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Serie A: da stasera il via al campionato 2023-2024

(daniele amadasi)  Alle ore 18.30 di questa sera, sabato 19 agosto, prenderà al via la 122.esima edizione della Serie A, versione 2023-2024 che per la 92.esima volta proporrà la classifica formula del girone unico di andata e ritorno, con termine fissato a domenica 26 maggio 2024.

Edizione 2023-2024 della Serie A che ripartirà alla caccia al titolo nello scorso campionato dal Napoli e che vedrà su ben 16 panchine la guida tecnica di allenatori italiani (Gasperini-Atalanta, Motta-Bologna, Ranieri-Cagliari, Zanetti-Empoli, Italiano-Fiorentina, DiFrancesco-Frosinone, Gilardino-Genoa, Inzaghi-Inter, Allegri-Juventus, Sarri-Lazio, D’Aversa-Lecce, Pioli-Milan, Palladino-Monza, Dionisi-Sassuolo, Sottil-Udinese e Baroni-HellasVerona) considerando che solo Napoli, Roma, Salernitana e Torino saranno guidate da tecnici stranieri, rispettivamente dal francese Rudi Garcia, dai portoghesi José Mourinho e Paulo Sousa e dal croato Ivan Jurić.

A livello di calciomercato dopo un estate caratterizzata a livello mondiale dalle folli spese da parte dei club dell’Arabia Saudita per riempire la Saudi Pro League di fuoriclasse più o meno datati (Karim Benzema, Ngolo Kanté, Ruben Neves, Kalidou Koulibaly, Marcelo Brozovic, Sadio Mané e dalla Lazio Sergej Milinkovic-Savic per citare i principali che si sono aggregati all’avvento di un anno fa di Cristiano Ronaldo), la Serie “A” non ha fatto registrare molti colpi a sorpresa, seppure fra questi possiamo citare per ora solo quelli di Thuram, Cuadrado e Frattesi all’Inter, Weah alla Juventus, Pulisic, Chukwueze e Reijnders al Milan, considerando che Napoli, Lazio, Roma, Fiorentina ed Atalanta non hanno al momento messo a segno il classico colpo mercato.
In ambito partenze importanti soprattutto a livello economico registriamo per ora quelle di Hojlund dall’Atalanta al Manchester per 75 milioni di €uro, Tonali dal Milan al Newcastle per 70 milioni di €uro, Kim Min-Jae dal Napoli al Bayern Monaco per 60 milioni di €uro e quello di Milinkovic-Savic per 42 milioni di €uro agli arabi dell’Al Hilal.
Infine sul fronte trattative permangono quelle inerenti la posizione di Samardzic ad un passo dal trasferimento dall’Udinese all’Inter, di Lukaku in uscita dal Chelsea con destinazione Juventus o Arabia Saudita e collegata strettamente alle eventuali o meno partenze di Vlahovic o Chiesa dalla Juventus, dell’ex-Milan Kessie in uscita dal Barcellona ed accostato anch’esso dalla Juventus, del centrocampista rossonero De Ketelaere richiesto dall’Atalanta, dell’attaccante Scamacca ex Sassuolo voglioso di andare via dal West Ham per fare ritorno in Italia (Inter?) e di Morata attualmente in forza all’Atlético Madrid ma richiesto da Inter, Milan e Roma.

Così oggi, sabato 19 agosto: ore 18.30 Frosinone-Napoli ed Empoli-HellasVerona, ore 20.45 Genoa-Fiorentina ed Inter Monza.
Così domani, domenica 20 agosto: ore 18.30 Sassuolo-Atalanta e Roma-Salernitana, ore 20.45 Lecce-Lazio ed Udinese-Juventus.
Così lunedì 21 agosto: ore 18.30 Torino-Cagliari, ore 20.45 Bologna-Milan.

Terminata la prima tre giorni di campionato la Serie A tornerà protagonista per la seconda giornata con una nuova tre giorni di gare da sabato 26 a lunedì 28 agosto, aperta dall’anticipo Frosinone-Atalanta e conclusa dal posticipo Cagliari-Inter.

