Uefa: sospese Champions ed Europa League, Europei rinviati al 2021?

(daniele amadasi)  Dopo le assurde dispute delle prime quattro delle otto gare di ritorno degli ottavi di finale della Champions League e delle prime sei delle otto gare di andata degli ottavi di finale della Europa League, la UEFA ha finalmente deciso nel corso della giornata di venerdì 13 marzo 2020 di sospendere la disputa delle coppe europee per via della deflagrante diffusione del virus Covid-19.

A livello di Champions League fra le serate di martedì 10  e mercoledì 11 marzo abbiamo visto andare in scena a porte chiuse le gare Valencia – Atalanta 3-4 (andata 1-4) e Paris Saint Germain – Borussia Dortmund 2-0 (andata 0-1), ma anche a porte aperte le gare Lispia – Tottenham Hotspur 3-0 (andata 1-0) davanti ai 42’146 spettatori della Red Bull Arena e Liverpool – Atlético Madrid 2-3 dopo i supplementari (andata 0-1) di fronte ai 52’267 spettatori di Anfield.
Storico doppio approdo di Atalanta (quaterna di Josip Ilicic a Valencia) e Red Bull Lipsia ai quarti di finale e clamorosa eliminazione del Liverpool campione in carica d’Europa UEFA e del mondo FIFA per club, l’aspetto che ha fatto più clamore è stata l’incoscienza delle autorità tedesche ed inglesi nel fare disputare le gare di Lipsia e Liverpool a porte aperte.
Di contro con la decisione di fermare momentaneamente l’attuale edizione della UCL sono state rimandate a data da definirsi i ritorni delle altre quattro gare degli ottavi di finale, ovvero Juventus – Olympique Lione (andata 0-1), Barcellona – Napoli (andata 1-1), Bayern Monaco – Chelsea (andata 3-0) e Manchester City – Real Madrid (andata 2-1).

Dalle polemiche della due giorni di Champions, passiamo a quelle della serata di giovedì 12 marzo quando a livello di Uefa Europa League sono andate in scena sei delle otto gare in programma delle sfide di andata degli ottavi di finale, considerando i rifiuti dei club spagnoli del Siviglia e del Getafe di non voler scendere in campo contro le formazioni italiane della Roma e dell’Inter, impedendo nel primo caso lo sbarco dei giallorossi in Andalusia e nel secondo ammutinando l’aereo in partenza da Madrid con destinazione Milano.
Così sono andate in scena sei gare, quattro disputate a porte chiuse (Olimpiakos Pireo – Wolverhampton 1-1, Wolfsburg – Shakhtar Donetsk 1-2, Eintracht Francoforte – Basilea 0-3 e Linz – Manhester United 0-5) e due a porte aperte, ovvero Glasgow Rangers – Bayer Levrkusen 1-3 in Scozia all’Ibrox Stadium (47’494 spettatori) e Basaksehir – Copenhagen 1-0 in Turchia al Fatih Terim Stadium (12’205 spettatori).

Sospese le coppe europee per club l’organismo decisionale della Uefa ha indetto per martedì 17 marzo una video riunione  fra i rappresentanti delle 55 nazioni, al fine di comunicare un secondo rinvio delle proprie manifestazioni calcistiche targate Champions League, Europa League, Youth League e Women’s Champions League e programmare lo slittamento di un anno dei Campionati Europei per Nazioni che con molta probabilità verranno giocati nel 2021 invece che in questo giugno 2020, facendo altresì saltare la seconda edizione della Uefa Nations League.

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Serie A: l’emergenza corona virus ferma il campionato, al vaglio play-off e play-out

(daniele amadasi)  Archiviata lunedì sera la 26.esima giornata con il posticipo Sassuolo-Brescia (3-0 per i modenesi nel deserto del Mapei Stadium), la Lega di Serie A ha finalmente deciso nella giornata di ieri, martedì 10 marzo 2020, di sospendere il campionato di Serie A, senza poter comunicare una possibile data di ripresa.

La gravità della situazione dovuta all’emergenza del corona virus ed ai primi casi verificatisi anche nel calcio che hanno coinvolto a livello di quarantena forzata il 27.enne difensore della Reggiana (Serie C) Alessandro Favalli ed il 59.enne neo allenatore del Cagliari (Serie A) Walter Zenga, non poteva che fermare anche la disputa del massimo campionato e degli altri tornei professionistici nazionali.
Così a pallone fermo a livello nazionale ma non a livello europeo dato che le competizioni Uefa della Champions League (che ieri ha visto gli storici approdi di Atalanta e Lipsia ai quarti di finale) e dell’Europa League proseguiranno comunque, la Lega di Serie A sta già valutando una serie di possibili scenari per provare a non mettere anticipatamente la parola fine alla stagione sportiva 2019-2020.

