Serie A: il programma delle amichevoli del mese di Agosto 2024

(daniele amadasi)  In attesa del via ufficiale della stagione calcistica 2024-2025 che taglierà il primo nastro mercoledì 14 agosto a Varsavia con l’edizione 2024 della Supercoppa Europea Uefa con la sfida fra Real Madrid ed Atalanta e nel corso del fine settimana di sabato 17 e domenica 18 agosto con la prima giornata della Serie A, andiamo ad riportare di seguito il programma estivo del mese di agosto 2024 delle squadre della massima serie italiana.

@ Giovedì 01/08: ore 02.30 Milan – Real Madrid al Soldier Field Stadium di Chicago (Usa) ed ore 18.30 Brescia – Brescia allo stadio Rigamonti di Brescia).
@ Venerdì 02/08: ore 17.00 Cagliari – Como a Chatillon-Saint Vincent (Aosta),  ore 20.30 (da confermare) Pisa – Inter all’Arena Garibaldi di Pisa ed ore 21.00 Juventus – Brest allo stadio Adriatico di Pescara.
@ Sabato 03/08: ore 17.00 triangolare fra Bologna, Bochum ed Alto Adige Bolzano allo stadio dall’Ara di Bologna, ore 17.00  Metz – Torino al Saint-Symphorien Stade di Metz (Francia), ore 17.00 Roma – Olympiacos Pireo a Rieti, ore 18.00 (da confermare) Al Hilal – Udinese (a Bad Kleinkirchheim (Austria), ore 18.30 Napoli – Girona allo Stadio Patini di Castel di Sangro (L’Aquila, Abruzzo) ore 20.45 Lazio – Frosinone allo stadio Benito Stirpe di Frosinone.
@ Domenica 04/08: ore 18.00 Parma-Atalanta allo stadio Ennio Tardini di Parma ed ore 20.00 Fiorentina – Montpellier al Viola Park di Firenze.
@ Lunedì 05/08: ore 20.00 Grosseto – Fiorentina allo stadio Zecchini di Grosseto.
@ Martedì 06/08: ore 03.00 (da confermare) Milan – Barcellona all’M&T Bank Stadium di Baltimora (Usa) ed ore 17.00 Coventry-Roma al centro sportivo St. George Park di  Burton upon Trent (Inghilterra).
@ Mercoledì 07/08: ore 21.00 (da confermare) Inter – Al Ittihad all’U-Power Stadium di Monza.
@ Venerdì 09/08: ore 18.30 Saint Pauli – Atalanta al Millerntor Stadion di Amburgo (Germania).
@ Sabato 10/08: ore 15.30 Friburgo – Fiorentina allo Stade Europa Park di Friburgo (Germania), ore16.00 Everton – Roma al Goodison Park di  Liverpool (Inghilterra) ed ore 18.00 Lipsia – Lazio alla Red Bull Arena di Lipsia (Germania).
@ Domenica 11/08: ore 15.00 Juventus – Atletico Madrid all’Ullevi Stadium di Goteborg (Svezia) ed ore 16.00 Chelsea-Inter allo Stamford Bridge di Londra (Inghilterra).
@ Martedì 13/08: ore 21.00 (da confermare) Milan – Monza (Trofeo Silvio Berlusconi) allo Stadio Giuseppe Meazza in San Siro a Milano.

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Copa America 2024: a Miami trionfa l’Argentina sulla Colombia

(daniele amadasi) A meno di due anni di distanza dalla vittoria del titolo mondiale in Qatar, l’Argentina concede il bis aggiudicandosi l’edizione della Copa America 2022, andata in scena negli Stati Uniti nel rinnovato format unificato a livello di Nord, Centro e Sud America.

Nella finalissima di Miami andata in scena con un’ora di ritardo per via di una serie di scontri fra le opposte tifoserie fuori dall’Hard Rock Stadium,
l’Argentina ha superato la resistenza della Colombia ai supplementari grazie alla rete decisiva di Lautaro Martinez, capocannoniere con 5 realizzazioni di una manifestazione caratterizzata altresì dalle deludenti prove dei Brasile eliminato ai quarti di finale e di padroni di casa degli Stati Uniti, incapaci di superare la fase a girone.

