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Uefa Champions League: da stasera l’edizione 2018-2019

(daniele amadasi)  A meno di tre settimane dal sorteggio della fase a gironi, prende al via da questa sera l’edizione 2018-2019 della Uefa Champions League.
Nove mesi dedicata alla UEL che riparte dalla caccia al Real Madrid da tre anni vincitore della massima rassegna europea per club e voglioso di guadagnarsi almeno il diritto a difendere nella propria città quel titolo che sarà assegnato nella serata di sabato sabato 1° giugno al Wanda Metropolitano di Madrid.

Trentadue le formazioni ai nastri di partenza della Uefa Champions League 2018-2019 immutata nella sua formula, con la prima fase a gironi (sei giornate) ed a seguire con i play-off dagli ottavi di finale nella versione della doppia sfida andata e ritorno.
Quattro le squadre italiane in corsa, Juventus, Roma, Inter e Napoli, alla pari di Spagna, Germania ed Inghilterra presenti anch’esse con quattro rappresentative.
Il via come detto da questa sera, martedì 18 settembre, con le prime otto gare valevoli per la prima giornata della fase a gironi; per domani sera invece le restanti otto sfide.
Di seguito il programma completo della prima due giorni di UEL.

Così questa sera, martedì 18 settembre: ore 18.55  Barcellona – Psv Eindhoven ed Inter – Tottenham Hotpsur; ore 21.00 Brugge – Borussia Dortmund, Galatasaray – Lokomotiv Mosca, Liverpool – Paris Saint Germain, Monaco – Atlético Madrid, Schalke’04 – Porto e Stella Rossa Belgrado – Napoli.
Così domani sera, mercoledì 19 settembre: Ajax – Aek Atene, Shakhtar Donetsk – Hoffenheim, Benfica – Bayern Monaco, Manchester City – Olympique Lione, Real Madrid – Roma, Victoria Plzen – Cska Mosca, Valencia – Juventus e Young Boys Berna – Manchester United.

La composizione dei gironi di UCL 2018-2019.
“A”: Atletico Madrid (Spagna), Borussia Dortmund (Germania), Monaco (Francia) e Brugge (Belgio).
“B”: Barcellona (Spagna), Tottenham Hotspur (Inghilterra), Psv Eindhoven (Olanda) ed Inter (Italia).
“C”: Paris Saint Germain (Francia), Napoli (Italia), Liverpool (Inghilterra) e Stella Rossa Belgrado (Serbia).
“D”: Lokomotiv Mosca (Russia), Porto (Portogallo), Schalke’04 (Germania) e Galatasaray (Turchia).
“E”: Bayern Monaco (Germania), Benfica (Portogallo), Ajax (Olanda) ed Aek Atene (Grecia).
“F”: Manchester City (Inghilterra), Shakhtar Donetsk (Ucraina), Olympique Lione (Francia) ed Hoffenheim (Germania).
“G”: Real Madrid (Spagna), Roma (Italia), Cska Mosca (Russia) e  Viktoria Plzen (Cekia).
“H”: Juventus (Italia), Manchester United (Inghilterra), Valencia (Spagna) e Young Boys Berna (Svizzera).

Champions League: il Real ha fatto tredici

(luca rolandi)  A Kiev nella finalissima della Uefa Champions League 2017-2018 hanno vinto i più forti, i più solidi.  I bianchi di Madrid sono una leggenda … ma anche fortunati e qualche volta impuniti. Il risultato della finalissima di Champions League è stato netto e senza appello: Real Madrid – Liverpool 3-1.
Proprio gli inglesi erano stati gli ultimi, nel lontano 1981, a sconfiggere i bianchi di Spagna in una finale di coppa dei campioni. Poi da allora per i Galacticos solo vittorie: 2 con i cugini dell’Atletico, due con la Juve, una con il Valencia,  una con il Leverkusen e infine l’ultima con il Liverpool.