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Coppa Italia 2023: rimonta vincente Inter sulla Fiorentina targata Lautaro Martinez

(daniele amadasi) Per la seconda stagione di fila e per la nona volta nella sua storia l’Inter vince la Coppa Italia, aggiudicandosi l’edizione 2023 al termine della finalissima andata in scena mercoledì 24 maggio allo Stadio Olimpico di Roma e conclusasi con il successo dei neroazzurri nei confronti della Fiorentina per 2-1.

Sotto di una rete dopo appena 3 minuti di gioco per via della marcatura siglata da Nicolas Gonzalez, l’Inter ha ribaltato la gara a proprio favore già nel corso del primo tempo grazie alla strepitosa doppietta siglata da Lautaro Martinez nel giro di 8 minuti, a cavallo fra il minuto 29 e 37.
Nel corso della ripresa non sono mancate le occasioni ma solo i gol e così al termine della finalissima di Coppa Italia 2023 che metteva di fronte due delle tre italiane finaliste delle coppe europee Uefa, l’Inter in Champions League e la Fiorentina in Conference League (la terza è la Roma in Europa League), l’Inter di Mister Simone Inzaghi è arrivata al proprio secondo traguardo vincente stagionale dopo il successo in Supercoppa Italiana, in attesa di poter festeggiare un altro triplete.

Il tabellino della finalissima di Coppa Italia 2023.
Fiorentina – Inter 1-2; marcatori: 3′ Gonzalez, 29′ e 37′ Martinez.
Formazione Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodò (82’ Terzic), Milenkovic, Quarta (70’ Ranieri), Biraghi; Bonaventura, Amrabat (70’ Jovic), Castrovilli (60’ Mandragora); Ikonè (60’ Sottil), Cabral, Gonzalez. Allenatore: Italiano.
Formazione iniziale Inter (3-5-2):Handanovic; Darmian, Acerbi, Bastoni (58’ De Vrij); Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu (83’ Correa), Dimarco (68’ Gosens); Dzeko (58’ Lukaku), Lautaro (83’ Gagliardini).
Allenatore: Inzaghi.
Arbitro: Irrati di Pistoia
Ammoniti: 53’ Bastoni, 54’ Martinez Quarta, 90’ Gonzalez.

L’albo d’oro per numeri di successi della Coppa Italia.
14 successi: Juventus.
9 successi: Roma ed Inter
7 successi: Lazio.
6 successi: Fiorentina e Napoli.
5 successi: Torino e Milan.
4 successi: Sampdoria.
3 successi: Parma.
2 successi: Bologna.
1 successo: Atalanta, Genoa, Venezia, Vado e Vicenza.

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Al Napoli lo scudetto 2022-2023 con cinque giornate di anticipo

(daniele amadasi)  Dopo aver fallito il primo match-scudetto pareggiando in casa al Maradona contro la Salernitana, il Napoli non fallisce la sua seconda possibilità di mettere in maniera definitiva la parola scudetto sul campionato 2022-2023 uscendo dall’Arena Friuli di Udine con il punto necessario e richiesto dalla matematica.
Sotto 1-0 per via della marcatura friulana di Dovric (13’) il Napoli di Luciano Spalletti ha trovato con il suo principale protagonista, Victor Osimhen, la rete del pareggio (52’) portando al termine del match nella serata di giovedì 4 maggio, a casa il punto che vale la matematica vittoria del campionato con cinque giornate di anticipo ed il terzo scudetto nell’era del Calcio Napoli, con l’attuale firmato 2022-2023 che va sommarsi a quelli vinti dai partenopei nelle stagioni 1986-1987 e 1989-1990.

La classifica della Serie A dopo la 33.esima giornata: Napoli 80 punti, Lazio 64, Juventus 63, Inter 60, Atalanta, Milan e Roma 58, Fiorentina 46, Bologna, Monza e Torino 45, Udinese e Sassuolo 43, Empoli e Salernitana 35, Lecce 31, HellasVerona e Spezia 27, Cremonese 21 e Sampdoria 17.

