Serie A Femminile: al via con Orobica e Bari al posto di Mozzanica e Valpolicella

(daniele amadasi)  Come spesso accade dietro ad una bella medaglia ci può essere anche un risvolto non postivo ed a livello di Serie A Femminile, l’aspetto negativo ha riguardato le mancate iscrizioni del Mozzanica Atalanta e del Valpolicella ChievoVerona all’edizione 2019-2020 del massimo campionato in rosa.

Al loro posto sono state ripescate in Serie A le squadre della Pink Bari e dell’Orobica Bergamo, retrocesse al termine del passato campionato in Serie B.
Così la massima serie femminile ha ritrovato il suo format a 12 squadre che vedrà ai nastri di partenza della nuova stagione a partire dallo scorso sabato 14 settembre la Juventus Woman da due anni campione in carica, la Fiorentina, il Milan, la Roma, il Sassuolo, la Florentina, il Tavagnacco Udine, l’HellasVerona, le neopromosse Inter ed Empoli e le ripescate Pink Bari ed Orobica Bergamo.
Prima giornata del massimo campionato femminile caratterizzata dalle vittorie esterne di Fiorentina (4-2 nel derby alla Florentia) e Milan (3-0 alla Roma), da quella interna della Juventus (2-1 all’Empoli) e da ben tre pareggi (Bari-Sassuolo 3-3, Inter-Verona 2-2 ed Orobica-Tavagnacco 1-1).

Dalla Serie A passiamo alla Serie B anch’essa al via in versione a 12 squadre considerando la presenza della lombarda Riozzese di Cerro al Lambro (Milano), della piemontese Novese (Alessandria), delle quattro venete Castelvecchio (Verona), Fortitudo Mozzecane (Verona), Lady Granata Cittadella (Padova) e Vittorio Veneto (Treviso), della romagnola Ravenna, delle due capitoline Lazio Woman e Roma Calcio Femminile, della campana Napoli, dell’umbra Grifo Perugia e della squadra di San Marino.

Da segnalare infine e di contro, seppure non più sotto egida FIGC ma Lega Calcio Dilettanti, l’inalterato format della Serie C femminile con 56 squadre al via suddivise in 4 gironi da 14 squadre.