La soluzione maggiormente caldeggiata sarebbe quella di ottenere il rinvio della disputa degli Europei 2020, recuperando nel periodo estivo le giornate mancanti per arrivare alla conclusione.
In seconda battuta c’è l’ipotesi di disputare i play-off per l’assegnazione dello scudetto ed i play-out per quel che concerne la lotta salvezza-retrocessione.
In ultima battuta, quella più negativa, di congelare la classifica del campionato alla 26.esima giornata facendo recuperare solo le quattro gare mancanti (Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo, Torino-Parma ed HellasVerona-Cagliari), non assegnare lo scudetto 2019-2020 e fare accedere alle prossime edizioni della Champions League le attuali prime quattro della classe (Juventus, Lazio, Inter ed Atalanta) e dell’Europa League le tre squadre posizionate dal quinto al settimo posto (Roma, Napoli ed una fra Milan, HellasVerona e Parma), considerando il posto libero lasciato dalla non conclusione e dalla non assegnazione dell’edizione 2020 della Coppa Italia.

L’aggiornata classifica della Serie A alle ore 23.00 di domenica 8 marzo 2020: Juventus 63 punti, Lazio 62, Inter* 54, Atalanta* 48, Roma 45, Napoli 39, Milan 36, HellasVerona* e Parma* 35, Bologna 34, Sassuolo* e Cagliari* 32, Fiorentina 30, , Udinese 28, Torino* 27, Sampdoria* 26, Genoa e Lecce 25, Spal 18 e Brescia* 16. *=una gara in meno.

Serie A: derby d’Italia alla Juventus che si riprende il comando del campionato

(daniele amadasi)  Nella domenica più anomala della storia del calcio italiano per via dell’emergenza corona virus che sta coinvolgendo l’intera nazione Italia e non solo, la Juventus, nel deserto delle porte chiuse dello Stadium, ha fatto suo per 2-0 il “derby d’Italia” contro l’Inter, riprendendosi il comando solitario della classifica di Serie A.

Domenica 8 marzo 2020 andata in archivio oltre al successo dei bianconeri per 2-0 sui neroazzurri grazie alle marcature siglate nel corso della ripresa dal gallese Aaron Ramsey (55′) e dall’argentino Paulo Dybala (67′), dai successi di Genoa (2-1 a San Siro al Milan), Spal (1-0 al Tardini di Parma) e Sampdoria (2-1 a Marassi all’HellasVerona) e dal pareggio a reti bianche del Friuli fra Udinese e Fiorentina nel commovente ricordo di Davide Astori.

A completare il programma della 26.esima giornata il posticipo serale, sempre rigorosamente a porte chiuse, fra Sassuolo e Brescia, mentre a livello di regolarità di campionato per quel che concerne il numero di gare pari giocate da ogni squadra mancano ancora all’appello le quattro sfide (Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo, Torino-Parma ed HellasVerona-Cagliari) non disputate a livello di 25.esima giornata.

L’aggiornata classifica della Serie A alle ore 23.00 di domenica 8 marzo 2020: Juventus 63 punti, Lazio 62, Inter* 54, Atalanta* 48, Roma 45, Napoli 39, Milan 36, HellasVerona* e Parma* 35, Bologna 34, Cagliari* 32, Fiorentina 30, Sassuolo** 29, Udinese 28, Torino* 27, Sampdoria* 26, Genoa e Lecce 25, Spal 18 e Brescia* 16. **=due gare in meno, *=una gara in meno.

Così nella prossima 27.esima giornata di Serie A: venerdì 13 marzo ore 18.30 HellasVerona-Napoli ed ore 20.45 Bologna-Juventus; sabato 14 marzo ore 15.00 Spal-Cagliari, ore 18.00 Genoa-Parma ed ore 20.45 Torino-Udinese; domenica 15 marzo ore 12.30 Lecce-Milan, ore 15.00 Atalanta-Lazio e Fiorentina-Brescia, ore 18.00 Inter-Sassuolo ed ore 20.45 Roma-Sampdoria.

Prossimi recuperi: mercoledì 18 marzo  ore 15.00 HellasVerona-Cagliari (25.esima giornata), ore 18.00 Atalanta-Sassuolo, Torino-Parma (25.esima giornata).