(daniele amadasi) L’impresa sportiva di domenica 11 luglio non riuscita al tennista Matteo Berrettini sconfitto 1-3 nella finalissima del pomeriggio di Wimbledon contro il numero uno al mondo Novak Djokovic, la compie in serata a Londra allo Stadio di Wembley la nazionale di calcio diretta da Roberto Mancini che si aggiudica l’edizione di Euro 2020 rinviata di un anno causa pandemia da Covid-19 nella finalissima vinta ai rigori contro i padroni di casa dell’Inghilterra.
Sotto di un gol dopo solo 120 secondi dal fischio iniziale della finalissima per via di un madornale errore di posizione difensiva in marcatura di Giovanni Di Lorenzo su Luke Shaw, un Italia sotto tono per tutto il primo e con le pessime prestazioni di Nicolò Barella a centrocampo ed Ciro Immobile in attacco, sostituiti nella ripresa da Bryan Cristante e Domenico Berardi, ha trovato il meritato pareggio al minuto 67’ in mischia con Leonardo Bonucci, dopo avere sfiorato la rete due volte con Federico Chiesa ed una con Lorenzo Insigne. Ritrovata la parità e sfiorato anche il raddoppio con Berardi la sfida Italia-Inghilterra è proseguita ai supplementari a cavallo di altri tre cambi azzurri con gli ingressi in campo di Federico Bernardeschi, Andrea Belotti e Manuel Locatelli al posto di Chiesa, Insigne e Marco Verratti.
Nel corso dei supplementari le due squadre hanno rispettivamente controllato la gara senza rischiare, facendo si che il titolo europeo 2020-2021 dopo 136 minuti, considerando i vari recuperi (4’ + 7’ + 2’ + 3’) ed anche l’ingresso in campo di Alessandro Florenzi per Emerson Palmieri, venisse assegnato dai tiri di rigore.
Dagli undici metri per l’Italia sono andati a segno Berardi, Bonucci e Bernardeschi, per l’Inghilterra solo Kane e Maguire, considerando gli errori italiani di Belotti e Jorginho, inglesi di Sancho, Rashford e Saka anche per via delle due parate decisive di Gigio Donnarumma, eletto migliore giocatore di un campionato europeo che si è anche archiviato con il primo posto in coabitazione a livello di classifica marcatori con cinque reti a testa di Cristiano Ronaldo (Portogallo) e Patrick Schick (Cekia).
Da neo campione d’Europa l’Italia di capitan Giorgio Chiellini, tornerà protagonista in autunno con la Final Four della Uefa Nations League, dove si giocherà il secondo titolo continentale insieme a Belgio, Spagna e Francia.
Il riassunto di Euro 2020 (2021): classifiche finali gironi eliminatori e fase a play-off ad eliminazione diretta.
Girone “A”: Italia 9 punti, Galles 4, Svizzera 4 e Turchia 0.
Girone “B”: Belgio 9 punti, Danimarca 3, Finlandia 3 e Russia 3.
Girone “C”: Olanda 9 punti, Austria 6, Ucraina 3, NordMacedonia 0.
Girone “D”: Inghilterra 7 punti, Croazia 4, Cekia 4 e Scozia 1.
Girone “E”: Svezia 7 punti, Spagna 5, Slovacchia 3 e Polonia 1.
Girone “F”: Francia 5 punti, Germania 4, Portogallo 4 ed Ungheria 2.
Così negli ottavi di finale: Belgio-Portogallo (B1-F3) 1-0, Italia-Austria (A1-C2) 2-1 dopo i supplementari, Francia-Svizzera (F1-A3) 7-8 dopo i rigori (3-3 al 120′), Croazia-Spagna (D2-E2) 3-5 dopo i supplementari, Svezia-Ucraina (E1-C3) 1-2 dopo i supplementari, Inghilterra-Germania (D1-F2) 2-0, Olanda-Cekia (C1-D3) 0-2 e Galles-Danimarca (A2-B2) 0-4.
Così nei quarti di finale: Belgio-Italia 1-2, Svizzera-Spagna 2-4 dopo i rigori (1-1 al 120′), Ucraina-Inghilterra 0-4 e Cekia-Danimarca 1-2.
Così nelle semifinali: Italia-Spagna 5-3 dopo i rigori (1-1 al 120′) ed Inghilterra-Danimarca 2-1 dopo i supplementari.
Così nella finalissima: Italia-Inghilterra 4-3 dopo i rigori (1-1 al 120′).
Verdetto: Italia vincitrice di Euro 2020 e campione d’Europa 2021.
L’albo d’oro dei campionati europei Uefa per nazioni.
3 successi: Spagna (1964, 2008 e 2012) e Germania (1972, 1980 e 1996).
2 successi: Italia (1968 e 2020) e Francia (1984 e 2000).
1 successo: Portogallo (2016), Grecia (2004), Danimarca (1992), Olanda (1988), Cecoslovacchia (1976) e Russia (1960).
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