Serie “A”: assegnata la Coppa Italia al Napoli, da oggi la tre giorni della 36.esima

(daniele amadasi)  Assegnata ieri sera all’Olimpico di Roma la Coppa Italia al Napoli (3-1 alla Fiorentina al termine di una sfida preceduta da gravissimi scontri fra le tifoserie di Roma e Napoli fuori dallo stadio e dalle vergognose interperanze dentro allo stadio da parte degli ultras partenopei), da oggi prende il via da oggi, domenica 4 maggio, la tre giorni dedicata alle vicende della 36.esima giornata di campionato, che potrebbe matematicamente già assegnare lo scudetto alla Juventus fresca della delusione europea e sancire la retrocessione del Catania in Serie “B”, oltre che a definire ulteriormente le situazioni inerenti le corse Europa League e salvezza.

Terz’ultimo turno di Serie “A” articolato come detto su tre giorni attraverso un programma di sei partite domenicali e quattro posticipi fra lunedì e martedì.
Il via oggi alle ore 15.00 con le sfide pomeridiane Catania-Roma (arbitra Banti), ChievoVerona-Torino (Celi), Genoa-Bologna (Guida), Parma-Sampdoria (Giacomelli) ed Udinese-Livorno (Rocchi) delle ore 15.00 e con il derby Milan-Inter (dirige Bergonzi) delle 20.45 per una delle stracittadine meno sentite nella storia pluricentaria milanese.
Per domani sera invece, lunedì 5 maggio, sono previste le gare Lazio-HellasVerona (arbitra Mazzoleni) alle ore 19.00 e Juventus-Atalanta (De Marco) alle 21.00. Infine per martedì 6 maggio le ultime due sfide in programma con Fiorentina-Sassuolo (dirige Tagliavento) alle ore 19.00 e Napoli-Cagliari (Ghersini) alle 21.00.

Classifica Serie “A”:  Juventus 93, Roma 85, Napoli 69, Fiorentina 61, Inter 57, Torino, Hellas Verona e Lazio 52, Milan e Parma 51, Atalanta 47, Sampdoria 44, Genoa 40, Udinese e Cagliari 39, Chievo Verona 30, Sassuolo e Bologna 28, Livorno 25 e Catania 23.

Classifica marcatori: Ciro Immobile (Torino), Carlos Tevez (Juventus) e Luca Toni (Hellas Verona)  19, Gonzalo Higuain (Napoli) 17, Fernando Llorente (Juventus) e Rodrigo Palacio (Inter) 15, Mario Balotelli (Milan), Alberto Gilardino (Genoa)  e Giuseppe Rossi (Fiorentina) 14.

Lega-Pro: finale di Coppa Italia, trofeo alla Salernitana!

coppaitalia

(matteo fumagalli) Di seguito tabellino della gara di ritorno della finale Coppa Italia Lega Pro:

SALERNITANA-MONZA 1-1 (andata 1-0)

Reti: 12’ st De Cenco (M), 42’ st Volpe (S).

Salernitana: Gori, Luciani, Piva, Montervino, Tuia, Sembroni, Vagenin (32’ st Mendicino), Volpe, Ginestra (44’ st Scalise), Mancini, Fofana (22’ pt Mounard). All.: A. Gregucci
A disposizione: Iannarilli, Ampuero, Capua, Ricci

Monza: Castelli, Franchino, Anghileri, Polenghi, Grauso (45’ st Terrani), Briganti, Vita, Valagussa, Sinigaglia (44’ st Finotto), Gasbarroni, De Cenco (28’ st Fisher). All.: A. Asta

A disposizione: Chimini, Zullo, Candido, Bianchi

Arbitro: Rosario Abisso di Palermo (D’Apice e Gori)

Ammoniti: Ginestra, Montervino (S), Gasbarroni, De Cenco, Briganti (M)

Angoli: 6-3

Recuperi: 1’+5′

Note: spettatori 6.289

Il pallone nell’arte: dal 29 marzo al 21 aprile alla Art Events Mazzoleni

(comunicato stampa)  Quindi artisti ci raccontano il sogno del calcio. Alla galleria d’arte “Art Events Mazzoleni”, da sabato 29 marzo a lunedì 21 aprile, l’arte ed il calcio divengono un tutt’uno, 40 opere, più di 100 fotografie storiche, cimeli sportivi: un evento per rivivere le emozioni del pallone attraverso le più sublimi arti.

