(daniele amadasi) A livello di lingua italiana con il termine rivalità si intende un rapporto di antagonismo tra persone, partiti e /o gruppi associativi e quindi a dal punto di vista sportiva la rivalità rappresenta una concorrenza ed una competizione nella quale si punta ad emergere.
Dal punti di vista calcistico e quindi sportivo la rivalità fra squadre di diverse città ha radici campanilistiche e storiche, mentre fra squadre della stessa città entrano in gioco anche le diverse fazioni a livello sociale, così come fra diversi gruppi di supporters è l’ambito politico a definire il livello di rivalità.
Analizzando in giro per il web le storie delle principali rivalità fra squadre italiane abbiamo stilato una sorta di classifica delle sfide più sentite, a partire da quelle che nella prossima stagione andranno in scena considerando che le due squadre interessate giocano nello stesso campionato.
Andando in ordine e quindi a livello di Serie “A” partiamo dalla sfida Juventus-Fiorentina, la cui rivalità sale dal 1928 quando i viola vennero sconfitti con un umiliante 11-0 che fece nascere un’onta mai più dimenticata sulle rive dell’Arno.
A livello di stracittadine invece si disputeranno i sentitissimi derby di Inter-Milan e Roma-Lazio, mentre rimanendo nella massima serie ci saranno anche i match caldi Napoli-Verona nata negli anni ottanti per diatribe fra Sud e Nord e Como-Monza con una rivalità calcistica figlia di promozioni mancate ed ottenute a seguito di match diretti fra “laghèè” e brianzoli.
In Serie “B” invece si riproporrà il match Reggiana-Sassuolo per una recente rivalità risalente alle vicende dello stadio di Reggio Emilia, il fallito Giglio, acquisto poi dalla Mapei, proprietaria della squadra modenese del Sassuolo.
Causa impegni delle rispettive squadre in diverse categorie non assisteremo nella stagione 2024-2025 ad altre importanti sfide fra rivali storiche, quali Ancona-Pescara (derby dell’Adriatico), Pisa-Livorno (rivalità storica nata a metà del XVI secolo a seguito della nascita del porto di Livorno), Piacenza-Cremonese (derby del Po), Atalanta-Brescia (rivalità risalente fra le città di Bergamo e Brescia dal XII secolo per la disputa di territori lungo i corsi fluviali dell’Oglio e del Brembo), Ascoli-Ternana (derby dell’Appennino umbro-marchigiano), Bari-Lecce (il sentitissimo derby della Puglia che vedeva in precedenza la rivalità fra Bari e Taranto) e Genoa-Sampdoria (Derby della Lanterna di Genova).
Superando i confini nazionali e quindi andando all’estero riportiamo la classifica della top ten delle dieci principali rivalità, rappresentati in tutti i casi da cosiddetti derby: Partizan – Stella Rossa (Belgrado, Serbia), Celtic – Rangers (Glasgow, Scozia), Fenerbahçe – Galatasaray (Istanbul, Turchia), Olympiacos Pireo – Panathinaikos (Atene, Grecia), Tottenham Hotspur – Arsenal (Londra, Inghilterra), Liverpool – Everton (Liverpool, Inghilterra), Boca Juniors – River Plate (Buenos Aires, Argentina), Atletico – Real (Madrid, Spagna), Tottenham Hotspur – Chelsea (Londra, Inghilterra) e City – United (Manchester, Inghilterra).
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