Uefa Europa League: da stasera la fase a gironi 2019-2020

(daniele amadasi)  Archiviata la prima giornata della Champions League, da questa sera prende al via anche la fase a gironi della Uefa Europa League 2019-2020.

Format immutato con 48 squadre al via, suddivisi in 12 gironi da quattro squadre per sei giornate di gare che promuoveranno le rispettive prime due classificate ai sedicesimi di finale insieme alle terze classifcate della Champions League, per un tabellone ad eliminazione diretta dei play-off composto da 32 squadre (24+8).

Dopo la squalifica internazionale ai danni del Milan e la mancata qualificazione del Torino, l’Italia sarà rappresentata nell’edizione 2019-2020 della Uefa Europa League solo da squadre: Lazio e Roma.
I biancocelesti di Mister Simone Inzaghi sono inseriti nel Girone “E” insieme al Rennes (Francia), al Cluj (Romania) ed al Celtic Glasgow (Scozia), mentre i giallorossi diretti dal portoghese Paulo Fonseca sono inseriti nel Girone “J” insieme a Wolfsberger (Austria), Borussia Monchengladbach (Germania) e Basaksehir (Turchia).

Questa sera quindi le due formazioni romane scenderanno in campo nella prima giornata della fase a gironi della UCL, con la Lazio di scena in Romania sul campo del Cluj dalle ore 18.55 e con la Roma in casa alle ore 21.00 all’Olimpico contro i turchi del Basaksehir.

In attesa dell’arrivo alla fase a play-off di otto squadre impegnate nella fase a gironi della Champions League, segnaliamo che ad oggi fra le 48 squadre al via della nuova edizione della seconda coppa europea per importanza le formazioni maggiormente quotate sono le due inglesi Arsenal e il Manchester United, la spagnola Siviglia, le due portoghesi Porto e Sporting Lisbona, l’olandese PSV Eindhoven, le due tedesche Eintracht Francoforte e Borussia Monchengladbach, la russa  Cska Mosca e la scozzese Celtic Glasgow.

Serie A Femminile: al via con Orobica e Bari al posto di Mozzanica e Valpolicella

(daniele amadasi)  Come spesso accade dietro ad una bella medaglia ci può essere anche un risvolto non postivo ed a livello di Serie A Femminile, l’aspetto negativo ha riguardato le mancate iscrizioni del Mozzanica Atalanta e del Valpolicella ChievoVerona all’edizione 2019-2020 del massimo campionato in rosa.

Al loro posto sono state ripescate in Serie A le squadre della Pink Bari e dell’Orobica Bergamo, retrocesse al termine del passato campionato in Serie B.
Così la massima serie femminile ha ritrovato il suo format a 12 squadre che vedrà ai nastri di partenza della nuova stagione a partire dallo scorso sabato 14 settembre la Juventus Woman da due anni campione in carica, la Fiorentina, il Milan, la Roma, il Sassuolo, la Florentina, il Tavagnacco Udine, l’HellasVerona, le neopromosse Inter ed Empoli e le ripescate Pink Bari ed Orobica Bergamo.
Prima giornata del massimo campionato femminile caratterizzata dalle vittorie esterne di Fiorentina (4-2 nel derby alla Florentia) e Milan (3-0 alla Roma), da quella interna della Juventus (2-1 all’Empoli) e da ben tre pareggi (Bari-Sassuolo 3-3, Inter-Verona 2-2 ed Orobica-Tavagnacco 1-1).

Dalla Serie A passiamo alla Serie B anch’essa al via in versione a 12 squadre considerando la presenza della lombarda Riozzese di Cerro al Lambro (Milano), della piemontese Novese (Alessandria), delle quattro venete Castelvecchio (Verona), Fortitudo Mozzecane (Verona), Lady Granata Cittadella (Padova) e Vittorio Veneto (Treviso), della romagnola Ravenna, delle due capitoline Lazio Woman e Roma Calcio Femminile, della campana Napoli, dell’umbra Grifo Perugia e della squadra di San Marino.

Da segnalare infine e di contro, seppure non più sotto egida FIGC ma Lega Calcio Dilettanti, l’inalterato format della Serie C femminile con 56 squadre al via suddivise in 4 gironi da 14 squadre.

Champions League: da stasera la fase a gironi 2019-2020

(daniele amadasi)  Prenderà il via questa sera, martedì 17 settembre, la fase a gironi della Uefa Champions League 2019-2020.
Trentadue le squadre ai nastri di partenza per la caccia al massimo titolo continentale europeo per club detenuto dagli inglesi del Liverpool, vincitori a giugno della scorsa edizione e ad agosto anche della Supercoppa Europea.

