(luca rolandi) Assegnata la Supercoppa Italiana 2013 alla Juventus (4-0 all’Olimpico di Roma nella finale disputata domenica 18 agosto, ndr) Il campionato inizia sabato con due anticipi di grande richiamo: HellasVerona-Milan e Sampdoria-Juventus. Al Bentegodi, bentornata Hellas scudettata, il Milan dovra’ dimostrare di essere antogonista dei bianconeri e dimenticare i fantasmi del campo veronese; la Juventus al Luigi Ferraris cerchera’ di cogliere quella vittoria che con i doriani nella stagione scorsa non ha mai neppure sfiorato. E se la “fatal Verona” potrebbe essere un nuovo incubo per i rossoneri, anche la Juve di Conte dovra’ ripassare la storia ricordandosi di quel 1-0 del settembre 1982 di marca blucerchiata, quando i genovesi di Ulivieri superarono otto campioni del mondo piu’ Boniek e Platini.
Il torneo si presenta, in ogni caso con le gerarchie degli ultimi due anni. In pole la Juventus del condottiero Conte ha guidare le danze, dietro il Napoli del vecchio volpone Benitez, forte di un Higuain in attesa di decollo, poi Milan e Fiorentina “montelliana”, tutta da decifrare l’Inter di Mazzarri, e forse del nuovo patron indonesiano e le romane: Lazio in affanno dopo la brutta sconfitta in supercoppa e Roma sempre in preda al suo ambiente troppo surriscaldato. Da valutare insieme il resto delle societa’ ai nastri che comunque dovranno cercare prima di tutto di salvarsi per restare nell’olimpo del calcio che conta.