Bologna in tripudio: dopo un anno, è di nuovo serie A

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(adriano ancona) Una stagione sulle montagne russe: il cambio di proprietà, una panchina che salta a maggio inoltrato, eppure c’è un Bologna che festeggia. La promozione è sua, dopo l’appendice dei play-off e un campionato estenuante vissuto tra molte criticità e quella sensazione di squadra magari incompiuta che continuava a portarsi dietro. Anche dopo l’arrivo di Delio Rossi al timone. Ma tutto è bene quel che finisce bene. Due pareggi in finale e via verso la serie A, con tanti saluti a un Pescara che se la gioca fino all’ultimo.

Se in semifinale il Bologna aveva benedetto la traversa – Castaldo poteva sbattere fuori gli emiliani nella partita con l’Avellino – stavolta è Melchiorri a far tremare un Dall’Ara stracolmo, proprio negli istanti finali. Novanta minuti da cardiopalma, durante i quali la certezza sembra regnare soltanto finché regge l’1-0 di Sansone. Il pari a reti inviolate dell’andata (anche lì un palo di Melchiorri a fermare gli abruzzesi) consente al Bologna di gestire la partita e farsi andare bene il pareggio. Ma il Pescara nel secondo tempo trova il pareggio con Pasquato, e vede crescere le proprie speranze dopo l’espulsione di Mbaye. Mezzora in superiorità numerica, al netto del recupero, per la squadra di Massimo Oddo. Ma non è sufficiente a perfezionare il sorpasso. Così trionfa il Bologna, nuovamente in serie A a un anno dalla retrocessione.

Oddo, alla prima esperienza in panchina, si consola con la conferma per la prossima stagione alla guida del Pescara. Delio Rossi dovrà invece discutere la propria posizione con la dirigenza emiliana. Sempre per le squadre impegnate nei play-off, il Vicenza e Marino si separano dopo l’exploit del tecnico siciliano (arrivato in biancorosso ad ottobre). Marino è in trattativa avanzata per un ritorno al Catania. L’Avellino, chiuso il rapporto con Rastelli, si affida a Tesser che ha appena salvato la Ternana.

Con la promozione ai play-off del Bologna in Serie “A” dopo quelle di Carpi e Frosinone al termine della regular season, si conclude quindi la stagione cadetta 2014-2015, archiviata altresì con le retrocessioni in Lega-Pro di Virtus Entella, CIttadella, Brescia e Varese.