Archivi categoria: Stagione 2019-2020

Champions League: Atalanta agli ottavi con Juve e Napoli, Inter out

(daniele amadasi)  La fase a gironi della Uefa Champions League 2019-2020 ha decretato i propri verdetti al termine delle sei giornate e delle complessive 96 partite disputate, promuovendo le prime due classificate di ogni raggruppamento agli ottavi di finale e relegando le terze classificate alla disputa della fase a play-off  della Uefa Europa League a partire dai sedicesimi di finale.

Sedici quindi le squadre qualificate alla fase a play-off ad eliminazione diretta della Champions League, in rappresentanza di sole cinque nazioni europee, considerando la presenza delle quattro spagnole Real Madrid, Barcellona, Atlético Madrid e Valencia, delle quattro inglesi Manchester City, Liverpool, Chelsea e Tottenham Hotspur, delle tre italiane Juventus, Atalanta e Napoli, delle tre tedesche Bayern Monaco, Red Bull Lipsia e Borussia Dortmund e delle due francesi Paris Saint Germain ed Olympique Lione.

Retrocesse, in qualità di terze classificate, ai sedicesimi di finale di Europa League la belga Brugge, la greca Olympiakos Pireo, l’ucraina Shakhtar Donetsk, l’italiana Inter, la tedesca Bayer Leverkusen, l’austriaca Salisburgo, la portoghese Benfica e l’olandese Ajax, semifinalista della passata edizione di Champions.

Fuori dai giochi europei dopo la sola fase di qualificazione a gironi i turchi del Galatasaray, i serbi della Stella Rossa Belgrado, i croati della Dinamo Zagabria,  i ceki dello Slavia Praga, i francesi del Lille, i belgi del Genk e le due russe Lokomotiv Mosca e Zenit San Pietroburgo.

Da febbraio 2020 la Champions quindi entrerà  nel vivo con la fase a play-off ad eliminazione diretta attraverso le classiche doppie sfide di andata e ritorno che porteranno dagli ottavi di finale alla finalissima di Istanbul (Turchia), passando per la disputa dei quarti di finale e delle semifinali.
Il tutto in attesa dei sorteggi previsti per lunedì 16 dicembre alle ore 12.00 presso la sede Uefa di Nyon in Svizzera.

Per la Juventus di Maurizio Sarri qualificatasi come prima classificata, cinque possibili avversarie: il Real Madrid, il Tottenham Hotspur, il Chelsea, il Borussia Dortmund o l’Olympique Lione, in rigoroso ordine di pericolosità.
Sei invece le possibili avversarie per l’Atalanta di Giampiero Gasperini: il Liverpool campione d’Europa in carica, 
il Barcellona, il Bayern Monaco, il Paris Saint Germain, il Valencia o il Lipsia.
Sei anche
 le possibili avversarie del Napoli del neo allenatore Gennaro Gattuso subentrato all’esonerato Carlo Ancelotti : il Barcellona, il Bayern Monaco, il Manchester City, il Paris Saint Germain, il Valencia o il Lipsia.

Match di andata degli ottavi di finale previsti per le serate di martedì 19, mercoledì 20, martedì 25 e mercoledì 26 febbraio 2020. Return match programmati invece per le serate di martedì 10, mercoledì 11, martedì 17 e mercoledì 18 marzo 2020.
A seguire le doppie sfide dei quarti di finale (7-8 e 14-15 aprile) e delle semifinali (28-29 aprile e 5-6 maggio) in vista della definizione delle due squadre che si contenderanno il massimo titolo europeo per club nella finalissima di sabato 30 maggio 2020 allo Stadio Olimpico Atatürk di Istanbul, in Turchia.

Copa Sudamericana 2019: apoteosi Independiente del Valle

(daniele amadasi)  La Copa Sudamericana 2019 vola in Ecuador grazie al successo firmato dall‘Indipendente del Valle nella finalissima disputata lunedì 9 dicembre all’Estadio General Pablo Rojas di Asunción (Paraguay) per 3-1 (2-0 all’intervallo) ai danni degli argentini del Colon.

