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Calciomercato: il riassunto della sessione invernale 2024 chiusa con il colpo Alcaraz

(daniele amadasi) Ieri sera a Milano è calato il sipario sulla sessione invernale 2024 del calciomercato conclusa con i colpi last-minute firmati da Juventus e Roma con gli arrivi di Carlos Alcaraz dal Southampton e Tommaso Baldanzi dall’Empoli.
Una sessione di mercato che ha visto le tre big della Serie A, Inter, Juventus e Milan, fare solo piccoli necessari interventi firmati rispettivamente dagli arrivi del centrocampista canadese Tajon Trevor Buchanan a Milano sponda neroazzurra, del difensore portoghese Tiago Djaló,a Torino e del rientro in anticipo di Matteo Gabbia in rossonero dal prestito al Villareal, per rimpolpare il reparto difensivo di Mister Pioli che ha vito anche l’acquisto di Filippo Terracciano dal Verona.

Molto attive invece Napoli e Roma, soprattutto per le deficitarie posizioni in classifica, che hanno visto in casa partenopea, grazie alla ricca cessione di Elif Elmas al Lipsia, gli ingaggi del centrocampista ivoriano Hamed Traorè, dell’attaccante belga Cyril Ngonge e del mediano belga Leander Dendoncker, mentre alla corte dei giallorossi del neo allenatore Daniele De Rossi sono approdati il giovane difensore centrale Dean Huijsen ed il terzino spagnolo Angeliño, a fronte delle cessioni del terzino albanese Marash Kumbulla al Sassuolo e di dell’attaccante Andrea Belotti alla Fiorentina che ha anche ingaggiato Marco Faraoni dal Verona.
Doppiette mercato per l’Empoli con il centrocampista Szymon Zurkowski dallo Spezia e l’attaccante Alberto Cerri dal Como e per il Genoa, che dopo la cessione a caro prezzo di Radu Dragusin al Tottenham Hotspur per 30 milioni di € ha ufficializzato gli arrivi in attacco del portoghese Vitinha dall’Olympique Marsiglia e dal nigeriano David Ankeye dallo Sheriff.

Tris di ingaggi per Monza e Bologna con i brianzoli che hanno ingaggiato l’attaccante bosniaco Milan Djuric dal Verona, il centrocampista Daniel Maldini dal Milan e l’attaccante Andrea Zerbin dal Napoli, mentre in casa felsinea sono attivati il difensore difensore Mihajlo Ilic dal Partizan Belgrado, ed il centrocampista offensivo svedese Karl Karlsson dall’Halmstadt e l’attaccante danese Jens Odgaard dall’Alkmaar.
Attivissimi sul mercato anche il Torino (in difesa Lovato dalla Salernitana e Masina dall’Udinese, in attacco Okereke dalla Cremonese e Kabic dalla Stella Rossa Belgrado), il Verona (in difesa Vinagre dallo Sporting Lisbona e Centonze dal Nantes, a centrocampo Belahyane dal Nizza, Dani Silva dal Guimaraes e Mitrovic dalla Stella Rossa Belgrado, in attacco Noslin dal Fortuna Sittard, Tavsan dal Nec e Swiderski dal Charlotte), la Salernitana (in difesa Pasalidis dall’Ofi Creta e lo svincolato Boateng, a centroampo Basic dalla Lazio e Gomis dal Kasımpasa, in attacco Weissman dal Granada) ed il Frosinone (in difesa Bonifazi dal Bologna e Valeri dalla Cremonese, in mediana Vural dall’Hammarby ed in attacco Ghedjemis dal Rouen e Seck dal Torino).

In vista di giugno invece passi in avanti verso le rispettive fumate bianche a parametro zero da parte dell’Inter per il centrocampista polacco Piotr Zielinski del Napoli e l’attaccante iraniano Mehdi Taremi del Porto e della Juventus per il centrocampista offensivo brasiliano Felipe Anderson dalla Lazio.

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Deloitte Football Money League: nel report 2022-2023 il Real Madrid sale al primo posto

(daniele amadasi)  Gennaio è il mese dei bilanci e per la 27.esima volta nella sua storia Deloitte Touche Tohmatsu, società statunitense di servizi di consulenza e revisione finanziaria, ha redatto la classifica della Deloitte Football Money League edizione 2022-2023 sulla base di dei parametri di riferimento di incasso dei club calcistici mondiali: botteghini stadio, merchandising, riscossione premi e vendita diritti televisivi.

Edizione 2022-2023 della Deloitte Football Money League che ha visto un cambio al vertice considerando che il Manchester City dopo aver terminato al primo posto le edizioni finanziarie 2020-2021 e 2021-2022 è stato scavalcato nel corso dell’ultima edizione dal Real Madrid, posizionatosi davanti a tutti con 831 milioni di €uro di ricavi e grazie ad un incremento di 117 milioni di € rispetto ai 714 M€ che valsero agli spagnoli l’ex secondo posto dietro al City che comandava con 731 M€ di ricavi.
Ultima edizione della altresì cosiddetta “Soccer Money League” da record considerando che i primi 30 club in classifica hanno fatto registrare complessivamente un fatturato di 10,5 miliardi di €uro attraverso un incremento del 14% (equivalente a 1,3 miliardi di €uro) rispetto al precedente tetto della stagione 2021-2022 posizionato a quota  9,2 miliardi di €uro.

