Copa América: da domani l’edizione numero 46 firmata da Brasile 2019

(daniele amadasi)  Prenderà il via da domani, venerdì 14 giugno, la 46.esima edizione della Copa América 2019, in programma in Brasile sino a domenica 7 luglio e caratterizzata dalla presenza ad inviti di due nazionali extra sudamericane: il Giappone ed il Qatar.

Dodici le nazionali ai nastri di partenza, dieci in rappresentanza della CONMEBOL (Aregntina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Perù, Uruguay e Venezuela), più le due invitate Giappone e Qatar.
Cinque le città coinvolte (Salvador de Bahia, Rio de Janeiro, San Paolo, Belo Horizonte e Porto Alegre), sei gli impianti protagonisti considerando che oltre all’Arena Corinthians (49’205 spettatori) la città di San Paolo sarà protagonista anche con l’Estadio do Morumbi (67’428 spettatori), teatro della gara inaugurale fra Brasile e Bolivia.
La finalissima del 7 luglio verrà invece disputata allo Stadio Maracanã (74’738 spettatori) di Rio de Janiero.

Principale favorito alla vittoria finale di una competizione che riparte dalle ultime due vittorie targate Cile (2015 e 2016), il Brasile, inserito nel Girone “A” insieme a Bolivia, Venezuela e Perù.
Nel Girone “B” invece sono presenti Argentina, Colombia, Paraguay e Qatar, mentre nel Girone “C” avremo Cile, Ecuador, Uruguay e Giappone.

Numerosi i big presenti a Brasile 2019 provenienti principalmente da club europei. Di seguito un loro breve riassunto.
Argentina: Sergio Agüero (Manchester City), Lionel Messi (Barcellona), Ángel Di María (Paris Saint Germain), Paulo Dybala (Juventus), Lautaro Martínez (Inter), Germán Pezzella (Fiorentina) e Rodrigo De Paul (Udinese).
Bolivia: Marcelo Moreno (Shijiazhuang Yong).
Brasile: Alisson (Liverpool), Roberto Firmino (Liverpool), Alex Sandro (Juventus), Fernandinho (Manchester City), Miranda (Inter) e Casemiro (Real Madrid).
Colombia: James Rodríguez (Bayern Monaco), Juan Cuadrado (Juventus), Duván Zapata (Atalanta), David Ospina (Napoli), Cristián Zapata (Milan) e Luis Muriel (Fiorentina).
Cile: Alexis Sanchez (Manchester United), Arturo Vidal (Barcellona) ed Erick Pulgar(Bologna).
Ecuador: Antonio Valencia (Manchester United).
Paraguay: Federico Santander (Bologna) ed Hernán Pérez (Espanyol).
Perù: Paolo Guerrero (Flamengo) ed André Carrillo (Watford).
Uruguay: Diego Godín (Atlético Madrid),Lucas Torreira (Arsenal), Luis Suarez (Barcellona), Martin Caceres (Juventus), Diego Laxalt (Milan), Rodrigo Bentancur (Juventus), Matías Vecino (Inter).
Venezuela: Tomás Rincón (Torino) e Roberto Rosales (Espanyol).
Giapppone: Hiroki Sakai (Olympique Marsiglia), Gaku Shibasaki (Getafe) e Shinji Okazaki (Leicester City).
Qatar:

Serie B: Salernitana salva, Venezia retrocesso, estate rovente


(daniele amadasi)  In attesa della conclusione dei play-off di Serie C, il campionato di Serie B ha emesso domenica sera, fra le polemiche di natura organizzativa, il suo ultimo verdetto attraverso la disputa dei play-out con la salvezza della Salernitana e la retrocessione del Venezia.

Dopo averli prima cancellati, poi rimandati ed infine ripristinati, i play-out salvezza sono andati in scena con la doppia sfida fra Salernitana e Venezia, caratterizzata dalle rispettive vittorie interne dei campani per 2-1 nella gara di andata e dei lagunari per 1-0 al ritorno, con conseguente decisione finale ai rigori vinti a favore dei granata per 4-2.

