Copa América Centenario: trionfa ancora il Cile

(daniele amadasi)  Preceduta dalla finale per la medaglia di bronzo assegnata alla Colombia grazie alla vittoria di misura per 1-0 sugli USA padroni di casa (rete decisiva al minuto 31′ del primo tempo da parte di Bacca), nel corso della recente notte italiana è andata in scena la finalissima della Copa América Centenario (1916-2016) tra Argentina e Cile, per una sfida che rappresentava il remake della finale 2015 della Coppa America solo in versione centro-meridionale.

A trionfare sul suolo statunitense al termine dei rigori dopo 120 intensissimi minuti di gara tra tempi regolamentari e supplementari caratterizzati dalle espulsioni del cileno Diaz (29′) e dell’argentino Rojo (42′) e dalle numerose occasioni da rete sciupate da Banega (1′), Di Maria (19′), Higuain (21′), Otamedi (24′), Vargas (79′ e 99′), Aguero (84′) e Messi (100′), il Cile che ha avuto la meglio sull’Argentina per 4-2 in considerazione degli errori dagli undici metri di Messi e Biglia.
Così come l’anno scorso trionfa e sempre ai rigori il Cile, mentre a fine gare un Lionel Messi in lacrime dopo la quarta finale persa tra Copa América e Mondiali, annuncia l’addio definiiovo  alla nazionale argentina.

Così nella serie dei tiri di rigori della finalissima di Copa América 2016 (al 120′ minuto Cile-Argentina 0-0): Cile 4 gol su 5 tiri (a segno Castillo, Aranguiz, Beausejour e Silva, errore di Vidal), Argentina 2 go su 4 tiri (a segno Mascherano e Aguero, errori di Messi e Biglia).

Lega Pro: play-off al Pisa che torna in Serie “B”

(redazione)  Forte della vittoria per 4-2 nell’andata della finale play-off, il Pisa di Gennaro Gattuso strappa la promozione in Serie “B” grazie al pareggio per 1-1 maturato ieri sera a Foggia.

Sfida dello Zaccheri caratterizzata dalle marcature di Iemmello, (1-0 su rigore all’87.esimo) ed Eusepi (1-1 in contropiede al 90.esimo) e dal l’interruzione della contesa nel corso della ripresa, causata dal lancio di una bottiglietta che é andata a colpire in testa il tecnico del Pisa.

Archiviati quindi i play-off in un clima tutt’altro che tranquillo, per via anche di un’anticipata invasione di campo da parte dei tifosi di casa che porterà a seri provvedimenti della giustizia sportiva nei confronti della società Foggia, il campionato di Lega Pro saluta, dopo quelle di Cittadella, Spal e Benevento, anche la promozione in Serie “B” del Pisa. Toscani che per la cronaca mancavano dal campionato cadetto dalla stagione 2008-2009.

Serie “B”: Pescara promosso in “A”, onore al Trapani

(daniele amadasi)  A distanza di tre stagioni il Delfino Pescara del Presidente Sebastiani, guidato in panchina da Massimo Oddo e trascinato dai gol di Gianluca Lapadula (30 gol) ritorna in Serie “A”.
Al termine del campionato 2011-2012 il Pescara si era guadagnato la massima serie vincendo il torneo cadetto, mentre in questa stagione dopo aver concluso la regular season al quarto posto si è guadagnato il ritorno in Serie “A” vincendo i play-off.
Prima il Novara dell’ex allenatore Baroni (2-0 e 4-2) in semifinale, poi il Trapani di Serse Cosmi (2-0, 1-1) in finale, le vittime del Pescara che ieri sera, uscendo indenne dal Provinciale di Trapani grazie alla rete siglata da Verre (57′) dopo l’iniziale vantaggio siciliano di Citro (5′), ha potuto festeggiare a distanza di tre anni il ritorno in Serie “A”.
Una promozione meritatissima per gli abruzzesi, che si aggiungono alle scalate vincenti di Cagliari e Crotone, con l’approdo nella massima serie da programmare al meglio e facendo tesoro degli errori del campionato 2012-2013.
Per questo motivo il Pescara ripartirà in Serie “A” dalla conferma di Oddo alla guida tecnica e dalla speranza di non perdere troppi protagonisti di questa promozione (Fiorillo, Crescenzi, Torreira, Verre, Benali, Pasquato, Caprari e Lapadula).

Serie “B”: Salernitana salva, Lanciano in Lega-Pro

(daniele amadasi)  In aggiunta Como, Modena e Livorno è la Virtus Lanciano la quarta formazione cadetta a retrocedere in Lega Pro al termine della stagione 2015-2016.
Per contro festeggia la Salernitana di Lotito che dopo aver espugnato per 4-1 il campo del Lanciano nella gara di andata della finale play-out si è ripetuto ieri sera in casa all’Arechi superando i frentani per 1-0 grazie alla marcatura di Coda al minuto 21′ del primo tempo.
Dopo quattro campionati di Serie “B” quindi la Virtus Lanciano ritorna in Lega-Pro ma con il proposito di riprovare la vittoriosa scalata come quella della stagione 2011-2012.
La Salernitana invece con la salvezza si è guadagnata sul campo la permanenza in Serie “B” per il suo secondo anno consecutivo.

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