Lega Pro – Serie C: è il fallito Ancona a lasciare il posto al Milan-Under23

(daniele amadasi) A margine delle verifiche effettuate dalla CO.VI.SOC. (la Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche, organo interno alla Federazione Italiana Giuoco Calcio) sulle 60 domande di iscrizione pervenute per la partecipazione alla prossima edizione del campionato di Lega Pro – Serie C 2024-2025, solo una squadra, l’Unione Sportiva Ancona non è risultata in regola e quindi sulla base dei parametri già notificati a prendere il posto dei marchigiani sarà il Milan-Under23 allenato da Daniele Bonera.

Mentre da un lato sale a quota tre il numero delle seconde squadre di Serie “A” iscritte in Lega Pro – Serie C contando la presenza di Juventus, Atalanta e Milan, dall’altro si registra l’incredibile nuova disavventura dell’Ancona, che registra nel giro di vent’anni il quarto fallimento.
Il primo recente crack societario nel 2004 sotto la denominazione di Associazione Calcio Ancona, il secondo nel 2011 come Associazione Calcio Ancona, il terzo nel 2017 come Unione Sportiva Ancona 1905, l’ultimo adesso nel 2024 come Unione Sportiva Ancona (nata nel 2022 dopo la fusione tra U.S. Anconitana e Matelica).
Fondata nel 1905 con il nome di Unione Sportiva Anconitana, nei primi 99 anni di storia biancorossa (1905-2004) il club dorico aveva cambiato nome e ragione sociale altre 5 volte (nel 1927 in Società Sport Ancona, nel 1929 in Società Sportiva Anconitana, nel 1932 in Unione Sportiva Anconitana-Bianchi, nel 1944 in Unione Sportiva Anconitana e nel 1983 in Ancona Calcio), ottenendo anche due promozioni in Serie “A” al termine dei campionati di Serie “B” 1991-1992 e 2002-2003, seppure le due partecipazioni alla massima serie nelle edizioni 1992-1993 e 2003-2004 durarono in entrambi i casi solo un campionato.

Ripartita più volte dai dilettanti e tornata per altre due volte in Lega Pro Serie C, il nuovo sodalizio sportivo calcistico dorico che andrà a rinascere è alle prese con una corsa contro il tempo, finalizzata a puntare ad un nuovo inizio dalla Serie D (la quarta serie nazionale e la prima del calcio dilettantistico) e non dall’Eccellenza (seconda serie dilettanti) o addirittura dalla Promozione (terza serie dilettanti).
Una situazione che ha riguardato la città di Ancona e che arriva al termine di una stagione nefasta a livello di calcio regionale marchigiano considerando le retrocessioni sul campo dell’Ascoli dalla Serie B alla Serie C e quelle di Fermana e Recanatese dalla Serie C alla Serie D.

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Euro 2024: da domani la fase finale con il match inaugurale Germania-Scozia

(daniele amadasi)   Tutto pronto in Germania per il via di Euro 2024 che vedrà in campo da venerdì 14 giugno a domenica 14 luglio le 24 squadre nazionali qualificatesi per la fase finale.

Rassegna Uefa continentale che coinvolgerà dieci città tedesche ed altrettanti impianti:  Berlino (Olympiastadion Berlin. capienza 71’000 posti), Colonia (Cologne Stadium, 43’000 posti), Dortmund (BVB Stadion Dortmund, 62’000 posti), Dusseldorf (Düsseldorf Arena (47’000 posti), Francoforte sul Meno (Frankfurt Arena (47’000 posti), Gelsenkirchen (Arena AufSchalke, 50’000 posti), Amburgo (Volksparkstadion Hamburg, 49’000 posti), Lipsia (Leipzig Stadium, 40’000 posti), Monaco di Baviera (Munich Football Arena, 66’000 posti) e Stoccarda (Stuttgart Arena, 51’000 posti).

Ad aprire le danze di Uefa Euro 2024 il match inaugurale fra i padroni di casa della Germania e la Scozia.
Di seguito il calendario completo della rassegna europea che vedrà al termine della fase a gironi il passaggio del turno ai play-off ad eliminazione diretta delle migliori 16 squadre nazionali, sino a decretare la vincitrice di un Euro 2024 che mette in palio il titolo vinto dall’Italia nel 2021.

Calendario Girone “A”: Germania, Scozia, Svizzera ed Ungheria.
Venerdì 14 giugno Germania-Scozia ore 21.
Sabato 15/06 Ungheria-Svizzera ore 15.
Mercoledì 19 Germania-Ungheria ore 18, Scozia-Svizzera ore 21.
Domenica 23/06 Svizzera-Germania e Scozia-Ungheria ore 21.