Così ad oggi ed in attesa dei vari ricorsi al TAR la stagione 2018-2019 di Serie B si è archiviata con la promozione in Serie A di Brescia, Lecce ed Hellas Verona e con le retrocessioni in Serie C di Carpi, Padova, Foggia e Venezia.
Verdetti che a fronte delle retrocessioni dalla Serie A di Chievo Verona, Frosinone ed Empoli e delle promozioni dalla Serie C di Virtus Entella, Pordenone e Juve Stabia e della vincente dei play-off ancora in corso (la finale sarà fra Piacenza e Trapani), porteranno il campionato cadetto versione 2019-2020 ad un format a 19 squadre, rivedibile però al rialzo, considerando che dopo il caso Palermo (penalizzazione di 20 punti con passaggio dal terzo all’undicesimo posto in classifica dopo il primo grado che l’aveva visto retrocedere d’ufficio in Serie C), Foggia (penalizzazione di sei punti costata la retrocessione diretta) e Venezia (obbligata alla disputa dei play-out) cercheranno in tutte le diverse sedi di far valere i propri diritti.

L’attuale Serie B 2019-2020 (19 squadre): Empoli, Frosinone, ChievoVerona, Benevento, Pescara, Spezia, Cittadella, Perugia, Cremonese, Cosenza, Palermo, Crotone, Ascoli, Livorno, Salernitana, Virtus Entella, Pordenone e Juve Stabia, Piacenza o Trapani.

Nations League 2019: trionfa il Portogallo di Cristiano Ronaldo

(daniele amadasi)  Archiviata lo scorso novembre 2019 la fase a gironi della Uefa Nations League, nella scorsa settimana in Portogallo è andata in scena la Final Four vinta dai padroni di casa lusitani trascinati dalle gesta di Cristiano Rolando.

Facendo un passo indietro andiamo a ripercorrere quanto successo a livello di Final Four con la presenta di Olanda, Svizzera, Portogallo ed Inghilterra in veste di vincitori dei quattro gironi eliminatori.

Prima semifinale, mercoledì 5 giugno 2019 ad Oporto, Estadio do Dragao: Portogallo – Svizzera 3-1 (1-0); marcatori: 25′ C.Ronaldo (1-0), 57′ Rodrgiguez (1-1 su rigore) 88′ C. Ronaldo (2-1) e 90′ C.Ronaldo (3-1).
Seconda semifinale, giovedì 6 giugno 2019 a Guimares, Estadio Afonso Henriques: Olanda – Inghilterra 3-1 ds (1-1 al minuto 90′); marcatori: 32′ Rashford (0-1 su rigore), 73′ De Ligt (1-1); 97′ autorete Walker (2-1, 114′ Promes (3-1).

Finale 3°-4° posto, sabato 8 giugno 2019 a Guimares, Estadio Afonso Henriques: Inghilterra – Svizzera 6-5 dopo i rigori (0-0 al minuto 120′).
Finale 1°-2° posto, domenica 9 giugno ad Oporto, Estadio do Dragao: Portogallo – Olanda 1-0 (0-0); marcatore: 60′ Gonçalo Guedes (1-0).

Conclusa la sua prima edizione 2018-2019 con la vittoria del Portogallo di Mister Fernando Santos, la UNL tornerà protagonista fra due stagioni con l’edizione 2020-2021 che ripartirà con la seguente suddivisione di merito.
Lega A (12 squadre): Olanda, Francia, Svizzera, Belgio, Portogallo, Italia, Inghilterra, Spagna, Ucraina, Svezia, Bosnia-Erzegovina e Danimarca.
Lega B (12 squadre): Germania, Islanda, Polonia e Croazia, Cekia, Russia, Austria, Galles, Scozia, Finlandia, Norvegia e Serbia.
Lega C (15squadre): Slovacchia, Turchia, Irlanda del Nord, Eire, Israele, Ungheria, Grecia,  Bulgaria, Cipro, Romania, Montenegro, Georgia, Bielorussia, Kosovo e Macedonia.
Lega D (16 squadre):  Albania, Estonia, Slovenia, Lituania, Kazakhstan, Lettonia, Andorra, Lussemburgo, Moldavia, San Marino, Azerbaijan, FarOer,  Malta, Armenia, Gibilterra e Liechtstein.

