Calcio estero: dopo il Bayern Monaco, festeggia il Liverpool

(daniele amadasi)  L’ultimo fine settimana del mese di giugno oltre alla conclusione della Bundesliga tedesca 2019-2020, già vinta da qualche settimana dal Bayern Monaco, ha portato a trent’anni di distanza al ritorno del Liverpool di campione d’Inghilterra, grazie alla matematica vittoria della Premier League con sette giornate di anticipo.

Questo il principale resoconto dal fronte calcio estero, che ha visto nella giornata di sabato 27 giugno la disputa della 34.esima ed ultima giornata della Bundesliga, chiusasi con il primo posto del Bayern Monaco a quota 82 punti, davanti a Borussia Dortmund (69 punti), Lipsia Red Bull (66) e Borussia Moenchengladbach (65) per completare il quartetto della squadre qualificate per la prossima edizione 2020-2021 della Uefa Champions League.
Bayer Leverkusen (63 punti) ed Hoffenheim (52) hanno invece staccato i biglietti per gli approdi diretti alla fase a gironi della Uefa Europa League, mentre il Wolfsburg (49) giocherà i preliminari della UEL.
Dusseldorf (30 punti) e Paderborn (20) salutano la massima serie essendo state retrocessi in Bundesliga 2, mentre il Werder Brema (31) dovrà giocarsi lo spareggio salvezza con la terza classificata della Serie B.

Dalla Germania passiamo all’Inghilterra dove il Liverpool, grazie al successo interno per 4-0 sul Crystal Palace ed alla contemporanea sconfitta del Manchester City (1-2 a Londra dal Chelsea) secondo della classe, ha tagliato con sette giornate di anticipo il traguardo del matematico primo posto, a trent’anni di distanza dall’ultimo successo della Premier League. Difatti alla 31.esima giornata, con 7 turni ancora da giocare e 21 punti in palio, il Liverpool primo a quota 86 punti non potrà mai essere raggiunto dal Manchester City fermo a quota 63 punti, ovvero a meno venticinque punti dai Reds.

Assegnati due di cinque titoli nazionali principali a livello europeo e considerando l’annullamento della Ligue-1 francese per via della pandemia Covid-19, non resta che attendere a questo punto anche i verdetti italiani e spagnoli per l’assegnazione della Serie A e della Liga, che vedono rispettivamente in corsa Juventus e Lazio a dieci giornate dal termine, Barcellona e Real Madrid a sei giornate dalla conclusione.

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Serie A: si riparte con i quattro recuperi della 25.esima giornata

(daniele amadasi)  Assegnata la Coppa Italia 2019-2020 al Napoli grazie alla vittoria ai rigori sulla Juventus nella finalissima disputata mercoledì sera allo Stadio Olimpico, da questa serie la Serie A riaccende i propri motori con la disputa dei quattro recuperi, necessari per portare tutte le squadre ad avere disputato 27 gare di campionato.

Fra questa sera, sabato 20 e domani, domenica 21 sono difatti in programma negli orari delle 19.30 e delle 21.45 le sfide Torino-Parma ed HellasVerona-Cagliari, Atalanta-Sassuolo ed Inter-Sampdoria.
Da lunedì 22 a mercoledì 24 giugno andrà invece in scena l’intera 27.esima giornata, così come da venerdì 26 a domenica 28 giugno si giocheranno le dieci gare della 28.esima giornata.
Come già avvenuto nelle semifinali di ritorno e nella finalissima di Coppa Italia, durante ogni partita saranno consentiti, in tre complessivi momenti, cinque sostituzioni per ogni squadra.

Così nei recuperi del fine settimana: sabato 20 giugno ore 19.30 Torino-Parma ed ore 21.45 HellasVerona-Cagliari, domenica 21 giugno ore 19.30 Atalanta-Sassuolo ed ore 21.45 Inter-Sampdoria.

Così per la 27.esima giornata: lunedì 22 giugno ore 19.30 Fiorentina- Brescia e Lecce-Milan, ore 21.45 Bologna-Juventus; martedì 23 giugno ore 19.30 Spal-Cagliari ed HellasVerona-Napoli, ore 21.45 Genoa-Parma e Torino-Udinese; mercoledì 24 giugno ore 19.30 Inter-Sassuolo, ore 21.45 Atalanta-Lazio e Roma-Sampdoria.

Così per la 28.esima giornata: venerdì 26 giugno ore 21.45 Juventus-Lecce; sabato 27 giugno ore 17.30 Brescia-Genoa, or 19.30 Cagliari-Torino ed ore 21.45 Lazio-Fiorentina; domenica 28 giugno ore 17.15 Milan-Roma, ore 19.30  Napoli-Spal, Sampdoria-Bologna, Sassuolo-HellasVerona ed Udinese-Atalanta, ore 21.45 Parma-Inter.

L’attuale classifica della Serie A: Juventus 63 punti, Lazio 62, Inter* 54, Atalanta* 48, Roma 45, Napoli 39, Milan 36, HellasVerona* e Parma* 35, Bologna 34, Sassuolo* e Cagliari* 32, Fiorentina 30, , Udinese 28, Torino* 27, Sampdoria* 26, Genoa e Lecce 25, Spal 18 e Brescia* 16. *=una gara in meno.

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Coppa Italia 2019-2020: nel deserto dell’Olimpico di Roma trionfa il Napoli ai rigori sulla Juventus

(daniele amadasi)  L’edizione 2019-2020 della Coppa Italia, disputata a porte chiuse all’Olimpico di Roma per via della legislazione anti Covid-19, va al Napoli al termine di una finalissima giocata a ritmi bassi e decisa dopo i novanta minuti regolamentari (oltre ai quattro complessivi di recupero) dai tiri di rigore.