Stiamo parlando del grande Real. In una serata non certo esaltante, con l’eccezione della prodezza di Bale, i blancos si portano a casa la terza coppa dei campioni consecutiva. Non accadeva dai tempi del Bayern Monaco di Maier, Beckenbauer e Muller. Zizou, che da calciatore ebbe molte delusioni dal torneo, ora è il re indiscusso e imbattuto della competizione.  Il Real stacca tutti va a quota tredici successi quasi il doppio della squadra che lo insegue il Milan fermo a 7. ll grande Real di Puskas, Gento e Di Stefano oggi potrebbe essere eguagliato da quello di Cr7, Marcelo, Modric, Iszo e compagni.

Il Liverpool di Klopp resta in partita finchè Salah non esce dal campo. Il tedesco tecnico istrionico e competente però è uno specialista nelle finali perse, mentre l’egiziano viene giustiziato da una entrata scientifica di Sergio Ramos, la macchia nera del Real, in una serata trionfale.  I Reds che tornavano in finale dopo 11 anni, se la giocano ma devono subire la disastrosa performance del loro portiere Kairus che combina qualcosa che neppure nei campionati dilettanti si vede spesso. Due clamorose papere che compromettono la gara nonostante Manè l’avesse raddrizzata. Ma è il colpo del campione, questa volta il gallese, Bale ha riportare la qualità alla finale la sua rovesciata è un capolavoro stilistico ed estetico mostruosi. Quella è l’essenza del calcio e il Real, nonostante sostegno e potere, è da oltre cento anni è questo: sempre di più il club con le maggiori vittorie internazionali di sempre.

Il tabellino della finale di UCL 2017-2018.
Real Madrid – Liverpool 3-1 (0-0).
Marcatori: 51′ Benzema, 55′ Mané, 64′ Bale; 85′ Bale.
Formazione Real Madrid (4-3-1-2): Navas; Carvajal (37′ Nacho), Varane, Sergio Ramos, Marcelo; Modric, Casemiro, Kroos; Isco (61′ Bale); Cristiano Ronaldo e Benzema.
Formazione Liverpool (4-3-3): Karius; Alexander-Arnold, Lovren, Van Dijk, Robertson; Wijnaldum, Henderson, Milner (83′ Can); Salah (31′ Lallana), Firmino, Mané.
Ammonizioni: 83′ Mané.
Arbitro: Mazić (Serbia)

Tutte le vittorie del Real Madrid in Champions: 1956, 1957, 1958, 1959, 1960, 1966, 1998, 2000, 2002, 2014, 2016, 2017 e 2018.

Champions League: al via da stasera la fase a gironi

(daniele amadasi)  Con la disputa delle prime otto gare prende al via questa sera la fase a gironi della Uefa Champions League edizione 2017-2018, che riparte dalla caccia al massimo titolo continentale per club detenuto da due anni di fila dal Real Madrid.

Otto come detto le gare in programma questa sera, martedì 12 settembre, a partire dalle ore 20.45: Manchester United – Basilea  e Benfica – Cska Mosca per il Girone “A”, Bayern Monaco – Anderlecht e  Celtic Glasgow – Paris Saint Germain per il Girone “B”, Chelsea – Qarabag e Roma – Atlético Madrid per il Girone “C,  Barcellona – Juventus ed Olympiakos Pireo –  Sporting Lisbona per il Girone “D”.
Per domani sera invece, mercoledì 13 settembre, sempre a partire dalle ore 20.45 andranno invece in scena le restanti otto gare della prima giornata della fase a gironi di Champions League, ovvero: Liverpool – Siviglia  e Maribor – Spartak Mosca per il Girone “E”, Feyenoord – Manchester City e Shakhtar Donetsk – Napoli per il Girone “F”, Porto – Besiktas e Lipsia – Monaco per il Girone “G”, Real Madrid – Apoel Nicosia e Tottenham Hotspur – Borussia Dortmund per il Girone “H”.

Prima giornata delle complessive sei di una fase a gironi di UCL che come consuetudine promuoverà le prime due classificate agli ottavi di finale, primo step della fase a play-off ad eliminazione diretta con un tragitto che si concluderà sabato 26 maggio nella finalissima in programma  in Ucraina allo Stadio Olimpico di Kiev.

