Lega Pro: Coppa Italia al Foggia, Cittadella promossa in “B”

(redazione)  Nuovo e consueto appuntamento del mercoledì con le vicende della Lega Pro, giunta alla 31.esima giornata e quindi a soli 270 minuti dal termine della regular season.
Vicende calcistiche che ripartono dalla doppia finale di Coppa Italia vinta dal Foggia grazie al 4-1 interno della gara di andata ed al pareggio per 4-4 del ritorno contro il Cittadella, che ieri sera nel posticipo serale di campionato ha tagliato, grazie al 3-1 al Pordenone, il traguardo della promozione in Serie “B”.
Di seguito invece i resoconti dei tre singoli gironi.

Girone “A”:  con il Cittadella già promosso in Serie “B” e la Pro Patria retrocessa in Serie “D”, rimangono aperte le corse play-off e play-out. Nel primo caso corsa a tre fra Bassano (58 punti), Alessandria (56) e Pordenone (56), seppure il Padova (51) coltivi ancora qualche speranza. Per i quattro posti play-out invece oltre alle già certe presenze di Albinoleffe (19)  e Mantova (27), è corsa a quattro tra Renate (36), Pro Piacenza (35), Lumezzane (35) e Cuneo (33) per evitare i due rimanenti posti.
Penalizzazioni in corso: Pro Patria -3 punti.

Girone “B”: alla capolista Spal (67 punti) manca solo la matematica per festeggiare la promozione in Serie “B”, considerando i nove punti di vantaggio sul Pisa (58), già con la testa ai play-off insieme alla Maceratese (57). Con il Savona già retrocesso in Serie “D”, a livello di play-out oltre alla Lupa Roma (24) rischiano tantissimo L’Aquila (29) e Prato (30), mentre il quarto nome dovrebbe uscire dalla cinquina composta da Santarcangelo (32), Rimini (33), Lucchese (33), Pistoiese (33) e Tuttocuoio (34).
Penalizzazioni in corso: Pisa -1, Rimini -2, Teramo -3, Santarcangelo -6, L’Aquila -7, Savona -13.

Girone “C”: per la corsa alla promozione diretta il Benevento (63) rimane avvantaggiato grazie al vantaggio sulle dirette concorrenti, ovvero Foggia (59), Lecce (57) e Casertana (56), impegnate tra l’altro nella corsa play-off.
Già retrocessi i Castelli Romani (11), con Ischia (21) e Martina Franca (22) già certe di giocare i play-out, per i rimanenti due posti salvezza concorrono in tre: Melfi (29), Monopoli (32) e Catania (32).
Penalizzazioni in corso:  Fidelis Andria -1, Benevento -1, Castelli Romani -1, Matera -1, Paganese -1, Martina Franca -3, Ischia -4, Akragas -5, Catania -10.

Regolamento:  promosse direttamente in Serie “B” le prime tre di ogni girone, ai play-off promozione le seconde e terze classificate; le ultime di ogni girone retrocesse direttamente in Serie “D”, ai play out salvezza le squadre classificatesi dal 14.esimo al 17.esimo posto.

Speciale Ligue-1: Paris Saint Germain già campione di Francia

(redazione)  Al termine della 30.esima giornata di campionato e con 8 turni di anticipo rispetto alla naturale conclusione della Ligue-1, il Paris Saint Germain, grazie ai 25 punti di vantaggio sul Monaco secondo della classe, si è già proclamato campione di Francia 2015-2016, grazie alla straripante vittoria esterna ottenuta ieri per 9-0 a Troyes, con tripletta di un Ibrahimovic arrivato al suo 13.esimo scudetto in carriera negli ultimi 15 anni.

Per i blues dello sceicco Nasser Al Khelaïfi ed di Mister Laurent Blanc è il sesto titolo nazionale, il quarto consecutivo, che porta la società parigina a quota 27 trofei in bacheca, considerando anche le 9 Coppe di Francia, le 5 di Coppa di Lega, le 5 di Supercoppa di Francia e le singole vittorie, questa volta a livello europeo, della Coppe delle Coppe e della Coppa Intertoto.