Il tabellino della finalissima della Copa America 2022 disputata a Miami (USA).
Argentina – Colombia 1-0 dopo i supplementari (0-0 al 90′); marcatore: 112′ Lautaro Martinez.
Argentina (4-3-3): E. Martinez; Tagliafico, L. Martinez, Romero, Montiel (72′ Molina); Fernandez (97′ Lo Celso), Mac Allister (97′ Paredes), De Paul; Di Maria (117′ Otamendi), Alvarez (Martinez), Messi (66′ Gonzalez). A disposizione: Armani, Rulli, Acuna, Carboni, Garnacho, Martinez Quarta, Palacios, Pezzella, Rodriguez. Allenatore: Lionel Scaloni.
Colombia (4-2-3-1): Vargas; Mojica, Sanchez, Cuesta, S. Arias; Lerma  (106′ Uribe), Rios (89’ Castano); Diaz (106′ Borja), Rodriguez (91′ Quintero), J. Arias (106′ Carrascal); Cordoba (89’ Borre). A disposizione: Ospina, Montero, Asprilla, Duran, Lucumì, Machado, Mina, Sinisterra. Allenatore: Nestor Lorenzo.
Arbitro: Raphael Claus (Brasile).
Ammoniti: 27′ Cordoba (C), 61′ Mac Allister (A), 115′ Borja (C), 118′ Lo Celso (A).

Il resoconto della fase a play-off della Copa America 2024 post fase eliminatoria a gironi (16 squadre, suddivise in 4 gironi da 4 squadre).
Quarti di finale: Argentina – Ecuador 5-3 dopo i rigori (1-1 al 120′), Venezuela – Canada 4-5 dopo i rigori (1-1 al 120′), Uruguay – Brasile 4-2 dopo i rigori (0-0 al 120′), Colombia – Panama 5-0.
Semifinali: Argentina – Canada 2-0 ed Uruguay – Colombia 0-1.
Finale 3°-4° posto: Uruguay – Canada 5-4 dopo i rigori (1-1 al 120′),
Finale 1°-2° posto: Argentina – Colombia 1-0 dopo i supplementari.
Verdetto: Argentina campione d’America 2024.

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Euro 2024: nella finale di Berlino trionfa la Spagna firmata De La Fuente

(daniele amadasi)  E’ festa Spagna ad Euro 2024 con la finale di Berlino vinta dagli iberici diretti da De La Fuente per 2-1 sull’Inghilterra al termine di un match caratterizzato dai gol di Nico Williams (1-0 al 47′), Cole Palmer (1-1 al 73′) e Mikel Oyarzabal (2-1 all’86’).

Dopo un primo tempo a reti bianche, la ripresa si apre con l’ingresso in campo di Martin Zubimendi al posto dell’infortunato Pedri e con il vantaggio degli spagnoli su assist di Lamine Yamal. Sbloccata la situazione arrivano le mosse dalle panchine con due cambi azzeccati: il primo vede l’ingresso di Palmer al posto di Kane nelle fila inglesi, il secondo quello di Oyarzabal al posto di Morata in quelle spagnole. Le uscite dei due rispettivi capitani portano alle marcature dei subentranti e così al triplice fischio finale dell’arbitro francese Letexier è festa per la Spagna capitanata da Alvaro Morata.

Una festa iberica immortalata dai numeri con la quarta vittoria di un europeo delle furie rosse (record continentale assoluto), di cui il terzo nel corso delle ultime cinque edizioni, con l’allenatore federale Luis De La Fuente al suo terzo successo europei dopo i due titoli giovanili Under-19 ed Under-21, con Yamal e Rodri eletti miglior giovane e miglior giocatore degli europei e con Dani Olmo vincitore della classifica marcatori grazie ai 3 gol ed ai 2 assist finalizzati in tutta la rassegna continentale.

Di contro il “dramma sportivo” dell’Inghilterra diretta da Gareth Southgate che dopo aver perso la finale di Euro 2021, la semifinale e la finale 3°-4° posto dei Mondiali 2022 si arrende nuovamente all’atto conclusivo di finale, rimandando di nuovo il primo titolo in carriera di capitan Harry Kane, 406 gol in carriera ma zero titoli all’attivo.

Il tabellino della finale di Berlino di Euro 2024.
Spagna – Inghilterra 2-1 (0-0); marcatori:  47′ Nico Williams, 73′ Palmer, 86′ Oyarzabal.
Spagna (4-2-3-1): Simon; Carvajal, Le Normand (83′ Nacho), Laporte, Cucurella; Rodri (46′ Zubimendi), Ruiz; Yamal (89′ Merino), Olmo, Williams; Morata (67′ Oyarzabal). A disposizione: Remiro, Raya, Navas, Vivian, Grimaldo, Fermín, Baena, Torres, Ayoze, Joselu. Allenatore: Luis De La Fuente.
Inghilterra (3-4-2-1): Pickford; Walker, Stones, Guehi; Saka, Mainoo (70′ Palmer), Rice, Shaw; Foden (89′ Toney), Bellingham; Kane (61′ Watkins). A disposizione: Trippier, Alexander-Arnold, Konsa, Gallagher, Ramsdale, Dunk, Gordon, Bowen, Eze, Gomez, Henderson, Wharton. Allenatore: Gareth Southgate.
Arbitro: François Letexier (Francia)
 Ammoniti: Kane, Olmo, Stones e Watkins.

