(daniele amadasi) Con la vittoria della Liga spagnola da parte dell’Atlético Madrid, si è archiviata la stagione 2013-2014 del calcio internazionale, seguita sin da settembre attraverso i nostri consueti appuntamenti settimanali.
Week-end di metà maggio che a parte il trionfo spagnolo dei colchoneros di Mister Simeone giunti al loro decimo titolo nazionale, ha quindi portato anche all’assegnazione dell’ultimo importante titolo nazionale a livello europeo dopo che Bayern Monaco, Paris Saint Germain e Manchester City avevano vinto i rispettivi campionati della Bundesliga tedesca, della Ligue-1 francese e della Premier League inglese.
Fine settimana calcistico internazionale caratterizzato altresì dalle vittorie dell’Arsenal nella FA Cup inglese, del Bayern Monaco nella finale di Coppa di Germania e del Benfica nella finale di Coppa di Lega portoghese, con i lusitani che terminano la stagione con tre titoli nazionali visti anche i successi nel campionato della Liga Sagres e nella Coppa di Portogallo, ma anche con la delusione per la sconfitta nella finale dell’Europa League vinta dagli spagnoli del Siviglia.
Vicende di coppe europee che sfoceranno il prossimo sabato 24 maggio nella finalissima di Champions League in programma allo Stadio Da Luz di Lisbona per la stracittadina madrilena fra l’Atlètico ed il Real, con le merengues di Carlo Ancelotti che partono con i favori del pronostico.
Tornando invece al riassunto conclusivo dei quattro principali campionati esteri da noi seguiti, ovvero la Premier League, la Liga, la Bundesliga e la Ligue-1 , segnaliamo che oltre alle quattro vincitrici dei titoli nazionali (Mancheaster City, Atlético Madrid, Bayern Monaco e Paris Saint Germain) si sono qualificate per la prossima edizione della Champions League 2014-2015 le inglesi Liverpool, Chelsea ed Arsenal, le spagnole Barcellona, Real Madrid ed Atletic Bilbao, le tedesche Borussia Dortmund, Shalke’04 e Bayer Leverkusen e le francesi Monaco e Lille, mentre hanno abbandonato le rispettive massime serie in qualità di retrocesse le britanniche Norwich, Fulham e Cardiff, le spagnole Osasuna, Valladolid e Betis Siviglia, le tedesche Nunberg e Braunschweig (l’Amburgo si è salvato ai play-out rimanendo l’unica formazione tedesca a non essere mai retrocessa in Serie “B”) e le francesi, Sochaux, Valenciennes ed Ajaccio.