“Il pallone nell’arte” da domani, sabato 29 marzo a lunedì 21 aprile, alla galleria “Art Events Mazzoleni” di Alzano Lombardo (BG) in via Mazzini 62.  Il mondo dell’arte e del calcio si uniranno per dare vita ad un evento emozionalmente unico. L’ex arbitro di Serie “A” Mario Mazzoleni ha ideato un percorso artistico che attraverso quaranta opere di quindici dei migliori interpreti dell’arte contemporanea, oltre cento fotografie sportive inedite e cimeli storici racconterà la passione per il calcio.

L’inaugurazione dell’evento avrà luogo il 29 marzo alle ore 16.30 con la presenza di calciatori, giornalisti e volti noti del panorama calcistico italiano. Dalle psichedeliche e moderne sculture luminose dell’artista di fama internazionale Marco Lodola, allo sguardo oltre la natura di Omar Ronda; dall’iperrealismo di Andrea Ciresola, all’eclettismo artistico di Riccardo Bonfadini; dalla pura concretezza delle maglie di grandi campioni come Platini, Facchetti, Rivera, Messi e Del Piero, alla emozionante rappresentazione delle fotografie di Marco Ravezzani: ecco come le più sublimi arti vedono un mondo troppe volte dipinto a parole come superficiale e vacuo.

“L’arte ed il calcio sono due mondi che vivono di passione ed emozioni” – spiega Mario Mazzoleni, ideatore della mostra e con un noto passato da arbitro di Serie A – “questa mostra ha la voglia e la forza di raccontare il calcio sotto una diversa prospettiva, cioè quella dell’interiorità artistica”.
A rendere ancora più tangibile il connubio pensato da Mario Mazzoleni saranno presenti, il giorno dell’inaugurazione ed in ulteriori date, calciatori, giornalisti sportivi e volti noti del calcio italiano. L’ambizione è quella di sovvertire le convinzioni di chi crede che il calcio sia una forma di arte e che l’arte sia invece qualcosa di lontano dal passionale mondo del calcio. L’ambizione è quella di aprire un varco nel luogo comune e regalare così un’esperienza che unisca testa e cuore, tentare di dimostrare che anche una scultura, un dipinto o una fotografia sono in grado di toccare le stesse corde interiori che toccano i gol dei paladini sul campo verde. Per ulteriori informazioni potete consultare direttamente il sito della Galleria d’arte “Art Events Mazzoleni” al link: www.mazzoleniartgallery.net

Recensioni: è uscito “Quando vinceva il Quadrilatero”, il nuovo libro di Luca Rolandi

01(redazione)  “C’è un errore che bisogna assolutamente evitare durante la lettura di Quando vinceva il Quadrilatero: non si deve finire nella trappola della nostalgia, farsi schiacciare dalla dittatura del rimpianto. Pensare a quando Alessandria, Casale, Novara e Pro Vercelli erano le squadre dominatrici del calcio tricolore e cedere alla tentazione di fare un paragone con l’attualità sarebbe sbagliato e ingiusto. Sbagliato perché come si può pensare di mettere sullo stesso piano il calcio iperspecializzato del 2013 e i passi d’avvio di uno sport che all’inizio del Novecento andava alla conquista di uno spazio nella società italiana?”

Queste le prime righe dell’introduzione firmate Luca Ubaldeschi del nuovo libro “Quando vinceva il Quadrilatero” scritto dal Vice-Direttore di Calcioparlando, Luca Rolandi, edito dalla Bradipolibri Editore S.r.l. di Torino nell’ambito della Collana Arcadinoè dedicata alla letteratura sportiva.

“Quando vinceva il Quadrilatero” ripercorre il ventennale d’oro, 1908-1928, del calcio della provincia piemontese , attraverso 184 pagine incluse anche la prefazione di Darwin Pastorin, dedicate “a tutti i giocatori, i dirigenti e i sostenitori di Alessandria, Casale, Novara, Novese e Pro Vercelli che nel corso di oltre un secolo di vita delle loro squadre hanno gioito e pianto per i loro colori: grigio, nero, azzurro, biancoceleste e bianco”.

Finito di stampare nel corso del presente mese di novembre, “Quando vinceva il Quadrilatero” può essere acquistato nelle principali librerie di Alessandria, Casale, Novara, Novi Ligure e Pro Vercelli ed in quelle del circuito “Feltrinelli”, oppure contattando direttamente la casa Editrice Bradipolibri oppure la redazione di Calcioparlando via mail ad info@calcioparlando.com per tutte le informazioni del caso.

 

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