(daniele amadasi) Archiviata l’incredibile stagione calcistica 2024-2025 in casa Sampdoria con le retrocessioni della formazione Primavera e della Women nei rispettivi campionati di Serie B e con l’inattesa salvezza della prima squadra che è riuscita a mantenere la Serie B attraverso lo spareggio play-out contro la Salernitana dopo essere stata prima retrocessa sul campo e dopo ripescata per le vicissitudini del Brescia, la dirigenza blucerchiata è pronta a fare il cosiddetto punto zero per ripartire con una nuova linea programmatica.
Una riprogrammazione societaria a 360 gradi che riguarderà l’asset manageriale dell’Unione Calcio Sampdoria, controllata dal 2023 dalla Blucerchiati SpA, società con sede a Milano che detiene il pacchetto di maggioranza con il 99,96% delle azioni (il restante 0,04% è in mano ad una cinquantina di piccoli investitori) e che a sua volta è controllata dalla Gestio Capital Structuring & Investment Solution SA, soggetto giuridico di diritto lussemburghese posseduto a livello di maggioranza dalla connazionale Kickoff Ventures SA (58%) di minoranza dalla britannica Gestio Capital Ltd (42%).
Asset manageriale blucerchiato in mano al duo Andrea Radrizzani (proprietario del club inglese del Leeds United e membro del consiglio di amministrazione di Dazn) e Matteo Manfredi (amministratore delegato di Gestio Capital Ltd ed attuale presidente della Sampdoria), anche se recentemente da una serie di indagini svolte dal sito norvegese Josimar è emerso che i principali investitori della liquidità di casa Sampdoria fanno capo al trio made Singapore composto da Joseph Tey Wei Jin, Pang Sze Khai e Lee Kok Leong, soci della Kickoff Ventures SA.
Scansata fra mille peripezie la retrocessione in Serie C della prima squadra con gli spettri di una situazione finanziaria debitoria conclamata dall’accordo di ristrutturazione pluriennale in corso con il Tribunale di Genova e dalla chiusura dell’ultimo bilancio con una perdita netta di 40,6 milioni di € a fronte di un aumento del rosso nell’ultimo anno di 10,7 milioni nonostante i 105 milioni di € investiti dalla proprietà, la Sampdoria si trova adesso ad affrontare una doppia partita a livello tecnico e finanziario, considerando le scadenze in ambito calciomercato a livello di riscatti di giocatori, rinnovi di attuali contratti ed acquisto di nuovi giocatori, finalizzato da una parte al contenimento dell’aumento del debito e dall’altra alla creazione di una rosa valida che possa a breve tornare competitiva e puntare al ritorno in Serie A.
Una programmazione tecnica che ripartirà con ogni probabilità dalla conferma di Andrea Mancini nel ruolo di Direttore Sportivo e dall’imminente scelta se proseguire a livello di panchina con la conduzione di Alberigo Evani oppure come più probabile se affidare la prima squadra ad un nuovo tecnico fra Daniele De Rossi, Paolo Vanoli o Fabio Pecchia.
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