionato parte con le vicende del calciomercato calciatori ancora aperte, considerando la chiusura ufficiale delle trattative e delle operazioni nel corso della serata di martedì 31 agosto.
Un mercato estivo 2021 particolarmente scoppiettante, considerando in primis i molti movimenti in casa Inter che in aggiunta all’addio di Mister Conte hanno portato alle cessioni di Hakimi e Lukaku ed agli ingaggi di Calhanoglu, Drumfies e Djeko.
Per il Milan dopo gli addii di Donnarumma (Paris Saint Germain) e Calhanoglu,quattro importanti ingaggi firmati dal portiere Maignan dal Lilla dal promettente Ballo-Tourè dal Monaco, dallo svincolato attaccante Giroud. e dall’esterno Alessandro Florenzi dalla Roma.
Colpi in attacco anche per la Juventus con il brasiliano Kaio Jorge dal Santos e per la Roma con Abraham dal Chelsea, mentre l’Atalanta dopo la cessione del portiere Gollini al Tottenham Hotspur ha rinforzato la difesa ingaggiando Demiral dalla Juventus, che ha finalmente trovato la quadra con il Sassuolo per l’ingaggio del centrocampista Manuel Locatelli.
Per il resto moltissime altre trattative ancora in corsa, riguardanti in uscita la situazione dell’attaccante Vlahovic della Fiorentina destinato alla Premier League inglese ed in ingresso le posizioni del centrocampista Tiémoué Bakayoko del Chelsea sempre più vicino al Milano e di quelle due attaccanti Correa (Lazio) e Zapata (Atalanta) richiesti dall’Inter.


Oltre ad Inter-Genoa alle ore 18.30 di oggi si giocherà la sfida HellasVerona-Sassuolo, mentre in serata alle ore 20.45 si disputeranno le gare Torino-Atalanta ed Empoli-Lazio.
Quattro anche le partite di domani, domenica 22 agosto: Udinese-Juventus alle ore 18.30, Bologna-Salernitana, Roma-Fiorentina e Napoli-Venezia alle ore 20.45.
Due infine i posticipi di lunedì 23 agosto: Cagliari-Spezia alle ore 18.30 e Sampdoria-Milan alle ore 20.45.

Amarcord: la scissione della Serie A nella stagione 1921-1922

(daniele amadasi)  Alla vigilia del primo campionato post pandemia sanitaria da Covid-19 e con il ritorno del pubblico degli spalti, nella prossima stagione sportiva 2021-2022 la Serie A andrà a celebrare un particolare centenario perché nella stagione 1921-1922 andarono in scena nella classica versione “Amarcord” due campionati di massima serie.

Archiviato il campionato 1920-1921 con la vittoria dello scudetto da parte della Pro Vercelli, nell’estate del 1921 andò in scena una vera e propria scissione, considerando che la 21.esima edizione della massima serie nazionale calcistica, disputata tra il 2 ottobre del 1921 e il 28 maggio del 1922, vide la disputa di due campionati: quello ufficiale denominato Prima Categoria sotto egida F.IG.C. (Federazione Italiana Giuoco Calcio) e quello alternativo denominato Prima Divisione ed organizzato in maniera indipendente dalla neonata C.C.I. (Confederazione Calcistica Italiana) per volontà dei principali club italiani.

Al campionato di Prima Categoria disputato dal 2 ottobre del 1921 al 28 maggio del 1922, presero parte 50 squadre, in rappresentanza di sei comitati regionali (Piemonte, Lombardia, Veneto e Vezia Giulia, Emilia, Liguria e Toscana), suddivise complessivamente in 11 gironi.
Al termine della fase regionali di qualificazione si disputarono due gironi fra i sei campioni regionali, la piemontese Novese, la lombarda Esperia Como, la triveneta Petrarca Padova, l’emiliana Spal, la ligure Sampierdarenese (fusasi poi con l’Andrea Doria nell’agosto del 1946 dando vita all’Unione Calcio Sampdoria) e la toscana Pro Livorno.
Dopo le due gare di finali terminate in pareggio 0-0 disputate a Genova il 7 maggio ed a Novi Ligure il 22 maggio, lo scudetto del campionato 2021-2022 fu assegnato nello spareggio di Cremona del 28 maggio al termine dei tempi supplementari vinti dalla Novese sulla Sampierdarenese per 2-1.

