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Estero: Premier League al Manchester City, Liga spagnola ad una fra Atlético Madrid e Barcellona

(daniele amadasi) Dopo i trionfi del Bayern Monaco nella Bundesliga tedesca e del Paris Saint Germain nella Ligue-1 francese, anche la Premier League inglese ha assegnato il suo titolo nazionale, vinto dal Manchester City del bistrattato coach Manuel Pellegrini.

@ Premier League: grazie al successo interno per 2-0 sul West Ham firmato da Nasri e Kompany, il Manchester City si è proclamato per la seconda volta nelle ultime tre stagioni e per la quarta volta nella sua storia, campione d’Inghilterra, salendo alla quota finale di 86 punti, lasciandosi dietro il Liverpool (2-1 al Newcastle) ed il Chelsea (2-1 al Cardiff) rispettivamente di due e quattro punti. Quarto posto finale a quota 79 per l’Arsenal che si qualifica per i preliminari di Champions League. Everton, Tottenham Hotspur ed Hull City in Europa League, Manchester United fuori dale coppe europee. Norwich, Fulham e Cardiff retrocesse nella Serie “B” inglese (Football League Championship).

@ Liga Spagnola: l’Atlètico Madrid non va oltre l’1-1 interno con il Malaga, fallendo il suo primo match-point campionato e non approfittando del pareggio esterno del Barcellona sul campo dell’Elche per 0-0. Per il Real Madrid invece ennesimo passo falso con annessa sconfitta per 2-0 in quel di Vigo contro il Celta ed incredibili rammarico per aver di fatto buttato via nelle ultime giornate la possibilità di vincere lo scudetto. Nell’ultima giornata di campionato sfida decisiva al Nou Camo fra Barcellona ed Atlètico Madrid. Blaugrana campioni di Spagna solo in caso di vittoria, mentre ai colchoneros basterà non perdere.
Per la lotto salvezza, già retrocesso il Betis di Siviglia, corsa a cinque per evitare gli altri due posti che portano in Serie “B” fra Almeria (39 punti), Getafe (39), Granada (38), Valladolid (36) ed Osasuna (36).
Classifica aggiornata (prime posizioni): Atlètico Madrid 89 punti, Barcellona 86, Real Madrid 84, Atletico Bilbao 69, Siviglia 60, Real Sociedad 59 e Villarreal 56.

@ Bundesliga tedesca: già vinto da oltre un mese il campionato il Bayern Monaco grazie alla vittoria di misura sullo Stoccarda per 1-0, ha staccato il biglietto della quota finale di 90 punti in classifica, lasciando dietro il Borussia Dortmund secondo della classe di ben 19 punti. Ultima giornata del campionato tedesco che ha quindi visto anche le qualificazioni in Champions League da parte di Schalke’04 e Bayer Leverkusen , quelle in Europa League di Wolfsburg, Borussia Menchengladbach e Mainz’05, le retrocessioni in Serie “B” di Norimberga e Braunschweig, mentre l’Amburgo dovrà disputare i play-out salvezza.

@ Ligue-1 francese: con il Paris Saint Germain già campione di Francia e vittorioso ieri 3-1 a Lille, il massimo campionato transalpino è arrivato a soli 90 minuti dal termine, dovendo di fatto solo assegnare ancora oltre a quelli di PSG (86 punti) e Monaco (79), il terzo posto Champions ed i due di Europa League, che vedono in lizza Lille (68), Saint Etienne (66), Lione (58) ed Olympique Marsiglia (57). Per la lotta salvezza invece, già retrocesse in Ligue-2 Ajaccio e Valenciennes , corsa a sei per evitare la terz’ultima posizione, fra Rennes (43), Montpellier (42), Guingamp (42), Nizza (42), Evian (41) e Sochaux (40).