Così nella 30.esima giornata della Ligue-1 francese: Monaco-Reims 2-2, Lorient-Marsiglia 1-1, Guingamp-SaintEtienne 2-0, Ajaccio-Caen 1-0, Tolosa-Bordeaux 4-0, Bastia-Lille 1-2, Montpellier-Nizza 0-2, Troyes-Paris Saint Germain 0-9, Nantes-Angers 2-0 e Rennes-Lione 2-2:

L’attuale classifica della Ligue-1: Paris Saint Germain* 77 punti,  Monaco 52, Nizza 47, Lione 46, Rennes 45, Nantes 44, Caen 43, Saint  Etienne 42, Lille 40, Lorient, Marsiglia, Angers e Bastia 39, Bordeaux 38, Montpellier 36, Guingamp 35, Reims ed Ajaccio 33, Tolosa 26 e Troyes 14 . *= Campione di Francia 2015-2016.

Oggi la 600.esima puntata radiofonica di Calcioparlando Rpl

(redazione)  Andrà in onda oggi, sabato 27 febbraio, dalle ore 13.00 su Radio Padania Libera la 600.esima puntata di Calcioparlando Rpl, la trasmissione radiofonica ideata e curata dal nostro Direttore Daniele Amadasi e condotta insieme a Graziano Campi.

Ospiti dell’odierna e 600.esima puntata radiofonica di Calcioparlando, il Direttore di Radio Padania Libera Alessandro Morelli, il nostro Vice-Direttore di Calcioparlando.com Luca Rolandi, l’ex difensore di Milan, Inter, Roma e Genoa Fulvio Collovati, i colleghi giornalisti e corrispondenti di casa Inter Andrea Bosio, Milan Matteo Colturani, Juventus Mario Raimondi ed Atalanta Stefano Bolognini.

Nell’augurare il meglio alla nostra collegata trasmissione radiofonica, segnaliamo che potrete ascoltare Calcioparlando e RPL anche in streaming cliccando semplicemente sul seguente link: http://www.calcioparlando.com/?page_id=122 .

Calcio e fondi cinesi, con Texeira il mistero si allarga

(daniele amadasi)  Alex Teixeira, 26.enne centrocampista brasiliano, dallo Shakhtar Donetsk allo Jiangsu Suning per 50 milioni di €uro, Jackson Martinez, 29.enne attaccante colombiano dall’Atletico Madrid al Guangzhou Evergrande per 42 milioni di €uro, Fredy Guarín, 29.enne centrocampista colombiano, dall’Inter allo Shanghai Shenhua per 15 milioni di €uro, Gervinho, è un calciatore ivoriano, 28.enne attaccante ivoriano, dalla Roma all’Hebei China Fortune per 15 milioni di €uro.

Questi in rigoroso ordine cronologico, gli ultimi quattro colpi di mercato messi a segno dalla squadre cinesi della Super League, supportare in maniera poco chiara a livello economico dalla regia dei fondi d’investimento. Gortin Promoções Ltda, Mioc & Prskalo e Firsteleven ISM i nomi delle società che gestiscono le procure di Teixeira, Guarin e Gervinho, Henrique Pompeo il procuratore ufficiale di Martinez, seppure dietro al colombiano ci sia la regia del duo Joseph Lee e Jorge Mendes,  il primo agente al mondo ad aver creato i cosiddetti “fondi di investimento” nel calcio.

Dai misteri della storia a quelli economici del calcio, la Cina ritorna prepotentemente di moda, sbarcando l’Europa anche dal lunario football, seppure con mille dubbi e perplessità, noti ai più in Italia prima con la questione Infront (ad oggi sotto inchiesta con l’accusa di turbativa d’asta e creazione di fondi neri) e poi con quelle di casa Milan, iniziate con la barzelletta della cordata cinese guidata dal brooker thailandese Bee Taechaubol attraverso l’improvviso raddoppio della valutazione economica del club da 500 milioni di €uro ad un miliardo, proseguite con il fallimento del progetto firmato dalla China Railway per il nuovo stadio al Portello  e terminate con la mancata cessione di Luiz Adriano allo Jiangsu Suning.

Magistrature nazionali ed Interpool sono avvisate ed in fase di monitoraggio su queste questioni, favorite però dall’anarchia che regna a livello mondiale nelle vicende pallonare della Fifa, rimasta senza guida per gli scandali finanziari, giusto per rimanere in tema, che hanno coinvolti Blatter ed il suo entourage. Per cui non ci resta che attendere e rimanere alla finestra, in attesa che dalla Cina arrivi la notizia di un nuovo acquisto record. Un Suggerimento? Oscar, 24.enne trequartista brasiliano del Chelsea.

Calcio Parlando o Parlando di Calcio? Calcioparlando!!