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33 0 31? Intanto la Juve conquista il suo 4 scudetto consecutivo

(luca rolandi) Con la vittoria al Luigi Ferraris, la Juventus si aggiudica il suo quarto scudetto consecutivo. Una dittatura sancita da una annata eccezionale, il cui epilogo è ancora tutto da scrivere. Semifinale Champions con i Galattici del Real Madrid e finale di coppa italia a Roma con la Lazio. L’undici bianconero ancora una volta, dopo il tris di Conte, centra il suo quarto campionato con mister Allegri. Nessuno avrebbe pensato dopo le critiche, i fischi e gli insulti dei primi giorni di ritiro, la sconfitta in amichevole con il Lucento, che con saggezza e capacità di gestione il tecnico livornese avrebbe portato di nuovo alla vittoria la Vecchia Signora. Con regolarità e senza eccessi. E ora, senza aver nulla da perdere, cercherà nell’impresa di conquistare la finale di Berlino.

Intanto il resto del programma ha riproposto la lotta per l’Europa come tema dominante. Controsorpasso Roma, vittoria della Fiorentina e Di Natale fa 206 superando Baggio. La squadra di Garcia si sbarazza del Genoa con un gol per tempo, prima dell’enigmatico Doumbia poi con un’azione travolgente di Florenzi. Quanto basta per staccare la Lazio, fermata dall’Atalanta degli ex Reja e Biava. Il primo imbriglia i biancocelesti, il secondo riesce a sfondare il muro alzato da Marchetti con un colpo di testa sottomisura. Il pareggio laziale è frutto di un colpo da biliardo di Marco Parolo, nono gol stagionale e record personale in Serie A. Pioli tira le orecchie a Keita per il gran numero di occasioni sprecate, aspetta il rientro di De Vrij e il derby alla penultima giornata. Intanto Napoli in grande spolvero, in vista Europa; 3-0 al Milan sempre più anonimo e alle prese con cordate asiatiche che inseguono il Cavaliere come uno sciame di amanti.

Dal testa a testa multiplo per l’Europa League emerge la Fiorentina, a gonfie vele contro il Cesena. Montella si prende i 3 punti e ringrazia la doppia sconfitta delle genovesi contro Roma e Juventus. Balzo in avanti importante aspettando il Torino, in campo domani pomeriggio contro l’Empoli, dopo l’emozionante ricordo dei caduti di Superga 1949, il leggendario Grande Torino. L’Inter invece rallenta in maniera importante: pareggio a reti bianche contro il Chievo – altro faccia a faccia contro una ‘big’ senza affondare, anzi nel finale sfiora anche il colpaccio con Biraghi e Paloschi – e vittoria della Fiorentina (scontri diretti sfavorevoli) complicano il percorso già tortuoso verso l’Europa League. Sempre che tra multa Uefa in arrivo (probabilmente mercoledì) e preliminari da giocare già a fine luglio sia un bene qualificarsi per la competizione europea. Stasera il Napoli cerca di tenere accesa la fiammella che illumina il cammino verso il terzo posto contro il Milan, che ha le orecchie tese alle vicende societarie. Una nota la merita Totò Di Natale che raggiunge Nelle retrovie spera ancora il Cagliari che ha superato con un sonante 4-0 il già retrocesso Parma. Sarà Festa, alla fine?

Campionato di Calcio Serie A, 34 giornata

Risultati: Sampdoria-Juventus 0-1, Sassuolo-Palermo 0-0; Atalanta-Lazio 1-1; Napoli-Milan 3-0; Roma-Genoa 2-0; Cagliari-Parma 4-0; Hellas Verona-Udinese 0-1, Inter-Chievo Verona 0-0; Torino-Empoli

Classifica: Juventus 79, Roma 64, Lazio 63, Napoli 59, Fiorentina 52, Sampdoria 51, Genoa 50, Inter 49, Torino 48, Milan e Palermo 43, Chievo e Udinese 41, Hellas Verona 40; Empoli 38, Sassuolo 37, Atalanta 33, Cagliari 27, Cesena 24, Parma 16.

Prossimo turno sabato-domenica e lunedì 9-10-11 maggio

Sabato 9 ore 18 Juventus-Cagliari

Supercoppa 2014: la Juve spreca, il Napoli ringrazia e festeggia

(daniele amadasi)  Trionfa il Napoli a Doha nel Qatar nell’edizione 2014 della Supercoppa di Lega, superando la Juventus per 8-7 al termine dei rigori, dopo che tempi regolamentari e supplementari erano terminati in parità, rispettivamente per 1-1 e 2-2, con doppiette di Carlos Tevez (0-1 al 5′ ed 1-2 al 106′) e Gonzalo Higuain (1-1 al 68′ e 2-2 al 118′).