A livello italiano confermata la presenza fra le prime potenze finanziarie del calcio mondiale della Juventus stabile in 11.esima posizione, del Milan salito al 13.esimo dal 16.esimo e dell’Inter riconfermatisi al 14.esimo posto, mentre fra le 3 new entry delle prime venti in classifica troviamo il Napoli che nella passata stagione non risultava nemmeno fra le prime trenta.
Analizzando le cifre economiche si scopre che la Juventus ha aumentato il proprio fatturato di 32 milioni di €uro passando da quota 400 M€ a 432 M€, che il Milan ha fatto un notevole progresso con un incremento stagionale di 120 milioni di €uro passando da 265 M€ a 385 M€ ed infine l’Inter che da 308 M€ è salita a 379 M€ con un aumento di 71 milioni di €uro. In casa Napoli invece piacevole novità con i partenopei entrati nella Top 20 della Deloitte Football Money League grazie ad un incremento di 110 milioni di €uro che ha portato il fatturato da 157 milioni di € a quota di 267 M€.

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L’ultimo saluto a Rombo di Tuono, al secolo Gigi Riva

(daniele amadasi) Ieri sera, lunedì 22 gennaio 2023, il cuore di “Rombo di Tuono”, al secolo Gigi Riva, ha smesso di battere.

Nato a Leggiuno, in provincia di Varese, il 7 novembre 1944, Riva ha rappresentato l’anima ed il cuore di Cagliari e della Sardegna, per via dello storico scudetto vinto dai sardi nel 1970 e dalle lusinghe, Juventus in primis, mai accolte di andare a giocare altrove.
Proprio nella sua Cagliari, all’età di 80 anni, si è spenta ieri sera la vita terrena di Gigi Riva, migliore marcatore azzurro in nazionale di tutti i tempi con 35 centri, campione d’Europa con l’Italia nel 1968 e vice-campione mondiale del 1970.

Una vita dedicata al calcio, anche se aveva rischiato, ancora prima di appendere le fatidiche scarpe al chiodo, di iniziare anche una carriera cinematografica considerando la parte che nel 1970 il famoso regista Franco Zeffirelli voleva ritagliargli al fianco dell’attrice Gina Lollobrigida.
Invece anche la post carriera sui campi in erba ha visto Rombo di Tuono protagonista del mondo del calcio con la nazionale italiana in veste di Team Manager per tantissimi anni e poi in qualità di dirigente della FIGC.

Dopo Diego Armando Maradona, Paolo “Pablito” Rossi, Gianluca Vialli (vero ed autentico erede di Gigi Riva) e Franz Beckenbauer un altro pezzo del mondo calcistico lascia la terra per andare a giocare in cielo.

La scheda di Gigi Riva.

Ruolo: attaccante.
Altezza e peso: 180 cm x 78 kg.
Squadre di Club: Legnano (1 stagione in Serie C, 1962-1963, 23 presenze, 6 gol) e Cagliari (15 stagioni, dalla 1963-1964 alla 1976-1977 con 315 presenze e 64 reti).
In nazionale: 42 presenze e 35 reti.
Palmares: 1 scudetto (Cagliari, 1969-1970), 1 Campionato Europeo (1968).

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Supercoppa Italiana: edizione 2023 all’Inter nel ricordo di Gigi Riva

(daniele amadasi)   Nel ricordo di Gigi Riva, scomparso all’età di 88 anni poco prima del fischio d’inizio della finalissima, l’Inter si è aggiudicata questa sera, lunedì 22 gennaio, l’edizione della Supercoppa Italiana 2023 superando al King Saud University Stadium di Rihad in Arabia Saudita il Napoli di misura per 1-0.

A decidere l’atto conclusivo della Final Four della Supercoppa Italiana 2023 la marcatura messa a segno al minuto da 91′ dal capitano dell’Inter Lautaro Martinez, che ha permesso ai neroazzurri di superare la resistenza di un Napoli (ridotto in dieci uomini dal minuto 60′ per via dell’espulsione per doppia ammonizione di Giovanni Simeone) aggiudicandosi per la terza volta consecutiva il trofeo.

Così nella Final Four di Supercoppa Italiana (Rihad).
Semifinali: Napoli – Fiorentina 3-0 ed Inter – Lazio 3-0.
Finalissima: Napoli – Inter 0-1 (0-0); marcatore: 91′ Martinez.
Formazione Napoli (3-4-3): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus; Mazzocchi  (74’ Raspadori), Lobotka, Cajuste (74′ Mario Rui), Zerbin (58′ Ostigard); Politano (70′ Lindstrom), Simeone, Kvaratskhelia  (70′ Gaetano). Allenatore: Walter Mazzarri.
Formazione Inter(3-5-2): Somme; Pavard, De Vrij (62′ Carlos Augusto), Acerbi; Darmian, Barella (63′ Frattesi), Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco (81’ Arnautovic); Lautaro Martinez (92’ Bisseck), Thuram (81′ Sanchez). Allenatore: Simone Inzaghi.
Arbitro: Rapuano.
Ammoniti: Rrahmani (N), Calhanoglu (I), Zerbin (N), De Vrij (I), Barella (I), Gaetano (N), Martinez (I).
Espulsi: Simeone (N).
Spettatori: 25’000.

La suddivisione del montepremi della Supercoppa Italiana 2023: 10.5 milioni di € all’Inter, 7.5 M€ al Napoli, 2.5 M€ alla Lazio e 2.5 M€ alla Fiorentina.

L’aggiornato albo d’oro della Supercoppa Italiana.
9 successi: Juventus (1995, 1997, 2002, 2003, 2012, 2013, 2015, 2018 e 2021) e Milan (1988, 1992, 1993, 1994, 2004, 2011 e 2016).
8 successi: Inter (1989, 2005, 2006, 2008, 2010, 2021, 2022 e 2023).
5 successi: Lazio (1998, 2000, 2009, 2017 e 2019).
2 successi: Napoli (1990 e 2014) e Roma (2001 e 2007).
1 successo: Fiorentina (1996), Parma (1999) e Sampdoria (1991).

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