Calciomercato animato dai colpi Vlahovic, Gosens e Boga

(daniele amadasi) Proseguono senza sosta le trattative dei club della massima serie a tre giorni dal termine di una scoppiettante sessione invernale del calciomercato 2021-2022 che giorno dopo giorno regala incredibili colpi di scena.

Primi fra tutti in versione podio gli acquisti messi a segno da parte di Juventus, Inter ed Atalanta, rispettivamente firmati dal 22.enne attaccante Dusan Vlahovic per 70 milioni dalla Fiorentina, dal 27.enne centrocampista tedesco Robin Gosens per 30 milioni dall’Atalanta e dal 25.enne attaccante ivoriano Jeremie Boga per 22 milioni dal Sassuolo.
In secondo piano dal punto di vista economico gli acquisti da parte della Fiorentina del 23.enne attaccante brasiliano Arthur Cabral dal Basilea per 16 milioni di €uro e del Milan in prospettiva futura con quello del 18.enne attaccante serbo Marco Lazetic dalla Stella Rossa Belgrado per 4 milioni di €uro.

Operazioni invece molto più economiche e soprattutto in ottica risoluzione attuale emergenza quelle svolte dalla Roma e dal Napoli che hanno rispettivamente ingaggiato, in prestito oneroso da 1 milione di €uro, bonus inclusi, il centrocampista Ainsley Maitland-Niles dall’Arsenal ed il difensore Axel Tuanzebe dal Manchester United. Sul fronte dei prestiti secchi e quindi gratuiti segnaliamo invece quelli di Stefano Sensidall’Inter alla Sampdoria e di Felipe Caicedo dal Genoa alla stessa Inter.
A livello di attuali trattative in corso ma sempre in versione prestito a zero sino al termine della stagione segnaliamo quelle della Salernitana con la Juventus per Kaio Jorge, del Genoa con l’Inter per Ivan Perisic, del Venezia con il Benevento per Gianluca Lapadula, del Torino con Amadou Diawara della Roma e della Juventus con il Cagliari per Nahitan Nandez.

Unitamente alle operazioni di compravendita in questo periodo dell’anno tengono banco i rinnovi contrattuali in scadenza alla data del 30 giugno, al fine che i club, come già successo nel caso del Napoli con l’annunciato addio di Lorenzo Insigne destinato al trasferimento al Toronto nella MLS nordamericana, non vadano a perdere propri tesserati a parametro zero.
Fra questi segnaliamo quelli più spinosi e riguardanti le situazioni contrattuali di Paulo Dybala (Juventus), Franck Kessié (Milan), Marcelo Brozovic (Inter), Andrea Belotti (Torino), Alessio Romagnoli (Milan) e Remo Freuler (Atalanta). Situazioni di natura finanziaria che non riguardano logicamente solo i club della Serie A italiana, ma anche molti importanti club europei considerando anche le situazioni di eventuali addii a parametro zero firmati dai casi di Kylian Mbappé (Paris Saint Germain), Paul Pogba (Manchester United), Ousmane Dembelé (Barcellona), Antonio Rudiger (Chelsea) ed Alexandre Lacazette (Arsenal).

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Supercoppa italiana 2021: trionfa l’inter sulla juventus

(daniele amadasi) Il primo trofeo nazionale della stagione calcistica 2021-2022 va all’Inter che di fronte ai 40 mila spettatori di casa del Meazza in San Siro, ha superato ieri sera, mercoledì 12 gennaio, ai supplementari la Juventus aggiudicandosi la Supercoppa Italiana.

Sotto di una rete contro la Juventus vincitrice dell’ultima edizione della Coppa Italia ma scesa in campo in formazione rimaneggiata senza sei titolari (Sczesnsy, Bonucci, De Ligt, Cuadrado, Chiesa e Dybala) dal primo minuto per via del vantaggio bianconero firmato dallo statuintense Weston Mc Kennie (25′) i neroazzurri campioni d’Italia in carica hanno trovato il pareggio prima dell’intervallo su rigore, per un netto ma ingenuo fallo di Mattia De Sciglio, trasformato alla perfezione da Lautaro Martinez (35′).
Nel corso della ripresa a parte due occasioni non sfruttate dal bianconero Federico Bernardeschi (48′ e 50′) e dal neroazzurro Denzel Dumfries (59′), tanto ritmo e corsa ma nessuna rete per un match prolungatosi di conseguenza ai tempi supplementari.
Overtime sfruttati al meglio ed in extremis dall’Inter che al primo minuto di recupero e con i rigori all’orizzonte, hanno trovato la zampata vincente con Alexis Sanchez su incredibile assist di uno stop di petto sbagliato in area dello juventino Alex Sandro.

Così senza neanche il tempo di rimettere la palla al centro per la ripresa del gioco, l’arbitro Daniele Doveri ha decretato la fine del match con il classico triplo fischio che ha dato il via alla festa dell’Inter di Mister Simone Inzaghi.

L’aggiornato albo d’oro della Supercoppa Italiana.
9 successi: Juventus (1995, 1997, 2002, 2003, 2012, 2013, 2015, 2018 e 2021) e Milan (1988, 1992, 1993, 1994, 2004, 2011 e 2016).
6 successi: Inter (1989, 2005, 2006, 2008, 2010 e 2021).
5 successi: Lazio (1998, 2000, 2009, 2017 e 2019).
2 successi: Napoli (1990 e 2014) e Roma (2001 e 2007).
1 successo: Fiorentina (1996), Parma (1999) e Sampdoria (1991).