Qui Udinese: tutto pronto per il closing dai Pozzo ad un fondo newyorkese

(daniele amadasi)  A poche ore dal termine della Serie A 2024-2025 conclusa al 12.esimo posto della classifica a quota 44 punti, frutto di 12 vittorie, 8 pareggi e 18 sconfitte, con 41 gol segnati e 56 subiti, l’Udinese Calcio del patron Giampaolo Pozzo ha di fatto concluso la cessione della maggioranza delle azioni societarie ad un fondo statunitense con base a New York per l’importo concordato di 150 milioni di €.

L’effettivo closing dell’operazione finanziaria, portata avanti oltre che dalla Famiglia Pozzo, proprietaria del club friulano dal 1986, dal Presidente Franco Soldati e dal Vice Presidente Stefano Campoccia, dovrebbe arrivare entro la prima decade del mese di giugno, considerando che il nuovo consiglio d’amministrazione statunitense dovrebbe diventare operativo a partire da martedì 1° luglio.
Da quanto sinora appreso nell’ambito del passaggio di proprietà dalla Gesapar Holding SA dei Pozzo al fondo newyorkese dovrebbero rientrare solo le azioni di maggioranza dell’Udinese Calcio, rimanendo invece ancora in mano a papà Giampaolo ed al figlio Gino le azioni societarie del Watford Football Club l’altro club di famiglia militante nel campionato della Championship, la Serie B inglese, acquistato per 38 milioni di €uro insieme all’annessa proprietà di stadio e centro sportivo.
Operazioni di investimento internazionale che per la cronaca avevano visto nel 2009 la Famiglia Pozzo acquistare anche il club spagnolo del Granada CF, ceduto poi a distanza di sette anni, nel 2016, per 37 milioni di € al gruppo cinese della Desport che faceva capo all’imprenditore Jiang Lizhang.

Operazioni internazionali che hanno visto nel corso degli ultimi dieci anni l’Udinese diventare una vera e propria squadra internazionale e multietnica, sia a livello di giocatori che di allenatori, riuscendo sempre a mantenere la massima categoria, presente in Friuli da 30 anni, ovvero dalla ritrovata Serie A nella stagione 1995-1996.
Un trentennio caratterizzato anche da 11 partecipazioni alle coppe europee (tre in Champions League ed otto fra Coppa Uefa ed Europa League) con l’ultima apparizione risalente alla stagione 2013-2014 ed al restyling completo dello Stadio Friuli, durato 20 mesi (giugno 2013 – gennaio 2015) e costato complessivamente 50 milioni di €, che ha lasciato in dote al club bianconero un nuovo impianto all’avanguardia da 25 mila a posti a sedere in stile inglese, senza pista di atletica e con le quattro tribune a ridosso del campo di gioco, denominato oggi per ragioni di sponsorizzazioni BluEnergy Stadium.

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Conference League: trionfa il Chelsea di Enzo Maresca nel 4-1 al Betis

(daniele amadasi)  Nella finalissima della Uefa Conference League 2024-2025 andata in scena ieri sera, mercoledì 28 maggio, al Wroclaw Stadium di Breslavia (Polonia) ha trionfato il Chelsea guidato in panchina dall’italiano Enzo Maresca, che si è imposto in rimonta sugli spagnoli del Real Betis Balompiè di Siviglia.

Terminato in svantaggio il primo tempo per via del gol in avvio gara messo a segno per gli spagnoli da Ezzalzouli (9′), gli inglese hanno ribaltato il match a proprio favore nel corso della ripresa, prima realizzando due reti in cinque minuti con Fernandez (65′) e Jackson (70′) e poi dilagando nel finale con altre due marcature nel giro di otto minuti a firma di Sancho (83′) e Caicedo (91′), concludendo la finale di Conference League sul punteggio finale di 4-1. 

Così dopo l’edizione del 2022-2023 vinta dal West Ham la Conference League, arrivata alla sua quarta stagione, ritorna in Inghilterra e più precisamente nella città di Londra che solo una settimana fa aveva accolto il trionfo del Tottenham Hotspur in Europa League.

Il tabellino della finalissima di Conference League 2024-2025.
Real Betis – Chelsea 1-4 (0-1); marcatori: 9′ Ezzalzouli, 65′ Fernandez, 70′ Jackson, 83′ Sancho, 91′ Caicedo.
Formazione Real Betis (4-2-3-1): Adrián; Sabaly, Bartra, Natan, Rodríguez (46′ Perraud); Fornals (85′ Altimira), Cardoso (85′ Lo Celso); Antony, Isco, Ezzalzouli (53′ Rodriguez Caraballo); Bakambu (72′). Allenatore: Pellegrini.
Formazione Chelsea (4-2-3-1): Jorgensen; Gusto (46′ James), Chalobah, Badiashile (62′ Colwill), Cucurella; Caicedo, Fernandez; Neto (61′ Sancho), Palmer (88′ Guiu sv), Madueke; Jackson (80′ Dewnsbury-Hall). Allenatore: Maresca.
Arbitro: Peljto (Bosnia).
Ammoniti: Badiashile, Palmer, Sancho, Antony, Perraud.
Spettatori: 45’000.

