Uefa Nations League: Italia, Spagna, Olanda e Croazia in semifinale, Inghilterra, Austria, Cekia e Galles retrocesse in League B

(daniele amadasi) Nel corso della serata di ieri, martedì 27 settembre 2022, si è conclusa la fase a gironi della Uefa Nations League 2022-2023, caratterizzata a livello di League “A” dagli approdi in semifinale di Italia, Spagna, Olanda e Croazia e dalle retrocessioni in League “B” di Inghilterra, Austria, Cekia e Galles.

Mantenimento invece della massima serie europea a livello di campionati per nazionali da parte di Danimarca, Francia, Portogallo, Svizzera, Ungheria, Germania, Belgio e Polonia.
A livello di League “B” invece passaggio di categoria in League “A” da parte di Scozia, Israele, Bosnia-Erzovina e Serbia, retrocessione in League “C” di Armenia, Russia, Romania e Svezia, che saranno sostituite l’anno prossimo da Turchia, Grecia, Kazakhstan e Georgia.
Gibilterra, Cipro, Lituania e Bielorussia disputeranno invece i play-out della League “C” per evitare i due posti retrocessioni in una League “D” che ha visto le promozioni di Estonia e Lettonia e la riconferma nell’ultima serie europea di Moldavia, Andorra, Liechtenstein, Malta e San Marino.

Archiviata la fase a gironi la Nations League tra fine primavera ed inizio estate 2023 andrà ad assegnare il suo terzo titolo, dopo le vittorie del Portogallo nella prima edizione 2018-2019 e della Francia nella seconda 2020-2021

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Serie A 2022-2023: punto calciomercato con il via dei ritiri precampionato

(daniele amadasi) A poco più di un mese del via del campionato di Serie “A” stagione 2022-2023, facciamo il punto delle vicende calciomercato in contemporaneo ai ritiri precampionato che hanno preso il via a partire dallo scorso sabato2 luglio.

Una massima serie che sarà caratterizzata dal lungo stop invernale (14 novembre 2022 – 4 gennaio 2023) per via della disputa dei campionati mondiali per nazioni 2022 in programma in Qatar e senza la presenza degli azzurri che hanno fallito per la seconda volta consecutiva l’approdo e la qualificazione alla rassegna mondiale.
Un duro colpo economico e di immagine per la nostra Serie “A” che però appare per il momento mitigato dalle vicende del calciomercato e dai colpi sinora messi a segno dai nostri club e che di andiamo di seguito a riassumere, partendo dai campioni d’Italia del Milan che che dopo i rinnovi dirigenziali hanno per ora ingaggiato il 27.enne attaccante Belga Divock Origi dal Liverpool.

Più attivi dei rossoneri i cugini dell’Inter con gli ingaggi del centrocampista Mkhitaryan dalla Roma ed il ritorno in neroazzurro di Lukaku dal Chelsea ed il Napoli che ha rinforzato la propria rosa con il difensore Olivera dal Getafe e l’attaccante Kvaratskhelia dalla Dinamo Batumi.
Mercato particolare invece quello della Juventus che dopo avere deciso di svincolare Dybala e Bernardeschi e mettere sul mercato De Ligt ha ingaggiato i veterani e svincolati Di Maria dal Paris Saint Germain e Pogba dal Manchester United ed intrapreso serrate trattative per acquistare in difesa Koulibaly dal Napoli ed a centrocampo Zaniolo dalla Roma, che a sua volta ha solo ingaggiato il difensore Celik dal Lille.
Restando in riva al Tevere da segnalare i tre nuovi arrivi in casa Lazio firmati dal centrocampista Marcos Antonio dello Shakhtar Donetsk e dal duo Casale e Cancellieri da un Hellas Verona che di contro nella casella ingressi ha ad oggi messo i nomi di tre attaccanti: Djuric dalla Salernitana, Piccoli dall’Atalanta ed Henry dal Venezia.

Molti attivi ad oggi anche la Fiorentina con gli ingaggi del portiere Gollini dall’Atalanta, del centrocampista Mandragora dal Torino via Juventus e dell’attaccante Jovic dal Real Madrid, il Torino con gli approdi in attacco di Radonjic dal Marsiglia e Pellegri dal Monaco ed il neopromosso Monza che ha sinora messo sotto contratto il portiere Cragno, i difensori Carboni, Birindelli e Ranocchia e l’attaccante Pessina.
Doppi arrivi dal Genoa invece per la Cremonese con il difensore Vasquez e l’attaccante Destro e per l’Udinese con il difensore Buta dallo Sporting Braba e con l’attaccante Ebosele da Derby County.
Infine da segnalare i singoli colpi dell’Atalanta con Ederson dalla Salernitana, del Bologna con Lykogiannis dal Cagliari, della Salernitana dell’attaccante Botheim dal Krasnodar, del Sassuolo con il sudamericano Alvarez dal Penarol e dello Spezia con l’attaccante Agudelo dal Genoa.