Avanti per due volte quindi nel corso della gara, la Juventus si è fatta rimontare sia nel corso della ripresa che a due minuti dal termine dei supplementari, fallendo poi dai rigori anche i match-point capitati sui piedi di Chiellini e Pereyra, per poi essere trafitta dalla rete dagli undici metri di Koulibaly e dalla parata di Rafael su Padoin.

Con la seconda vittoria nella storia del Napoli della Supercoppa dopo l’edizione del 1990 e con il decimo successo personale del suo tecnico Benitez, si chiude il 2014 del calcio italiano, che ritornerà ad essere protagonista a gennaio 2015 con la ripresa del campionato a partire dalla 17.esima giornata e con gli ottavi di finale di Coppa Italia.

Real Madrid mondiale. Vetta senza fatica nel 2-0 al San Lorenzo

real-madrid-mondiale-per-club-2014-casillas(luca rolandi) Non ce ne voglia papa Francesco, ma il Real Madrid, vincitore del suo quarto trofeo in un anno, ha spazzato via senza eccessive fatiche il suo San Lorenzo de Almagro nella finale mondiale per Club.  L’ennesima perla del mite e invincibile Carletto Ancelotti.

Senza strafare, e senza particolari sforzi, il Real Madrid di Carlo Ancelotti si prende il mondo e si ritaglia un posto nella storia del calcio, conquistando a Marrakech il 18/o titolo internazionale, come il Milan e il Boca Juniors ad un passo dai 19 titoli degli egiziani dell’Al Ahly .

Il San Lorenzo de Almagro, detentore della Libertadores, la coppa dei campioni sudamericana, nulla ha potuto contro i vincitori dell’ultima Champions che, con un gol per tempo, hanno chiuso i conti. Un colpo di testa di Sergio Ramos, dopo 37′ di gioco, e un gol di Gareth Bale, al 6′ della ripresa, hanno condannato gli argentini a una sconfitta annunciata, ma comunque onorevole. La squadra per la quale tifa Papa Francesco ha tenuto bene il campo, per circa mezz’ora è anche riuscita a limitare i danni, poi si è limitata a reggere l’impatto contro avversari di ben altro livello tecnico.

Il tedesco Tony Kroos, l’uomo al quale Ancelotti ha consegnato in estate le chiavi del centrocampo dei ‘Galacticos’ (a discapito di Xabi Alonso), ha disegnato geometrie perfette e, come spesso gli accade, ha propiziato il gol del vantaggio, con una perfetta esecuzione di un calcio d’angolo, ‘trasformato’ da Sergio Ramos, lo stesso che aveva avviato la rimonta del Madrid contro i cugini dell’Atletico, nella finale di Champions del maggio scorso. Con questa vittoria il Real è ad un passo dagli egiziani nel 2015 cercherà, c’è da scommetterci, cercherà di scalzarli dal trono.

Considerazioni finali su questa nuova formula che dal 2005 ha sostituito la finale secca tra i campioni d’Europa e i vincintori della Libertadores.  Fino alla doppia finale tra Milan e Boca Juniors e forse i successi di Corinthians e San Paolo, la coppa è stata all’altezza della sua fama. Poi obiettivamente la deriva è stata evidente. Squadre come il Mazembe (avversario dell’Inter nel 2010), lo stesso San Lorenzo o Raja Casablanca lo scorso anno hanno fatto diventare un torneo prestigioso, una passerella molto gradita a sponsor e televisioni ma per nulla interessante per i tifosi. Utile solo ad aggiornare gli albi d’oro.

La Classifica delle squadre di calcio più titolate al mondo …

19 titoli – Al Ahly (Cairo; Egitto).
18 titoli – Real Madrid (Spagna).
18 titoli – Milan: 7 Champions; 2 Coppa Coppe; 5 Supercoppe europee; 3 Intercontinentali; 1 Mondiale per club.
18 titoli – Boca Juniors (Buenos Aires, Argentina).
16 titoli – Independiente (Avellaneda, Argentina).
14 titoli – Barcellona (Spagna).

