(daniele amadasi) Roberto Mancini come Antonio Conte? Lo sapremo a breve seppure l’attuale allenatore del Chelsea se ne ne andò dalla Juventus nell’estate del 2014 dopo aver vinto tre scudetti di fila con i bianconeri, mentre il Mancio lascerebbe i neroazzurri dopo due stagioni deludenti caratterizzate dal mancato approdo prima alle coppe europee e poi alla Champions League.
In comune però le vicende delle rotture di Conte alla Juventus e di Mancini all’Inter hanno il fattore mercato e le divergenze di idee con quelle dei rispettivi dirigenti. A Conte non erano andate giù le mosse di mercato del duo Marotta-Paratici, mentre Roberto Mancini è letteralmente arrivato ai ferri corti sia con il Vice Presudente Thohir che con il nuovo amministratore delegato inglese Bolingbroke.
In queste ore l’Inter è in tournée a New York e da notizie già rilanciate dalle varie agenzie di stampa si è scoperto che l’allenamento pomeridiano, previsto dopo l’amichevole disputata e persa per 3-1 contro il Paris Saint Germain, è saltato e che a breve potrebbe arrivare le clamorose dimissioni di Mancini, che terminerebbe la sua avventura in neroazzurro con un anno di anticipo.