Champions: al Real la decima. Resiste 92′ il sogno Atletico

La gioia del tecnico italiano
La gioia del tecnico italiano

(luca rolandi)  Alla fine è festa Real che vince la “decima”. I suoi tifosi ci hanno creduto fino alla fine, al grido “Se puede se puede”, ma hanno dovuto soffrire fino al 92′. L’Atletico Madrid, nel super e inedito derby, ha giocato bene, senza incantare, ma con ordine e qualità. In vantaggio grazie soprattutto ad una “papera” di Casillas, ha resistito. Gli ultimi venti minuti sono però stati un assedio totale. La differenza tra le due squadre madridiste l’hanno fatta i cambi. Ancelotti, re di Coppa, ha masticato amaro per 90′ ma ha poi lanciato Marcelo, Iczo, Morata e ha vinto soprattutto grazia a Ramos autore del pareggio e uno straordinario Di Maria. l’Altletico che aveva subito perso Diego Costa dopo il pareggio è crollato.

La partita, poco combattuta per quasi 70 minuti, è diventata spettacolare nell’ultima mezz’ora. Le danze si aprono al 35 esimo del primo tempo con un colpo di Godin che sorprende Casillas fuori dai pali e mette k.o. il Real. Dal gol di Godin il Real non si è più ripreso. Il Real ha provato ad impensierire l’Atletico nella ripresa ma con scarsi risultati. ll Real al 67esimo si destreggia nello stretto, con Isco che poi arriva a concludere, senza però essere preciso. Al 70esimo triangolazione Di María-Modric, con l’argentino che perde il passo per il tiro da ottima posizione. Altra occasione sfumata. Al 77 esimo ci prova Bale. L’esterno dei Blancos vola verso la porta ma con l’esterno non trova ancora la porta. Ma al 92esimo Sergio Ramos stacca di testa su un cross dalla bandierina e centra la porta. Delirio a Lisbona e il Real costringe l’Atletico ai supplementari mentre Simeone agistatissimo se la prende con la terna arbitrale per il troppo recupero.

Nei supplementari l’Atletico non ne ha più, il Real comprende che si può fare e tornare dunque sul tetto d’Europa. Al 110esimo Di María calcia, Courtois devia e Bale di testa ribadisce in rete. Poi al 118esimo punto esclamativo sulla partita, con un sinistro da fuori di Marcelo. Al 120esimo calcio di rigore per il Real. Ronaldo entra in area e viene steso da Godín. Batte Ronaldo e scoppia la festa. Il Real è campione d’Europa. Per Ancelotti è la terza Champions della sua carriera d allenatore, più quelle da giocatore nel Milan stellare di Sacchi e Capello. Carletto entra di diritto tra i grandissimi d’Europa.


Lisbona, finale di Champions League – 24 maggio 2014:
Real Madrid – Atlético Madrid 4-1 dopo i tempi supplementari

Real Madrid (4-3-3): Casillas; Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Fabio Coentrao (59′ Marcelo); Modric, Khedira (59′ Isco), Di Maria; Bale, Benzema (79′ Morata), Ronaldo. All. Ancelotti

Atletico Madrid (4-4-2): Courtois; Juanfran, Godin, Miranda, Filipe Luis (83′ Alderweireld); Raul Garcia (66′ Sosa), Tiago, Gabi, Koke,; Diego Costa (10′ Adrian Lopez), Villa. All. Simeone

Arbitro: Björn Kuipers (NED)

Marcatori: 36′ Godin (A), 90′ (+3) Sergio Ramos, 110′ Bale, 118′ Marcelo, 120′ Cristiano Ronaldo (R)

Ammoniti: Juanfran, Villa, Raul Garcia, Miranda, Tiago, Koke, Diego Godin (A), Khedira, Marcelo, Sergio Ramos, Cristiano Ronaldo (R).

Spettatori: 61’000.