Calcio estero: il Leicester di Ranieri campione d’Inghilterra

(daniele amadasi)  Dopo la scontata vittoria del Paris Saint Germain in Ligue-1, a livello europeo è arrivata a compimento l’impresa del Leicester City di Claudio Ranieri, da ieri campione d’Inghilterra per la prima volta e con due giornate di anticipo dalla conclusione della Premier League. Un successo quasi storico per le volpi della piccola cittadina inglese di Leicester (200 mila abitanti), partite ad inizio stagione per salvarsi e con una quota scudetto pagata 5’000 volte, considerando che le vere favorite al successo finale erano le corazzate Manchester United, Chelsea, Manchester City, Arsenal e Liverpool.

Dal successo del Leicester passiamo invece e come nostra abitudine a riassumere le situazioni dei principali campionati esteri, ovvero delle massime serie di Inghilterra, Spagna, Germania, Francia, Olanda e Portogallo.

Premier League inglese: dietro al Leicester (77 punti) campione, Tottenham Hotspur (70), Arsenal (67) e Manchester City (64) hanno già blindato le proprie posizioni Champions, mentre per i due posti Europa League sono in lizza Manchester United (60), West Ham (59) e Southampton (57). Già retrocesso l’Aston Villa (16), per evitare gli altri due posti che portano in Premiership sono in corsa Norwich (31), Sunderland (32) e Newcastle (33).

Liga spagnola: corsa al titolo sempre più entusiasmante, con Barcellona (85), Atlético Madrid (85) e Real Madrid (84) racchiuse in un solo punto a due giornate dal termine. Villareal (64) già sicuro del quarto posto, mentre Athletic Bilbao (58) e Celta Vigo (57) sono ad un passo dalla qualificazione in Europa League. Con il Levante (29) già retrocesso, per evitare gli altri due posti che portano in Segunda Division, troviamo Getafe (35), Gijón (35), Rajo Vallecano (35) e Granada (36).

Bundesliga tedesca: a due giornate dal termine del campionato la capolista Bayer Monaco (82 punti) conserva i cinque punti di vantaggio sul Borussia Dortmund (77) secondo della classe. Con il Bayer Leverkusen già sicuro del terzo posto, è bagarre per la quarta posizione con vista Champions League tra Borussia Monchengladbach (49), Hertha Berlino (49), Schalke’04 (48) e Mainz (46). Già retrocesso l’Hannover (22), per evitare il penultimo posto è corsa a tre fra Stoccarda (33), Eintracht Francoforte (33), Werder Brema (34) e Darmstad (35).

Ligue-1 francese: a due giornate dal termine del campionato e con il PSG (89 punti) già campione, Monaco (62) e Lione (62) sono ad un passo dalla qualificazione Champions, mentre per la corsa ai due posti di Europa League Saint Etienne (58) e Nizza (57) sono in vantaggio sul Lilla (56). Per la lotta retrocessione, oltre al Trojes già in Ligue-2, è corsa a tre fra Tolosa (34), Reims (36) ed Ajaccio (37) per un unico posto salvezza.

Eredivisie olandese: ad una sola giornata dal termine del campionato Ajax e PSV Eindhoven si trovano al comando a pari punti (81), seppure in caso di arrivo affiancato anche al termine della 34.esima giornata, saranno i lancieri di Amsterdam a trionfare.

Premeira Liga portoghese: a due giornate dalla fine è corsa a due ed in chiave derby per il titolo lusitano, tra Benfica (82) e Sporting Lisbona (80). Per la corsa retrocessione, praticamente invece già tutto deciso, con Academica e Tondela prossime alla relagazione in Segunda Liga.

Serie “B”: Crotone promosso in “A”, Como retrocesso in Lega Pro

(redazione)  In attesa del posticipo serale tra Cesena e Pro Vercelli, la trentanovesima e quart’ultima giornata della regular season di Serie “B” ha certificato la prima storica promozione del Crotone in Serie “A” ed il ritorno in Lega Pro del Como, salito in cadetteria solo un fa.

