Mondiale per club: le modalità di accesso alla prima edizione del 2025

(daniele amadasi) Fra giugno e luglio 2025 andrà in scena negli Stati Uniti d’America la prima edizione del mondiale per club, organizzato dalla FIFA sulla base di una classifica che prende in considerazione, per le formazioni europee l’andamento nella Uefa Champions League nel quadriennio che va dal 2021 al 2024 e che riguarda quindi le edizioni 2020-2021, 2021-2022, 2022-2023 e 2023-2024 della UCL.

A partire dall’inizio dell’estate del 2025 con cadenza quadriennale, verrà quindi disputata l’edizione del mondiale per club, con la presenza di 32 squadre, suddivise inizialmente in otto gironi eliminatori da quattro squadre. A seguire dopo le tre giornate eliminatorie, la fase ad eliminazione diretta, a partire dai sedicesimi di finale, considerando che accederanno ai play-off le prime due classificate di ogni girone eliminatorio.
In palio il primo titolo di campione del mondo per club, che si sostituirà alla ex Coppa Intercontinentale, che da anni propone al posto della classica finale fra la vincente della Champions League e della Copa Libertadores, un mondialito per club con la presenza di 7 squadre, considerando anche le partecipazioni dei campioni per club del centro e nord America, dell’Africa, dell’Asia, dell’Oceania e dei padroni di casa (di norma arabi) della manifestazione.

Fra le 32 formazioni che prenderanno parte al nuovo format del Mondiale per club ci saranno 12 squadre europee in conto UEFA, 6 sudamericane (CONMEBOL), 4 asiatiche (AFC), 4 africane (CAF), 4 centro e nord-americane (CONCACAF), 1 oceanica (OFC) ed una statunitense (paese ospitante).
Concentrandoci in tema UEFA oltre alle 4 vincitrici delle edizioni 2021, 2022, 2023 e 2024 della Champions League, verranno ammesse le altre 8 migliori formazioni a livello di ranking, considerando che ogni nazione in linea di massima non potrà avere più di 2 rappresentanti.
Sul fronte italiano ad oggi l’Inter risulta già qualificata, mentre è corsa aperta per il secondo posto da assegnare all’Italia, con quattro formazioni in ballo.
Ad oggi a livello di ranking la Juventus con 47 punti è al secondo posto dietro all’Inter seppure i bianconeri al termine dell’edizione 2023-2024 della Champions League non potranno aumentare il loro punteggio.
Di contro Milan (39 punti), Napoli (34) e Lazio (26) potrebbero superare i bianconeri in questa corsa che vede favoriti i rossoneri considerando
che grazie a due vittorie nelle prossime sfide di UCL contro Borussia Dortmund e Newcastle con annesso passaggio agli ottavi di finale i rossoneri andrebbero ad agganciare la Juventus a quota 39 e che al punto basterebbe al Milan un solo pareggio nelle due gare degli ottavi di finale per ottenere il pass mondiale.

L’albo d’oro del Mondiale per club FIFA (sino al 2004 Coppa Intercontinentale).
8 successi: Real Madrid (Spagna: 1960, 1998, 2002, 2014, 2015, 20172018 e 2023)
4 successi: Milan (Italia: 1969, 1989, 1990 e 2007),
3 successi: Barcellona (Spagna: 2009, 2011 e 2016), Inter (Italia: 1964, 1965 e 2010), San Paolo (Brasile: 1992, 1993 e 2005), Boca Juniors (Argentina: 1977, 2000 e 2003) e Peñarol (Uruguay: 1961, 1966, 1982).
2 successi: Bayern Monaco (Germania: 2013 e 2021), Manchester United (Inghilterra: 1999 e 2008), Porto (Portogallo: 1987 e 2004),
Bayern Monaco (Germania: 1976 e 2001), Juventus (Italia: 1985 e 1996), Ajax (Olanda: 1972 e 1995), Nacional Uruguay (1971, 1980 e 1988), Independiente (Argentina: 1973 e 1984) e Santos (Brasile: 1962, 1963).
1 successo:  Chelsea (Inghilterra: 2022), Liverpool (Inghilterra: 2019), Corinthians (Brasile: 2012), Internacional Porto Alegre (Brasile: 2006)., Borussia Dortmund (Germania: 1997), Vélez Sarsfield (Argentina: 1994), Stella Rossa Belgrado (Serbia: 1991), River Plate (Argentina: 1986), Grêmio (Brasile: 1983), Flamengo (Brasile: 1981), Olimpia (Paraguay: 1979), Atlético Madrid (Spagna: 1974), Feyeenord (Olanda: 1970), Estudiantes (Argentina: 1968), Racing Club (Argentina: 1967).
1 successo*: Corinthians (Brasile: edizione sperimentale allargata 2000)
NB: edizione 2020 non disputata per pandemia mondiale da Covid-19.

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