Girone “B”: Albania, Croazia, Italia e Spagna.
Sabato 15/06 Spagna-Croazia ore 18, Italia-Albania ore 21.
Mercoledì 19/06 Croazia-Albania ore 15.
Giovedì 20/06 Spagna-Italia ore 21.
Lunedì 24/06 Albania-Spagna e Croazia-Italia ore 21.

Calendario Girone “C”: Danimarca, Inghilterra, Serbia e Slovenia.
Lunedì 16/06 Slovenia-Danimarca ore 18, Serbia-Inghilterra ore 21.
Giovedì 20 Slovenia-Serbia ore 15, Danimarca-Inghilterra ore 18.
Martedì 25/06 Danimarca-Serbia e Inghilterra-Slovenia ore 21.

Calendario Girone “D” Austria, Francia, Olanda e Polonia.
Lunedì 16/06 Polonia-Olanda ore 15.
Martedì 17/06 Austria-Francia ore 21.
Venerdì 21/06 Polonia-Austria ore 18, Olanda-Francia ore 21.
Martedì 25 giugno Francia-Polonia, Olanda-Austria ore 18.

Calendario Girone “E”: Belgio, Romania, Slovacchia ed Ucraina.
Martedì 17/06 Romania-Ucraina ore 15, Belgio-Slovacchia ore 18.
Venerdì 21/06 Slovacchia-Ucraina ore 15.
Sabato 22/06 Belgio-Romania ore 21.
Mercoledì 26/06 Ucraina-Belgio e Slovacchia-Romania ore 18.

Calendario Girone “F”: Cekia, Georgia, Portogallo e Turchia.
Martedì 18/06 Turchia-Georgia ore 18, Portogallo-Cekia ore 21.
Sabato 22/06 Georgia-Cekia ore 15, Turchia-Portogallo ore 18.
Mercoledì 26/06 Georgia-Portogallo e Cekia-Turchia ore 21.

Il calendario della fase play-off ad eliminazione diretta.
Ottavi di finale: sabato 29 giugno ore 18.00 2A-2B ed ore 21.00 1A-2C; domenica 30 giugno ore 18.00 1C-3D/E/F ed ore 21.00 1B-3A/D/E/F; lunedì 1° luglio ore 18.00 2D-2E ed ore 21.00 1F-3A/B/C; martedì 2 luglio ore 18.00 1E-3A/B/C/D ed ore 21.00 1D-2F.
Quarti di finale: venerdì 5 luglio e sabato 6 luglio ore 18.00 e 21.00.
Semifinali: martedì 9 e mercoledì 10 luglio ore 21.00.
Finale: domenica 14 luglio ore 21.00.

L’albo d’oro dei campionati europei Uefa per nazioni.
3 successi: Spagna (1964, 2008 e 2012) e Germania (1972, 1980 e 1996).
2 successi: Italia (1968 e 2020) e Francia (1984 e 2000).
1 successo: Portogallo (2016), Grecia (2004), Danimarca (1992),  Olanda (1988), Cecoslovacchia (1976) e Russia (1960).

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Il big bang del football: Youdan Cup, Sandygate Road, Hallam FC e Sheffield FC

(daniele amadasi)  Se vi siete mai chiesti qual’è stata la prima competizione calcistica giocatasi a livello mondiale, identificandola come il big bang del football, la risposta corretta rimanda alla Youdan Cup, torneo organizzato tra i mesi di febbraio e marzo del 1867 a  Sheffield in Inghilterra con la partecipazione di ben 12 squadre: Broomhall, Fir Vale, Garrick, Hallam, Heeley, Mackenzie, United Mechanics, Milton, Norfolk, Norton, Pitsmoor e Wellington.

Ad aggiudicarsi la Youdan Cup (torneo che prese il nome dallo sponsor locale, l’impresario teatrale locale Thomas Youdan), al termine della finalissima disputata il 5 marzo del 1867 allo stadio Bramall Lane (ad oggi riammodernato ed ospitante le gare interno dello Sheffield United, formazione di Premier League) davanti a 2’000 spettatori, la squadra dell’Hallam, che superò il Norfolk per 2-1.
Una competizione, quella della Youdan Cup, alias il big bang del football, che pur non giocandosi più rimase in vita per più di un secolo, considerando che nel 1997 l’Hallam acquistò da un collezionista scozzese la coppa originale per una cifra pari a 2’000 sterline. 