Così nelle dieci gare già disputate e valevoli per la 39.esima giornata: Modena-Crotone 1-1, Ascoli-Salernitana 2-2, Brescia-Vicenza 0-1, Cagliari-Livorno 2-2, Latina-Spezia 0-0, Perugia-Bari 0-0, Trapani -Novara 0-0, Entella-Pescara 0-0, Lanciano-Avellino 1-2 e Como-Ternana 1-2. Questa sera, ore 20.30, Cesena – Pro Vercelli.

L’aggiornata classifica di Serie “B”:  Crotone 78 punti; Cagliari 74; Trapani 66; Bari e Pescara 65; Spezia 62; Virtus Entella 61; Novara (-2) 59; Cesena* 58; Brescia 54; Perugia 53;  Avellino e Ternana 48; Ascoli 46; Vicenza 45; Pro Vercelli* 42; Salernitana, Latina e Modena 41; Virtus Lanciano (-7) 39;  Livorno 36; Como 29. *=una gara in meno.
Verdetti: Crotone promosso in Serie “A”, Como retrocesso in Lega-Pro.

Così nella classifica marcatori: G. Lapadula (Pescara) 24 reti; D. Cacia (Ascoli)  e F. Caputo (Virtus Entella)  17; A. Budimir (Crotone) 16;  M. Coda (Salernitana) 15;  S. Ganz (Como) 14.

Così nella prossima 40.esima giornata (7-9 maggio): Bari-Cagliari, Avellino-Como, Crotone-Latina, Livorno-Perugia, Novara-Ascoli, ProVercelli-Trapani, Salernitana-Modena, Ternana-Cesena, Vicenza-Entella, Pescara-Lanciano e Spezia-Brescia.

Lega Pro: Spal è promossa in Serie “B”, Benevento quasi

(redazione)  A due giornate dal termine della regular season la Lega Pro festeggia, dopo quella del Cittadella, anche la promozione della Spal, che ritrova la Serie “B” a 23 anni di distanza.

Girone “A”: con il Cittadella già promosso è piena bagarre per la corsa play-off con tre squadre racchiuse nel giro di due punti, Pordenone 59, Bassano 58 ed Alessandria 57. Fuori dai giochi il Padova, fermo a quota 51.
Per la zona play-out invece, non contando la già retrocessa Pro Patria (7 punti), oltre ad Albinoleffe (19) e Mantova (30) la post regular season dovrebbe vedere la presenza di Cuneo (33) e Pro Piacenza (35), considerando la quasi salvezza anticipata di Lumezzane (38) e Renate (39).
Penalizzazioni in corso: Pro Patria -3 punti.

Girone “B”: grazie al pareggio interno con l’Arezzo (1-1) di sabato pomeriggio la Spal ha ottenuto la matematica promozione in Serie “B” con due giornate di anticipo, lasciando a Pisa (59 punti) e Maceratese (58) la qualificazione ai play-off, fuori portata per contro dell’Ancona (50).
In zona salvezza, con il Savona (19) già retrocesso, oltre alla Lupa Roma (27) non sono ancora noti i nomi delle tre squadre che dovranno disputare i play-out, considerando che ad oggi ci sono cinque squadre nel giro di quattro punti (Tuttocuoio 34, Santarcangelo 33, Rimini 32, Prato 31 e L’Aquila 30).
Penalizzazioni in corso: Pisa -1, Rimini -2, Teramo -3, Santarcangelo -6, L’Aquila -7, Savona -13.