Avanti per 2-0 al riposo grazie alle reti segnate dal 26.enne difensore Fernando Leon (25′) e dal 30.enne centrocampista Jhon Sanchez (42′) e dopo avere evitato la marcatura argentina per via del rigore sbagliato dall’attaccante argentino Luis Miguel Rodriguez (55′), l’Indipendente del Valle ha vissuto un finale di gara molto elettrico considerando che il Colon ha riaperto le sorti al minuto 89′ andando in gol con il difensore Emanuel Olivera.
Nell’ambito dei sette minuti di recupero concessi dall’arbitro brasiliano Claus, si è difatti giocata una mini gara, chiusa al 90’+6′ dalla marcatura del 25.enne centrocampista ecuadoregno Cristian Dajome, per il 3-1 finale che ha mandato in estasi i tifosi del Valle e di tutti gli abitanti della cittadina di Sangolquí.

Grazie a questo successo l’Indipendente del Valle andrà a sfidare i brasiliani del Flamengo, vincitore della Copa Libertadores , nella finalissima della Recopa Sudamericana 2019.

Di seguito ed infine riportiamo l’albo d’oro della Copa Sudamericana.
2002: San Lorenzo (Argentina)
2003: Club Sportivo Cienciano (Perù)
2004: Boca Juniors (Argentina)
2005: Boca Juniors (Argentina)
2006: Pachuca (Messico)
2007: Arsenal de Sarandi (Argentina)
2008: Internacional (Brasile)
2009: LDU Quito (Ecuador)
2010: Independiente (Argentina)
2011: Università de Chile (Cile)
2012: San Paolo (Brasile)
2013: Lanús (Argentina)
2014: River Plate (Argentina)
2015: Santa Fe (Colombia)
2016: Chapecoense (Brasile)
2017: Independiente (Argentina)
2018: Athletico Paranaense (Brasile)
2019: Indipendente del Valle (Ecuador)

 

Copa Libertadores 2019: trionfano i brasiliani del Flamengo

(daniele amadasi)  Nella finalissima della Copa Libertadores 2019 andata in scena ieri sera, sabato 23 novembre, allo Stadio Monumentale di Lima (Perù) trionfano i brasiliani del Flamengo, grazie al 2-1 (0-1 all’intervallo) rifilato agli argentini del River Plate.

Un successo arrivato in rimonta per il Flamengo, sotto 0-1 dopo 14′ minuti di gioco per via del gol siglato da Rafael Borre, ma capace nel corso della ripresa di ribaltare la situazione a proprio favore per via della doppietta siglata nei minuti finali dal 23.enne attaccante Gabriel, in gol al minuto 89′ ed al secondo di recupero (90’+2′).
Un incredibile finale di match che ha ricordato la finalissima della Uefa Champions League 1998-1999 disputata il 26 maggio del 1999 a Barcellona, quando i tedeschi del Bayern Monaco sotto 0-1 contro gli inglesi del Manchester United (in gol al minuto 6′ con Basler) ribaltarono la sfida segnando al primo ed al terzo minuto di recupero con Sheringham (90’+1′) e Solskjær (90’+3′).

Flamengo e River Plate erano arrivate all’atto conclusivo della superando in semifinale due rispettivi derby nei confronti dei brasiliani del Gremio (1-0 all’andata in casa a Rio De Janiero e 0-0 in trasferta a  Porto Alegre) e degli argentini e concittadini di Buenos Aires del Boca Juniors (0-1 all’Estadio Alberto José Armando all’andata e 2-0 al Monumentale Antonio Vespucio Liberti).
Da registrare che il Flamengo si tratta del secondo storico trionfo, dopo quello del 1981.