Il resoconto della fase a play-off di Euro 2024 post fase eliminatoria a gironi (24 squadre, suddivise in 6 gironi da 4 squadre).
Ottavi di finale:  Spagna – Georgia 4-1, Germania – Danimarca 2-., Portogallo – Slovenia 3-0 dopo i rigori (0-0 al 120′), Francia – Belgio 1-0. Romania – Olanda 0-3, Austria- Turchia 1-2, Inghilterra – Slovacchia 2-1 e Svizzera – Italia 2-0.
Quarti di finale: Spagna – Germania 2-1 dopo i supplementari (1-1 al 90′), Portogallo – Francia 3-5 dopo i rigori (0-0 al 120′), Olanda – Turchia 2-1 ed Inghilterra – Svizzera 2-1
Semifinali: Spagna – Francia 2-1 ed Olanda – Inghilterra 1-2. 
Finale: Spagna – Inghilterra 2-1.
Verdetto: Spagna campione d’Europa 2024.

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Viaggio alla scoperta delle rivalità calcistiche più sentite in Italia e non solo

(daniele amadasi)  A livello di lingua italiana con il termine rivalità si intende un rapporto di antagonismo tra persone, partiti e /o gruppi associativi e quindi a dal punto di vista sportiva la rivalità rappresenta una concorrenza ed una competizione nella quale si punta ad emergere.

Dal punti di vista calcistico e quindi sportivo la rivalità fra squadre di diverse città ha radici campanilistiche e storiche, mentre fra squadre della stessa città entrano in gioco anche le diverse fazioni a livello sociale, così come fra diversi gruppi di supporters è l’ambito politico a definire il livello di rivalità.
Analizzando in giro per il web le storie delle principali rivalità fra squadre italiane abbiamo stilato una sorta di classifica delle sfide più sentite, a partire da quelle che nella prossima stagione andranno in scena considerando che le due squadre interessate giocano nello stesso campionato.

Andando in ordine e quindi a livello di Serie “A” partiamo dalla sfida Juventus-Fiorentina, la cui rivalità sale dal 1928 quando i viola vennero sconfitti con un umiliante 11-0 che fece nascere un’onta mai più dimenticata sulle rive dell’Arno.
A livello di stracittadine invece si disputeranno i sentitissimi derby di Inter-Milan e Roma-Lazio, mentre rimanendo nella massima serie ci saranno anche i match caldi Napoli-Verona nata negli anni  ottanti per diatribe fra Sud e Nord e  Como-Monza con una rivalità calcistica figlia di promozioni mancate ed ottenute a seguito di match diretti fra “laghèè” e brianzoli.
In Serie “B” invece si riproporrà il match Reggiana-Sassuolo per una recente rivalità risalente alle vicende dello stadio di Reggio Emilia, il fallito Giglio, acquisto poi dalla Mapei, proprietaria della squadra modenese del Sassuolo.

Causa impegni delle rispettive squadre in diverse categorie non assisteremo nella stagione 2024-2025 ad altre importanti sfide fra rivali storiche, quali Ancona-Pescara (derby dell’Adriatico), Pisa-Livorno (rivalità storica nata a metà del XVI secolo a seguito della nascita del porto di Livorno), Piacenza-Cremonese (derby del Po),  Atalanta-Brescia (rivalità risalente fra le città di Bergamo e Brescia dal XII secolo per la disputa di territori lungo i corsi fluviali dell’Oglio e del Brembo),  Ascoli-Ternana (derby dell’Appennino umbro-marchigiano), Bari-Lecce (il sentitissimo derby della Puglia che vedeva in precedenza la rivalità fra Bari e Taranto) e Genoa-Sampdoria (Derby della Lanterna di Genova).

Superando i confini nazionali e quindi andando all’estero riportiamo la classifica della top ten delle dieci principali rivalità, rappresentati in tutti i casi da cosiddetti derby: Partizan – Stella Rossa (Belgrado, Serbia),  Celtic – Rangers (Glasgow, Scozia),  Fenerbahçe – Galatasaray (Istanbul, Turchia), Olympiacos Pireo – Panathinaikos (Atene, Grecia), Tottenham Hotspur – Arsenal (Londra, Inghilterra), Liverpool – Everton (Liverpool, Inghilterra), Boca Juniors – River Plate (Buenos Aires, Argentina),  Atletico – Real (Madrid, Spagna), Tottenham Hotspur – Chelsea (Londra, Inghilterra)  e City – United (Manchester, Inghilterra).

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