Quattro le squadre italiane presenti nell’attuale edizione, Juventus, Napoli, Inter ed Atalanta, con alterni obiettivi considerando che al termine della fase a girone le prime due classificate di ogni raggruppamento accederanno alla fase ad eliminazione diretta dei play-off con partite di andata e ritorni nei turni degli ottavi di finale, dei quarti di finale e delle semifinale.
Finalissima di Uefa Champions League 2019-2020 in gara unica sabato 30 maggio 2020 allo Stadio Olimpico Atatürk di Istanbul.

Così nelle gare della prima giornata della fase a gironi.
Questa sera, martedì 17 settembre 2019: ore 18.55 Inter – Slavia Praga ed Olympique Lione – Zenit San Pietroburgo, ore 21.00 Ajax – Lille Benfica – Red Bull Lipsia, Chelsea – Valencia, Borussia Dortmund – Barcellona, Napoli – Liverpool e Salisburgo – Genk.
Domani sera, mercoledì 18 settembre 2019: ore 18.55 Brugge – Galatasaray ed Olympiakos  Pireo – Tottenham Hotspur, ore 21.00
Atlético Madrid – Juventus, Bayern Monaco – Stella Rossa Belgrado,
Dinamo Zagabria – Atalanta, Bayer Leverkusen – Lokomotiv Mosca
Paris Saint Germain – Real Madrid e Shakhtar Donetsk – Manchester City.

La composizione degli otto gironi di UCL 2019-2020.
Girone “A”: Paris Saint Germain (Francia), Brugge (Belgio), Real Madrid (Spagna) e Galatasaray (Turchia).
Girone “B”: Tottenham Hotspur (Inghilterra),  Bayern Monaco (Germania), Olympiakos  Pireo (Grecia) e Stella Rossa Belgrado (Serbia).
Girone “C”: Manchester City (Inghilterra), Atalanta (Italia), Dinamo Zagabria (Croazia) e Shakhtar Donetsk (Uraina).
Girone “D”: Bayer Leverkusen (), Juventus (Italia), Atlético Madrid (Spagna) e Lokomotiv Mosca
Girone “E”: Liverpool (Inghilterra), Napoli (Italia), Salisburgo (Austria) e Genk (Belgio).
Girone “F”: Slavia Praga (Cekia), Borussia Dortmund (Germania), Inter (Italia) e Barcellona (Spagna).
Girone “G”: Olympique Lione (Francia), Benfica (Portogallo), Zenit San Pietroburgo (Russia) e Red Bull Lipsia (Germania).
Girone “H”: Chelsea (Inghilterra), Lille (Francia), Ajax (Olanda) e Valencia (Spagna).

Calciomercato: partono Icardi e Schick, arrivano Mkytaryan e Rebic

(daniele amadasi Alle ore 22.00 di ieri sera, lunedì 2 settembre, si è conclusa la sessione estiva del calciomercato 2019, regalando molte sorprese nel suo ultimo ed intenso giorno di trattative

Partendo dagli addii o dagli arriverderci che vedono in prima fila quello di Mauro Icardi, ceduto in prestito al Paris Saint Germain ed ultimo tassello neroazzurro nel rinviare di un anno i tre casi scottanti estivi firmati Ivan Perisic (Bayern Monaco), Radja Nainggolan (Cagliari) ed appunto Icardi.
Salutano la Serie A anche Patrik Schick che dalla Roma si trasferisce in Bundesliga nelle fila del Lipsia ed André Silva che dal Milan approda all’Eintracht Francoforte, altra formazione della massima serie tedesca.

Dalle partenze agli arrivi in prestito ma di peso che hanno visto il Milan annunciare Ante Rebić dall’Eintracht Francoforte, la Roma ufficializzare il doppio colpo Nikola Kalinić dall’Atlético Madrid ed Henrix Mkytaryan dall’Arsenal.
In tono minore a livello di nomi ma comunque importanti per le posizioni che dovranno ricoprire da segnalare anche il doppio approdo alla Fiorentina di Pedro e Ghezzal, al Brescia di Romulo e Matri ed al Sassuolo di Romagna e Kriakopoulos ed i singoli di Verdi al Torino, Babacar al Lecce, Rigoni alla Sampdoria,  Sala alla Spal, Goldaniga al Cagliari, Darmian al Parma ed Ankersen al Genoa.

Dopo due giornate di Serie A archiviate con il comando a punteggio a quota 6 punti da parte di Juventus, Inter e Torino a più due sulla Lazio, più tre su Napoli, Atalanta e Milan e più quattro sulla Roma, il calciomercato chiude i propri battenti rimandando a gennaio per la nuova sessione invernale, ma godendosi per almeno quattro mesi le vetrine dei suoi principali acquisti.
Fra questi gli arrivi di De Ligt, Danilo e Rabiot alla Juventus, Lukaku e Sanchez all’Inter,  Lozano e Manolas al Napoli, Kalinić e Mkytaryan alla Roma, Rebic al Milan, Ribery alla Fiorentina, Muriel all’Atalanta, Balotelli al Brescia e Nainggolan al Cagliari.