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Uefa Champions League 2021-2022: 14.esimo trionfo del Real Madrid

(daniele amadasi)  Arrivato all’atto finale della Uefa Champions League 2021-2022 dopo avere eliminato in maniera a dir poco rocambolesca Paris Saint Germain, Chelsea e Manchester City, il Real Madrid si è proclamato per la 14.esima volta nella sua storia campione d’Europa.

A pagare dazio, nella serata di ieri di sabato 28 maggio, contro i blancos di Carlo Ancelotti, il Liverpool di Jurgen Klopp che dopo avere dominato il primo tempo e rischiato più volte di andare in vantaggio, si è dovuto arrendere agli spagnoli che dopo avere chiuso lo specchio grazie alle ottime parate di Thibaut Courtois sono andati a segno con Vinicius Junior allo scoccare dell’ora di gara, portando poi il match, disputato allo Stade de France di Paris Saint Denis, in porto con il minimo risultato.

Il tabellino della finale della UCL 2021-2022.
Liverpool-Real Madrid 0-1 (0-0).

Marcatore: 59′ Vinicius Jr.
Formazione Liverpool (4-3-3): Alisson, Alexander-Arnold, Konaté, Van Dijk, Robertson, Henderson (77′ Keita), Fabinho, Thiago Alcantara (77′ Firmino), Salah, Mané, Luis Diaz (65′ Diogo Jota).

A disposizione.: Kelleher, Milner, Keita, Gomez, Oxlade-Chamberlain, Jones, Minamino, Tsimikas, Matip, Elliott. Allenatore: Jurgen Klopp.
Formazione Real Madrid (4-3-3): Courtois; Carvajal, Militao, Alaba, Mendy; Modric (45′ st Ceballos), Casemiro, Kroos; Valverde (85′ Camavinga), Benzema, Vinicius Jr (90′ + 3′ Rodrygo).

A disposizione: Lunin, Nacho, Hazard, Asensio, Marcelo, Lucas Vazquez, Bale, Isco, Mariano Diaz. Allenatore: Carlo Ancelotti.
Ammonito: 62′ Fabinho (Liverpool).
Arbitro: C. Turpin (Francia).

Real Madrid Campione d’Europa 2021-2022.

L’albo d’oro delle ultime undici edizioni della Uefa Champions League.
2010-2011: Barcellona (Spagna).
2011-2012: Chelsea (Inghilterra).
2012-2013: Bayern Monaco (Germania).
2013-2014: Real Madrid (Spagna).
2014-2015: Barcellona (Spagna).
2015-2016: Real Madrid (Spagna).
2016-2017: Real Madrid (Spagna).
2017-2018: Real Madrid (Spagna).
2018-2019: Liverpool (Inghilterra).
2019-2020: Bayern Monaco (Germania).
2020-2021: Chelsea (Inghilterra).
2021-2022: Real Madrid (Spagna).

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Uefa Conference League: alla Roma la prima edizione 2021-2022

(daniele amadasi)  La prima storica edizione della Conference League 2021-2022, la terza e neonata coppa europea per importanza a livello Uefa, parla italiano grazie alla Roma che ieri sera, mercoledì 25 maggio, si è aggiudicato il titolo nella finalissima disputata all’Air Albania Stadium di Tirana davanti a 19’597 spettatori.

A decidere la sfida a favore dei giallorossi contro il Feyenoord, la marcatura siglata nel corso del primo tempo da Nicolò Zaniolo (32′) e difesa con i denti dalla Roma nel corso di un secondo tempo che ha visto gli olandesi andare ripetutamente vicini al pareggio.
Oltre alla gioia della Roma per la vittoria di un secondo titolo europeo (dopo l’edizione del 1961 della Coppa delle Fiere, antenata della ex Coppa Uefa) e soprattutto all’Italia per essere finalmente tornata a vincere anche a livello di club a distanza di 12 anni, da segnalare che per il tecnico giallorosso, il portoghese di Josè Mourinho, si tratta del quinto trionfo continentale, dopo i successi con Porto (Coppa Uefa e Champions League), Inter (Champions League) e Manchester United (Europa League).

Il tabellino della finale di Uefa Conference League 2021-2022.
Roma-Feyenoord 1-0 (1-0); marcatore: 32′ Zaniolo.
Formazione Roma (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibañez; Karsdorp (89′ Viña), Cristante, Mkhitaryan (17′ Sérgio Oliveira), Zalewski (67′ Spinazzola); Pellegrini; Zaniolo (67′ Veretout), Abraham (89′ Shomurodov).
A disposizione: Fuzato, Carles Pérez, Maitland-Niles, Kumbulla, Bove, Afena-Gyan, El Shaarawy. Allenatore: José Mourinho.
Formazione Feyenoord (4-2-3-1): Bijlow; Geertruida, Trauner (74′ Pedersen), Senesi, Malacia (89′ Jahanbakhsh); Aursnes, Kokcu (43′ st Walemark); Nelson (74′  Linssen), Til (59′ Toornstra), Sinisterra; Dessers. A disposizione: Cojocaru, Marciano, Jansen, Hendrix, Sandler, Hendricks, Hall. Allenatore: Arne Slot.
Ammoniti: Pellegrini e Rui Patricio (Roma); Trauner (Feyennord).
Arbitro: Kovacs (Romania).

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