Di seguito l’albo d’oro della Copa Libertadores.
7 successi: Independiente (1964, 1965, 1972, 1973, 1974, 1975, 1984).
6 successi: Boca Juniors (1977, 1978, 2000, 2001, 2003, 2007).
5 successi: Peñarol (1960, 1961, 1966, 1982, 1987).
4 successi: River Plate (1986, 1996, 2015 e 2018) Estudiantes (1968, 1969, 1970, 2009).
3 successi: Gremio (1983, 1995, 2017), Olimpia (1979, 1990, 2002), San Paolo (1992, 1993, 2005), Nacional (1971, 1980, 1988) e Santos (1962, 1963, 2011)
2 successi: Flamengo (1981 e 2019), Cruzeiro (1976, 1997), Internacional (2006, 2010) ed Atlético Nacional (1989, 2016).
1 successo: Palmeiras (1999), Colo-Colo (1991) , Racing Club (1967), San Lorenzo (2014), Argentinos Juniors (1985), Vélez Sarsfield (1994), Vasco da Gama (1998), Once Caldas (2004), LDU Quito (2008), Corinthians (2012), Atlético Mineiro (2013).

A livello di nazionalità sudamericana invece, le 60 edizioni della massima rassegna sudamericana per club hanno visto complessivamente 25 successi di club dell’Argentina, 19 del Brasile, 8 dell’Uruguay, 3 di Paraguay e Colombia, 1 di Ecuador e Cile.

Serie A: dopo la 12.esima è sempre più fuga scudetto tra Juventus ed Inter

(daniele amadasi)  Archiviata la dodicesima giornata con la certificata fuga scudetto di Juventus (1-0 al Milan firmato da Paulo Dybala nel posticipo di domenica sera) ed Inter (2-1 in rimonta al Meazza all’HellasVerona con rete decisiva di Nicolò Barella), la Serie A osserva la sua terza sosta campionato per dare spazio agli ultimi due impegni dell’Italia targati qualificazioni Euro 2020.

La nazionale guidata da Roberto Mancini già qualificata per l’edizione 2020 degli Europei e con la new entry di Gianluca Vialli nel ruolo di capo delegazione azzurra,  sarà difatti impegnata nelle ultime due gare del Girone “J” contro la Bosnia Erzogovina (venerdì 15 novembre) e l’Armenia (lunedì 18 novembre), prendendosi in parte e per una settimana i riflettori della stampa.

A movimentare le cronache calcistiche nazionali oltre alla corsa scudetto fra la Juventus alle prese con le lamentele di Cristiano Ronaldo per due sostituzioni consecutive e l’Inter impegnata nella trattativa di mercato per acquistare a gennaio Alessandro Florenzi dalla Roma, ci sono la crisi del Napoli di Carlo Ancelotti settimo in classifica con un bilancio in negativo di tre punti all’attivo nelle ultime quattro giornate ed il sorprendente Cagliari di Rolando Maran terzo in classifica alla pari della Lazio grazie al filotto di tredici punti all’attivo nelle ultime cinque giornate di campionato.

Sul fronte esoneri stagionali siamo invece fermi a quota cinque, considerando che ad oggi dopo Sampdoria (Claudio Ranieri per Eusebio Di Francesco), Milan (Stefano Pioli per Marco Giampaolo), Genoa (Thiago Motta per Aurelio Andreazzoli) ed Udinese (Luca Gotti per Igor Tudor) anche il Brescia ha cambiato guida tecnica sostituendo Eugenio Corini con Fabio Grosso.

L’attuale classifica della Serie A: Juventus 32 punti, Inter 31, Lazio e Cagliari 24, Atalanta e Roma 22, Napoli 19, Parma 17, Fiorentina 16, HellasVerona 15, Udinese e Torino 14, Sassuolo* e Milan 13, Bologna 12, Lecce 10, Genoa e Sampdoria 9, Spal 8 e Brescia* 7. *=una gara in meno.

Così alla ripresa del campionato nella prossima 13.esima giornata: sabato 23 novembre Atalanta-Juventus, Milan-Napoli e Torino-Inter; domenica 24 novembre Bologna-Parma. Roma-Brescia, Sassuolo-Lazio, HellasVerona-Fiorentina, Sampdoria-Udinese e Lecce-Cagliari; lunedì 26 novembre Spal-Genoa.