Girone “C”:  con la capolista Benevento (66 punti) ad un solo passo dalla promozione in Serie “B”, impazza la corsa play-off che vede attualmente in prima fila Lecce (60), Foggia (59), Casertana (59) e Cosenza (56) per la conquista dei tre posti.
Sul fondo della classifica invece con i Castelli Romani (11) già retrocessi in Serie “D”, Ischia (21), Martina Franca (22)  e Melfi (29) già certe dei play-out, resta solo da stabilire chi tra Catania, Monopoli e Catanzaro (tutte a quota 35 punti) dovrà sudarsi la salvezza alla post regular season.
Penalizzazioni in corso:  Fidelis Andria -1, Benevento -1, Castelli Romani -1, Matera -1, Paganese -1, Martina Franca -3, Ischia -4, Akragas -5, Catania -10.

Regolamento:  promosse direttamente in Serie “B” le prime tre di ogni girone, ai play-off promozione le seconde e terze classificate e le due migliori quarte; le ultime di ogni girone retrocesse direttamente in Serie “D”, ai play out salvezza le squadre classificatesi dal 14.esimo al 17.esimo posto.

Serie “A”: Juventus Campione d’Italia, Hellas Verona in “B”

(daniele amadasi)  L’impresa è servita, con tre giornate di anticipo e la Juventus di Mister Allegri e capitan Buffon è Campione d’Italia per la quinta stagione consecutiva. A meno undici dal primo posto e con soli dodici punti nelle prime dieci giornate di campionato, i bianconeri hanno compiuto una vera e propria impresa senza eguali nella storia del calcio italiano, vincendo 24 delle successive 25 gare a fronte di un solo pareggio ed arrivando al termine della 35.esima giornata ad avere dodici punti di vantaggio sul Napoli e quattordici sulla Roma, rispettivamente seconda e terza forza del campionato.
Scudetto matematico alla Juventus che di fatto lo ha vinto in sole 29 giornate, regalando alle avversarie 6 giornate intere, ma senza colpo ferire.

Tre giorni di una 35.esima giornata che ha anche altresì fatto registrare la matematica retrocessione in Serie “B” dell’Hellas Verona di Mister Del Neri (da ieri nella storia nera di Verona avendo portato in Serie “B” sia il Chievo che l’Hellas), nonostante la vittoria degli scaligeri contro il Milan, a sua volta ora insidiato al sesto posto dal Sassuolo, per gli ultimi 270 minuti di campionato che dovranno anche sciogliere il nodo della corsa al secondo posto tra Roma e Napoli ed alla lotta salvezza con il Carpi al momento favorito su Palermo e Frosinone.

Così nella scorsa 35.esima giornata (23-25 aprile): Inter-Udinese 3-1 Frosinone-Palermo 0-2, Atalanta-ChievoVerona 1-0, Bologna-Genoa 2-0, Sampdoria-Lazio 2-1, Torino-Sassuolo 1-3, Fiorentina -Juventus 1-2;  Roma-Napoli 1-0, Verona Hellas Verona-Milan 2-1 e Carpi-Empoli 1-0.

L’aggiornata classifica di Serie “A”: Juventus* 85 punti; Napoli 73; Roma 71; Inter 64; Fiorentina 59; Milan 53; Sassuolo 52; ChievoVerona e Lazio 48; Genoa 43; Empoli e Torno 42; Atalanta 41; Bologna e Sampdoria 40; Udinese 38; Carpi 35; Palermo 32; Frosinone 30; HellasVerona** 22.
*= Campione d’Italia 2015-2016
**=Retrocessa in Serie “B”.

Così nella prossima 36.esima giornata (30 aprile – 2 maggio): sabato 30 aprile ore 18.00 Udinese-Torino ed ore 20.45  ChievoVerona-Fiorentina; domenica 1° maggio ore 12.30 Juventus-Carpi, ore 15.00 Empoli-Bologna, Milan-Frosinone, Palermo-Sampdoria  e Sassuolo-HellasVerona, ore 20.45 Lazio-Inter;   lunedì 2 maggio ore 19.00 Genoa-Roma  ed ore 21.00 Napoli- Atalanta.

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