Champions: a Madrid al Real va l’undicesima delude l’Atletico

(luca rolandi)  E alla fine con il rigore di Cristiano Ronaldo il Real Madrid si porta a casa nella notte di San Siro la sua undicesima coppa dei campioni. Ora la squadra di Zindine Zidane potrà, vincendo Supercoppa Europea e Coppa del Mondo per Club, ritornare sul tetto del mondo superando i rivali di sempre del Barca.  Esce sconfitto, al di là delle parole di stima il “cholismo” di Simeone che ha fatto davvero troppo poco per conquistare la prima Champions con l’Atlético Madrid.
I Cholchoneros avevano giocato decisamente meglio due anni fa, al Meazza hanno rischiato nei primi tremendi 20 minuti dei Blancos di venire travolti. Poi dopo la rete di Sergio Ramos, per altro in fuorigioco, hanno conquistato campo e controllato il match. Ma Torres è stato un ombra, Grizmann era troppo isolato e arretrato e Carrasco è entranto troppo tardi. Certo benissimo hanno giocato Gabi, Godin e Juan Fran. Benissimo Savic e il resto della difesa anche in considerazione delle polveri bagnate di Cr7 e Benzema.
Dopo l’1-1 però è stato il Real ha sbagliare due reti, Bale e Benzema oltre al tacco di Ronaldo. L’Atlético non ne aveva più e hai rigori ha perso. Tre finali perse (1917-2014 e 2016) e soprattutto l’incapacità di avere più coraggio anche nelle ripartenze. Il “giovane” tecnico Zizou ha dato una lezione a Simeone, bravo a motivare ed esaltare il pubblico molto meno a leggere la partita.