Archivi tag: atalanta

Speciale Atalanta: presentato il progetto del nuovo stadio

(daniele amadasi)  Dopo la Juventus con lo Stadium di Torino, l’Udinese con la Dacia Arena ed il Sassuolo con il Mapei di Reggio Emilia, anche l’Atalanta Bergamasca Calcio avrà il suo stadio, portando a quattro il numero dei club della massima serie ad avere un cosiddetto “stadio di proprietà”.

Nel corso della giornata di ieri, giovedì 9 novembre, difatti il club neroazzurro orobico ha presentato e svelato alla stampa il progetto del nuovo stadio e le tempistiche connesse per la realizzazione della nuova casa Dea che dovrebbe diventare realtà a partire dalla seconda parte della stagione 2020-2021.
Difatti la fine dei lavori che riguarderanno anche l’area antistante allo stadio di Bergamo è fissata per la fine del 2020, considerando una durata del cantiere pari a 30 mesi (giugno 2018 – dicembre 2020).
Trentacinque milioni di €uro il costo complessivo dei lavori per la realizzazione del nuovo stadio dell‘Atalanta considerando l’upgrading delle due tribune centrali e l’edificazione ex novo delle due curve, che porteranno ad avere una capienza complessiva pari a 24’000 posti.

A meno di un mese dal suo centodecimo compleanno, considerando che l’ABC è stata fondata il 17 ottobre del 1908, la Famiglia Percassi, proprietaria del club, ha voluto quindi ufficializzare questo nuovo progetto che porterà la città di Bergamo e la tifoseria neroazzurra ad avere un nuovo stadio omologato anche a livello Uefa, consentendo di fatto ai propri giocatori di non dover più emigrare in altre piazze per disputare gare interne di coppe europee, come avviene ad esempio quest’anno a Reggio Emilia  con l’Europa League.

Serie B: dal fallimento alla promozione, trionfo Cesena

113341327-377e9247-7aaf-479c-a76a-ab56c39ca595

(adriano ancona)  E’ la promozione di Bisoli, timoniere che anche stavolta ha fatto breccia nel cuore del Cesena. Ma il pensiero non può che spostarsi sull’inizio di questo campionato, quando la società – passata nel frattempo da Igor Campedelli e Giorgio Lugaresi – ha fatto fatica rimettere insieme i cocci. Affidandosi al senso di appartenenza che uno come Rino Foschi, nativo di Cesena, poteva avere unito al livello di esperienza dietro una scrivania. Romagnoli in serie A, dopo due anni in cadetteria. Doppio 2-1 sul Latina, nella finale play-off in cui a tratti emerge anche il timore di non farcela.

Succede per quasi un’ora – intervallo compreso – quando il Cesena si trova a dover maledire l’1-2 di Cisotti al tramonto della gara di andata. A quel punto qualsiasi vittoria del Latina vorrebbe dire che la serie A è sfumata. Con tanto di regola rispettata anche stavolta, quanto alla terza classificata che poi viene promossa tramite i play-off. Invece no, se la Sampdoria è stata un’eccezione (due anni fa) adesso c’è anche il Cesena. Quella Samp dalla quale, per inciso, i romagnoli hanno preso in prestito Volta, un pilastro della difesa. E sempre i blucerchiati sono stati il trampolino per Guido Marilungo, anche stavolta arrivato a gennaio (come nel 2011 a Bergamo) e uomo-promozione come già gli era accaduto a Lecce e all’Atalanta.

Scongiurato dunque il pericolo di cadere nuovamente ai piedi del Latina, dopo lo scontro diretto al Manuzzi – penultima giornata – che per il Cesena era stato disastroso. Mai battuti i laziali nella regular season, come peraltro era accaduto col Modena (superato dai bianconeri in semifinale). Ci sarebbe la strada spianata verso la serie A se soltanto Cisotti non mettesse in disordine i piani del Cesena con un gol quasi allo scadere. Di Volta e Marilungo, a cavallo della pausa, i gol romagnoli che segnano lo strappo più grande. Nel ritorno al Francioni è ancora Marilungo protagonista – assist e rigore procurato – dopo l’1-0 del Latina con Bruno da fuori area. Defrel si inserisce sul secondo palo e pareggia, poi il rigore di Cascione è la firma in calce sul trionfo.