Mondiali Femminili: il programma di Francia 2019

(daniele amadasi)  Da oggi, venerdì 7 giugno, prendono al via i Mondiali di calcio Femminile di Francia 2019.
Ottava edizione della massima kermesse femminile che per un mese intero, sino alla finalissima di domenica 7 luglio, terrà vivo l’interesse del calcio estivo in generale.

Ventiquattro le nazionali ai nastri di partenza, suddivise in sei gironi eliminatori da quattro squadre che oltre alla Francia padrona di casa vedono la presenza degli Stati Uniti campionesse mondiali in carica e della nostra Italia.
Nelle sette precedenti edizioni tre successi degli Stati Uniti (1991, 199 e 2015), due della Germania (2003 e 2007) ed uno  a testa per Norvegia (1995) e Giappone (2011), per una rosa veramente ristretta di serie candidate alla vittoria considerando che le sei edizioni dei tornei Olimpici sinora disputati hanno visto anche in questo caso i soli successi di Stati Uniti (4 nelle edizioni 1996, 2004, 2008 e 2012), Norvegia (2000) e Germania (2016).

La fase iniziale di qualificazione a gironi che si svolgerà da questa sera con la sfida inaugurale di Parigi tra la Francia e la Sud Corea a giovedì 20 giugno, prevederà la disputa complessiva di 36 gare; a seguire la fase play-off ad eliminazione diretta a partire dagli ottavi di finale considerando che passeranno il turno le prime due classificate di ogni raggruppamento e le quattro migliori terze. Sedici gare che fra ottavi di finale (22-25 giugno), quarti (27-29 giugno), semifinali (2-3 luglio) e finali (6-7 luglio) assegneranno il titolo mondiale 2019. .

L’Italia diretta da Milena Bartolini e capitana da Sara Gama (Juventus Woman), è stata inserita nel Gruppo “C”, dovendo affrontare nell’ordine l’Australia domenica 9 giugno alle ore 13.00 a Valenciennes, la Giamaica venerdì 14 giugno alle ore 21.00 a Reims ed il Brasile martedì 18 giugno alle ore 21.00 ancora a Valenciennes.

Le 23 azzurre convocate per la rassegna mondiale.
Portieri (3): Laura Giuliani (Juventus), Chiara Marchitelli (Florentia) e Rosalia Pipitone (Roma).
Difensori (7): Elisa Bartoli (Roma), Lisa Boattin (Juventus), Laura Fusetti (Milan), Sara Gama (Juventus), Alia Guagni (Fiorentina), Elena Linari (Atlético Madrid) e Linda Cimini Tucceri (Milan).
Centrocampiste (8): Valentina Bergamaschi (Milan), Barbara Bonansea (Juventus), Valentina Cernoia (Juventus), Aurora Galli (Juventus), Manuela Giugliano (Milan), Alice Parisi (Fiorentina), Martina Rosucci (Juventus) ed Annamaria Serturini (Roma).
Attaccanti (5): Cristiana Girelli (Juventus), Valentina Giacinti (Milan), Ilaria Mauro (Fiorentina), Daniela Sabatino (Milan) e Stefania Tarenzi (ChievoVerona).

Queste invece le composizioni degli altri cinque raggruppamenti della fase eliminatoria di Francia 2019.
Gruppo “A”: Francia, Sud Corea, Norvegia e Nigeria.

Gruppo “B”: Germania, Cina, Spagna e Sud Africa.
Gruppo “D”: Inghilterra, Scozia, Argentina e Giappone.
Gruppo “E”: Canada, Camerun, Nuova Zelanda ed Olanda.
Gruppo “F”: Stati Uniti, Thailandia, Cile e Svezia.