 

Serie “A”: Juve record, Sassuolo e Chievo salve, Bologna, Catania e Livorno in “B”

(daniele amadasi)  Tutto o quasi deciso con novanta minuti di anticipo rispetto rispetto alla fine del campionato 2013-2014. Hellas Verona – Udinese 2-2 (20.esima rete stagionale di Toni e pareggio friulano di Badu al 91.esimo), Inter – Lazio 4-1 (doppietta di Palacio nell’ultima gara al Meazza di Zanetti), Atalanta – Milan 2-1 (eurogol di Brienza 96.esimo), Bologna – Catania 1-2 (rete decisiva per gli etnei ma inutile di Bergessio all’84’), Cagliari – Chievo Verona 0-1 (rete salvezza di Dainelli al 72′), Livorno – Fiorentina 0-1 (decide Cuadrado), Sampdoria – Napoli 2-5 (ritorno alla rete per Hamsik), Sassuolo – Genoa 4-2 (doppietta di Floro Flores), Torino – Parma 1-1 (22.esima rete stagionale di Immobile poi espulso) e Roma – Juventus 0-1 (decisa al 94.esimo dalla rete dell’ex Osvaldo) i risultati delle dieci gare valide della 37.esima giornata disputata fra ieri pomeriggio e questa sera.

Risultati che portano la Juventus dei record a stabile altri nuovi primati, quello dei punti (99) e delle vittorie stagionali (32) oltre ad allungare a +14 sulla Roma seconda forza del campionato, Fiorentina ed Inter tagliare il traguardo della qualificazione all’Europa League, i viola in maniera diretta alla fase a gironi ed i neroazzurri dalla disputa dei play-off, Sassuolo e Chievo Verona a blindare grazie ai rispettivi successi la permanenza in massima serie, Bologna, Catania e Livorno a salutare la massima serie retrocedendo in Serie “B”.
Pertanto a novanta minuti dal termine del campionato resta solo da assegnare l’ultimo posto europeo che porta al turno dei preliminari di Europa League, con quattro squadre Torino, Parma, Hellas Verona e Milan, ancora in corsa.

Classifica aggiornata: Juventus 99 punti, Roma 85, Napoli 75, Fiorentina 64, Inter 60, Torino 56, Parma 55, Hellas Verona e Milan 54, Lazio 53, Atalanta 50, Sampdoria 44, Udinese 43, Genoa 41, Cagliari 39, Sassuolo 34, Chievo Verona 33, Catania e Bologna 29, Livorno 25.

Classifica marcatori: Ciro Immobile (Torino) 22 reti, Luca Toni (Hellas Verona) 20, Carlos Tevez (Juventus) 19, Rodrigo Palacio (Inter) e Gonzalo Higuain (Napoli) 17, Domenico Berardi (Sassuolo) 16, Fernando Llorente (Juventus), Sergio Paulinho (Livorno) e Giuseppe Rossi (Fiorentina) 15.

 

Lega-Pro: i verdetti al termine del campionato

lega-pro1(matteo fumagalli) Terminato il campionato, è giunto finalmente il momento di tirare le somme sulla stagione in corsoAndiamo di seguito a riassumere i verdetti per singola Divisione, Prima e Seconda e per gironi, A e B.

 

PRIMA DIVISIONE GIRONE A

Promossa in Serie B: Entella

Ai playoff: Pro Vercelli, Como, AltoAdige, Feralpi, Cremonese, Albinoleffe, Vicenza, Savona

Classifica marcatori: 17 reti Bocalon (3, Venezia); 15 reti Virdis (5, Savona); 13 reti Brighenti (Cremonese), Miracoli (Feralpi), Torregrossa (3, Lumezzane), Marchi (1, Pro Vercelli)

 

PRIMA DIVISIONE GIRONE B

Promosso in Serie B: Perugia

Ai playoff: Frosinone, Salernitana, Lecce, Pontedera, Catanzaro, L’Aquila, Pisa, Benevento

Classifica marcatori: 16 reti Evacuo (2, Benevento) e D.Ciofani (3, Frosinone); 15 reti Arma (6, Pisa), Arrighini (1) e Grassi (9, Pontedera); 13 reti Miccoli (2, Lecce), Eusepi (5) e Mazzeo (1, Perugia)

 

SECONDA DIVISIONE GIRONE A

Promosse nella Lega Pro unica: Bassano, Renate, Alessandria, Monza, Santarcangelo, Spal, Real Vicenza, Mantova