… e della altre squadre italiane
11 titoli – Juventus: 2 Champions; 1 Coppa Coppe; 3 Coppe Uefa; 2 Supercoppe europee; 2 Intercontinentali; 1 Intertoto.
9 titoli – Inter: 3 Champions; 3 Coppe Uefa; 2 Intercontinentali; 1 Mondiale per club.

Verdetti europei: Juve in Champions, Toro, Viola, Inter, Napoli e Roma alla caccia della “Uefa”

TORO EUROPEO(luca rolandi)  Ora sarà l’urna di Nyon lunedì 15 dicembre a dire quale sarà il destino delle italiane nelle Coppe. Il campo ha certificato che il movimento calcistico italiano è ancora in convalescenza. Cresce nel ranking ma è ancora molto distante dalle nazioni top Inghilterra, Spagna e Germania.

In Champions solo la Juve, fino a quando?
In Champions restiamo appesi alla Juventus di Allegri che pareggiando in una partita molto equilibrata e dal destino definito con l’Atletico stacca, un anno dopo la delusione di Istanbul, il biglietto per gli Ottavi di Champions. Ora Buffon e compagni sperano di evitare le corazzate Bayern, Real e Barca e vedere quello che potrà dimostrare in primavera.
Male invece la Roma. Buttata la qualificazione con lo scellerato ultimo minuto di Mosca, con il City la squadra di Garcia si è sciolta contro le grandi. Avvisaglie erano state ben evidenti nel cappotto interno con il Bayern Monaco e nelle incertezze con Cska e Manchester.  Ora l’Europa League dove troverà il plotone italiano con Inter, Torino, Fiorentina e Napoli, tutte potenzialmente, forse con l’eccezione dei granata, di arrivare in fondo alla competizione, al pari dei giallorossi.

Europa League, vincerà una italiana?
Detto della Roma, Napoli, Inter e Viola potranno veramente provare a vincere la Coppa solo se si impegneranno a fondo, forse a scapito della rincorsa del terzo posto. Quest’anno la vittoria nella finale di Varsavia vuol dire accesso diretto alla Champions. Traguardo da non sottovalutare come è accaduto negli ultimi quindici anni, con l’eccezione della grande occasione mancata della Juve di Conte lo scorso anno.  Nelle partite dell’ultimo turno pareggio Inter, vittoria Napoli 3-0 con lo Slovan e sconfitta interna ma indolore della Fiorentina per 1-2 con la Dinamo Minsk.

Toro, batte forte il vecchio cuore granata
La copertina però va correttamente attribuita al Torino, titubante in campionato, in attesa di un primo spareggio salvezza con l’Empoli, straripante in Europa League, con la vittoria straripante e storica per 5-1 a Copenhagen.  I ragazzi di Ventura, riempiono d’orgoglio i vecchi cuori granata da sempre sofferenti e orgogliosi, finalmente possono battere con convinzione. Era dalla primavera del 1994 Torino-Arsenal di Coppa delle Coppe, quarti di finale, che i granata non andavano così lontano. Ora sotto con il campionato e il sogno continua.

Di seguito l’elenco complete delle squadre qualificate agli ottavi di finale di Champions League ed ai sedicesimi di finale di Europa League.

Qualificate Champions League: Real Madrid, Atletico Madrid, Borussia Dortmund, Bayern Monaco, Monaco, Porto, Chelsea e Barcellona come prime classificate e teste di serie, Basilea, Juventus, Arsenal, Bayer Leverkusen, Shakhtar Donetsk, Manchester City, Paris Saint Germain e Schalke’04 come seconde classificate e non teste di serie.

Europa League: Liverpool, Olympiacos, Anderlecht, Zenit, Roma, Ajax, Sporting Lisbona e Atlhletic Bilbao come retrocesse dalla Champions League, Borussia Monchengladbach, Besiktas, Salisburgo, Dinamo Mosca, Inter, Everton, Fiorentina, Feyenoord, Napoli, Dinamo Kiev, Legia Varsavia, Club Brugge, Tottenham, Celtic, PSV Eindhoven, Guingamp, Trabzonspor, Aalborg, Young Boys, Wolfsburg, Siviglia, Dnipro, Torino e Villarreal come prime e seconde classificate della fase a gironi di Europa League.

Arrivederci a febbraio, ma prima occhi puntati sui sorteggi … ed al nostro articolo di resoconto sugli accoppiamenti delle squadre italiane programmato per le ore 14 di lunedì 15 dicembre.

Calcio Parlando o Parlando di Calcio? Calcioparlando!!