Calcio estero: Atlético, Lille e Sporting le novità vincenti

(daniele amadasi)  Le sorprese a livello di conquiste di titoli nazionali nei diversi tornei europei rispetto a quanto visto negli ultimi anni, non solo arrivate solo dall’Italia con la vittoria dell’Inter dopo i nove scudetti consecutivi della Juventus, ma anche da altri top campionati a livello di calcio estero.

A partire dalla Liga spagnola dove a distanza di sette anni dopo i quattro successi del Barcellona (2015, 2016, 2018 e 2019) ed i due del Real Madrid (2017 e 2020) l’Atlético Madrid è tornato a conquistare il titolo ottenendo il suo undicesimo trionfo. 
Un successo da parte dei colchoneros arrivato nel corso della 38.esima ed ultima giornata di campionato grazie alla vittoria in rimonta sul campo del Vallodolid che ha permesso ai rossoblu di Mister Diego Simeone di mantenere i due punti di vantaggio sui cugini del Real, secondi classificati a quota 84 punti.
Discorso analogo nella Ligue-1 francese dove dopo sette titoli del Paris Saint Germain (2013, 2014, 2015, 2016, 2018, 2019 e 2020) ed una da parte di Montpellier (2012) e Monaco (2018), il Lille guidato dal marsigliese Christophe Galtier ha ritrovato al termine della corrente stagione 2020-2021 il primo posto finale per la quarta volta nella sua storia dopo quelli del 2011, del 1954 e del 1946.
Cambiamento quasi storico anche nella Primeira Liga portoghese che dopo 18 anni di alternanza al titolo fra Porto (11 successi) e Benfica (7 successi) ha riproposto la vittoria dello Sporting Lisbona che dopo il trionfo della stagione 2001-2002 ha trovato in questa 2020-2021 il suo 19.esimo scudetto.

Restando in tema di top campionati di calcio estero passiamo alla Premier League inglese dove il Manchester City di Pep Guardiola ha conquistato in questo 2021 il suo settimo scudetto, il terzo negli ultimi quattro anni dopo quelli del 2018 e 2019 considerando che l’anno scorso vinse il titolo il Liverpool (2020).
L’unico torneo che invece continua a non proporre novità a livello di assegnazione del titolo nazionale è la Bundesliga tedesca considerando che il Bayern Monaco attraverso il nono titolo consecutivo (2012-2021) è arrivato a quota 31 iniziando la nuova scalata verso la quarta stella.

Restando in centro Europa da segnalare il secondo successo nella Eredivisie olandese dell’Ajax dopo quello del 2019, considerando la non assegnazione per pandemia covid-19 del titolo 2020, con i lancieri di Amsterdam arrivati a 35 successi ed il quarto successo nelle ultime sei stagioni (2015-2016, 2017-2018, 2019-2020 e 2020-2021) del Bruges nella Jupiler League dopo gli intermessi di Anderlecht (2016-2017) e Gent (2018-2019).
Terzo successo consecutivo infine nella Premier League russa per lo Zenit con il club di San Pietroburgo arrivato a quota 7 titoli nazionali.

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Serie A: piange Napoli, Milan e Juve in Champions

(daniele amadasi)   L’imprevedibilità del calcio si è materializzata anche ieri sera, domenica 23 maggio, al termine della 38.esima ed ultima giornata della Serie A edizione 2020-2021, caratterizzata dal verdetto assolutamente imprevisto da tutti i pronostici della viglia.

A disputare la prossima edizione delle Uefa Champions League oltre all’Inter vincitrice dello scudetto festeggiato ieri con la premiazione in campo dopo la vittoria sull’Udinese (5-1)  ed all’Atalanta già qualificata con una settimana di anticipo, saranno il Milan vincitore ieri sera a Bergamo con una doppietta dagli undici metri di Franck Kessie con il quasi primato rossonero di 18 rigori a favore in un solo campionato e la Juventus corsara a Bologna per 4-1 davanti allo spettatore Cristiano Ronaldo, rimasto seduto in panchina per tutta la gara.
Fuori dalla ricca corsa Champions League che garantisce quasi 50 milioni di €uro ad ogni partecipante, il Napoli incapace di superare in casa al Maradona l’HellasVerona nonostante l’iniziale vantaggio, terminando la gara con un cocente pareggio per 1-1 che vale per i partenopei la sola qualificazione all’Europa League, insieme alla Lazio sconfitta 0-2 a Reggio Emilia da un Sassuolo classificatosi all’ottavo posto e fuori di un niente dall’ammissione alla nuova Conference League che spetta alla Roma (2-2 in rimonta contro lo Spezia).
Nelle altre quattro gare dell’ultima giornata di campionato vittorie di Sampdoria (3-0 al Parma) e Genoa (1-0 al Cagliari) e pareggi in Crotone-Fiorentina (0-0) e Torino-Benevento (1-1).

Assegnazione dello scudetto e dei sette posti europei per le prossime coppe europee a parte, il massimo campionato si archivia con le retrocessioni in Serie B di Benevento, Crotone e Parma e con il via al valzer della panchine della prossima Serie A considerando che alle riconfermate presenze di Antonio Conte, Stefano Pioli e Giampiero Gasperini alla guida di Inter, Milan ed Atalanta ed al dubbio di Andrea Pirlo (comunque vincitore di Supercoppa Italiana e Coppa Italia) alla Juventus, dovremmo assistere agli approdi di Gennaro Gattuso dal Napoli alla Lazio e di Paulo Fonseca dalla Roma alla Fiorentina, con Simone Inzaghi a caccia di una nuova collazione alla pari di Max Allegri, Maurizio Sarri e Luciano Spalletti.

La classifica finale della Serie A 2020-2021: Inter 91 punti, Milan 79, Atalanta e Juventus 78, Napoli 77, Lazio 68, Roma e Sassuolo 62, Sampdoria 52, HellasVerona 45, Genoa 42, Bologna 41, Fiorentina ed Udinese 40, Spezia 39, Cagliari e Torino 37, Benevento 33, Crotone 23 e Parma 20.
Verdetti: Inter, Milan, Atalanta e Juventus qualificate per la fase a gironi della Uefa Champions League, Napoli e Lazio qualificate per la fase a gironi della Uefa Europa League, Roma qualificata per i preliminari di Uefa Conference League, Benevento, Crotone e Parma retrocesse in Serie B.

La classifica finale dei primi dieci marcatori: C. Ronaldo (Juventus) 29 reti, R. Lukaku (Inter) 24, L. Muriel (Atalanta) 22, D. Vlahovic (Fiorentina) 21, C. Immobile (Lazio) e Simy (Crotone) 20, L. Insigne (Napoli) 19, D. Berardi (Sassuolo) e L. Martinez (Inter) 17, J. Pedro (Cagliari) 16.

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