Calciomercato: il riassunto della sessione invernale 2025

(daniele amadasi) Alla mezzanotte di ieri sera, lunedì 3 febbraio, si è conclusa la sessione invernale 2025 del calciomercato, chiamata dagli addetti di riparazione in quanto le squadre principalmente protagoniste sono quelle che a metà stagione occupano i primi posti delle deluse della Serie A ed in tal senso Milan, Juventus e Roma hanno fatto rispettare la regola agendo tantissimo in questa sessione di calciomercato.

In questo nostro viaggio di riepilogo delle principali compravendite andate a segno partiamo dal Milan che a fronte della cessioni di Morata al Galatasaray, Benasser al Marsiglia, Okafor al Napoli e Calabria al Bologna, ha investito sugli arrivi di Gimenez dal Feyenoord per 35 milioni di €, sui prestiti di Walker dal Manchester City e di Joao Felix in prestito dal Chelsea, e sugli ingaggi di Sottil dalla Fiorentina e di Bondo dal Monza.

Dal Milan ci spostiamo alla Juventus che a fronte dell’addio di Danilo ceduto al Flamengo e di Fagioli alla Fiorentina terminando l’epurazione dei non graditi a Thiago Motta dopo gli addii estivi a Szczesny, Djalo, De Sciglio, Kean, Kostic e Rugani, ha messo a segno quattro colpi acquistando il terzino brasiliano Alberto Costa dal Victoria Guimaraes ed il centrale difensivo Kelly dal Newcastle e prendendo in prestito secco semestrale Koulo Muani dal Paris Saint Germain ed il centrale difensivo Renato Veiga dal Chelsea.
Dalla Juventus passiamo alla Roma che dopo aver dato il saluto ai deludenti Le Fee ed Hermoso ceduti rispettivamente al Sunderland ed al Bayer Leverkusen, ha ceduto Zalewski all’Inter, ed ingaggiato il portiere Gollini dall’Atalanta, i difensori Rensch dall’Ajax, Nelsson dal Galatasaray e Salah-Eddine dal Twente ed il centrocampista Gourna-Douath dal Salisburgo.

Dalle vicende calciomercato delle tre squadre in cerca di riscatto nel corso degli ultimi quattro mesi e mezzo di stagione, a quello delle altre big della Serie A partendo dall’Inter che oltre a bloccare per giugno 2025 il centrocampista croato Peter Susic della Dinamo Zagabria ha solo rimpiazzato la cessione di Buchanan al Villareal con Zalewski dalla Roma. In casa Napoli dopo la cessione di Kvaratskhelia al Paris Saint Germain per 75 milioni di € ed i falliti tentativi di ingaggiare Garnacho dal Manchester United, si è provveduto al solo prestito di Okafor da Milan. Mercato minimo anche in casa Atalanta firmato dalla cessione di Zaniolo alla Fiorentina e dagli ingaggi di Posch dal Bologna e Maldini dal Monza, in quel di Bologna con i soli arrivi di Calabria dal Milan e del centrocampista Tomczyk dai polacchi del Wisla Cracovia e sul fronte Lazio con la cessione di Castrovilli al Monza e con gli ingaggi del difensore Provstgaard dal Velje e del centrocampista Belahyane dal Verona.

Tornando ad una importante attività di compravendita non possiamo non citare la Fiorentina con gli arrivi di Zaniolo dall’Atalanta, Folorunsho dal Napoli e Fagioli dalla Juventus, il Torino con l’arrivo dell’ex Napoli Elmas, di Casadei dal Chelsea e Biraghi dalla Fiorentina, il Como con Ikonè dalla Fiorentina, Diao dal Betis Siviglia, Vojvoda dal Torino, Smolcic dal Rijeka, Douvikas dal Celta Vigo ed Azon dal Real Saragozza.
Per il resto moltissime operazioni in tono minore soprattutto da squadre invischiate nella lotta salvezza come Lecce, Parma, Venezia e Monza, registrando l’enorme plusvalenza messa a segno dai salentini che dopo avere acquistato Dorgu per 200 mila €uro nell’estate del 2022 dal dal Nordsjælland lo hanno ceduto al Manchester United per 37 milioni di €uro.

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