Champions: trionfo Real, sindrome Juve

(luca rolandi)  Niente da fare i tifosi della Juventus rivivono l’incubo della Champions League a Cardiff. In terra Galles dopo un primo tempo equilibrato il Real Madrid travolge i fantasmi bianconeri che sono scesi in campo nella ripresa. Un sonoro 4-1 che resta come un macigno nella storia della Juventus.
Al netto di una serata tragica a Londra e drammatica a Torino, per motivi diversi e con un nesso difetto con il match finale di coppa: a Torino i feriti davanti al grande schermo erano naturalmente tutti appassionati juventini che assistevano alla partita in Piazza San Carlo.

La storia insegna che il Real Madrid vince la sua 12 coppa in 15 finali mentre la Juve resta a 2 e 7 finali perse, di cui 5 consecutive (1997-1998-2003-2015-2017). Allegri due finali e due sconfitte in tre anni. L’ Europa destino della Juve diventa l’ossessione della squadra di Torino.  Una sindrome dai mille risvolti in cui cabala, e sfotto sono solo il contorno. Ma se andiamo ad analizzare la partita e il confronto, il risultato è giusto.

La Juve si è sciolta e non aveva panchina. Il Real ha il fenomeno Cristiano Ronaldo e un centrocampo che ha sfondato e ridotto a brandelli l’interdizione dei due esterni e i due poveri Khedira e Pijanic. Kros, Casimiro, gran gol il suo, Modric e Isco hanno spaccato la partita come e più di Cr7. Marcelo e Sergio Ramos hanno fatto il resto.
La BBC della Juventus ha alzato bandiera bianca e insistere con essa sarebbe miope. Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini hanno dato tutto non sono riusciti a vincere la Champions, ma vanno gradualmente sostituiti.  Della partita resterà il grande gesto tecnico di Mario Mandukic, l’ultimo ad arrendersi un guerriero che insieme a Dany Alves la Champions l’ha vinta.

I tifosi bianconeri hanno già dimenticato il sesto titolo consecutivo e la terza coppa italia, vogliono una Coppa Campioni su tutto niente altro di più. Questo la dirigenza dovrà tenere conto perchè se ci sono riusciti i Red Sox dopo 86 anni a sfatare la maledizione e anche il Benfica sta provando a ritrovare una vittoria che manca dal 1962, anche la Juventus se vuole essere una grande del calcio non solo italiano dovrà vincere quella stramaledetta coppa, che manca a Torino da oltre 20 anni.

L’albo d’oro della Champions League (vinte, perse, stagioni).

Real Madrid 12 vinte (1956, 1957, 1958, 1959, 1960, 1966, 1998, 2000, 2002, 2014, 2016, 2017), 3 perse (1962, 1964, 1981)
Milan 7 vinte (1963, 1969, 1989, 1990, 1994, 2003, 2007) e 4 perse (1958, 1993, 1995, 2005).
Bayern Monaco  5 vinte (1974, 1975, 1976, 2001, 2013) e 5 perse (1982, 1987, 1999, 2010, 2012).
Barcellona 5 vinte (1992, 2006, 2009, 2011, 2015) e 3 perse (1961, 1986, 1994).
Liverpool 5 vinte (1977, 1978, 1981, 1984, 2005) e 2 perse (1985, 2007).
Ajax 4 vinte (1971, 1972, 1973, 1995) e 2 perse (1969, 1996)
Inter 3 vinte (1964, 1965, 2010) e 2 perse (1967, 1972)
Manchester United 3 vinte (1968, 1999, 2008) e 2 perse (2009, 2011).
Juventus 2 vinte (1985, 1996) e 7 perse (1973, 1983, 1997, 1998, 2003, 2015, 2017).
Benfica 2 vinte ( 1961, 1962) e 5 perse (1963, 1965, 1968, 1988, 1990).
Nottingham Forest  2 vinte (1979, 1980 ).
Porto 2 vinte (1987, 2004).