L’albo d’oro della “neonata” Uefa Conference League
2021-2022: AS Roma (Italia)
2022-2023: West Ham (Inghilterra)
2023-2024: Olympiacos Pireo (Grecia)
2024-2025: Chelsea (Inghilterra)

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Qui Atalanta: l’addio anticipato di Gasperini ridisegna il mercato orobico

(daniele amadasi)  Archiviata la stagione post trionfo in Uefa Europa League 2023-2024 con n un terzo posto finale nella Serie A 2024-2025 e la conferma alla partecipazione alla fase a gironi della Champions League 2025-2026, l’Atalanta si prepara a vivere un’estate particolare considerando che il proprio allenatore Gian Piero Gasperini ha reso noto alla società sia di non voler prolungare il proprio contratto in scadenza a giugno 2026 sia di dare l’anticipato addio, dopo nove anni, dalla guida tecnica degli orobici.

Così riaccesesi improvvisamente rumors e sirene inerenti l’approdo di Mister Gasperini alla Roma, la società orobica con in prima fila l’AD Luca Percassi ed il DS Tony d’Amico si è già rimessa al lavoro sul fronte mercato sia per la scelta del nuovo allenatore che dei giocatori da inserire in rosa, partendo dalla volontà di evitare con Ademola Lookman, richiestissimo dalla Premier League con il Chelsea di Enzo Maresca pronto ad investire 70 milioni di € per l’attaccante anglo-nigeriano, una nuova telenovela estiva dopo quella dell’anno scorso firmata dalla cessione di Teun Koopmeiners alla Juventus.

Un fronte offensivo atalantino che dopo essersi gustato l’ottima stagione di Mateo Retegui, capocannoniere del campionato con 25 gol, ha vissuto il buon ingresso in squadra dal mercato di gennaio di Daniel Maldini, autore di 3 reti e della sua prima doppietta in massima serie, oltre a guardare con speranze future dalla formazione dell’under-23, eliminata, alla sua prima stagione, ai quarti di finale dei play-off promozione del campionato di Serie C – Lega Pro.
Seconda squadra dell’Atalanta che ha messo difatti in luce molti giovani calciatori, come i difensori classe 2003 Tommaso Del Lungo, Andrea Ceresoli e Lorenzo Bernasconi e
gli attaccanti Vanja Vlahovic (serbo classe 2004), Dominic Vavassori (2005) e Federico Cassa (2006).

Dal prodotto interno di casa Atalanta passiamo alle questioni estere di calciomercato che stanno vedendo il DS  portare avanti la possibile acquisto di Rayan Cherki, 22.enne fantasista franco-algerino in forza all’Olympique Lione nella Ligue-1 francese e di come reinvestire anche l’eventuale introito derivante dalla cessione del 25,enne centrocampista brasiliano Ederson, riproponendo al tavolo delle trattative i nomi già presenti da marzo sul proprio taccuino, ovvero quelli del 21.enne difensore ecuadoriano Joel Ordonez del Bruges, del 23.enne centrocampista inglese Tino Anjorin del Chelsea e del 20.enne esterno danese Adam Daghin del Salisburgo.

Strategie di mercato a parte la priorità in casa atalantina sarà quella di scegliere il nuovo allenatore, iniziando un casting veloce che ad oggi vede la presenza sul set orobico di Maurizio Sarri, Igor Tudor e Thiago Motta, considerando il logico coinvolgimento del nuovo Mister nelle scelte di acquisto e cessione dei giocatori, anche sulla base di un eventuale cambio di modulo tattico.

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Qui Juventus: ottenuta la qualificazione Champions si pensa al Mondiale per club

(daniele amadasi)  In attesa di scoprire se Igor Tudor, subentrato a stagione in corso all’esonerato Thiago Motta, resterà o meno l’allenatore della Juventus dopo aver comunque centrato l’obiettivo minimo prefissatogli del quarto posto in classifica con annessa qualificazione alla prossima Uefa Champions League (che  a livello economico vale una base di 50 milioni di €uro), la Juventus del duo Giuntoli-Chiellini è già al lavoro per definire la rosa bianconera che prenderà parte al primo mondiale FIF per club, in programma negli USA dal 15 giugno al 13 luglio 2026.

Difatti anche grazie alla sessione speciale della finestra mercato che sarà aperta da domenica 1 a martedì 10 giugno, i dirigenti bianconeri, in aggiunta ai ritorno dai prestiti di Daniele Rugani, Filip Kostic e Thiago Djalò ed alle trattative per i rinnovi dei prestiti di Kolo Muani dal Paris Saint Germain e Renato Veiga dal Chelsea, dopo aver perso definitivamente Nicolò Fagioli che dovrà essere obbligatoriamente riscattato dalla Fiorentina dopo l’inaspettata qualificazione alla Conference League, sono già al lavoro per capire come poter rafforzare il gruppo squadra prima della partenza negli States, considerando che il primo nome della lista mercato è Jonathan David, attaccante del Lilla che ha recentemente superato nelle preferenze Victor Osimhen.

Avventura al Mondiale per club FIFA 2026 che vedrà la Juventus impegnata nella fase eliminatoria a gironi contro l’Al Ain (19 giugno), il Wydad (22 giugno) ed il Manchester City (26 giugno), con la speranza di classificarsi ai primi due posti del raggruppamento ed ottenere la qualificazione alla fase a play-off ad eliminazione diretta a partire dagli ottavi di finale.

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