Ai playout: Forlì, Cuneo, Porto Tolle, Torres

Retrocesse in Serie D: Rimini, Vecomp Verona, Pergolettese, Castiglione, Bra, Bellaria

Classifica marcatori: 20 reti Varricchio (6, Spal); 19 reti Floriano (3, Mantova) e Alessandro (5, Real Vicenza); 15 reti Pietribiasi (Bassano); 12 reti Masini (Mantova) e Sinigaglia (2, Monza)

 

SECONDA DIVISIONE GIRONE B

Promosse nella Lega Pro unica: Messina, Casertana, Teramo, Cosenza, Foggia, Melfi, Ischia, Lamezia

Ai playout: Sorrento, Tuttocuoio, Aversa, Arzanese

Retrocesse in Serie D: Martina, Aprilia, Chieti, Poggibonsi, Castel Rigone, Gavorrano

Classifica marcatori: 19 reti Ripa (4, Arzanese); 17 reti Tranchitella (5, Castel Rigone); 15 reti Cavallaro (6, Foggia); 14 reti Ferreira Costa (Messina) e Maiorino (4, Sorrento)

 

SERIE D

Promosse nella Lega Pro unica: Giana Erminio, Pistoiese, Ancona, Pro Piacenza, Pordenone, Lupa Roma, Matera, Lucchese, Savoia

Serie “B”: Iachini, il poker delle promozioni

Empoli+FC+v+Reggina+Calcio+Serie+B+ig81PsxsYQIl

(adriano ancona) Con questa sono quattro. Una garanzia assoluta che porta il nome di Beppe Iachini, allenatore specialista in promozioni. Raggiunto il suo maestro Novellino, quanto a risalite dalla serie B. Così un Palermo che ha ben presto assunto le sembianze di una corazzata, chiedeva solo di essere riportato tra i grandi, dopo l’inizio travagliato in cui Zamparini ci ha messo poco a fare fuori la scommessa Gattuso. Già, c’è anche questo nella stagione di passaggio in cadetteria. Gol di Vazquez e inizia la festa, sul campo di Novara.

Ricapitolando, quattro promozioni per Iachini: Chievo, Brescia, Sampdoria e Palermo. Tutte arrivate negli anni pari, cominciando dal 2008. Regolarità impressionante. Ora resta solo da sfatare il teorema della sua incompatibilità con la serie A. Ci hanno provato Chievo e Brescia, con storie diverse, mentre alla Sampdoria nel 2012 si è assistito a un poco edificante tira e molla per poi prendere Ciro Ferrara in panchina. Palermo, peraltro, fu il capolinea della prima esperienza in A di Iachini, col Chievo, quando venne mandato via a inizio novembre. A Brescia, invece, l’avvio negativo spinse la dirigenza all’esonero per chiamare Beretta. Salvo poi tornare sui propri passi a inizio febbraio e riprendere l’allenatore ascolano.

Se il Palermo manifesta una volta di più lo strapotere, ecco che dietro c’è l’inatteso stop del Latina: soltanto 1-1 in casa della Juve Stabia già retrocessa. Confortante, perlomeno, che non ci sia nulla di già scritto in questo campionato. L’Empoli passa di prepotenza a Brescia, mentre il Crotone piega nel finale il Padova e diventa terzo. Il Siena conosce l’anticamera della crisi, di risultati insieme ai guai societari: al Franchi passa 3-1 un Modena che vede i play-off. Con lo stesso punteggio anche Ternana-Bari, laddove gli umbri finiscono in otto uomini e nei bassifondi sta arrivando un tonificato Cittadella. Il 5-1 di sabato mette ancora più nei guai il Varese e apre nuovi scenari in vista dei play-out, mentre la Reggina è a un passo dalla matematica retrocessione.

Classifica: Palermo 78; Empoli 62; Crotone e Latina 58; Cesena 56; Lanciano 55; Spezia 54; Modena e Trapani 53; Siena e Avellino 52; Bari 51; Brescia e Carpi 49; Pescara 47; Ternana 45; Varese 43; Cittadella 42; Novara 40; Padova 35; Reggina 27; Juve Stabia 18.