A seguito delle disattesa approvazione di riforma del progetto firmato da Vittorio Pozzo e presentata dai principali club nazionali alla riunione federale svoltasi il 24 luglio del 1921 a Torino,  24 squadre capeggiate dalle piemontesi Pro Vercelli, Alessandria, Casale, Novara, Torino e Juventus, dalle lombarde Legnano, Inter, Milan e Mantova, dalle liguri Andrea Doria e Genoa, dalle venete Padova e Verona e dalle emiliane Modena e Bologna, decisero di fuoriuscire dalla FIGC e di fondare a Milano una nuova Confederazione Calcistica Italiana, che a tempo di record riuscì ad organizzare un doppio campionato alternativo, di Prima e Seconda Divisione.
All’alternativa Prima Divisione 1921-1922 presero invece parte 58 squadre, suddivise in sette raggruppamenti: Girone Nord “A” (12 squadre), Girone Nord “B” (12 squadre), Girone Marche (6 squadre), Girone Lazio (9 squadre), Girone Campania (7 squadre), Girone Puglia (7 squadre) e Girone Sicilia (5 squadre).
Archiviate le fasi a gironi si disputarono le finali interregionali del nord con la presenza di Pro Vercelli e Genoa e quelli del sud con la presenza di Anconitana, Fortitudo Roma, Puteolana Pozzuoli, Audace Taranto e Palermo ed in seguito la doppia finalissima per l’assegnazione del titolo nazionale vinto dalla Pro Vercelli grazie ai due successi sulla Fortitudo Roma per 3-0 in trasferta e 5-2 in casa.

La disputa di doppi campionati sotto egida di due federazioni portò ad una serie di tentativi di riappacificazione da parte dei rispettivi rappresentanti, sino alla fumata bianca del 26 giugno 1922, passata alla storia con il compromesso proposto da Emilio Colombo con 246 voti a favore e solo 18 contrari.
Le massime serie versione 1922-1923 della F.I.G.C. e della C.C.I. si sarebbero riunite, portando all’iscrizione complessiva di 50 squadre: 36 in rappresentanza del Nord e 24 del Sud. A livello di organizzazione della nuova Prima Divisione 1922-1923 si sarebbero disputati al nord 3 gironi interregionali da 12 squadre ed al sud 5 gironi regionali facenti capo a Marche, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia.
La modifica del campionato rispetto a quanto previsto nella precedente stagione 1921-1922 evitò la prevista retrocessione diretta dell’Inter in Seconda Divisione, che si riguadagnò la Prima Divisione al termine di una serie di spareggi che premiarono tra l’altro Brescia, Spezia e Livorno, condannando invece alla retrocessione del Venezia e di un Vicenza che senza la riforma avrebbe dovuto già disputare insieme all’Inter la seconda serie.

Le formazioni campioni d’Italia nella stagione amarcord 1921-1922.
ASD Novese (vedasi foto copertina articolo): Silvio Stritzel, Luigi Vercelli, Gaetano Grippi, Emilio Bonato, Leonida Bertucci, Mario Toselli, Carletto Gambarotta, Ettore Neri, Luigi Cevenini III, Aristodemo Santamaria I e Giuseppe Asti.
US Pro Vercelli:  Mario Curti, Virginio Rosetta, Piero Bossola IV, Remigio Milano IV, Giuseppe Parodi, Antonio Perino, Ugo Ceria, Mario Ardissone II, Arturo Gay I, Alessandro Rampini II e Francesco Borello. Allenatore: Guido Ara.