Una finale passata alla storia, oltre per il fatto di aver rappresentato il torneo più antico il mondo, per avere visto il successo dell’Hallam Football Club,  unica squadra delle dodici partecipanti alla Youdan Cup a non essere scomparsa, militando ad oggi militante nella Northern Counties East Football League Premier Division (nona serie inglese).
Hallam FC (squadra di Crosspool, un sobborgo di Sheffield, South Yorkshire, Inghilterra) che oltre ad essere il secondo club più longevo al mondo, vanta anche il record mondiale di giocare ad oggi nello storico stadio del
Sandygate Road, impianto riconosciuto a livello di Guinness dei primati come il più vecchio stadio calcistico al mondo e teatro della prima storica partita di calcio, disputata il 26 dicembre del 1860, fra i padroni di casa dell’Hallam e lo Sheffield Football Club.
Per la cronaca il match disputato al Sandygate Road, impianto creato nel 1804 per ospitare le partite di
cricket e riconvertito 56 anni dopo al calcio, finì 2-0 a favore dello Sheffield Football Club, squadra fondata nel 1857, risultante ad oggi il club più antico al mondo ed attualmente militante nella Northern Premier League Division One South (ottava serie inglese).

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Serie C: il resoconto dei play-off e dei play-out 2023-2024

(daniele amadasi)  Ai verdetti della regular season hanno fatto seguito quelli dei play-off e dei play-out che hanno completato la stagione 2023-2024 del campionato di Lega Pro Serie C.

Dopo Mantova, Cesena e Juve Stabia è la Carrarese la quarta formazione promossa in Serie B, grazie alla vittoria dei play-off ottenuta nella doppia sfida con la LaneRossi Vicenza (0-0 all’andata ed 1-0 al ritorno) che riporta i toscani in cadetteria dopo 76 anni aprendo però la problematica dello stadio dei Marmi, non omologato per la Serie B.
Dai play-off passiamo ai play-out segnalando che dopo le retrocessioni dirette di Pro Sesto, Alessandria, Fermana, Olbia e Brindisi in Serie D al termine dei play-out si sono registrate le salvezze di Novara, Vis Pesaro, Potenza e Monopoli, a scapito invece di Fiorenzuola, Recanatese, Virtus Francavilla e Monterosi retrocesse in Serie D.

Così ed in attesa della consueta estate calda che porterà come abitudine alla rinuncia di iscrizione di qualche squadra alla prossima edizione della Serie C 2024-2025, segnaliamo per il momento le 60 squadre che hanno il diritto sportivo a partecipare:  le 4 squadre retrocesse dalla Serie B (Ternana, Ascoli, Feralpi Salò e Lecco), le 9 squadre promosse dalla Serie D (Caldiero, Alcione Milano, Union Clodiense, Carpi, Pianese, Campobasso, Cavese, Altamura e Trapani) e le 47 aventi già partecipanti allo scorso campionato di Lega Pro (Padova, Vicenza, Triestina, Atalanta Under-23, Legnago, Giana Erminio, Pro Vercelli, Lumezzane, Trento, Virtus Verona, Pro Patria , Albinoleffe, Pergolettese, Renate , Arzignano Valchiampo e Novara per il Girone “A”, Torres, Perugia, Gubbio, Delfino Pescara, Juventus Under-23, Arezzo, Pontedera, Rimini, Vis Pesaro, Spal, Lucchese, Virtus Entella, Pineto, Sestri Levante ed Ancona per il Girone “B”,  Avellino, Benevento, Casertana, Taranto , Picerno, Audace Cerignola, Giugliano, Crotone,  Latina, Catania, Potenza, Monopoli, Foggia, Sorrento, Messina e Turris per il Girone “C”).

Fermo restando i termini prefissati per le presentazioni delle domande di iscrizione all’edizione 2024-2025 del campionato di Lega Pro Serie C con annesso versamento della tassa di 60 mila € e della presentazione della garanzia fideiussoria da 350 mila €, ad oggi il termometro dello stato di salute vede messo male il Lecco e non bene Ancona, Turris, Foggia, Altamura ed Ascoli.
Rispetto quindi al pieno organico delle 60 squadre da iscrivere è già stato ufficializzato che il primo posto mancante sarà a carico del Milan Under-23, il secondo al ripescaggio di una neo retrocessa ed il terzo alla promozione di ufficio di una squadra dalla Serie D.

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