(daniele amadasi) Dopo una settimana di anticipazioni nel corso del pomeriggio di ieri, martedì 10 luglio, è arrivata l’ufficializzazione a livello di calciomercato dell’acquisto di CR7, al secolo Cristiano Ronaldo, da parte della Juventus.
Al Real Madrid per il cartellino del giocatore più forte al mondo andranno 100 milioni di €uro pagabili in due anni, al portoghese contratto quadriennale con scadenza al 30 giugno del 2022 a 31 milioni di €uro netti a stagione, mentre Jorge Mendes, procuratore ed agente di Cristiano Ronaldo andranno 12 milioni di €uro per i cosiddetti costi di intermediazione.
Ribattezzato l’“acquisto del secolo” a livello di calciomercato lasciandosi dietro i colpi Gareth Bale (100 M€ dal Manchester United al Real Madrid), Paul Pogba (110 M€ dalla Juventus al Manchester United) e Neymar da Silva (222 M€ dal Barcellona al Paris Saint Germain), l’approdo del cinque volte Pallone d’oro alla Juventus ed in Italia ricorda i più famosi acquisti messi a segno dai nostri club come nei casi di Michel Platini alla Juventus, di Diego Armando Maradona al Napoli, Zico all’Udinese, Falcao alla Roma, Marco Van Basten al Milan e Ronaldo all’Inter.
Rinata dalle ceneri post calciopoli e passata nel corso delle ultime sette vincenti stagioni da un fatturato di livello nazionale di 172 milioni di €uro ad uno internazionale e mondiale di 560 milioni di €uro, la Juventus dopo avere provato ad alzare la propria asticella con gli acquisti di Gonzalo Higuain e Miralem Pjanic dalle sue concorrenti italiane Napoli e Roma, ha alzato la posta in palio andando a prelevare dal Real Madrid da tre anni di fila vincitore della Uefa Champions League, l’attuale giocatore più forte al mondo: Cristiano Ronaldo.
Un investimento mostruoso a livello economico per le abitudini del calcio italiano che fino alla passata stagione vedeva come giocatore più pagato della Serie A il milanista ed ex Juventus, Leonardo Bonucci con 8 milioni di €uro, quasi un quarto dello stipendio di CR7.
Un esborso da parte della Juventus coperto a livello di costo del cartellino dalle risorse derivanti principalmente dalla Champions League e destinate sino ad un mese fa alla caccia a Sergej Milinković Savić della Lazio, mentre a livello di costo stipendio (240 milioni di €uro in quattro anni al netto delle tasse) il pareggio finanziario, di una operazione già avvallata anche dai revisori dei conti dell’Uefa e della Consob, arriverà sia dagli introiti del merchandising che da una serie di cessioni a livello di mercato.
Da quest’ultimo punto di vista da registrare le già avvenute cessioni di Rolando Mandragora (20 M€ all’Udinese) ed Alberto Cerri al Cagliari (10 M€ al Cagliari), quelle già avviate di Moise Kean al Monaco (15 M€) ed Emil Audero alla Sampdoria (15 M€ ) e quelle da intavolare di Gonzalo Huguain e Daniele Rugani al Chelsea per complessivi 100 milioni di €uro.