Serie B: l’Hellas Verona rimonta il Cittadella e vola in A

(daniele amadasi)  Dopo Brescia e Lecce la Serie B ha emanato il suo verdetto a livello di promozioni, inserendo il nome dell’Hellas Verona, vincitrice dei play-off 2018-2019.

Questo l’esito scaturito al termine della finale play-off promozione apertasi giovedì 30 maggio al Tombolato con la vittoria interna del Cittadella per 2-0 grazie alla doppietta di Davide Diaw ai minuti 6′ ed 80′ e proseguita ieri sera, domenica 2 giugno, al Bentegodi.
All’Hellas Verona occorreva una vittoria con almeno due reti di scarto per guadagnarsi i tempi supplementari ed alla fine di reti scaligere ne sono arrivate addirittura tre firmate da Mattia Zaccagni (27′), Samuel Di Carmine (69′) e Karim Laribi (83′) in match deciso a sfavore del Cittadella dalle pesantissime espulsioni di Luca Parodi (62′ sul punteggio di 1-0 ) e Federico Proia (77′ sul 2-0).
Superiorità numeriche sfruttate in maniera perfetta dai veronesi di Mister Alfredo Aglietti promossi in Serie A, mentre al Cittadella di Roberto Venturato restano solo i complimenti di un miracolo sportivo sfuggito all’ultimo istante.

A fronte quindi delle retrocessioni in Serie B di Chievo Verona, Frosinone ed Empoli e delle tre relative promozioni dalla serie cadetta, la prossima Serie A edizione 2019-2020 sarà così composta.
Atalanta, Bologna, Brescia, Cagliari, Fiorentina, Genoa, Hellas Verona, Inter, Juventus, Lazio, Lecce, Milan, Napoli, Parma, Roma, Sampdoria, Sassuolo, Spal, Torino, Udinese.

Per quel che concerne invece il format della nuova Serie B 2019-2020 si attende ancora la decisione finale del Tar in considerazione del fatto di far o meno disputare i play-out.
Ad oggi di certo ci sono le retrocessioni di Palermo, Carpi e Padova in Serie C e l’attesa da parte di Foggia, Salernitana e Venezia di una decisione che in aggiunta alle quattro neo promosse dalla terza serie (Virtus Entella, Pordenone, Juve Stabia e la vincente dei play-off che ad oggi vede ancora in corsa Piacenza, Trapani, Triestina e Pisa, ndr) potrebbe far ritornare a 20 il numero delle squadre iscritte al prossimo torneo cadetto.

Champions League: trionfo Liverpool nell’edizione 2018-2019 con il 2-0 al Tottenham

(daniele amadasi)  Un anno dopo la sconfitta in finale contro il Real Madrid, il Liverpool si laurea Campione d’Europa aggiudicandosi l’edizione 2018-2019 della Uefa Champions League.

Al Wanda Metropolitano di Madrid gremito da 63’272 spettatori il Liverpool di Mister Klopp ha fatto suo il derby inglese di finale superando il Tottenham Hotspur per 2-0 (1-0) grazie alle reti siglate dall’esterno egiziano Mohamed Salah in apertura di gara (2′ su rigore) e dal subentrante attaccante belga Divock Origi nel finale di gara (87′).
In casa Tottenham molto rammarico per una gara compromessa dopo appena un minuto di gioco per il fallo di mano in area di Moussa Sissoko, riscontrato dall’arbitro sloveno Damir Skomina e confermato dalla VAR.
Sotto di  una rete e con una gara in salita il Tottenham ha provato soprattutto nella ripresa a pareggiare, con le incursioni offensive dei vari Alli, Eriksen e Kane fermate sempre ottimamente dalla difesa del Liverpool e dalle parate di Allison.
Poi nel finale di gara la rete del 2-0 di Origi che metteva anzitempo la parola fine alla sfida.

La vittoria di sabato 1° giugno targata 2018-2019 è la numero sei Reds a livello di Champions League dopo quelle delle stagioni 1976-1977, 1977-1978, 1980-1981, 1983-1984 e 2004-2005 che portano il Liverpool ad essere la squadra inglese più titolata.
A proposito di Inghilterra segnaliamo che anche la finale estiva della Supercoppa Europea parlerà solo la lingua d’oltremanica essendo disputata fra il Liverpool ed il Chelsea, neo vincitore della Uefa Europa League.

Il tabellino della finalissima di Uefa Champions League 2018-2019.
Tottenham Hotspur – Liverpool 0-2 (0-1).
Marcatori: 2′ Salah (rigore), 87′ Origi.
Formazione Tottenham (4-2-3-1): Lloris; Trippier, Alderweireld, Vertonghen, Rose; Sissoko (74′), Winks (66′); Alli (82′ Llorente), Eriksen, Son; Kane. 
A disposizione: Vorm, Gazzaniga, Sanchez, Lamela, Wanyama, Walker-Peters, Foyth, Aurier, Davies. 
Allenatore: Mauricio Pochettino.
Formazione Liverpool  (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Van Dijk, Matip, Robertson; Henderson, Fabinho, Wijnaldum (62′); Salah, Firmino (58′ Origi), Mané (90′ Gomez). 
A disposizione: Mignolet, Kelleher, Lovren, Sturridge, Moreno, Lallana, Oxlade-Chamberlain, Shaqiri, Brewster. 
Allenatore: Jürgen Klopp
Arbitro: D. Skomina (Slovenia)
Ammoniti: -.
Spettatori: 63’272 (Stadio Metropolitano di Madrid, Spagna).