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Supercoppa Europea 2021: a Belfast il Chelsea supera il Villareal ai rigori

(daniele amadasi)  L’edizione della Supercoppa Europea 2021 disputata ieri sera al Windsor Park di Belfast nell’Irlanda del Nord, va agli inglesi del Chelsea, che ha superato al termine dei rigori la resistenza degli spagnoli del Villareal.

Avanti per 1-0 all’intervallo grazie alla rete al minuto 27′ siglata dal centrocampista marocchino Hakim Ziyech il Chelsea si è fatto recuperare nel corso della ripresa dal Villereal, in gol al 73′ con Gerard Moreno.
Conclusa in parità la sfida al 90′ ed al termine dei due tempi supplementari, la sfida di Belfast è stata decisa dai rigori, quattordici in totale, che hanno visto per il Chelsea le reti di Azpilicueta, Marcos Alonso, Mount, Jorginho, Pulisic e Rudiger, mentre per il Villareal sono andati a segno G. Moreno, Estupinan, Gomez, Raba e Foyth.
Errori dal dischetto nella prima serie per Havertz e Mandi e quello decisivo di Albiol nella serie ad oltranza, con il penalty parato da Kepa, entrato in campo all’ultimo minuto di gara.

Il tabellino della finalissima di Supercoppa Europea 2021.
Chelsea – Villareal 7-6 dopo i rigori (1-1 al 120′): 27’ Ziyech (1-0), 73′ G. Moreno; rigore decisivo Rudiger (Chelsea).
Formazione Chelsea (3-4-2-1): Mendy (119′ Kepa), Zouma (65’ Christensen), Chalobah, Rudiger, Hudson-Odoi (82’ Azpilicueta), Kante (65′ Jorginho), Kovacic, Marcos Alonso, Ziyech (88′ Pulisic), Havertz, Werner (65’ Mount). In panchina e non entrati in campo: Thiago Silva, Abraham, Loftus-Cheek, Chilwell, James, Emerson Palmieri. Allenatore: Tuchel.
Formazione Villareal (4-3-3): Asenjo, Foyth, Albiol, Pau Torres, Pedraza (58′ Estupinan),Trigueros (71′ Gomez), Capoue (70′ Gaspar), A. Moreno (85′ Morlanes), Pino (91′ Mandi), G. Moreno, Dia (85’ Raba). In panchina e non entrati in campo: Rulli, Alcacer, Iborra, Barreno, Pena, Nino.
Allenatore: Emery.
Arbitro: Karasev (Russia).

Ammoniti: Rudiger, Tuchel, Pino, Raba, Kepa.

L’albo d’oro della Uefa Supercoppa.
1973: Ajax
1974: non disputata
1975: Dinamo Kiev
1976: Anderlecht
1977: Liverpool
1978: Anderlecht
1979: Nottingham Forest
1980: Valencia
1981: non disputata
1982: Aston Villa
1983: Aberdeen
1984: Juventus
1985: non disputata
1986: Steaua Bucarest
1987: Porto
1988: Malines
1989: Milan
1990: Milan
1991: Manchester United
1992: Barcellona
1993: Parma
1994: Milan
1995: Ajax
1996: Juventus
1997: Barcellona
1998: Chelsea
1999: Lazio
2000: Galatasaray
2001: Liverpool
2002: Real Madrid
2003: Milan
2004: Valencia
2005: Liverpool
2006: Siviglia
2007: Milan
2008: Zenit San Pietroburgo
2009: Barcellona
2010: Atletico Madrid
2011: Barcellona
2012: Atletico Madrid
2013: Bayern Monaco
2014: Real Madrid
2015: Barcellona
2016: Real Madrid
2017: Real Madrid
2018: Atletico Madrid
2019: Liverpool
2020: Bayern Monaco
2021: Chelsea

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