La rosa del Napoli campione d’Italia 2022-2023.
Portieri: Alex Meret, Pierluigi Gollini e Davide Marfalla.
Difensori: Kim Min-Jae. Juan Jesus. Mário Rui, Amir Rrahmani, Mathías Olivera, Bartosz Bereszynski, Giovanni Di Lorenzo e Leo Østigård.
Centrocampisti: Eljif Elmas, Piotr Zielinski, Karim Zedadka, Stanislav Lobotka, Tanguy Ndombélé ed André-Frank Zambo Anguissa.
Attaccanti: Victor Osimhen, Hirving Lozano, Giovanni Simeone, Matteo Politano, Khvicha Kvaratskhelia e Giacomo Raspadori.
Allenatore: Luciano Spalletti.
Direttore Sportivo: Cristiano Giuntoli.
Presidente: Aurelio De Laurentis.

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Serie A: Napoli campione d’inverno e con già mezzo scudetto cucito sulle maglie

(daniele amadasi)  Con la disputa della 19.esima giornata si è concluso il girone di andata della Serie “A” 2022-2023, archiviato con il primo posto solitario del Napoli, autentico dominatore della prima parte di stagione.

In 19 gare i partenopei guidati da Luciano Spalletti hanno totalizzato ben 50 punti, frutto di 16 vittorie, 2 pareggi ed 1 sconfitta, lasciando dietro da parte solo sette lunghezze dal percorso netto e dall’altro dodici e tredici punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici, ovvero Milan (38), Inter (37), Lazio (37) e Roma (37).

A livello teorico anche la Juventus si sarebbe ritrovata a quota 38 punti, senza la penalizzazione di quei 15 punti comunatagli dal primo grado della sentenza sportiva per violazioni a livello di plusvalenze. Una sentenza che in attesa dei successivi gradi di giudizio che ha fatto molto discutere considerando l’assoluzione di tutte le squadre coinvolte, eccetto la Juventus che difficilmente da sola  avrebbe potuto compiere un reato, traducendo in pieno il pensiero accusatorio del Procuratore Federale, Giuseppe Chinè (“La pena deve essere afflittiva, la Juventus in classifica deve finire ora dietro la Roma, fuori dalla zona delle Coppe Europee”) e sorvolando invece sul filone partenopeo delle plusvalenze che vedono pesantemente il Napoli per il Caso Oshimen relativo all’acquisto del giocatore dal Lille nell’estate del 2020.

Diatribe e polemiche extra campo la prima parte di stagione, oltre all’assegnazione all’Inter del primo trofeo stagionale targato Supercoppa Italianaha confermato lo strapotere del Napoli, risultato protagonista anche in Uefa Champions League.
Come detto dietro la capolista Napoli troviamo nel giro di un solo punto le due formazioni milanesi e quelle romane, a seguire l’Atalanta che occupa l’ultima piazza corsa qualificazione europea, dal momento che il settimo posto con vista coppe Uefa sarà aggiudicato alla vincente della Coppa Italia, arrivata ad oggi ai quarti di finale.
Per quel che concerne invece la corsa e la lotta salvezza, le situazioni di Sampdoria e Cremonese appaiono fortemente compromesse, mentre quella dell’HellasVerona, soprattutto alla luce dell’ultima vittoria in campionato degli scaligeri, da qualche speranza di recupero.

La classifica della Serie “A” al termine del girone di andata: Napoli 50 punti, Milan 38, Inter, Lazio e Roma 37, Atalanta 35, Udinese 28, Torino 26, Empoli 25, Juventus (-15), Fiorentina e Bologna 23, Monza 22, Lecce 20, Spezia e Salernitana 18, Sassuolo 17, Hellas Verona 12, Sampdoria 9 e Cremonese 8.

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