A decidere la sfida a favore del Napoli nei confronti della Juventus che assegnava la Coppa Italia , i quattro rigori realizzati da Insigne, Politano, Maksimovic e Milik, contro i soli due siglati dai bianconeri Bonucci e Ramsey, considerando gli errori dal dischetto di Dybala (parata di Meret) e Danilo (tiro alto).
Per il Napoli si tratta della sesta vittoria in assoluto della coppa nazionale, mentre per la Juventus di Sarri, dopo la sconfitta nella finalissima di Supercoppa Italiana a dicembre contro la Lazio, arriva la seconda delusione stagionale.
Napoli e Juventus erano arrivate all’atto finale della coppa nazionale eliminando in semifinale rispettivamente l’Inter ed il Milan (Inter-Napoli 0-1 e Milan-Juventus 1-1 nelle gare di andata, Napoli – Inter 1-1 e Juventus-Milan 0-0 nelle gare di ritorno).

Così nella finalissima di Roma di mercoledì 17 giugno delle ore 21.00: Napoli-Juventus 4-2 dopo i rigori (0-0).
Formazione Napoli (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui (80′ Hysaj); Fabian Ruiz (80′ Allan), Demme, Zielinski (87′ Elmas); Callejon (66′ Politano), Mertens (66′ Milik), Insigne. In panchina: Karnezis, Luperto, Ghoulam, Manolas, Elmas, Llorente, Lozano e Younes. Allenatore: Gattuso.
Juventus (4-3-3): Buffon; Cuadrado (84′ Ramsey), De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic (74′ Bernardeschi), Matuidi; Dybala, Ronaldo, Douglas Costa (65′ Danilo).  In panchina: Szczesny, Pinsoglio, De Sciglio, Rugani, Rabiot, Muratore, Olivieri, Vrioni e Zanimacchia. Allenatore: Sarri. 
Arbitro: Daniele Doveri della sezione AIA di Roma.
Ammoniti: Bonucci, Mario Rui e Dybala.

Tempi di recupero: 1′ + 3′.
Note: match disputato a porte chiuse per via delle restrizioni imposte a seguito della pandemia provocata dal Covid-19.

L’ albo d’oro per numeri di successi della Coppa Italia
13 successi: Juventus.
9 successi: Roma.
7 successi: Inter e Lazio.
6 successi:  Fiorentina e Napoli.
5 successi: Torino  e Milan.
4 successi: Sampdoria.
3 successi: Parma.
2 successi: Bologna.
1 successo: Atalanta, Genoa, Venezia, Vado e Vicenza.

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Uefa: domani le ufficializzazioni dei nuovi format di Champions ed Europa League 2019-2020

(daniele amadasi)  Dopo le numerose e variegate ipotesi di questi giorni, al termine delle riunioni dei due comitati di domani, mercoledì 17 giugno 2020, la Uefa renderà noti i nuovi format per la ripresa e l’assegnazione delle edizioni 2019-2020 della Champions League e della Europa League, ripartendo ad agosto dal completamento degli ottavi di finale, interrotti lo scorso 11 marzo per via della pandemia provocata dal Covid-19.

A livello di Uefa Champions League si ripartirà quindi, sulla base dei già avvenuti approdi ai quarti di finale da parte di Paris Saint Germain, Atlético Madrid, Atalanta e Lipsia, alla disputa delle restanti quattro gare di ritorno, ovvero Juventus – Olympique Lione (andata 0-1), Manchester City – Real Madrid (andata 2-1), Bayern Monaco – Chelsea (andata 3-0) e Barcellona – Napoli (andata 1-1).
I match saranno disputati regolarmente in casa della Juventus a Torino, del City a Manchester, del Bayern a Monaco di Baviera e del Barcellona al Nou Camp, seppure nel rigoroso formato delle porte chiuse. Probabili date della ripartenza venerdì 7 e sabato 8 agosto 2020.

Analogo discorso per la Uefa Europa League, seppure per completare il turno degli ottavi di finale restano da giocare ancora due delle otto gare di andata (Inter-Getafe e Siviglia-Roma) e tutte le otto gare di ritorno, considerando che per adesso si sono solo giocate sei delle complessive sedici gare: Olympiakos Pireo – Wolverhampton 1-1, Glasgow Rangers – Bayer Leverkusen 1-3, Wolfsburg – Shakhtar Donetsk 1-2, Basaksehir – Copenhagen 1-0, Eintracht Francoforte – Basilea 0-3 e Lask – Manchester United 0-5.

Completati gli ottavi di finale, per le assegnazioni dei rispettivi titoli europei, la Uefa è intenzionata a far disputare due Final Eight, con Lisbona (Portogallo) sede dei play-off di Champions League e Francoforte (Germania) sede dei play-off di Europa League. 
Per la finalissima di Supercoppa Europea è invece in pole position l’Ungheria con la propria capitale Budapest.

Discorso analogo verrebbe fatto dalla Uefa in chiave femminile per l’assegnazione della Women’s Champions League attraverso una Final Eight che vede già definita il quadro delle partecipanti: Arsenal, (Inghilterra), Atlético Madrid (Spagna), Barcellona (Spagna), Bayern Monaco (Germania), Brondby (Danimarca), Olympique Lione (Francia), Paris Saint Germain (Francia) e Wolfsburg (Germania).
Ancora da definire in questo caso la sede dei play-off, seppure la Uefa, con tutti i rischi del caso, pare intenzionata a scegliere una città spagnola, nazione europea maggiormente colpita a livello Covid-19 insieme all’Italia, alla Francia ed all’Inghilterra.

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