Calcio Femminile: i valori degli stipendi nel mondo del pallone in rosa

(daniele amadasi)  Nel pieno dei campionati mondiali femminili Fifa 2023 di calcio sono ritornati in auge i paragoni degli stipendi del mondo del calcio maschile, così anche noi di Calcioparlando.com ci siamo fatti delle domande e dati delle risposte dopo una serie di indagini, che vi riportiamo di sotto.

Viaggio nel mondo degli stipendi del calcio femminile che parte dalla top five delle calciatrici, sponsorizzazioni a parte, più pagate al mondo dai rispettivi club di appartenenza, con il podio occupato, dal primo al terzo posto, dall’australiana Sam Kerr, attaccante del Chelsea con uno stipendio annuo di 513’000 €, seguita dalle statunitensi Alex Morgan (attaccante del San Diego Wave) con 420’000 € e Megan Rapinoe (centrocampista dell’OL Reign) con 417’000 € a stagione.

Al quarto posto la norvegese Ada Hegerberg (attaccante dell’Olympique Lione) con 396’000 € ed infine al quinto posto la brasiliana Marta Vieira Da Silva (attaccante dell’Orlando Pride ) con 373’000 €.

Ed in Italia? Considerando che la Serie “A” femminile è passata al professionistico a partire dalla data del 1° luglio 2022 e che quindi l’ultima stagione terminata, la 2022-2023, è stata la prima con i nuovi livelli di stipendio frutto dal passaggio dallo status di dilettantismo a quello del professionismo, l’attuale soglia massima di retribuzione lorda annuale percepita, che prima era di 30’658 € lordi, si aggira ora al massimo, bonus inclusi, sui 40’000 – 50’000 € lordi a stagione ed a tale traguardo pare siano arrivate al momento solo tre calciatrici: Sara Gama (difensore Juventus ed ex capitana della nazionale italiana), Barbara Bonansea (centrocampista Juventus) e Valentina Giacinti (attaccante della Roma).

Per il resto la retribuzione delle calciatrici italiane di Serie “A”, che in media si attesta sui 1’250 € netti contro la media del 2’500 € dei colleghi maschi di Serie “C” è normata da un regolamento firmato congiuntamente fra l’Assocalciatori e la FIGC e prevede tre diversi livelli: 14’397 € loro lordi per atlete comprese nella fascia di età dalle under-17 alle under-20, 20’263 € lordi per atlete comprese nella fascia di età dalle over-20 alle under-23 e 26’664 € lordi per atlete comprese nella fascia di età delle over-24.

Normato anche a livello tabulare contrattuale l’importo minimo per neo atlete over-21 anni al primo tesseramento fissato a quota 20’263 € e quelli delle atlete appartenenti al settore giovanili nella fascia di età compresa fra la under-17 e la under-19 con importi relativi alla cosiddetta formazione tecnica compresi fra i 6’500 € ed i 10’665 €.

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