Tre le formazioni italiane al via della massima rassegna europea per club, con Juventus e Napoli inseriti in gironi che non dovrebbero portare a sorprese negative in casa bianconera e partenopea, mentre per contro la Roma dovrà faticare non poco per lasciarsi dietro almeno una fra Atlético Madrid e Chelsea.

Champions: trionfo Real, sindrome Juve

(luca rolandi)  Niente da fare i tifosi della Juventus rivivono l’incubo della Champions League a Cardiff. In terra Galles dopo un primo tempo equilibrato il Real Madrid travolge i fantasmi bianconeri che sono scesi in campo nella ripresa. Un sonoro 4-1 che resta come un macigno nella storia della Juventus.
Al netto di una serata tragica a Londra e drammatica a Torino, per motivi diversi e con un nesso difetto con il match finale di coppa: a Torino i feriti davanti al grande schermo erano naturalmente tutti appassionati juventini che assistevano alla partita in Piazza San Carlo.

La storia insegna che il Real Madrid vince la sua 12 coppa in 15 finali mentre la Juve resta a 2 e 7 finali perse, di cui 5 consecutive (1997-1998-2003-2015-2017). Allegri due finali e due sconfitte in tre anni. L’ Europa destino della Juve diventa l’ossessione della squadra di Torino.  Una sindrome dai mille risvolti in cui cabala, e sfotto sono solo il contorno. Ma se andiamo ad analizzare la partita e il confronto, il risultato è giusto.

La Juve si è sciolta e non aveva panchina. Il Real ha il fenomeno Cristiano Ronaldo e un centrocampo che ha sfondato e ridotto a brandelli l’interdizione dei due esterni e i due poveri Khedira e Pijanic. Kros, Casimiro, gran gol il suo, Modric e Isco hanno spaccato la partita come e più di Cr7. Marcelo e Sergio Ramos hanno fatto il resto.
La BBC della Juventus ha alzato bandiera bianca e insistere con essa sarebbe miope. Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini hanno dato tutto non sono riusciti a vincere la Champions, ma vanno gradualmente sostituiti.  Della partita resterà il grande gesto tecnico di Mario Mandukic, l’ultimo ad arrendersi un guerriero che insieme a Dany Alves la Champions l’ha vinta.

I tifosi bianconeri hanno già dimenticato il sesto titolo consecutivo e la terza coppa italia, vogliono una Coppa Campioni su tutto niente altro di più. Questo la dirigenza dovrà tenere conto perchè se ci sono riusciti i Red Sox dopo 86 anni a sfatare la maledizione e anche il Benfica sta provando a ritrovare una vittoria che manca dal 1962, anche la Juventus se vuole essere una grande del calcio non solo italiano dovrà vincere quella stramaledetta coppa, che manca a Torino da oltre 20 anni.

L’albo d’oro della Champions League (vinte, perse, stagioni).

Real Madrid 12 vinte (1956, 1957, 1958, 1959, 1960, 1966, 1998, 2000, 2002, 2014, 2016, 2017), 3 perse (1962, 1964, 1981)
Milan 7 vinte (1963, 1969, 1989, 1990, 1994, 2003, 2007) e 4 perse (1958, 1993, 1995, 2005).
Bayern Monaco  5 vinte (1974, 1975, 1976, 2001, 2013) e 5 perse (1982, 1987, 1999, 2010, 2012).
Barcellona 5 vinte (1992, 2006, 2009, 2011, 2015) e 3 perse (1961, 1986, 1994).
Liverpool 5 vinte (1977, 1978, 1981, 1984, 2005) e 2 perse (1985, 2007).
Ajax 4 vinte (1971, 1972, 1973, 1995) e 2 perse (1969, 1996)
Inter 3 vinte (1964, 1965, 2010) e 2 perse (1967, 1972)
Manchester United 3 vinte (1968, 1999, 2008) e 2 perse (2009, 2011).
Juventus 2 vinte (1985, 1996) e 7 perse (1973, 1983, 1997, 1998, 2003, 2015, 2017).
Benfica 2 vinte ( 1961, 1962) e 5 perse (1963, 1965, 1968, 1988, 1990).
Nottingham Forest  2 vinte (1979, 1980 ).
Porto 2 vinte (1987, 2004).